31 maggio 2023

Recensione: - Arlington Prep Academy Vol.3 - di Manuela Ricci

 





TITOLOArlington Prep Academy: (Bully Romance) vol. #3

GENERESport Romance – Hate to love – Slow Burn - Spicy

DATA DI USCITA: 10 maggio 2023 

FORMATI DISPONIBILI:

EBOOK: 2,69  CARTACEO: 12.76  RIGIDA: 17.76 

KINDLE UNLIMITED

PAGINE TOTALI: 450


Un cuore può essere spaccato in due,
ma battere all’unisono per due differenti
persone?


Bets

È quello che continuo a chiedermi da quando, per uno stupido gioco, ho accettato di uscire con due ragazzi contemporaneamente; entrambi erano a conoscenza delle regole e il tutto si sarebbe dovuto risolvere nell’arco di una settimana, se non fosse che ognuno di loro ha espresso il desiderio di non chiudere la porta della nostra piccola avventura.
Avrei dovuto dire di no, ma è stato un 
 a incastrarsi fra le mie labbra e a mettermi in trappola.
E, adesso, nessuno di loro sa che frequento entrambi, destreggiandomi tra bugie, uscite clandestine e nascondigli segreti tra le mura della Arlington Prep Academy.
Sono arrivata qui con il solo desiderio di avere un futuro e di dimenticare il mio passato, inseguendo il mio sogno, quello diventare una stilista di successo.
Ma adesso mi ritrovo a confezionare insuccessi e a rattoppare ogni passo falso che commetto, perché loro due sono la causa di tutti i miei mali, dai quali dovrei tenermi a debita distanza.
Solo che è quasi impossibile, perché è quando sono fra le loro braccia che mi sento davvero viva.


Maxwell

Bets è la sola ragazza sulla quale non avrei dovuto posare il mio sguardo; i nostri destini sono già segnati e si sono intrecciati senza che noi potessimo prevederlo, ma sono solo io a conoscere quella verità che potrebbe distruggerla per sempre.
Dovrei starle lontano.
Dovrei smettere di guardarla come se fosse solo lei a colmare ogni singolo spazio del Castello.
Dovrei dimenticarla e basta.
Ma non posso, perché mi si è insinuata sottopelle fottendomi completamente il cervello.
Ogni istante che trascorriamo insieme è pericoloso.
Deleterio.
Crudele.
Perché lo so che, alla fine, sarò io a spezzarle il cuore e farei di tutto per evitare che ciò accada, ma è inevitabile.
Tutto di noi è stato già scritto.

Elijah

La Arlington Prep doveva essere il mio nuovo inizio, ma è quando ho incontrato lei, Bets, che ho capito che sarebbe stata la mia fine.
Lei, con i suoi occhi verdi, i capelli rossi e quelle lentiggini sulle guance.
Lei che è completamente ignara di chi io sia realmente.
Non avevo messo in conto che mi avrebbe stregato.
Consumato.
Condannato.
E, adesso, entrambi stiamo giocando alla roulette russa, ignari che, alla fine, solo uno di noi ne uscirà indenne. E quella non sarà lei.

Un gioco pericoloso celato da intrighi, segreti, bugie e attimi che resteranno per sempre indelebili.
Si può sopravvivere davvero a due amori in grado di sconvolgerti la vita?

Le porte della Arlington Prep Accademy stanno per riaprirsi, pronte a varcare la soglia del Castello più esclusivo al mondo per l'ultima volta?

