30 dicembre 2022

RECENSIONE: - "L’uomo dei miei sogni (o forse no!)" - di Giada Del Greco

 




TITOLO: L'uomo dei miei sogni (o forse no! )
AUTRICE: Giada Del Greco
CASA EDITRICE: NeP Edizioni
PAGINE: 195
PREZZO EBOOK: 5.00
PREZZO CARTACEO: 15.00
GENERE: Romance
DATA USCITA: 21 Ottobre 2022



Emma è una giovane ragazza, solare e schietta, titolare e cuoca con la sua amica, di un ristorante in Italia. Insieme partono per New York per assistere a una prima cinematografica dell'ultimo film del loro attore preferito Nathan McTrue. Una volta nella grande mela, le due si dedicano a una giornata di shopping, Emma lascia l'amica con tutti i loro acquisti e si dirige al parcheggio sotterraneo per prendere l'auto noleggiata, messo in moto il motore, una losca figura incappucciata si catapulta dentro e le intima di partire. Paura, tensione. Chi sarà mai quest'uomo? Cosa vorrà da lei? Il destino della ragazza si intreccia a quello del famoso attore e una serie di eventi li costringe a una fuga. I loro caratteri opposti, le loro continue discussioni si trasformano in un sentimento forte, ma la realtà è ben diversa dalla finzione di un film e Emma dovrà combattere tra odio e amore, tra passato e presente.


Oggi vi parlo di un romanzo molto stuzzicante con note di dolcezza, ilarità e anche indecisione e vi dirò perché.
Emma e Patry gestiscono insieme un ristorante in Italia e in più sono migliori amiche, partono per New York per assistere ad un evento dove avranno la possibilità di conoscere il loro idolo  Nathan McTrue.
Arrivate a New York Emma si imbatte in uno sconosciuto scoprendo poi che tanto sconosciuto non è....inizia così uno scontro tra i due, battibecchi e frasi al vetriolo, in albergo racconta tutto all'amica che ascolta incredula.
Questo sarà l'inizio di vari incontri e scontri scintillanti con Nathan, e se l'amore e l'odio sono facce della stessa moneta questi due sono l'esempio di come gli opposti si attraggono anche respingendosi più volte...
 Quindi l'indecisione che parlavo prima è proprio dei protagonisti che non faranno altro che rincorrersi e scontrarsi, amore? Infatuazione? neanche Emma capisce bene, lei che si è buttata un passato alle spalle che tornerà a tormentare ancora la sua vita, ma questa volta vuole dare un taglio netto a tutto il dolore provato prima, anche se il suo fidarsi degli uomini è molto debole, vorrebbe ma anche entrare in un mondo fatto di apparenze e falsi sorrisi, la mette in crisi, vorrebbe lasciarsi andare ma è più forte di lei, non vuole essere messa all'angolo dall'ego di Nathan.
Nathan è bello, una star a cui piace sempre essere al centro dell'attenzione, è attratto da Emma ma non vuole rinunciare alla sua fama e al suo essere piacevole con le sue fans, non parlo di tradimenti, ma per il personaggio che si è cucino addosso, una fidanzata farebbe scappare le sue fans....e qui altra indecisione...poi arriva all'orizzonte un altro probabile ostacolo, la guardia del corpo ingaggiata da Nathan per far stare Emma al sicuro, dopo i vari episodi e le fans che sanno essere anche aggressive....Tristan, tutto di un pezzo, non da' confidenza ai suoi datori di lavoro , ma pian piano diventa un amico per Emma e tra i due nasce una simpatia, che ingelosisce Nathan...
Lo stile di Giada Del Greco è molto coinvolgente sembra di assistere ai battibecchi proprio come uno spettatore li tra loro a muovere la testa da una parte e l'altra e sorridere alle battute di entrambi. Poche descrizioni e tanti dialoghi e pensieri dei protagonisti, ho apprezzato molto questa cosa, perché ha reso la lettura fluida e veloce, ho divorato con poco il libro. 
Sono sincera a volte volevo essere io a dirne quattro a Nathan, oppure strozzarlo con le mie mani, ma l'amore a volte è così siamo attratti di più da chi ci fa soffrire.
Anche i personaggi secondari, hanno molto spessore, entrano in scena sempre per risollevare il morale.
Davvero brava l'autrice a rimischiare tutte le carte, proponendo un finale che personalmente non mi aspettavo, lasciandomi un sorriso sulle labbra.
Curiosi di leggere la storia? Beh cosa aspettate, sono sicura che riderete tanto con questi due testoni o stringerete i pugni nei momenti di tensione, come ho fatto io.







Recensione : -"La Musicista" - di Tess Thompson

 


Titolo: La Musicista 

Autrice: Tess Thompson

Traduzione: Isabella Nanni

Genere: Historical Romance

Data pubblicazione: 12 dicembre 2022

Autoconclusivo: si - Serie: si - Emerson Pass Historical Italian Editions Vol. 6

Lunghezza: 299 pagine

Formato: Ebook € 4,99 - Copertina flessibile - € 13,96

Fiona Barnes ha un segreto. Un segreto così grande che teme possa distruggere tutto ciò che le è caro. Nemmeno la sua amata musica può salvarla.

