06 aprile 2022

RECENSIONE: - "Un Vichingo al supermercato" - di Isabella Vanini

 



Titolo: Un vichingo al supermercato

Autore: Isabella Vanini

Editore: Self Publishing

Genere: Chick lit

Data di uscita: 7 marzo 2022

Il libro si trova su Amazon ed è disponibile anche nel Kindle Unlimited





Priscilla Fabbri è unʼitaliana trapiantata a Boston con molte aspirazioni lavorative e risultati alquanto deludenti. È una couponer compulsiva, con lʼambizione di fare spese irrefrenabili spendendo poco o niente grazie a sconti e buoni. A corto di soldi, tra la soap del cuore, fantasie sugli uomini turchi e qualche pulizia qua e là è costretta a vivere come ospite fissa dalla sorella e dalla sua chiassosa famiglia. Completano la sua vita un amico gay, Boris, che è tutto uno spettacolo e un gruppo di auto aiuto dalle etnie variegate.


Dominic Wood è una specie di vichingo che viene dal Nord, ma che vive a Boston come responsabile della comunicazione nei supermercati di proprietà di suo padre. È ricco, è figo, è sfrontato e ha un passato che preferisce tenere nascosto. Per lui le donne sono tutte fatte in serie: oche giulive super restaurate senza cuore né cervello, buone solo per strapparsi le mutandine al suo cenno o a buttarglisi addosso a peso morto. Lʼunico che riesce a rimetterlo al suo posto e a tenergli testa è lʼamico Jeremy, soprannominato il Sultano in quanto è tutto il suo opposto.


Tra fraintendimenti, bugie, segreti, risate e arrabbiature riusciranno una serata in disco e diversi incontri nelle catene del supermercato a far avvicinare due tipi tanto diversi?


Ciao a tutte care amiche lettrici,

oggi vi parlerò del libro, una commedia romantica, che mi ha fatto compagnia in questi giorni, se volete farvi una sana risata, accantonando tutti i pensieri che vi frullano in testa, ve lo consiglio vivamente. Vi presento i nostri protagonisti, Priscilla e Dominic, diversi fra loro come il giorno e la notte agli antipodi ma, con un piccolo punto in comune…

Partiamo con la nostra Priscilla (Pri come viene ribattezzata dal nostro protagonista), un’italiana trapiantata a Boston dove abita con la sorella, le adorabili nipotine e il santo uomo che è suo cognato. Una coupon compulsiva che fa un baffo ai soggetti presenti nelle trasmissioni televisive che, almeno una volta, tutte noi abbiamo visto. Conoscete tutti quei rettangolini di carta che si trovano su riviste e giornali che ti permettono, se sai come usarli, di fare la spesa gratis? Bè Priscilla ne raccoglie a bizzeffe, catalogandoli maniacalmente, e utilizzandoli per acquistare prodotti che alle volte non servono proprio a nulla, fra le imprecazioni della sorella che non sa più dove metterteli. Una Bridget Jones che sogna il grande amore che ha le fattezze e i tratti somatici di un bel maschio turco, Kerim, protagonista della sua soap preferita. Senza lavoro, Priscilla, passa le sue giornate pulendo la casa della sorella, collezionando coupon, guardando telenovele turche, accompagnata nel bene e nel male dal suo migliore amico, gay, Boris. Una nota di merito a questo fantastico personaggio che ha reso frizzante ogni scena. Con i suoi outfit giornalieri che lo fanno somigliare a un fiore colorato in un prato fiorito, con i suoi urletti e scenate isteriche che ti portano a rileggere due volte la stessa frase per ridere di gusto, capace di ascoltare ogni vaneggiamento di Pri come solo un amico gay sa fare (giuro sono i migliori amici per le donne). Grazie a Boris, Priscilla si trova in una discoteca con un outfit da fare invidia a una modella, completamente disinibita, ancheggiando a tempo di musica sotto lo sguardo e i cellulari dei presenti. Fra un passo e l’altro i suoi occhi si scontrano con quelli di uno sconosciuto che nulla a che a vedere con Kerim. Priscilla si ritrova praticamente a sbavare dietro una sorta di Dio nordico, se pensate che la copertina sia esagerata bè ricredetevi anzi, immaginate questo vichingo intrattenere con voi una conversazione molto allusiva …

