29 aprile 2024

RECENSIONE: - "Confessioni di una Regina" - di Kiara Maly

 





Titolo: Confessioni di una Regina

Autrice: Kiara Maly

Genere: romanzo di formazione, young adult, contemporaneo, autoconclusivo

Collana editoriale: InSpire - Gruppo PubMe

Data uscita: 29 aprile 2024

Costo: ebook 2,99€ - 0,89€ promo lancio i primi giorni - disponibile su Kindle Unlimited

Cartaceo in via di definizione. 325 pagine.



Vittoria ha tutto. Una vita agiata, un bell’aspetto, ottimi voti, l’intero liceo ai suoi piedi. È la Regina.

Vittoria vuole tutto. Primeggiare su una massa che considera idiota, umiliare chi non è degno, garantirsi l’accesso all’università più prestigiosa.

Vittoria nasconde tutto. Ciò che prova dentro non deve affiorare in superficie.

Vittoria perde tutto. L’arroganza, la violenza e la mancanza di empatia hanno conseguenze su chi le subisce, ma anche su chi le usa come armi. Per ritrovarsi, la Regina dovrà deporre scettro e corona.

La penna delicata dell’autrice si insinua con maestria nel cuore di una bulla e si trasforma insieme a lei, raccontando una storia attuale e difficile.


Tutti sanno che amo leggere, perché mi permette di conoscere, allargare gli orizzonti della mente …e attraverso la lettura questo avviene un po’ alla volta…ecco questo è accaduto anche questa volta…ammetto che quando ho accettato dalla “boss” questa lettura non ho letto la trama ma ho apprezzato immensamente la cover, quindi quando ho iniziato la lettura sono rimasta sorpresa...
Queste pagine ci descrivono esattamente ciò che accade al giorno d’oggi, avere tutto nella vita , essere all’ apparenza tutto ciò che gli altri vorrebbero essere, ma in realtà essere circondati da superficialità…
Vittoria la protagonista una ragazza che va al liceo, è
arrogante a tratti sembra anche cattiva. Sembra davvero la regina cattiva delle favole raccontate ai bimbini, fino a quando il terreno sotto i suoi piedi crolla…tutto cambia…e si trova a dover fare i conti con se stessa con ciò che ha fatto, che ha dato …con il suo cuore!
Sono pagine difficili e attuali, con temi importanti che portano inevitabilmente alla
riflessione e alle lacrime…ammetto di aver lasciato un pezzo del mio cuore.
 Un' autrice per me meravigliosa che, attraverso la sua penna, ha donato al lettore qualcosa di vero!
Ogni lettura è come uno scrigno colorato colmo di magia che permette di conoscere e capire che nulla deve essere dato per scontato!







REVIEW TOUR: - "Storm - Kyle: CrimsonRedSeries - Vol. 1" - di Aria M.


 


Titolo: Storm - Kyle

Serie: CrimsonRedSeries - Volume 1

Volume: Autoconclusivo

Autore: Aria M.

Genere: Sport Romance

Tropes: College Romance, Distopic Romance, Hate to Love

Editore: Self- Publishing

Data pubblicazione: 12 febbraio 2023

Pagine: 610

Formato e prezzo: ebook 0,99€- cartaceo: copertina flessibile € 20,80- esclusiva Kindle Unlimited


Solo una tempesta può domare un’altra tempesta.

Il mio nome è Kyle Edevane,
e per tutti i tifosi della mia squadra del college, la CrimsonRed,
io sono storm.
La tempesta.
Il basket è la mia vita; lo è da quando avevo sei anni e non conoscevo ancora il mondo, ma avevo ben chiara la visione del futuro: l’NBA.
Essere la shooting guard più promettente del campionato studentesco è sicuramente un ottimo punto di partenza, ci vuole però molto altro per brillare a certi livelli.
Niente distrazioni, solo responsabilità, duro lavoro e… stare lontano dai problemi.
Lei, la migliore amica di mia sorella, nonché la figlia del rettore della mia università, non era destinata a diventare un problema.
L’ho disprezzata per anni, pensando di aver capito tutto di lei, invece… È perfetta.
Lylibeth Price è arrivata in maniera inaspettata a sconvolgere la mia vita, le mie convinzioni e le mie priorità, rivelando la realtà di un mondo a me sconosciuto e impensabile.
Ma, all’interno della Crimson, niente è come sembra, e Lil si ritrova ad affrontare passato e presente che si intrecciano, mettendo in discussione qualunque cosa.
Compresi noi stessi.
Insieme siamo tempesta, e rimanerne travolti sarà inevitabile.
Ma cosa resterà di noi quando la tempesta cesserà e porterà a galla desideri, possibilità e sentimenti?
Quando arriverà il momento di scegliere tra priorità e rischi, chi di noi due diventerà cenere?