Li Wu ha combattuto i pregiudizi per tutta la vita. Ma si è sempre sentito al sicuro e protetto dall’intenso amore della famiglia Barnes. Se solo l’oggetto del suo desiderio fosse libero di essere suo, andrebbe tutto bene. Rischierà tutto per stare con la persona che ama o le pressioni della società li terranno separati?

Il sesto volume della Emerson Pass, ci presenta la piccola di casa Fiona.

Fiona è un animo sensibile come la musica che suona, in cui riversa tutta la sua dolcezza e il suo amore per quell’amico di sempre Li Wu con cui è cresciuta. Lui è vittima di pregiudizi per quei tratti asiatici, che a mio dire lo rendono ancora più bello, ha fatto della musica la sua compagnia un legame con Fiona, che non potrà mai avere perché chi ama è disposto a rinunciare a tutto per proteggere l’altro, ma quanto potrà stare lontano dalla dolce Fiona? Non si può dire altro sulla trama di questo romanzo, i colpi di scena sono tanti, come tanti i sentimenti contrastanti che albergano nel cuore del bel Li e rovinerei il gusto della lettura tuttavia a chiare lettere scrivo che: La Musicista è un libro di una dolcezza unica, si parte dall’America per arrivare a una Parigi degli anni Trenta del Novecento, una Parigi, aggiungo, descritta benissimo come tutte le ambientazioni in cui si svolgono i romanzi della Thompson. Una storia dove a spiccare è quel pregiudizio che allora come oggi rende inferiore un uomo rispetto all’altro solo per i tratti somatici o per il taglio degli occhi, quando invece l’amore non ha tabù perché è il cuore che riconosce chi si deve amare. La protagonista, nonostante il carattere mite si dimostra di una forza e una tenacia unica. Come la musica che cresce sui tasti di un pianoforte che da melodie dolci passa a quelle più gravi, forti, cambiando in base alla pressione che si imprime su una corda piuttosto che su un tasto. Il PoV alternato in terza persona dove il lavoro della traduttrice ha reso ancora più fluido il linguaggio rendendo le quasi trecento pagine irrisorie. Ero lì a leggere una pagina dopo l’altra perché volevo capire cosa sarebbe successo nel capitolo successivo, quale decisione avrebbe preso Li, come avrebbe risposto Fiona. 

Personaggio degno di nota è anche James, che con il suo carattere e i suoi modi cattura l’attenzione rendendolo protagonista anche se secondario. Amico per entrambi che si diverte a giocare sulla gelosia, almeno inizialmente, di Li e su cui mi auguro venga fatto un romanzo a parte. Ovviamente non può mancare in tutto ciò la famiglia Barnes che si stringe sempre attorno a chi in quel momento necessita della loro presenza. Bello e struggente perché quei sentimenti che albergano nel cuore di Li, che lo dilaniano, lo consumano perché non può vivere l’amore che prova per Fiona come vuole, te li senti addosso. L’ennesimo capitolo di Emerson Pass è stato come un concerto dove più strumenti musicali intonano la melodia dell’amore.

A presto










RECENSIONE: "Serie La Torre Nera" - di Stephen King



La torre nera è una serie di otto romanzi di genere fantastico (una commistione di fantasyfantascienzahorror e western), scritta dall'autore statunitense Stephen King. Narra di un "pistolero" e del suo pellegrinaggio verso una torre, la cui natura è sia fisica che metaforica.

La serie è stata definita il magnum opus di King - oltre agli otto romanzi che compongono la serie, molti dei suoi altri romanzi sono collegati alla storia, introducendo concetti e personaggi che entrano in azione con il progressivo andamento della serie.


Oggi ve ne parlerà il nostro Simone Giordano!







 Sette romanzi e un racconto. Oltre quattromila pagine (ebook) scritte in un arco temporale di trent’anni. L'opus magnum di Stephen King. Un epica moderna dove fantascienza, fantasy, horror, ma soprattutto Western si fondono in un stile che non ha bisogno di presentazione. Un mondo complesso, quello di “La Torre nera” dove convoglia tutta l’opera letteraria di King, letteralmente. Infatti, non solo durante la lunga storia appaiono, con ruoli anche fondamentali, molti personaggi appartenenti ad altri romanzi, ma lo stesso autore ammette che ogni suo lavoro è servito a realizzare La Torre nera “Specialmente IT”  parole di King. 

Si potrebbe parlare a lungo della storia editoriale, in alcuni periodi travagliata, della serie La Torre nera. Servirebbero centinaia di pagine per sviscerare la lunga trama, commentarla, criticarla. Divertirsi qua e là ad ipotizzare cambiamenti potenzialmente (e umilmente) migliorativi. Forse servirebbero centinaia di pagine solo per descrivere al meglio ognuno dei personaggi principali. Così complessi e completi e maturi e realmente, letteralmente cresciuti, maturati, cambiati, evoluti, nell’arco di trent’anni. Un lungo periodo durante il quale ogni essere vivente cambia aspetto fisico e caratteriale, senza quasi accorgersene. Viene da domandarsi se S. King abbia programmato la crescita dei personaggi di La torre nera durante la loro lunga vita narrativa o invece, ad un certo punto, non se ne sia semplicemente accorto, meravigliandosi con una nota di malinconia magari, come succede quando ti rendi conto  che gli atteggiamenti infantili dei tuoi bambini stanno lasciando il posto a comportamenti più adulti. Ci vorrebbero centinaia di pagine, ma non dedicherò nemmeno una riga a parlare della storia, o dei personaggi, o dello stile, o del genere, così diverso dal King al quale siamo abituati. Neanche un accenno. Neanche il nome del protagonista. Quindi tranquilli, perché anche se questa recensione comprende tutta la serie, non c’è l’ombra di uno spoiler. 