Dominic, o Dom come impara a chiamarlo Priscilla, biondo, occhi azzurri, fisico possente. Lavora come responsabile delle comunicazioni nei supermercati Wood di proprietà di suo padre. Eccolo il piccolo anello di congiunzione fra i due… I supermercati, gli stessi dove Priscilla ama spendere i suoi amati coupon. Ricco, sfacciato, sicuro di sé, ha sempre amato circondarsi delle classiche oche senza cervello fino a quando i suoi occhi celesti non si posano su Priscilla che, in perfetto stile Bridget Jones, scambia con lui le prime presentazioni odorando di alcol, visto il cocktail che le è caduto in testa. L’alchimia fra i due e immediata, ma una telefonata porta via il bel vichingo da quell’interludio amoroso, sul più bello. Non si scambiano contatti telefonici, lasciano tutto in mano al destino che si sa, quando ci si mette, fa di tutto per far rincontrare due persone destinate a percorrere lo stesso cammino. E succede in un pub, dove finalmente i due si scambiano i numeri di telefono. Oh ma non finisce qui, la nostra Pri non sa che il bel vichingo è il proprietario dei supermercati Wood, lo scopre solo successivamente. Cosi fra passeggiate nei corrido del supermercato, incontri atipici con lo stesso Dom e un primo appuntamento nella soffitta della casa della sorella di Priscilla (dove i due vengono interrotti sul più bello dai commenti, dal piano di sotto, delle care nipotine intente a espletare i propri bisogni fisiologici. Giuro avevo le lacrime agli occhi immaginando la scena), il nostro vichingo inizia a perdere la testa per quella stramba ragazza cosi diversa da quelle a cui lui e abituato, cosi sopra le righe. E Priscilla? Pri rischia di andare al manicomio davanti ai comportamenti anomali di Dominic, tanto che inizia a pensare che il nostro protagonista sia affetto da qualche sorta di estremo Bipolarismo che lo fa passare da sexy e dolce a cinico e freddo. Ovviamente c’è una spiegazione a questa follia, un passato non molto comodo per il nostro Dominic che tuttavia non starò qui a svelarvi altrimenti addio divertimento. Sappiate però, che nel momento in cui arriverete a leggere le righe cruciali di questa splendida commedia, in automatico tornerete indietro a leggere i capitoli precedenti perché solo allora tutto acquisterà un senso. Tra queste pagine, la cosa che veramente ho apprezzato tanto è l’amore di Dominic per suo padre. Il suo cercare di risollevarlo, arrivando addirittura a vestire i panni di cupido, mi ha fatto molta tenerezza. Una commedia romantica dove i momenti di allegria si sono fusi perfettamente a quelli di amore intenso, con due amici a fare da contorno, Boris (da parte di Pri) e Jeremy (da parte di Dom. Noto anche come “Il sultano” e fidatevi il soprannome non è dovuto solo al fatto che sia stra ricco) che hanno fatto le veci del grillo parlante. Scrittura fluente, rigorosamente in PoV dove si sono alternati i punti di vista fra i due protagonisti, correlati dai loro pensieri, anche un po' folli.

5 Piume a questo simpatico libro e, complimenti a Isabella.

In momenti come quelli che stiamo vivendo, dove guerre, distruzioni, epidemie occupano le scene delle nostre realtà leggere queste pagine ricche di umorismo ti consente di staccare letteralmente la spina, respirando per tutto il tempo un’allegria che forse un po' tutti abbiamo dimenticato.

Vi lascio, care lettrici, con una delle frasi che più mi ha colpito, una perla di saggezza del nostro caro Vichingo, “Accettiamo ciò che la vita ci regala, sia nel bene che nel male.”

A presto








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