Quando si legge un libro di Aria - almeno per quel che mi riguarda - si prende sempre un bel respiro nel momento in cui si arriva all’ultima pagina.

Aria è tempesta e pace insieme, emozioni, sentimenti che si traducono in sorrisi e occhi lucidi.

La teoria dell'Effetto farfalla enuncia: Il minimo battito d'ali di una farfalla è in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo. Metaforicamente parlando, rappresenta quei cambiamenti - seppur minimi- che conducono a conseguenze anche grandi…

Immaginate una farfalla che si scontra con una tempesta, sopravvive ad essa o soccombe?

Ma la tempesta può essere domata da un’altra tempesta, anche se un piccolo essere come una farfalla è capace di calmarla…

Kyle e Lylibeth, passato e presente che si scontrano, e sono emozioni allo stato puro che vive un lettore.

Un susseguirsi di eventi che ti portano ad amare non solo i personaggi principali, ma anche i comprimari.

Storie che si intrecciano ad altre storie, vite spezzate e ricostruite e su tutto quella giustizia che è stata negata a chi non ha avuto il tempo di chiedere aiuto.

Umanità, è questa che senti in ogni frase, in ogni parola che si incide nella testa e nel cuore e non puoi far a mano di amarla Aria.

Una delle mie autrici preferite, lei che ha creato un piccolo mondo con i Kane e uno parallelo con il primo volume della Crimson Red Series.

E chiudi il romanzo e la senti la mancanza di quei ragazzi che hanno riempito le tue ore.

Chi mi conosce, sa che le mie recensioni non sono né tecniche, né un’analisi del testo, ma sono fatte di pancia e credo che sia fondamentale per far capire - a chi ti legge - cosa lascia un romanzo, che non è un punto, una virgola messa nel posto sbagliato.

Un romanzo, che si può definire tale, è quello che ti porti dietro anche quando chiudi il kindle.

 Lo capisci, perché lo vivi come se fossi lì fra quelle pagine a sentire emozioni che diventano ferite sulla pelle.

 Ad ascoltare parole che possono essere schiaffi, che sanno distruggere o ricostruire un cuore che va in mille e mille pezzi.

Ho sempre amato la scrittura di Aria, coinvolgente, sentita, vera.

Capace di stravolgere una situazione che tu non ti aspetti.

Si scrive prima con il cuore prima e poi con la penna, e l'autrice lo fa.

Lo mette in mano alle lettrici ( quel cuore) creando storie nelle storie, e tu ne vuoi sempre di più, di quei litigi che si placano con un urlo o con un bacio, di quelle verità nascoste da un mantello che porta il colore della porpora, di quegli sguardi che parlano.

Più e più volte mi sono ritrovata seduta sugli spalti ad assistere a una partita, a guardare incantata le movenze di Lylibeth, quando si muove leggiadra sul un tappeto, mimando il volo di una farfalla.

Ho avvertito il dolore nel cuore di Storm, l'impotenza quando si è sentito schiacciato da un sentimento che teme, perché si ha paura dell'amore quando non lo si conosce e arriva improvvisamente, spezzando il fiato davanti a quegli eventi che non puoi cambiare… o forse sì, perché in fondo il battito di ali di una farfalla è capace di generare un uragano dall'altra parte del mondo… a figurarsi se quella farfalla va, a testa alta, incontro alla tempesta.

Per Aria non ci sono stelle che possano quantificare cosa lascia scrivendo un suo romanzo, cinque sono indicative per un’opera che ne vale molte, molte di più.

