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05 aprile 2022

RECENSIONE: - "Amabile Inferno" - di Eleonora Fasolino

 



 Amabile inferno
 Eleonora Fasolino
 Romanzo Rosa
 Milena Edizioni 
collana Milena in Love
 1 febbraio 2021
 cartaceo, ebook
 352




Roma. Anno del Signore. Esami di maturità.

Melania Santacroce ha diciotto anni, un gusto eccentrico in fatto di vestiti e i capelli tinti di viola. Afferma di portare una terza scarsa di seno più per ottimismo che per amore della realtà e, quando non si allontana dal mondo per comporre poesie distratte, si interroga sull’efficacia delle taglie dei jeans, su Lord Byron e sulla dubbia puntualità dei mezzi di trasporto capitolini.

Sebbene alta e non proprio esile, a volte teme di risultare impercettibile, ma a salvarla dalla banalità del quotidiano sono le perle di cinismo che di tanto in tanto ama elargire con nonchalance. Non è proprio sicura di credere in Dio, ma frequenta una scuola privata di stampo cattolico.

Non ama tradurre il greco, ma si accinge ad affrontare l’ultimo anno di liceo classico. Non si è mai innamorata, ma alla fine è arrivato Manfredi Vergara: suo professore e uomo impegnato in una relazione complicata con Dio. Perché Manfredi è un prete. E Melania, che non ha mai assaporato la tentazione, si trasformerà in quella più pericolosa per un uomo che non appartiene nemmeno a se stesso. O forse nel suo amabile inferno.





Questo romanzo mi ha stupito e non per il fatto di raccontare la storia di un amore proibito, ma perché fa conoscere al lettore il valore dell'amicizia fraterna, il tormento di un uomo che per espiare le proprie colpe aveva rinnegato la sua natura fatta di desiderio e passione. Amabile inferno è la storia della maturazione di Melania che da ragazza immatura cresce e lotta per il suo amore impossibile, è la storia di Virginia una donna che nessuno sembra volere ma che è amata in silenzio da chi sa starle accanto nei momenti difficili. Un libro che racconta storie bellissime che si intrecciano perfettamente tra di loro.

Poche volte mi è capitato di provare emozioni contrastanti verso un personaggio e sì ho prima amato, poi odiato poi nuovamente amato Manfredi, i suoi comportamenti contraddittori, ma ho compreso la sua lotta interiore. Il personaggio preferito è Fabrizio, vero amico che sotto la patina di apparente superficialità nasconde un animo dolcissimo nei confronti di chi ama. Virginia donna che ha amato e sofferto ma capace di perdonare ed aiutare Manfre ad aprire gli occhi.Melania ragazza più matura della sua età che non si vuole arrendere ad un amore a scadenza ma che lo vuole vivere a tutti i costi, una ragazza che rischia per aiutare la sua amica del cuore sopraffatta da una famiglia complessa.

Lo stile di Eleonora mi ha coinvolto molto, le scene di sesso seppur vivide non sono mai volgari, ho apprezzato la sua capacità di snodare le storie ma tenerle insieme legate dal filo rosso del sentimento e dell'amore.

Il finale lascia uno spiraglio ad un possibile sequel atteso dalle romantiche come la sottoscritta, Melania diventerà donna e avrà ancora il suo prof accanto?






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