28 aprile 2022

QUATTRO CHIACCHIERE CON: - " Grace Annie White"

 


Ciao Anime Belle oggi torna con un nuovo appuntamento "La Rubrica delle Emozioni - due chiacchiere con gli autori", la nostra ospite è Grace Annie White, che abbiamo avuto il piacere di conoscere, recensendo il suo ultimo libro "Solo tra le tue braccia"



Ciao Grace raccontaci un po' di te 

Ciao a tutti. Ho 36 anni, sono sposata con due figli, possiedo un piccolo cagnolino, e vivo in Sardegna. Amo leggere Romance e adoro scrivere ciò che mi passa per la testa.


Cosa è per te la scrittura?
La scrittura per me rappresenta un modo di evadere dalla realtà di tutti i giorni. Mi spoglio dei miei panni per indossare quelli di un’altra persona con una vita diversa dalla mia, non necessariamente migliore o peggiore, semplicemente differente. Scrivere mi fa stare bene; mi rilassa e mi fa sentire appagata. Le dita scivolano sulla tastiera da sole, come se fosse il personaggio stesso a digitare la sua storia usando me per farla conoscere al mondo.

Hai un luogo dove scrivi, hai dei rituali?
In realtà non ho un luogo specifico. Mi è capitato di scrivere ovunque, in assenza di PC o di carta anche sul cellulare in fila dal medico; e ahimè no, non ho alcun rituale, se non quello di bere un buon caffè accompagnato da un cioccolatino Kinder prima di iniziare a scrivere. Può considerasi un vero rituale?

Come nascono i tuoi romanzi? 
Ogni mio romanzo ha una storia diversa: 
• Hate and attraction, così come gli altri due libri facenti parte della War Or Love Series, è nato con calma. Prima di iniziare a scriverlo ho messo ordine tra le idee e ho scelto il percorso migliore. 
• Brittle Diamond è nato come un friends to lovers, poi è sfociato in qualcosa di più serio, con un messaggio importante a fare da sfondo, stravolgendo i piani iniziali. 
• Like a Photo, invece, mi ha colpito come un fulmine. Mentre camminavo per strada tre persone mi hanno chiesto un’informazione per percorrere una via e, dopo avergliela data, ho avuto l’illuminazione su Jack ed il suo lavoro da fotografo. Ho dovuto appuntare sul posto ciò che la mia mente mi stava mostrando.
• Anche con Solo tra le tue braccia è stato improvviso: Una mia amica mi ha detto che, tra dieci anni immaginava un nostro conoscente come futuro fidanzato di mia figlia. Lui al momento ha ventidue anni e mia figlia sette. Direi che è impossibile, no? Ho stroncato l’idea sul nascere, ovviamente, chiudendo la questione all’istante. Beh, il giorno successivo, mentre riordinavo casa, la storia di Emily e di Edoardo mi è piombata addosso come un uragano. Ho sentito subito il bisogno fisico di metterla nero su bianco. Chiarendo a me stessa che non stavo scrivendo la storia di mia figlia, anche perché chi ha già letto il libro sa cosa accade ai genitori di Emily. Non vorrei proprio sia la sua storia.

A chi ti ispiri?
Non penso di avere un modello di ispirazione specifico. Chiunque, in qualsiasi momento e facendo qualsiasi cosa, può ispirarmi. Per poter scrivere di vite reali, bisogna osservare le persone reali, loro sono la mia fonte di ispirazione quotidiana.

Quali sono i tuoi scrittori preferiti?
Sono sempre pronta ad acquistare e leggere tutti i romanzi in uscita di Koraline LF, di Carola Rifino e di Ava Lohan. Quindi direi che loro sono le mie scrittrici preferite.

I generi preferiti?
Romance ovviamente, con sottogeneri diversi: erotici, new adult, age gap e sport romance.

Hai mai pensato di cimentarti in altri generi?
Non credo di essere in grado di scrivere altro che non sia Romance.

Come mai hai scelto una storia Agap? 
Non sono io ad averla scelta, è nata così e così l’ho riportata.

Quale è il tuo personaggio preferito?
Dei miei personaggi, senza dubbio, Giordano di “Uno Sconosciuto dentro casa”, seguito da Manuel di “Brittle Diamond”.
Delle altre autrici amo profondamente Red di “Red il Leviatano” e Alex di “Persuasion”. Sono innamorata di entrambi allo stesso modo.

E quello più odiato?
Anche qui non ho dubbi: Fabio di “Brittle Diamond”. Credo che chiunque abbia letto la storia, lo odi da morire.

Ci sarà un seguito? 
Non lo so, per ora ti risponderei di no. Credo che ciò che Emily ed Edoardo avevano da dire sia stato raccontato. Ma se dovessi rendermi conto del contrario, sarò pronta a scrivere ancora. Non metto mai limiti.

Quale romanzo consiglieresti non tuo? 
“Red il Leviatano” di Koraline LF e “Persuasion” di Carola Rifino (leggendo comunque i primi due libri della serie).

Quale tuo libro consiglieresti come prima lettura? E perché?
A chi non ha mai letto nessun mio romanzo, consiglierei “Uno Sconosciuto dentro casa” e “Solo tra le tue braccia”, perché hanno dei temi importanti ma sono comunque abbastanza “leggeri”. A chi, invece, ha apprezzato già qualcosa tra i miei romanzi, direi “Brittle Diamond” perché la storia di Becca, che tratta violenza di genere, per me ha un significato molto importante e vorrei che quante più persone possibile leggano il messaggio che vorrei mandare.

Tuoi prossimi progetti?
Per ora sto lavorando a un nuovo progetto, un hate to love; ed entro il 2022 spero di pubblicare My Bad Side, che ho finito ormai da dicembre ma che mi sta creando un po’ di problemi durante la revisione.

Grazie per l’intervista e un saluto a tutti. 
Vi adoro 
Grace Annie White


Intervista a Cura della nostra




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