A presto 







26 aprile 2024

RECENSIONE: - "Però liberi da che cosa" - di Fabio Davini

 



PERÒ LIBERI DA CHE COSA
FABIO DAVINI
Collana Intrecci

Pagine: 262
Prezzo di copertina: 18,00



Primi anni Duemila, Fabio parte per la Spagna con Carlo, a bordo del mitico Ford Transit. Tra l’adolescenza e l’età adulta affronta l’esperienza che offre il progetto Erasmus, con una leggerezza e una voglia di rinascere mai avuta prima. Oviedo è la città che lo ospiterà durante quella fuga dall’ordinario. Lo attenderanno onde da surfare, feste e nuove routine. La quotidianità e la voglia di assaporare ogni attimo verranno contrastate da avvenimenti complicati e tutt’altro che spensierati che lo porteranno, insieme ai suoi amici, a trasferirsi a Lanzarote. Con una visione introspettiva e parzialmente autobiografica, Fabio Davini ci offre la narrazione di un’età leggera ma difficile da afferrare, che regala amori e libertà ma pone davanti a ognuno ostacoli e cambiamenti.



Spesso ho sentito dire che la lettura è paragonabile a un bel viaggio, ammetto che grazie a queste pagine così è stato.
Un racconto autobiografico quello di Fabio che ci catapulta nell’ esperienza dell’ Erasmus in Spagna…un viaggio che permette di visitare nuovi posti, che permette di conoscere e capire, di staccare da tutto e tutti.
Esperienza che dona tante nuove emozioni, esperienza che pone nuovi ostacoli con nuovi modi di affrontare la vita…esperienza che sinceramente rispecchia la frase secondo la quale quando si torna fa un viaggio non si è più gli stessi!
Devo dire che non conoscevo quest’autore,e ultimamente sto scoprendo la bellissima sensazione di conoscere nuovi autori e nuove letture…e mi sento un po’ più ricca.
Fabio è una penna che riesce a coinvolgere il lettore…ed è per questo che spero di leggere altro.




RECENSIONE : - "Zendar – Principe Guerriero" - di Laura Fiamenghi



TITOLO: Zendar – Principe Guerriero


AUTORE: Laura Fiamenghi


SERIE: Stars and Sand (1 di 3)


GENERE: Romance Fantasy / Distopico / Post- Apocalittico / Spicy Romance.


DATA USCITA: 8 MARZO


Pagine: 244 




Dicono che prima della Caduta uomini e donne nascessero più o meno con la stessa probabilità, ma le radiazioni hanno fatto qualcosa ai nostri geni e ora il rapporto tre femmine su dodici sembra un vero colpo di fortuna.

La razza umana sopravvive in poche città isolate da chilometri e chilometri di deserto cocente, abitato solo dai mutanti, gli Zendar.

 

Ashka è un’Ancella dell’Imperatrice e non ha mai potuto essere se stessa sotto il velo che indossa.

 

Zarek è un guerriero, il principe degli Zendar, servo di un tiranno spietato.

 

Due anime affini che si incontrano quando non dovrebbero.

Due individui legati da una passione dirompente che faranno di tutto per combattere un destino insolito e crudele.

 

Riuscirà il loro amore a fiorire in un mondo arido governato da leggi spietate?


Quando leggo un romanzo fantasy, che sia un paranormal, un distopico o un urban, è sempre come tornare a casa.Se poi l'autrice è Fiamenghi il ritorno è sempre piacevole.

 Questa volta si propone in chiave distopica e ciò che ne è venuto fuori, è un film a cui mi è piaciuto assistere.
Laura, questa volta, mi ha accompagnato in una terra fatta di un mare di sabbia.

L'uomo ha sfidato la natura e ciò che me rimane è una società dove vigono regole legate al ceto sociale, classi dove la fortuna la trova chi nasce in una famiglia che può permettersi di sopravvivere, di avere l'acqua, un bene primario...

Lì troviamo la nostra protagonista femminile: un’ancella dell'imperatrice che comanda su un popolo con arroganza e ignorando le grida dei più deboli.

Una città circondata dal deserto, in cui sopravvivono solo quelle razze che la mutazione ha reso più forti: gli Zendar.