Le porte della Arlington Prep Accademy si aprono per l’ultima volta, ad attenderci l’ultimo dei fratelli cronologicamente parlando, ma il primo fra loro, Maxwell Arlington. L’ho atteso dall’inizio di questa avventura, ho cercato immaginare la sua storia, avvolta sempre in quella nebbia di mistero. Lui l’osservatore, il nerd, il genio dell’informatica. Lui che chiude fuori i sentimenti come se fossero mostri da cui difendersi, gli stessi che artigliano l’anima scaraventandolo in quel passato da cui cerca di fuggire. La nebbia si dirada davanti a dei capelli rossi, a delle lentiggini e occhi che portano i colori del mare. Bets, isola felice di uomo che per la prima volta ha aperto uno spiraglio di quella porta che conduce in un altro mondo, nel pase delle meraviglie, dove il Cappellaio Matto attende ancora la sua piccola Alice. I sentimenti sono come cristalli quando vanno in frantumi ferisco, fanno sanguinare l’anima, la stessa divisa di Bets che non sa più a chi appartiene il suo cuore. Da un lato Max dall’altro Elijah, ultimo arrivato, quello che può portare la rossa lontano dal cappellaio Matto. Elijah che cela il suo segreto, che nasconde dietro la vendetta un sentimento, che piano piano diventa respiro, che manca quando Bets inizia un gioco che è più simile alla roulette russa… un triangolo amoroso dietro cui si celano misteri, segreti di un passato atto a ferire. E lei il cuore se lo trova di viso a meta, amore o amicizia? Cosa è rivolto a chi?

L’ultimo capitolo della Ricci solleva quei veli che ci hanno accompagnato fin dal primo libro. I personaggi, tutti, subiscono una crescita che porta all’ odio, all’amore, a rancori, ammissioni e promesse. Il tutto in un linguaggio POV che gira sui tre, in un mix di emozioni che sono oscurità e luce insieme. Manuela è maestra in questo, il buio lo trasforma in luce nei suoi scritti, che non sono mai scontatati, perché devi arrivare sempre gli ultimi capitoli per capire dove inizia la verità e termina la finzione, con quei suoi personaggi perfettamente delineati tanto da immaginarli alle prese di qualcosa che non vogliono identificare. Non faccio mistero che sia una delle mie autrici preferite, una di quella che non si dimentica che il reale non è solo rose e fiori, ma anche rovi che lacerano la carne, lasciando cicatrici nell’anima che solo una affine può lenire. E, io, mi perdo sempre nelle sue parole in quelle citazioni che questa volta riprendo il classico di Alice nel paese delle meraviglie, lì dove un cappellaio Matto aspetta in quel guardino la sua piccola Alice. Dove quella domanda e la sua risposta:

Per quanto tempo è per sempre?
A volte, solo un secondo.

Acquistano il loro senso, perché la felicità in fondo è fatta di attimi. Gli stessi che possono portare al per sempre, gli stessi che possono porre la parola fine a una favola scritta su un quaderno bianco. Ero affascinata da Max, dall’inizio, e non mi ha deluso perché conoscendolo fra le righe di questo romanzo non ho potuto fare altro che ammirare un ragazzo che cerca nell’oscurità un via di fuga, cadendo e rialzandosi solo, con la forza delle sue braccia e gambe che riprendono a percorre una vita non facile per chi si porta dietro un bagaglio come il suo.

E le cinque piume sono solo simboliche per quella fine che un po' tutte noi aspettavamo, quella in cui tutto torna al suo posto e dove un castello, avvolto dalla nebbia può divenire quella casa che un cuore cerca

A presto







RECENSIONE: - "BIANCO E NERO - seconda parte" - di Paola Pieroni

 




TITOLO: Bianco e Nero II - I Draghi del potere
GENERE: Romantasy
PAGINE: 430
PREZZO: ebook € 4,99
copertina flessibile € 21,90 copertina rigida € 20,90
disponibile anche su Kindle Unlimited
DATA DI USCITA: 18 aprile 2023


La Principessa Serenia è in viaggio per comprendere il potere del drago che custodisce dentro di sé.
È confusa e travolta dagli eventi, ma grazie al sostegno dei suoi migliori amici sta conoscendo la sua vera natura.

Il Principe Gilbert non è al suo fianco, ma grazie al loro legame di sangue può sentire tutto ciò che ella prova, nel bene e nel male.
Il suo spirito brama libertà, ma il potere che lo anima da quale parte si schiererà?
Dalla parte dei buoni o dei cattivi?

"Regale come una tigre, elegante come un cervo. La pelle puro rubino. I suoi passi pesanti facevano tremare la terra."

"Onus ari Tereni dracoi"
Onore a te, Principessa dei draghi.