Di ombre, però, c’è ne sono un bel po’. Alcune inquietanti, altre soavi e rigeneranti, ma tutte prodotte dalla schermatura di un corpo, la storia, nei confronti di una luce, l’ispirazione, abbagliante come il sole stesso, come mille soli, come gli infiniti soli del multi verso di “La Torre nera”.

Luce e ombra. Ispirazione e opera. Genio visionario e scoperta, in bilico tra la scienza e la fantascienza, tra l’intuizione e la logica, tra la verosimiglianza narrativa e la coerenza metafisica. Un inseguimento senza fine perché fatto dall’alternanza dei ruoli: la preda si scopre cacciatore ad ogni svolta e viceversa il cacciatore comprende di non aver nessun potere sulla preda che insegue, tutt’altro, meglio fuggire per non essere divorati.

È di questo che parla la Torre nera, del rapporto tra ispirazione e opera. Niente di nuovo, se non fosse per l'eretica insinuazione appena sussurrata prima e urlata poi, che tutto è maledettamente reale. Parlo della Torre nera, non avete capito male, parlo delle altre storie di King, e di quelle partorire dalla fantasia di tutti gli scrittori, e anche di quelli che non scrivono. Anche le storie raccontate per gioco attorno ad un falò sulla spiaggia. È tutto vero? La fantasia è una finestra aperta sugli universi paralleli?  Su altre dimensioni, o mondi, o realtà? L’ispirazione è un’antenna sensibile alle tracce lasciate dalla vita di altre persone, o creature che vivono o che sono vissute in altri mondi, galassie, universi, dimensioni? O forse nella fantasia si nasconde, come un bambino dispettoso e giocherellone, l’onnipotenza  di Dio che si diverte a creare tutto ciò che nasce per arte. Noi pensiamo di realizzare un opera, ma in realtà ad ogni parola, ad ogni pennellata, ogni volta che l’essere umano materializza la propria fantasia, eventi di portata inimmaginabile danno vita ad interi universi.

Non è facile, né sano crederci, è da pazzi! Ma un genio visionario come quello di Stephen King, come si spiega l’ispirazione? Come armonizza il concetto di creatività con quello di creazione? Qual è il suo pensiero universale?

Sto guardando questo punto della mia recensione da un po’. Ho un fiume di parole che vorrei scrivere, ispirate dalle tante vicende raccontate nei libri di “La Torre nera” che in qualche modo confermano la tesi di cui sopra. Non scriverò niente però, non potrei farlo senza fare spoiler. 

Concludo dicendo che non pretendo di aver compreso il pensiero universale di King, dico che la Torre nera è il viaggio nel suo pensiero universale. Il tentativo di un genio della fantasia di dare forma narrativa alla propria visione del tutto partendo dall’assoluto che dietro l’ispirazione si nasconde un qualche fottuto, enorme mistero.

“Che cosa c’era al centro dell’universo? Quale uomo (o ragazzo) poteva evitare di fare ipotesi, una volta che si fosse posto un tale interrogativo, e desiderare di vedere con i propri occhi? Anche se guardare lo avesse fatto impazzire...”




23 dicembre 2022

Recensione: - "Niente di serio a parte l'amore" - di Annamaria Bosco

 




Titolo: Niente di serio a parte l’amore

Autore: Annamaria Bosco

Editore: Self Publishing

Genere: Novella / Contemporary romance

Ambientazione: Corea

Data di uscita: 28 novembre 2022

Lunghezza: 133 pagine circa

Formato: Ebook € 0,99 - Copertina flessibile - € 7,00

A volte l’amore puoi trovarlo anche all’appuntamento sbagliato.

Han Yoo-Nah non avrebbe mai creduto che un appuntamento al buio disastroso le avrebbe fatto incontrare l’uomo giusto. E infatti l’uomo giusto non lo trova affatto, ma in compenso ci si scontra, nel vero senso della parola, nello stesso ristorante.

Kang Seo-Yeon non cerca una storia d’amore, ma è difficile non farsi trascinare da quella ragazza che sembra capitargli tra i piedi in continuazione.

Se è vero che l’amore può tirare fuori il meglio dalle persone, allora questo è il momento, per entrambi, di sperimentarlo.

Lei deve imparare a credere in se stessa, lui ha bisogno di tutta la determinazione di questo mondo per realizzare il suo sogno.

Forse il destino ha voluto che si incontrassero per essere l’uno la forza dell’altro.

Ma sarà così semplice superare i pregiudizi e la paura di amare?