In mezzo a tutti lui: Zerek, il principe di un popolo reso forti da quelle radiazioni che si sono abbattute sul nostro pianeta. Ma non è una mutazione di quelle che fanno paure...

Lui incanta con i suoi occhi di luna, con quei capelli che sembra abbiano rubato al satellite parte della sua luce...

Ashka e Zerek e un bacio per dare inizio e ciò che proibito, che non si può avere.

Umana e mutante coinvolti in una storia che senti addosso.

Ero lì fra le dune di un deserto illuminato da un tappeto di stelle.

In un’oasi che appare un miraggio, come quella piccola donna per il principe degli Zendar.

Laura non sbaglia mai nella descrizione, nei dialoghi, in quei personaggi così lontani, ma con ideale comune: la libertà.

 Quella che nega un fratello despota, un’imperatrice che si arroga il diritto di decidere per i suoi sudditi.

Libertà, come quella che assaporano i due in un viaggio che ha uno scopo preciso.

Le anime si individuano con uno sguardo, quello è l’input che le porta a riconoscersi in un mare di folla.

Uno sguardo e il battito del cuore che accelera, le mani che si protendono, a toccarsi a cercarsi anche se non è a loro concesso.

Un’avventura che vivi ad occhi aperti quella di Laura, un botta e risposta di PoV in cui i sentimenti dei protagonisti vengono messi a nudo, come due corpi che intrecciano fra le sabbie del deserto, unico custode del loro segreto.

Ogni volta è così leggendo la Fiamenghi, vieni catapultata là dove lei decide di dare inizio a una storia che ti prende dalla prima parola.

Ho amato la figura di Zerek, lui disposto a subire la follia di un fratello per amore di quel popolo che suo padre gli ha affidato.

Lui e quel romanticismo, quelle parole sussurrate, quella gelosia che non conosce, che non dovrebbe provare davanti a una donna che ricorda la fata di qualche favola.

Meravigliosa Laura nel far trasparire un amore che inizia come attrazione, che si ciba di pensieri e sensazioni che puoi avvertire sulla pelle.

L’ultimo capitolo apre le porte al secondo volume della serie, che non vedo l’ora di leggere, di vivere, perché i romanzi dell’autrice li vivi con gli occhi, con il cuore, con le emozioni che passano attraverso uno sguardo.

Bello e dir poco e le cinque piume sono solo un’etichetta da attribuire a un romanzo che ne vale molte, molte di più.




24 aprile 2024

RECENSIONE: - "FUROR (La Stirpe del Caos Vol. 1)" - di M. D. Ferres

 



Titolo: Furor

Autrice: M. D. Ferres

Data di pubblicazione: 30 aprile 2020

Genere: Paranormale, horror, dark romance

Editore: Independently published

Formato: Kindle e cartaceo

Pagine: 274 pagine


Costretta a tenere perennemente a bada i suoi devastanti poteri telepatici, Miriam vive da due anni a New York, cercando di lasciarsi alle spalle le strazianti cicatrici che l’hanno resa una ragazza schiva e solitaria. Dopo essere sopravvissuta all'attacco di una mostruosa creatura sanguinaria, sarà costretta a mettere i propri poteri al servizio dell’Ordine dei Guardiani, entrando a far parte di una squadra speciale di esseri sovrannaturali incaricata di scoprire l’entità delle misteriose creature apparse in città ed eliminarle. Tra i membri del gruppo, Miriam viene inesorabilmente attratta da Hakon, un antico vampiro in grado di mettere a tacere le voci nella sua testa, rivelandosi ben più di una creatura della notte. Entrambi, incapaci di controllare la violenta passione che li travolge, scopriranno di essere protagonisti di un’arcana profezia che si perde nella notte dei tempi.



Ciao anime belle, oggi vi parlo di “Furor” che ha catturato da subito la mia attenzione dalla cover e la trama avvincente. Fin dalle prime pagine è palpabile l'atmosfera cupa presente in tutta la lettura. L’autrice M.D. Ferres ci porta in un mondo dove il paranormale si intreccia con la realtà quotidiana in un modo che è sia affascinante che inquietante. 