Iniziamo col dire: WOW
Questa seconda parte succede di tutto e di più. Da duelli magici a grandi guerre.
Si capisce bene chi è un'alleato e chi è un nemico ma, come si dice? 
Non tutto quello che luccica è oro.
La magia, può esser buona e cattiva, dipende dalla persona che la usa.
Ho amato vedere la crescita sia di Serenia sia di Gilbert ma, vedere la crescita di ogni personaggio, anche quelli secondari, come Angher, Danese, Rote e Irina, soprattutto delle sorelle Sydia e Morea!
Da principesse viziate a principesse guerriere!
Il loro cammino è stato lungo, pericoloso, difficile ma quando uniscono le forze, i sentimenti, l'amicizia, tutto è più facile.
Sono rimasta col fiato sospeso ad ogni capitolo, vi si stringerà il cuore per le perdite che incontrerete nel racconto ma, piangerete anche di felicità per un bel finale per niente banale!
L'unico piccolo giudizio personale, avrei voluto più capitoli su Re Argo, cercare di capirlo di più.
A parte questo, i due libri, vanno assolutamente letti.

Come dice Granpapà in Frozen:
“Solo un atto di vero amore può sciogliere un cuore di ghiaccio.”






30 maggio 2023

Recensione:- Fairy Bluebell - di Angelica Romanin

 




Titolo: Fairy Bluebell 

Autore: Angelica Romanin

Serie: Stones & Flowers Collection – vol. 5

Editore: Self Publishing

Genere: Hate to love- Forced proximity -Chick-lit

Autoconclusivo: sì

Data pubblicazione: 15.05. 2023

Lunghezza: 282 pagine

Due gemelli
Uno scambio d'identità
E Candy si ritrova sposata... col fratello sbagliato!
Non il solare e docile Martin, bensì il tenebroso e passionale Matthew.
Non si sopportano ma si attraggono inevitabilmente
Può l'antipatia trasformarsi in amore?



L'uomo che riuscirà a domare Candy Stone deve ancora nascere.
Sommelier tutto pepe dello Stones & Flowers restaurant, Candy evita i maschi alfa come la peste. Ed è per questo che quando Martin White le propone di sposarlo, non ha dubbi: è lui l'uomo perfetto per una donna testarda e volitiva come lei.

Docile e romantico, Martin è l'esatto opposto del fratello gemello Matthew. Se il primo è il cucciolone di Lilli e il Vagabondo, il secondo è, senza ombra di dubbio, il lupo di Cappuccetto Rosso.
E Candy ha poche certezze nella vita, ma una è che non sposerebbe mai e poi mai un lupo! A meno che…

A meno che Martin non restasse bloccato a Las Vegas proprio il giorno delle nozze! In più, in compagnia della sua ex!
Impensabile confessare la verità, Candy non glielo perdonerebbe mai. Molto meglio farsi sostituire dal fratello gemello, dopotutto, da ragazzini, si scambiavano continuamente…

E così all'altare si presenta Matthew. E quando il fratello perde anche il volo successivo, è di nuovo lui a dover trascorrere la luna di miele con Candy.
Guardare ma non toccare: questo è imperativo! Ma è difficile fingersi agnello quando si è un lupo. Tanto più che Candy inizia a sospettare qualcosa

Once upon a time...

La inizio così la recensione dell'ultimo romanzo della famiglia Stone, con quella frase che ricorda una favola, che vede come protagonista una fatina dai capelli che portano i riflessi del sole e magnifici occhi verdi…