Ed eccomi qui a recensire un dolcissimo romanzo, le cui pagine mi hanno portato in Corea, a Seoul nello specifico, ed è stato veramente meraviglioso potermi immergere nella cultura di un popolo che io amo. Sono un amante delle k-drama e l'autrice è stata cosi brava da calcarne in maniera delicata ogni sfaccettatura... ecco se dovessi definire questo romanzo l'aggettivo delicato calzerebbe a pennello. Come la sua protagonista, la dolce e impacciata Han Yoo-Nah che ha accettato un appuntamento al buio che si è rivelato un disastro o forse è solo stato uno strano modo del destino di farle incontrare Kang Seo-Yeon. Una serie di fortunati eventi li riporta a ripercorrere sempre la stessa strada e, quell'incontro così causale, diventa quasi un richiamo per il bel Kang Seo-Yeon, lui che non è interessato alle storie d'amore si ritrova incantato da quella ragazza che praticamente gli è piovuta fra le braccia la prima volta. Lei ha un sogno nel cassetto, diventare una grande chef e rendere orgoglioso quel padre che troppo presto l'ha lasciata, lui vuole invece diventare un fotografo affermato e il suo di padre non fa altro che ostacolarlo.  Kang Seo-Yeon e Han Yoo-Nah uniti senza saperlo dall'arte quella che può essere immortalata su una fotografia o una tela ma che coglie l'essenza dei suoi soggetti mostrandone la vera anima. Tuttavia l'amore spaventa quando diventa un sentimento che ti fa tremare da dentro e Han Yoo-Nah teme sempre che il suo lieto fine possa scoppiare come una bolla di sapone, insicura per natura quando tutto precipita l'unica cosa che le riesce è solo scappare... ho detto fin troppo anche se un riassunto non può assolutamente carpire la bellezza di questo romanzo che risiede proprio nella sua semplicità. Lineare, con un linguaggio fluido pieno di termini che appartengono a un'altra cultura, lontana, ma per chi l’ama anche molto vicina. I piatti tipici, le ambientazioni, i paesaggi, i suffissi per indicare una sorella piuttosto che un amico tutto studiato nei dettagli con tanto di apice che ne spiega ogni singolo termine. È un linguaggio in PoV che, anche se non in prima persona, coinvolge ugualmente. Ho terminato il romanzo con un gran bel sorriso sulle labbra e le cinque piume sono assolutamente meritate per un libro che nella sua semplicità è assolutamente perfetto
A presto









22 dicembre 2022

Recensione: - "L' errore che mi riporta a te"- di Sara Spagnolo

 


Titolo:  L'errore che mi riporta a te

Autrice: Sara Spagnolo

Genere: Genere: New Adult \ Romance \ Second chance.

Data pubblicazione: 29 novembre 2022

Autoconclusivo: si - Serie: si - Brotherly Bond's Saga vol.2

Lunghezza: 230 pagine circa

Formato: Ebook € 0,99 - Copertina flessibile - € 10,40 

Quand’è stato il momento preciso in cui la mia vita ha subìto un forte impatto? E quello in cui tutto è andato a rotoli? Esattamente quando, da incosciente, ho accettato di andare contro cuore per il bene della mia unica e insostituibile migliore amica.
«D’accordo, Amy, accetto. Lo farò, per te». È questo che la mia voce impertinente espresse, senza che me ne rendessi conto. Sembrava quasi quella di un’altra persona, magari di una donna più responsabile che avrebbe affrontato di petto le conseguenze a cui andava incontro, senza alcun tipo di paura. Non ero io, quella persona. Io ero terrorizzata, con il cuore a pezzi e l’anima in pena.
«Dici sul serio, June?»
Già, Amy non era l’unica a essere stupita dalla mia risposta rapida. Lo ero soprattutto io e, mentre forzavo un sorriso di circostanza, maledicevo la mia dannata avventatezza. «Sì, Amy, dico sul serio. Tu avrai quel bambino, ti aiuterò io», risposi, malgrado la stretta al petto che mi impediva quasi di respirare. Una madre surrogata, era questo che mi aveva chiesto di essere, perché i vari aborti spontanei da lei subiti nell’arco degli anni l’avevano portata all’infertilità. Ho accettato di aiutarla perché avrei fatto di tutto per Amy, per alleggerire il senso di colpa che nutrivo nei suoi confronti e redimermi, perfino portare in grembo 
quel bambino. Per nove mesi suo figlio sarebbe cresciuto lentamente dentro di me e avrebbe rapito il mio cuore, proprio come fece suo padre anni prima.
Avrei dato alla luce il figlio di Grayson Riley, l’unico uomo che abbia mai amato in vita mia.
"Mi manca come la vita che non ho più il coraggio di vivere da quando lei ha deciso di tagliarmi fuori dalla sua; da quando non è più la mia partner nei copioni; da quando mi ha privato dei suoi sguardi e delle sue parole sprezzanti, della sua meravigliosa risata, dei suoi continui pasticci, del suo buon odore e della sua rivitalizzante presenza".

