23 maggio 2023

RECENSIONE: - "Alla fine della giostra" - di Vincenzo Galati




 Alla fine della giostra
 Vincenzo Galati
 giallo
 Oakmond Publishing
 2 maggio 2023
 Cartaceo, ebook
 231

Irriverente, arguto, sarcastico, allergico ai potenti e con una certa abilità a ficcarsi nei guai, Ghigo Dodero è un piedipiatti che, dopo un incidente di percorso, viene cacciato dalla polizia con un calcio nel sedere e una licenza da investigatore privato.

Le prospettive di carriera per lui sembrano cupe ma quando viene rinvenuto il cadavere di una ballerina di nightclub, una sua vecchia conoscenza, per lui le cose cambiano.

Sul diario segreto della ballerina, vengono trovati scandalosi indizi che conducono a un rispettabilissimo politico cittadino e, per evitare che certi affari possano diventare pubblici, l’incarico di trovare l’assassino, viene affidato proprio a Dodero. Se riuscirà a salvare lo stimato personaggio dall’imbarazzo sociale, la ricompensa sarà il reintegro in polizia.

Un incarico delicato, un caso con scarsi indizi, pochissimo tempo e il rischio di lasciarci la pelle, ma ci sono destini peggiori della morte per un ex poliziotto squattrinato.

Riuscirà Dodero a sopravvivere alle tortuose strade del crimine e a certi loschi e spietati personaggi, abbastanza a lungo per catturare l’assassino, o fallirà magistralmente come solo lui sa fare?




Ma allora, che tipo sono? Sicuramente un tipo che ha un talento naturale per cacciarsi nei casini”


Si descrive così Ghigo Dodero, il protagonista di questo giallo ambientato a Genova, un poliziotto dal carattere forte e diretto, schietto, refrattario ai poteri forti, maestro nel mettersi in situazioni scomode.

Dopo aver sparato per errore ad un parente stretto del Capo della Polizia, nonché fratello del Sindaco, viene elegantemente invitato a dimettersi ed a lasciare al più presto la città.


Dopo poche ore, però, Tania Smeraldo, ballerina di night-club, viene trovata morta in casa, lasciando un diario a dir poco scottante.

Per risolvere il delitto serve un battitore libero, qualcuno che possa investigare nell’ombra, al di fuori delle procedure standard: e chi meglio di Dodero?

Richiamato all’ordine, senza soldi, con l’appartemento subaffittato, bandito da ogni incarico ufficiale, Ghigo non può far altro che accettare la licenza di investigatore privato che gli viene rilasciata e buttarsi anima e corpo nell’indagine.


Soprattutto corpo, perché nel corso dell’investigazione rischierà più volte la pelle e prenderà un sacco di botte: si salverà perché maledettamente bravo (o maledettamente fortunato) e perché conosce a menadito i carrugi della Genova vecchia, affascinanti, pericolosi e insidiosi come lui.

Un bellissimo giallo, intrigante, ben articolato ma anche divertente, ironico, ricco di personaggi esilaranti che si muovono in una Genova da bere: Alla santé con il Chianti dei Colli Senesi e colazione con la focaccia.

(vorrei solo sapere come Scarezza ha risolto la situazione … prossimo libro?)








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