Attenzione però, perché in questo romanzo niente è come sembra a partire da Candy, sommelier dello Stones & Flowers restaurant, una fanciulla delicata e fragile…all’apparenza. Lei il suo ha il suo bel caratterino e soprattutto odia i maschi alfa, quelli che vogliono il comando, quelli che… io sono Tarzan e tu Jane, ecco perché preferisce i “cuccioli”, quelli tutti carini e coccolosi, ma si sa, non sempre il principe azzurro arriva su un cavallo bianco a maggior ragione se tutto è tranne che azzurro, anzi la parola esatta è scorbutico, cavernicolo, insomma un lupo. E così che la bella fata si ritrova all’altare con quello che all’apparenza è il principe che ha deciso di sposare andando contro tutto e tutti, non sa ancora che, in realtà, lo splendido uomo che arriva incerto e timoroso è il lupo travestito d’agnello. Matthew, povera anima, di certo non poteva immaginare di dover porre rimedio all’ennesimo danno del suo caro gemello Martin. Così simili loro, almeno nelle fattezze fisiche, ma uno è l’opposto dell’altro, due facce della stessa medaglia con la quale Candy si troverà a fare testa o croce. La vera natura di una persona, viene sempre a galla e presto il lupo si rivelerà per quello che è portando la protagonista a pensare che l’uomo che ha deciso di sposare sia affetto da una grave forma di schizofrenia.  In tutto ciò, la bella fatina, ha un esercito

di elfi a proteggerla perché quando la verità verrà a galla e Candy starà per crollare, i fratelli Stone arriveranno in massa a consolare la loro sorellina e magari immaginare una morte lenta e dolorosa per chi ha oscurato il sorriso solare della fata. Un’avventura che ti trascina, in compagnia di Candy e del fratello ehm sbagliato? dall’America all’Italia.

Lì fra le campagne Toscane dove non è strano fare l'incontro con una creatura fatata, lì davanti al pozzo delle fate ad esprimere un desiderio e fare strani riti. Lì dove a fare da contorno ai protagonisti arriva il giullare di corte ( io ho amato Cecco ) e una nonnina che il paese lo fa tremare nonostante l'età, perché lei non è indifesa come quella di Cappuccetto Rosso. La conosciamo meglio nonna Leda in questo volume, e credetemi vi ritroverete a pensare “anche io la voglio una nonna così!” una che usa le scarpe come un arma verso "il cattivo ragazzo".

Più conosco questa famiglia e più la amo, perché ogni loro membro si porta dietro qualcosa che riconosci come tuo (io ho un’intera collezione di fatine!). Che siano debolezze, coraggio o semplicemente voglia di non abbassare mai la testa ti ritrovi in ognuno di loro.

Una famiglia che tu senti sulla pelle per come arriva direttamente al cuore, per quei fratelli che mettono tutto da parte quando uno di loro ha bisogno, per quei valori, che ormai trovi davvero di rado, e tu li assapori tutti come quando siedi al tavolo di un ristorante e gusti l’intero pranzo o cena dall’antipasto alla frutta.  La regola per la famiglia Stone è sempre e solo una.  Quando uno di loro è sul punto di cadere, ci sono le mani forti dei suoi fratelli a sostenerlo, una sensazione questa che ritrovi fra le varie autrici di questa serie, che si sostengono fra di loro esattamente come ogni fratello Stone fa con l’altro.

Un romanzo bello, divertente letto praticamente in una giornata, scritto in prima persona con un PoV non sempre alternato dove ridi tanto fra i pensieri contorti del protagonista e quelli di una fata docile solo all'apparenza. Perché Candy è un uragano, d'altronde la genetica non sbaglia mai eh, vedi le donne della famiglia Stone.

 Una storia d'amore, che diventa un po' un combattimento fra una fata e un lupo, in un’atmosfera inebriante per i profumi dei vini e i loro sapori sapientemente descritti e inevitabilmente ne vieni coinvolta a 360°.

In attesa dell’ultimo fratello Stone, desta curiosità Damian con quel alone di mistero che lo circonda, non posso che dare cinque meritatissime piume a un romanzo che è più simile a una favola con i suoi personaggi, che vuoi per dei funghi  che fanno vedere gli gnomi a chi non ci crede, vuoi perché circondati dal verde delle campagne toscane qualcosa di magico se lo sono portato dietro.