Secondo volume della nuova serie delle sorelle spagnolo. Questa volta la mano di chi scrive appartiene a Sara, che ci presenta l'unica donna di casa O'Connell. Una storia che per molti potrebbe apparire quasi scandalosa, solo però se ci ferma alle apparenze, solo per chi pudicamente dice " io non lo farei mai". Tuttavia la bellezza delle sorelle Spagnolo è proprio quella di non avere filtri nello scrivere, di riportare quelle storie che potrebbero apparire impossibili, copioni di film , ma che si avvicinano alla realtà più di quanto si ci possa immaginare. Forse in Italia fare la madre surrogata ancora non è pratica comune , ma oltreoceano è una cosa che si vive tutti i giorni. Decisioni importanti che cambiano la vita in un niente, soprattutto quando c'è di mezzo l'amore. Un amore impossibile, ma che non si dimentica. Uno strano gioco del destino che si fa beffa di June … il prototipo di donna che non abbassa mai la testa, forte risoluta , che ama ciò che fa e che rinuncia al suo cuore per il bene di una amica. Cerca di sotterrarlo fra le macerie  di quell'odio che non riesce proprio a provare per Grayson Riley.  Un romanzo intenso che tratta temi attuali che ancora scandalizzano forse i falsi buonisti, ed è per questo che io adoro leggere i libri di entrambe le sorelle Spagnolo. Loro amano mettere in luce ciò che si tenta di ignorare,  li mettono nero su bianco, con quel pizzico di humor necessario a non rendere tutto pesante.
 Sara è riuscita a prendermi dall'inizio alla fine, con il suo linguaggio pulito, con il PoV alternato, con la sua protagonista così forte. A fare da contorno la famiglia , sempre presente nei loro scritti, quei fratelli che sono angeli e demoni per l'unica donna di casa. Fra loro spicca Xavier, l'ho amato dal primo volume e non vedo l'ora di leggere il prossimo libro di questa saga che mi ha conquistato. A Sara l'augurio che tanto lei quanto Denise continuino a scrivere queste piccole meraviglie. La vita non è una strada in salita e le sorelle Spagnolo , anche se più piccole di molte noi autrici, ce lo ricordano. Quando si legge un romanzo deve essere qualcosa che più si avvicina al reale a catturarci e non l'idea artefatta che tutto vada sempre liscio come l'olio. La realtà si avvicina molto più a quegli scritti che nascondono nella loro "assurdità" esattamente come vanno  le cose
A presto







 






21 dicembre 2022

Recensione: - "Sette giorni a Natale" - di Tess Thompson

 






Titolo: Sette giorni a Natale 

Autrice: Tess Thompson

Traduzione: Isabella Nanni

Genere: Historical Romance

Data pubblicazione: 6 settembre 2022

Autoconclusivo: si - Serie: si - Emerson Pass Historicals vol. 5

Lunghezza: 89 pagine

Formato: Ebook € 2,69 - Copertina flessibile  € 9,31


Buon Natale da Emerson Pass con questa novella piena di allegria, romanticismo e atmosfera familiare.

Flynn Barnes e sua moglie Shannon hanno avuto un matrimonio idilliaco. Finché lei non ha scoperto il pericoloso segreto che lui le aveva tenuto nascosto. Un segreto che minaccia di rovinare il loro matrimonio e la stabilità di una casa felice a discapito delle loro due bambine.

Quando i fratelli e le sorelle di Flynn gli suggeriscono un modo per riconquistare l’amore e la fiducia di Shannon, s’imbarcano in un viaggio di sette giorni per riuscirci. Riuscirà Flynn a riconquistare l’amore di sua moglie prima che sia troppo tardi?
Oltre a concentrarsi su Flynn, i Barnes stanno anche organizzando il matrimonio di Cymbeline con Viktor. Riuscirà il maschiaccio preferito di Emerson Pass ad accettare un matrimonio tradizionale con tutti i crismi? Le sue sorelle sono determinate ad assicurarsi che lo faccia.

Unitevi alla famiglia Barnes in questa novella della fortunata serie Emerson Pass Historical. La gioia del Natale abbonda mentre la famiglia fa quello che sa fare meglio, restare unita qualunque cosa accada. Non perdetevi questo regalo di Natale dell'autrice bestseller di USA Today Tess Thompson.


In questo periodo dove a fare da cornice ci sono luci, alberi di natale e addobbi una novella natalizia è un tocco in più per rendere l’atmosfera più viva. Tess Thompson ci delizia con una chicca della famiglia Barnes che un po' tutti abbiamo iniziato ad amare. Protagonista Flynn Barnes e sua moglie Shannon. Nei matrimoni si sa non sempre splende il sole, e una bugia molte volte può diventare motivo di litigi e freddezza tale da iniziare a temere per un amore che sembra essere agli sgoccioli. Flynn chiederà aiuto alla sua meravigliosa famiglia e fra battute, consigli e piccoli piani da mettere in atto il bel Barnes cercherà di riconquistare il suo amore oltre alla fiducia persa. "Sette giorni a Natale", è stata una novella di 89 pagine lette in nulla. Si distingue il tratto raffinato della Thompson che tuttavia non sarebbe così scorrevole se non avesse avuto un lavoro di traduzione così minuzioso dietro. Un racconto caldo, com’è l’ho definito io a fine lettura, dove a fare da padrone è quel sentimento, l’amore, che non è solo verso la propria donna ma anche verso quella famiglia così unita da perdonare un errore che sembra gravare troppo sulle spalle di Flynn. Lui che porta nel cuore ancora le cicatrici della guerra, che vuole dimostrare al mondo che può farcela anche da solo, ignorando che molte volte la mano che viene tesa da chi ci ama è solo un ancora per non affondare nei ricordi che possono sopraffare. Molto bello, un PoV alternato fra Flynn e Shannon, dove ci trovi dentro mille dubbi, la rabbia, il non capire perché l’uomo che si definisce marito può nasconderti qualcosa. Ritroviamo la ribelle Cym pronta alle nozze, presa da mille dubbi e circondata da chi può dare sostegno, la famiglia, e una piccola anticipazione a quello che verrà con la piccola di casa. Una novella che mi ha portato a vivere emozioni dolci, rese ancora più vivide dallo splendido lavoro della traduttrice.

