21 aprile 2022

RECENSIONE: - "Il mio miglior nemico" - di Angelica Runa

 



Titolo: Il mio miglior nemico

AutoreAngelica Runa  

Editore: More Stories

Genere: Young Adult

Data di pubblicazione: 21 gennaio 2022

Romanzo autoconclusivo

Formato: Ebook € 2,99 - Cartaceo € 11,99 - Disponibile in KU


Reduce da tre anni di brutti scherzi e angherie, quando Lively Ford giunge alla Baylor University desidera solo lasciarsi il passato alle spalle. Tutto ciò che deve fare è integrarsi nelle Delta, una confraternita femminile, e stringere nuove amicizie.
Quello che non deve assolutamente fare, invece, è pensare che l’artefice di tutti i suoi problemi viva proprio nell’edificio di fronte…
Reed Hamilton è brillante, sagace e non ha paura di esporsi.
Convinto che quella stessa bambina con cui giocava da piccolo, Lively, la sua migliore amica, abbia minato il suo percorso verso l’olimpo delle star del football, Reed ha passato gli ultimi tre anni a escogitare modi
per farle pagare i suoi sbagli. Ritrovarsela nello stesso campus, per di più come vicina di confraternita, lo spinge a ideare un altro piano per vendicarsi. E quale scusa migliore della guerra tra le due confraternite, Zeta e Delta, può mettere definitivamente la parola fine alla loro amicizia?
Tra uno scherzo e l’altro, Reed, con il suo sorriso furbo e le tasche piene di scuse da accampare, pare spuntare ovunque. E, anche se Lively sa di dovergli stare alla larga, non può ignorare il fatto che, ogni volta che si punzecchiano, c’è una parte di lei che si risveglia. Quella stessa parte che anche Reed credeva di aver seppellito.

Ma quando una sera il passato bussa alla porta della Zeta e Reed scopre la verità, capisce che quella che dovrà giocare è una partita che non può permettersi di perdere…

ROMANZO AUTOCONCLUSIVO

Ciao care amiche lettrici, oggi vi parlo di un romance un po' “alla vecchia maniera”, uno di quelli che ti piace leggere per staccare un po' la spina, niente trame artificiose o scene di sesso sfrenato. Un romanzo che ti porta a rivivere l’adolescenza con i suoi pro e contro.

Andiamo ai protagonisti, Lively e Reed che si conoscono da quando sono bambini.

Vicini di casa, passano le loro giornate sempre insieme, in compagnia dell’altro loro amico Asher.

Tutto sembra perfetto e nonostante gli anni passino quell’amicizia rimani li, cresce con loro e li accompagna anche nella vita scolastica. Tuttavia, le cose belle non sempre durano, e la presenza di un nuovo compagno, Roland, fa precipitare e finire quell’amicizia fatte di risate e giochi.

Roland, un tipo subdolo e meschino che riesce a far passare Lively per una bugiarda e opportunista, per quella che ha l’intento di rovinare la carriera del suo amico Reed (il campione di football della scuola). La situazione precipita, Lively diventa lo zimbello della scuola, vittima di cattiverie e scherzi che rendono gli ultimi anni del liceo un inferno per la protagonista.

Gli anni passano e Lively giunge alla Baylor University con l’intento di lasciarsi tutto alle spalle.

Entra a far parte della confraternita delle Delta, si fa nuovi amici e cerca di iniziare una nuova vita lontano dalla meschinità che ha dovuto patire al liceo, ma nel momento in cui incontra gli occhi di chi è diventato il suo peggior nemico negli ultimi tre anni, Reed, il panico l’assale. Lively si sente braccata e teme che quel fragile equilibro che si è creata intorno possa nuovamente infrangersi.

Reed, che non solo frequenta la stessa Università di Lively, vive anche dall’altra parte della strada con la confraternita Zeta. Averlo come dirimpettaio complica le cose e la guerra tra le due confraternite amplifica il conflitto che ha avuto inizio al liceo e che ha portato Lively a essere un’emarginata.

Lively sa che deve stare lontano da colui che l’ha distrutta, ma il trovarselo sempre intorno fa battere quel cuore di un sentimento che cerca in tutti i modi di ignorare.

Reed dal canto suo, malgrado voglia distruggere nuovamente quella che è stata la sua compagna di infanzia, si ritrova a guardarla con occhi diversi a provare sentimenti come la gelosia che cerca in tutti i modi di rifiutare. Quando poi la verità viene a galla e Reed viene a conoscenza che l’unica colpa di Lively è quella di aver cercato di proteggere il suo migliore amico, il ragazzo si ritrova schiacciato dai sensi di colpa e cerca di recuperare un rapporto che si è perso fra le pieghe dell’odio e delle bugie.

È stato un romanzo molto carino, che si legge speditamente grazie al linguaggio fluido e allo stile in PoV che alterna il punto di vista di entrambi i protagonisti. Tuttavia… tuttavia è come se mancasse qualcosa che non sono riuscita a identificare. Forse mettendoci un po' più d’azione il prodotto finale sarebbe stato diverso, forse l’incoerenza che a tratti ho trovato fra le righe del romanzo, non saprei dire. Sono abituata a entrare in contatto con i protagonisti di un romance, questa volta non ne sono rimasta coinvolta al 100%.

Non posso dare 5 piume, quelle sono riservate alle eccellenze, ma 4 sono meritatissime per un romance che mi ha tenuto compagnia, facendomi sorridere e ricordandomi di quella adolescenza, di quel momento brutto ma anche magico dove, l’amicizia e l’amore vanno di pari passo, dove gli amici diventano nemici, dove i piccoli intoppi vengono vissuti come drammi e le bugie prendono il sopravvento sulle verità. Conoscere questa autrice, Angelica, è stato un piacere e spero, in futuro, di poter leggere altro. Le potenzialità ci sono tutte basta solo crederci.


A presto 












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