A presto







RECENSIONE: - "L' Angelo Caduto" - di Cristiano Pedrini





 Titolo: L'ANGELO CADUTO

Autore: Cristiano Pedrini
Genere: Romance MM
Editore: Youcaprint - Self Publishing
Pagine 254
Prezzo di copertina: Ebook € 3,99 Cartaceo: € 18,00

Neal Russell, ispettore della polizia di York, ha dovuto reinventarsi la vita. Dal giorno in cui venne ferito in servizio, le sue giornate trascorrono nel timore di non essere più all’altezza dei propri compiti. Egli percepisce la propria inadeguatezza nel continuare a vestire l’uniforme, nonostante il trasferimento ad un altro incarico e la fiducia che Helen O’Brian, suo diretto
superiore, continua a riporre in lui.
La morte di un importante membro del Consiglio Comunale della città e l’incarico di garantire la protezione ad un possibile testimone, travolgono la routine di Neal che si trova costretto a convivere con una persona che sa indossare, abilmente, mille maschere diverse pur di apparire l’essere perfetto e desiderato che molti bramano di incontrare. Dietro al soprannome di “angelo caduto”, si cela un ragazzo disinibito che porta con sé l’eleganza insita nel suo nome, ma James vede in Neal solo un’altra anima da mettere a nudo, da asservire ai suoi desideri. Tuttavia, se il suo presente appare saldo, il futuro potrebbe riservare una sorte che lo accomunerà ad un nome dimenticato di un lontano passato. Per James la damnatio memoria potrebbe essere l’unica via di fuga
dal tragico epilogo che si profila all’orizzonte?

Storia avvincente e ben descritta. Mi sono piaciuti tanto i personaggi, ben strutturati e diversi tra loro. Da James, escort che va con clienti ricchi che non si innamora mai tenendo ben distaccati i sentimenti dai clienti. Neal poliziotto ferito in una vecchia missione e che ha paura di fidarsi delle persone per non causare altra sofferenza. George poliziotto "cattivo" ma solo come prima impressione vi impressionerà la differenza di quando si lascia andare. Helen, commissario di York, dolce e gentile, una persona con cui avrete voglia di fidarvi ciecamente di lei e confidarvi. Lord Grey, uomo geloso e possessivo, "compagno" di James che, pur essendo geloso di dividerlo con i clienti, preferisce averlo nel suo castello accettando i compromessi del ragazzo. Non dimentichiamoci di Cedric! Dio Cedric, un bel personaggio che mi ha fatto stringere il cuore leggendo la sua piccola storia. Mi è piaciuta la storia sugli scavi, la storia su Eligabalo, il nome di "angelo caduto". un libro diverso dal solito che ti tiene attaccata alla lettura pagina dopo pagina. Piccola pecca, che non c'entra assolutamente con la storia, avrei preferito un doppio pov per distinguere meglio quando parlavano Neal e James. Finale fantastico ed ho apprezzato la parte "immergersi nella storia" dove ti racconta di James degli scavi con delle fantastiche immagini!





29 maggio 2023

RECENSIONE: - "Hackerami il cuore" - di Fina Sanfilippo

 





Titolo: Hackerami il cuore
Autore: Fina Sanfilippo
Editore: Self Publishing
Formato: eBook e cartaceo
Genere: New Adult- Sport Romance
Serie: Serie del cuore
Prezzo: eBook 1,99 € , cartaceo 12,90 €
Data di pubblicazione: 2 maggio 2023



E se la paura di perdere tutto fosse anche la sua unica possibilità di trovare l’amore? John Sebastian Spencer è un nuotatore olimpico. È arrogante, presuntuoso e non crede nell'amore.
È un sentimento che rende deboli, e lui odia la debolezza.
Ciò che ama è il controllo.
Solo nel momento in cui tutta la sua vita rischierà di andare a rotoli a causa di un cracker che vuole distruggerlo si renderà conto di quanto è alta la posta in gioco.
Peccato che l’unica donna in grado di aiutarlo sia anche la sola che potrebbe insinuarsi nel suo cuore arido.
John sarà disposto a rischiare tutto per proteggere chi ama?
Oppure la paura di cedere all'amore gli farà commettere errori dai quali non potrà più tornare indietro?

Antonietta Berardi, per gli amici Nietta, è una delle Hacker migliori di New York. Anzi è la migliore.
Ama la sua vita semplice perché rispecchia lei, i suoi valori.
All'improvviso però una proposta di lavoro metterà a soqquadro i suoi equilibri mandando in fumo tutte le sue certezze.
Una minaccia da fermare e un uomo arrogante rischieranno di spezzarle il cuore.
Ma se non avesse altra possibilità? Se i sentimenti prendessero il sopravvento non lasciandole scampo?