A presto





20 dicembre 2022

RECENSIONE: - "IL FANTASMA TRAVAGLINI" - di Luigi Micucci

 




Titolo: Il fantasma Travaglini
Autore: Luigi Micucci
Editore: Brè Edizioni
Pagine: 256
In ebook solo su Amazon a 3,99€ anche in KU
In carta a 14€ nelle principali librerie online e fisiche
Genere: humor, divertente
Uscita:  15 luglio 2022

La vicenda si svolge a Monza nel 1960. Sandro Merlini è il titolare di un’agenzia di pompe funebri, tramandata dal padre. Mentre si accinge a fare il suo lavoro, lo attende una sorpresa: il morto, Egidio Travaglini, è sparito, la bara è vuota.

Al povero becchino non resta che fare la denuncia, tra l’ilarità e le prese in giro degli amici. Da questo momento iniziano le indagini. In una provincia dove in prevalenza si parla in dialetto, si rincorrono scene esilaranti di persone che raccontano di avere visto il defunto… dopo la sua morte. Tra debiti di gioco, fratelli acquisiti, gemelli che si scambiano l’identità si rincorrono situazioni paradossali, grottesche e divertenti. Un giallo, ma soprattutto il ritratto di una provincia ingenua, di persone schiette che compongono un romanzo spassoso, da leggere sempre con il sorriso sulle labbra.




Cosa succederebbe se a poche ore dal funerale, del defunto si perdessero le tracce? È ciò che succede un giovedì del marzo 1960 nel paesino di San Biagio che da tranquillo inizia a scombussolarsi, rendendosi man mano partecipe dell’ingarbugliarsi della vicenda.

Se il protagonista indiscusso della vicenda è il defunto Egidio Travaglini, tuttavia lo strano caso mette in primo piano il povero Sandro Merlini proprietario dell’agenzia “Sandro Merlini & Fratelli s.n.c.- Pompe Funebri”, cui è stata affidata la cura della salma. L’uomo si rende conto che è “doveroso avvertire le Forze dell’Ordine”. Da qui in poi è uno sciorinarsi esilarante di tipi e personaggi pennellati con rapidi tocchi caratterizzanti che sembra tu li abbia lì di fronte a te: il maresciallo Cattadori, il brigadiere Spaccaforno e l’appuntato Camozzi cui sono affidate le indagini ufficiali; ma anche il parroco, l’arciprete e il vescovo che si trovano a collaborare in modo da “scongiurare a Santa Madre Chiesa tutti i possibili pericoli annessi a questa strana storia” che da semplice fatto di paese, per quanto inusuale, di bocca in bocca tende ad assumere sfaccettature addirittura complottistiche ad alti livelli! E proprio quando il caso sembra essere risolto, ecco il colpo di scena e si ricomincia da capo!

Su tutto si stende l’ironia ridente dell’autore che, dall’alto del suo pov in terza persona, ci diverte, ci strappa un sorriso o una risata sciorinando con umorismo le credenze di popolo (come quella che il becchino porti sfortuna), o le sue descrizioni inusuali e gustose (come la descrizione dei piedi del defunto: “le scarpe lunghe e strette come zucchine (…) un 47 pianta stretta (…))”, tutto condito dal dialetto tipico con cui spesso si esprimono i personaggi e da un ritmo continuamente incalzante e ben articolato!






RECENSIONE: - "Il Gelsomino di Leeds: Tristan" - di Valentina Piazza e Francesca Redeghieri

 


Titolo: Il Gelsomino di Leeds: Tristan

Autrice: Valentina Piazza e Francesca Redeghieri

Genere: Regency romance

Data pubblicazione: 18 dicembre 2022

Autoconclusivo: si - Serie: si - La confraternita dei Leoni

Lunghezza: 289  pagine

Formato: Ebook € 0,99 - Copertina flessibile - € 12,90 – Copertina Rigida- € 19,90

 «Siete una seduzione pericolosa, Miss Jasmine.»

«Vi sbagliate» sussurrò lei.

«Lo siete, invece.» Il conte inclinò appena il capo, con uno strano luccichio negli occhi. «Rappresentate tutto quello che non posso e non voglio avere. Ho già subito una tentazione simile in passato, e non intendo cedervi. Non di nuovo.»

