Chi siamo? Da dove veniamo? Perché esistiamo? Che cosa si nasconde dietro alla malvagità espressa dall’essere umano dalle sue origini fino ai giorni nostri? Queste sono le domande a cui “Ages”, trilogia fantastico-fantascientifica, cerca di rispondere esplorando le vicende e i misteri che hanno segnato la storia dell’umanità e ripercorrendo diverse tappe storiche, da un antichissimo passato segnato dalle leggendarie gesta di creature che assumono per il primitivo genere umano lo status di divinità fino alle guerre e al terrore degli ultimi due secoli, con particolare attenzione alla Seconda Guerra Mondiale, alla guerra in Vietnam e a quella in Afghanistan. Narratore di questa epica saga è Seth, unico sopravvissuto del suo popolo, essere dagli immensi poteri e quasi onnisciente, che porta nel cuore il peso di non aver saputo evitare tanto dolore insieme all’amore per l’umana Desmen, colei che, grazie al suo enorme coraggio, ha assunto su di sé la responsabilità della sopravvivenza della specie umana.
Oggi vi parlo di "Ages la trilogia" di Marco Galbiati, capace di tessere insieme fili di mito, storia e speculazione futuristica in un arazzo narrativo denso e coinvolgente. Con un approccio che ricorda le grandi epopee, Galbiati invita a un viaggio attraverso epoche e dimensioni, dove il destino dell'umanità è appeso a un filo sottile.
La trama è complessa e originale, Galbiati non si limita a un singolo arco narrativo, ma costruisce un universo in cui passato, presente e futuri distopici si intersecano in maniera inaspettata.
I personaggi della sono il cuore pulsante della narrazione. Sono spesso tormentati, spinti da motivazioni profonde e costretti a compiere scelte difficili che ne plasmano l'evoluzione.
La prosa di Galbiati è evocativa e dettagliata, capace di dipingere scenari sia grandiosi che intimistici con la stessa maestria. Le descrizioni sono vivide senza essere prolisse, mi hanno permesso di immergermi nei mondi creati dall'autore. Il ritmo narrativo è ben dosato: ci sono momenti di intensa azione e suspense che tengono incollati alle pagine, alternati a passaggi più riflessivi che permettono di approfondire la psicologia dei personaggi.
Non è una lettura leggera. Richiede attenzione e un desiderio di immergersi in un mondo narrativo stratificato.
Se siete pronti a perdervi tra antichi miti e futuri sconosciuti, affrontando con i personaggi le sfide che determineranno il destino di intere ere, questa trilogia è decisamente quella che fa per voi.
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