Due persone completamente diverse.
Un nemico in comune.

Cosa accadrà? Scapperanno o si lasceranno guidare dalle emozioni?

***ATTENZIONE***
Questa è la versione ri-editata e con capitoli extra del precedente volume di Hackerami il cuore. La storia ha subito dei cambiamenti e delle modifiche per quanto riguarda la trama.
Questo romanzo è autoconclusivo, ma fa parte di una serie composta da tre romanzi.

Hackerami il cuore, è uno di quei romanzi che risulta una vera e proprio sorpresa per chi lo legge. Un’autrice, Fina Sanfilippo, che non conoscevo e che mi ha letteralmente incantato. Lei ha raccontato una meravigliosa storia, che non è solo di amore, ma amicizia, coraggio e un volersi riscattare da ciò che la vita dona e che non sempre viene visto come una lezione per renderci migliore. Tante volte, le delusioni che bisogna affrontare, diventano mattoni che costruiscono un muro dietro cui si nasconde la vera essenza di una persona. Personaggi singolari, quelli di Fina, con una donna Antonietta che in barba alla figura dell'uomo, capace di fare tutto, è un’informatica che ha fatto di questo lavoro la sua vita, tanto da risultare una delle migliori hacker a disposizione del mercato. Lui, John, si potrebbe assimilare al solito cliché, bello, ricco, sportivo, insomma uno di quelli a cui le donne cadono letteralmente ai piedi. Una storia all'apparenza simile a tante altre che vengono lette, ma niente è scontato in Hackerami il cuore.

Non mi piace parlare molto delle trame. Lo sapete bene, sono più dell'idea che un romanzo debba essere scoperto, come se stessimo salendo una scala, gradino dopo gradino, fino ad immergersi in un mondo che fra gare olimpioniche e sabotaggi informatici ci porta a conoscere non solo John e Nietta, ma tutto ciò che ruota intorno a loro, fatto di quotidianità, dove il calore di due amiche ti fa sentire capace di affrontare tutto. Dove la conoscenza di una donna, si insinua nella mente e nel cuore fino a far impazzire il protagonista, perché John quel benedetto sentimento chiamato amore lo rifiuta in qualche modo, per le cicatrici che il tempo ancora non è stato in grado di lenire, per la paura che amare significa annientarsi soffrire. Un romanzo che ti porta a guardare la vita con gli occhi dei due ragazzi, in uno scontro dove le parole vengono sostituite dai baci, dove due corpi si cercano convinti che sia solo un’attrazione fisica la loro. Dove la presenza dell'altro diventa necessità.

Ho amato il libro di Fina che ha come base, una bella morale, una semplice parola, fiducia, perché si sa le bugie sono castelli di carta che al primo vento volano via, ma quando alla base c'è qualcosa che va al di là di ciò che l'apparenza vuole mostrare, allora non diventa difficile fare sì che due cuori diventino un unico battito. Singolare la scelta dell'autrice che ha utilizzato un PoV sì, ma in terza persona, facendoci un ulteriore dono durante la lettura. L'intero romanzo, infatti appare come una sorta di diario che viene raccontato dai protagonisti, fra le pagine che scorrono leggere impregnate di ironia e schermaglie, vengono descritte anche le reazioni, i sentimenti, di chi gira intorno ai due protagonisti, quegli amici che diventano famiglia. Aspetto con ansia i romanzi di quelle amiche e di quel dolce principe azzurro che hanno fatto da sfondo alla storia di Nietta e John. Una storia che non manca di quella dose di suspance che ti lega fino all'ultima pagina, fino a quelli epilogo che volente o nolente un po' gli occhi lucidi te le fa venire. Le cinque piume sono stra meritate per quell'autrice che è stata una scoperta. Nell'attesa di leggere il proseguo di quella che sarà una trilogia, ancora complimenti a Fina che ha saputo trasportami in un modo dove non è detto che acqua e strumenti elettrici, come un PC, facciano sempre cortocircuito forse un po' di scintille, ma in fondo l'amore non è bello se non c'è litigarello no ? 