Castello di Leeds, Kent. 1816.

Il conte Tristan Alexander Fairfax ha combattuto contro Napoleone ed è tornato in Patria, al Castello di Leeds, solo per scoprire che la sua vita è andata del tutto in pezzi. La donna che amava è morta e gli ha lasciato una figlia che lui non riesce a sentire sua.

Triste, deluso e amareggiato, ha fama di essere senza anima e incapace di amare.

Miss Lilias Thompson ha subito una sciagura terribile di cui, però, non ha memoria. Priva di ricordi e di punti di riferimento, viene salvata da Tristan, che decide di tenerla come istitutrice per la figlia.

Un conte dal cuore di ghiaccio.

Una straniera restituita dal mare.

E un terribile passato che ritorna.

La dolcezza del Gelsomino di Leeds riuscirà a sciogliere il freddo cuore di Tristan? E Lilias potrà mai accettare i fantasmi che si celano nell’anima di lui?

Cercare le parole quando termini un libro che fino all'ultima pagina ti ha lasciata con il fiato sospeso, non è semplice. Più volte ho iniziato a scrivere questa recensione e altrettante ho cancellato tutto perché non mi sembrava abbastanza. A questo va aggiunto che ti trovi non davanti ad un'autrice, ma bensì a due che sono talmente connesse da creare un connubio perfetto. La Piazza e la Redighieri hanno sfornato un gioiellino che non so ancora se brilli più per la bellezza del capitano, per quella della sua dolce sirena o per la storia che è stato un mix di emozioni pazzesche. Si, avete capito bene, una sirena portata dal mare e consegnata direttamente nelle mani del bel Tristan. La fanciulla non ha memoria del suo passato ma sente che il suo futuro potrebbe appartenere a quell'uomo che l’ha salvata dai flutti del mare. Tuttavia, per un cuore che porta tante cicatrici dovute dalla guerra, aumentate a dismisura quando ritrova al suo ritorno a casa qualcuno che rappresenta il suo passato non è facile mettere a tacere quelle voci che gli sussurrano che è sbagliato, che uno come lui non può desiderare un’ingenua e bellissima fanciulla come Jasmine. Jasmine, il nome che lui le ha donato, come il gelsomino che un’amica che conosciamo regala a Tristan per farlo fiorire in un giardino ormai abbandonato da tempo. Lei disposta a rinunciare alla sua vita precedente in cambio di quell'amore che il conte non vuole concederle. Un romanzo letto in due sere, un linguaggio in terza persona che non trascura alcun sentimento dei due anzi i pensieri si susseguono, le emozioni si accavallano, fino a quel capitolo finale dove il passato torna prepotente per entrambi tentando di distruggere ciò che il fato ha voluto unire. Bello non ho altre parole per definirlo, uno dei quei libri che ti porti dietro anche a copertina chiusa, che ti fanno sospirare come le quindicenni innamorate. A fare da cornice a questo meraviglioso quadro che porta i toni di un’epoca, il Regency, non può mancare la Scozia sempre presente quando si parla di queste autrici. Per non parlare delle chicche culinarie al termine del romanzo. Il gelsomino di Leeds (nome che prende dal castello incantato del Kent) si annovera fra i miei libri preferiti un romance storico dalle sfumature suspense che ti prende dalla prima all'ultima pagina, dove non manca nulla tutto studiato nei particolari. In attesa del prossimo volume della confraternita dei leoni i complimenti vanno a Valentina e Francesca per aver saputo creare un piccolo capolavoro dove non fatevi ingannare dall'aspetto mansueto della protagonista perché il sangue che le scorre nelle vene è sempre quello di un popolo guerriero.

A presto





 


19 dicembre 2022

Recensione: - Un Amore Proibito: Cuori Spezzati (The Forbidden Series Vol. 1) - di Manuela Ricci

 





Titolo :  Un Amore Proibito: Cuori Spezzati

                                                              Autrice: Manuela Ricci

Genere: Romance – Hate to Love – Angst – Spicy 

Editore: Self Publishing

Data pubblicazione: 21 novembre 2022


Autoconclusivo: si- Serie : Si  (The Forbidden Series Vol. 1)

Lunghezza: 566 pagine

Formato: Ebook € 2,69 - Copertina flessibile - € 17,00 Copertina Rigida - 23,50

Sei tutto ciò che non posso avere.
La mia peggior dipendenza che saprà solo distruggerti...


Mi sono preso tutto di lei senza lasciarle più niente, lo so, perché, mentre l’avvolgo con la parte più tossica di me scorgo il vuoto nei suoi occhi che non brillano più come un tempo.
Ho consumato il suo essere, giorno dopo giorno, facendole respirare la mia aria malata, lasciandola inghiottire dal mio mondo contorto…oscuro.



Damon Sanders, due occhi magnetici e letali che sanno scavarti l'anima, un corpo marchiato, dove i tatuaggi altro non sono che profonde cicatrici che nessuno conosce.
Dopo due anni, nei quali ha lasciato perdere le sue tracce, fa ritorno a Medford, la sua città natale, dove ha lasciato un padre che per lui non esiste più, dopo quella notte in cui la vita di Damon è stata inghiottita in un tunnel dal quale non esiste nessuna via di uscita.
Come ombre, si trascina dietro segreti e bugie che metteranno a dura prova quella che un tempo era la sua vecchia cerchia di amici per i quali è tornato per pareggiare i conti in sospeso.
Ma non immagina che i suoi piani stanno per essere messi in discussione da lei, Allyson, la nuova ragazza arrivata in città, ignara che la sua vita sia inevitabilmente intrecciata a quella di Damon.

Allyson Evans, si trasferisce a Medford dopo essere stata ammessa alla Tufts University. Ogni cosa, dopo tanto, sembra tornare al proprio posto. Sa che questa è la strada giusta che la porterà lontano per dar vita al suo sogno più grande, e non permetterà a niente e a nessuno di impedirglielo. Anche se questo significa dover vivere con la madre che non vede da quando aveva quattordici anni e con il suo nuovo compagno, il sindaco della città.
Ma una sera, tutti i suoi programmi vengono spezzati, ridotti a brandelli nel momento in cui il suo sguardo precipita in quello di Damon.
In lui vede qualcosa che sembra attirarla come una calamita verso quel ragazzo dai modi bruschi, il sorriso arrogante e le parole dette a metà, le stesse che le si conficcano nella testa, le si annidano sottopelle e le bruciano in gola.
Perché è questo che succede quando gli sta vicino, il suo corpo brucia in un inferno che sa di non poter controllare, sa che lui è letale, che poco alla volta la sta consumando.
Ma Allyson non è disposta ad arrendersi, lei vuole capire la sua rabbia, la sua follia, ignara però, che alla fine verrà travolta da un mondo che non le appartiene, al quale sottrarsi sembra essere quasi impossibile. Perché questa volta il destino ha davvero mescolato male le sue carte, ed Allyson non sa che sta per pagarne il prezzo più alto.

Ho scritto questa recensione nell'esatto momento in cui ho terminato di leggere il libro. Temevo di dimenticare qualcosa e non volevo che quelle sensazioni lasciate potessero sfumare magari dopo una notte di sonno. I libri della Ricci, li ho letti tutti, anche quando non ero blogger ed ha avuto sempre la capacità di incantarmi con la sua scrittura, le sue descrizioni i personaggi. Non mi piace impostare una recensione su modelli standard che prevedono i primis la descrizione di una trama che possiamo benissimo leggere su Amazon. In particolare in questo ultimo romanzo l'autrice credo che abbia raggiunto un altro livello, perché io il dolore dei suoi protagonisti, i tormenti li ho sentiti tutti, mi hanno accompagnato come brividi sulla pelle per l'intero romanzo. L'autrice ha sempre trattato tematiche delicate, tuttavia in " Un Amore Proibito: Cuori Spezzati", ti schiaffa in faccia quella realtà che siamo bravi un po' tutti a ignorare, anzi magari più a giudicare quei ragazzi che non hanno la forza di uscire dal baratro in cui la vita li ha fatti cadere. Damon e Allyson, combattono i loro demoni in modo diverso, ma la maggior parte delle volte ne escono sconfitti perché il dolore dettato da un abbandono o da una tragedia lacera l'anima e quello che ne deriva e la caduta verso l'inferno fatto di rimpianti e sensi di colpa. Sono stata fagocitata dall'oscurità di Damon dalla timida luce di Allyson a cui mi sono sentita particolarmente legata. Ho sperato e pregato con lei per quell'amore in cui crede con tutte le sue forze che cerca di salvare anche battendo i pugni e rinnegandolo falsamente più volte. Mi sono emozionata per tutto ciò che passava nella mente e nel cuore di Damon, un animo tormentato, un demone che cerca di distruggere tutto ciò che tocca, anche quell'angelo che però lo illumina con la sua purezza, con l'innocenza di chi non ha visto mai nulla oltre le quattro mura della sua casa a Boston. Sopra ogni cosa, l'affetto di quell'amico , Cody , che soffre in silenzio preferendo apparire un giullare più che mostrare il suo vero volto rigato dalle lacrime. Ogni capitolo ha chiamato il successivo e nonostante il romanzo sia corposo, il linguaggio fluido ha reso la lettura così spedita da impedirmi di staccarmi da ogni riga, da ogni parola. Il PoV, non sempre alternato, mi ha scaraventato addosso quel mix di emozioni che solo la disperazione può portare e li, mi sono chiesta, quante volte hai incontrato anche solo di sfuggita un ragazzo bello come un angelo ma con il cuore buio come la notte senza stelle che si consuma per colpe che non ha? Quante volte hai incontrato una ragazzina che si nasconde dietro la sua timidezza, dietro un sorriso accennato, tutte le sue paure, le sue insicurezze, i suoi dolori? 
 La Ricci si riconferma maestra nel raccontare l'attualità che ci circonda, ma che non viene mai valutata per il peso che ha. Sono rimasta a fissare l'ultima pagina del romanzo un paio di minuti, quell'epilogo l'ho letto per ben due perché molte sue parole sono rimaste impresse. Spero di leggere molto presto il sequel di un libro che è rimasto incastrato nella mia mente.


A presto