A presto 








27 maggio 2023

RECENSIONE: - "BIANCO E NERO - prima parte" - di Paola Pieroni





TITOLO: Bianco e Nero I - Il potere dei Draghi
GENERE: Romantasy
PAGINE: 324
PREZZO: ebook € 3,99
copertina flessibile € 16,90
copertina rigida € 17,90
disponibile anche su Kindle Unlimited
DATA DI USCITA: 18 aprile 2023


E se il principe non fosse azzurro, ma nero come la notte?
Serenia è la terzogenita della famiglia Reale Bianca e la sua vita scorre tranquilla.
Un giorno però, il Principe Gilbert irrompe nella sua esistenza, portando con sé tenebra e sangue.
Inizia così il viaggio epico che la condurrà alla scoperta delle Terre di Arret, tra duelli di spada, magia e folli cavalcate.
Riuscirà Serenia a comprendere cosa la lega al Principe Gilbert?
Troverà il potere dei draghi?

“bisogna scegliere se credere nella magia oppure no!
Solo allora si potrà dire: Benvenuti ad Arret!”




 Per mantenere la pace nei regni Nero e Bianco, si deve celebrare un matrimonio.

 Gilber, principe del regno nero, deve scegliere tra tre principesse del regno Bianco: Sydia, Moera e  Serenia. Le prime due erano molto ben viste dalla Regina madre ma lui, dopo averle conosciute, decise di seguire il cuore e andare contro tutti scegliendo Serenia che pensava di salvarsi ma appena sente il suo nome dalle labbra del principe, tutto il suo mondo le crolla addosso.

Il matrimonio si celebrò una settimana dopo la scelta del principe e Serenia si trasferì al castello nero dove venne rinchiusa nella sua stanza matrimoniale. La prima sera, Gilber abusò di lei, la prese con forza, tutti i tratti gentili erano spariti. Tra loro, le cose non iniziarono benissimo.

La Regina odiava la ragazza e con un futile pretesto la condusse nei sotterranei e dopo averla rinchiusa nella stanza delle torture. Gilbert riuscì a fermare la madre, ma alcune frustate erano già state date.

Quando Serenia si svegliò, non era più nelle segrete ma era nella sua camera coperta da un lenzuolo e il corpo piena di sangue secco e lividi.

Nei giorni a seguire, conosce Danese, guardia di Gilbert e suo migliore amico, si fa accompagnare da lui in bibblioteca l'unico posto dove poteva "scappare" con la mente durante le ore rinchiusa nella stanza.

Con il passare dei giorni, tra lei e Gilbert le cose migliorano, lui scopre i gusti di lei, tra danze e cavalli scocca la scintilla.

Ma, una sera, dopo aver scoperto il segreto di Gilbert, Serenia, offre il suo sangue al principe come per legarsi ancora di più oltre il matrimonio. Dopo quell'unione, appare qualcosa sulla schiena di Serenia e all'improvviso, tornò Argo, il re sanguinolento che aveva fatto scoppiare la guerra qualche anno prima dove la regina bianca lo aveva disintegrato.

Gilbert innamorato, con difficoltà, fa scappare Serenia via verso il castello bianco sapendo che li era al sicuro da Argo.

Inizio lento e turbolento ma ho amato la doppia personalità di Gilbert, bello e dannato, innamorato, dolce, e dall'altra parte crudele, violento, sanguinolento. Serenia, invece a tratti la ami e poi la odi soprattutto verso la fine del libro.

Se vi piace il fantasy con una storia scorrevole, dove ci sono mostri, combattimenti, sangue e magia, leggete questo libro.





Recensione: - Once more upon a time. C'era una volta ancora - di Roshani Chokshi

 



Titolo: Once more upon a time. C'era una volta ancora

Autore: Roshani Chokshi

Editore: Fanucci

Genere:  Fantasy

Data pubblicazione:31 marzo 2023

Lunghezza: 180 pagine -Autoconclusivo

Traduttore: Laura Molinari

Prezzo: ebook 9,99 € - Copertina Rigida 14,15 € 


C’era una volta, in una terra chiamata Fortezza dell’Amore, un re e una regina che si amavano, ma ahimè non più. Se, dopo un anno e un giorno, non avessero ritrovato l’amore che li univa, il loro destino li avrebbe portati a essere banditi dal regno. E così fu. Imelda e Ambrose non ricordano il motivo del loro matrimonio perché, un anno e un giorno prima, Ambrose si è recato da una strega barattando il loro amore per la vita di Imelda. Nel giorno in cui sono costretti ad abbandonare il regno, quella stessa strega fa loro visita chiedendo a sua volta un favore. In cambio, promette di realizzare tutti i loro desideri. Non avendo più nulla da perdere, Imelda e Ambrose accettano e si avventurano in un viaggio incantato durante il quale recuperano la memoria e ricordano cosa li fece innamorare la prima volta. Con la fine del viaggio sempre più vicina, una nuova decisione li attende: Imelda e Ambrose inseguiranno i loro sogni o sceglieranno di amarsi, ancora una volta?

C’era una volta… cosi iniziano in genere le favole, ma non questa a cui, alla ormai celebre frase, viene accostata una singola parola che ne cambia tutto il senso, ancora…

Già perché non è detto che tutte le favole siano semplici e lineari, con la solita strega che si mette di mezzo, con una mela che diventa un pomodoro, con un mantello che si sente un destriero e con un tasso, o era una puzzola? Che cerca di rubare l’identità di un bel principe. Già non tute le favole hanno delle scarpette che ti rendono prigioniera invece di farti sentire libera di volare… eccetto un paio… quelle donate da un re che ha perso la corona, oltre che l’amore, e da una ex regina che vuole solo essere libera, senza nessuna costrizione o ordine dettato da un uomo. Ed è cosi che si fa la conoscenza di Ambrose e Imelda, loro si sono amati al primo sguardo e sognavano il loro per sempre felice e contenti, ma l’amore esige un prezzo e per salvarlo si è disposti pure a sacrificarlo. E allora entra in scena la famosa strega, che va matta per le borse e che propone un patto al nostro bel Ambrose, la vita in cambio dell’amore, che verrà dimenticato, sepolto sotto strati di macerie di un cuore ormai spezzato. Ma è poi davvero così? L’amore si può dimenticare?

Sono tornata bambina con una favola alquanto bizzarra, dove il sorriso non è mancato. Una lettura adatta a un pubblico vasto, questa. Un romanzo per chi ha voglia ancora sognare, perdendosi su una strada dorata che conduce a regni sconosciuti, con in mano una pozione che trasforma la carne in pietra, ma lascia l’anima intatta, capace di ascoltare ciò che alle volte le orecchie rifiutano di fare. Una lettura per chi spera che quell’amore ritorni fra i due protagonisti che non si sopportano, almeno così sembra. Una storia dove, una principessa o ex regina ha la tempra di una guerriera, dove la morale diventa chiara sulle battute finali.  Amore è conoscersi e non sempre una favola termina con è vissero felici e contenti, può anche farlo con una frase che è molto più significativa, e vissero per sempre con fiducia e speranza. Perché poi è cosi, l’amore non è tutto baci e abbracci, l’amore è prendersi per mano e affrontare tutti quegli ostacoli che la vita ci propone, non importa quanto ci metteremo a superarli ciò che conta e farlo con l’altro, mano nella mano, poi chi lo sa, potrebbe arrivare sempre quel mantello che scalpita pensandosi un cavallo, ma che ricopre due anime che non hanno dimenticato l’amore ma semplicemente hanno dimenticato com’è amarsi.

Mi sono ritrovata bambina e adulta durante la lettura, in quella terra chiamata Fortezza dell’Amore. Le cose le ho guardate con gli occhi di chi legge una favola bellissima, ma con la maturità che ha scorto nelle peripezie dei due protagonisti, un modo per ritrovarsi e per ritrovare quella strada che alle volte crediamo di aver perso, ma in realtà rimane nelle nostre tasche, va solo srotolata dal rocchetto di filo in cui è imbrigliata

A presto