La protagonista, Miriam, è un personaggio complesso, solitario e ben sviluppato, la cui lotta interiore e le abilità soprannaturali la rendono unica nel suo genere. Il suo dono, per lei una maledizione, la tiene lontana da tutti, non ama essere toccata ne guardata, il solo sfiorarla innesca il suo potere.

 Hakon è l'unico a poterla toccare e la sua vicinanza placa il flusso continuo delle voci nella sua testa, l'unico che può farla sentire finalmente in pace. Il legame che si sviluppa tra Miriam e Hakon è intenso e complesso, offrendo una prospettiva fresca sulle relazioni tra esseri umani e creature del mondo oscuro, con delle parti spicy molto spinte.

Mi è piaciuto molto il libro proprio per la sua atmosfera oscura e la narrazione entusiasmante. Ferres ha un talento particolare nel descrivere scene che sono tanto vivide quanto spaventose, mantenendo il lettore in uno stato di tensione costante. La storia è ben ritmata, con colpi di scena che mantengono alta l’attenzione e spingono a voler scoprire di più.

Consiglio la lettura a chi cerca una storia che sia allo stesso tempo stimolante e intrisa di mistero.

Alla Prossima.






RECENSIONE: - " Love Sex & Bullets – Un infiltrato speciale " - di Cristina Maggiotto


  

Titolo: Love, Sex & Bullets – Un infiltrato speciale
 Genere: Romantic suspense (poliziesco) 
 Pagine: 225
 Volume: Secondo e ultimo volume della dilogia 
 Uscita: 16/03/2024 
Disponibile: Formato e-book su Amazon e Kindle Unlimited
 formato cartaceo in tutte le librerie on-line
 Pubblicato: Self-publishing 
Prezzo: €2,99

Lei è una guerriera e rinascerà dalle sue ceneri.
Riuscirà a rimettersi in piedi anche senza il mio aiuto.

È questo che si ripete John. Lui che dovrà affrontare una missione alto rischio, infiltrato in uno dei clan più pericolosi di New York.

Nessuno ti insegna come rialzarti, ma la ferita più grande che Alisha dovrà curare è quella inferta al cuore. Come puoi gestire il senso di abbandono dall'uomo di cui si è innamorati, proprio quando sei più fragile e avresti bisogno di lui? Quello è uno squarcio che non si può rimarginare, è una ferita che puoi rattoppare ma sanguinerà sempre.

E se il destino si divertisse a farli rincontrare e a godersi delle rispettive reazioni?
Sfidare la sorte e seguire il cuore o dar retta alla ragione?

Secondo e ultimo volume della dilogia “Love, sex & bullets”.

* Si consiglia la lettura a un pubblico adulto *

Secondo volume della Love Sex & Bullets, il romanzo che trova tutte quelle risposte alle domande che ha lasciato in sospeso Cristina nel primo libro.

Dove eravamo rimasti...

A un addio silenzioso, a un uomo che è stato costretto a fare delle scelte per qualcosa, per un sentimento che ancora non sa definire.

E se il primo volume mi è piaciuto questo l'ho adorato.

È stato più completo, ricco di quel romance che in più di un’occasione mi ha fatta emozionare.

 Un ritmo incalzante di vicende, che vede i due protagonisti lontano e vicini contemporaneamente.

Perché ci può essere la distanza fisica, ma le anime rimangono legate lì dove hanno lasciato il loro cuore.

E mi sono commossa leggendo quelle lettere, pezzi di carta che accolgono lo sfogo di una donna distrutta.

Lei ferita nel corpo, lei che riveste le cicatrici con tatuaggi che sono un simbolo di forza.

 Di resilienza.

Lei che si rimette in gioco, nonostante gli incubi, nonostante il senso di abbandono e poi John che ha annullato se stesso, che si è avvolto dall'oscurità e dal marciume di una società che punta tutto sui soldi.

Ma Alisha rappresenta quel raggio di sole che annulla le tenebre.

Un pov non sempre alternato che se da un lato ti lascia addosso la sofferenza, dall'altro ti regala adrenalina, aspettativa per quello che può succedere.

Confermo quanto detto nella precedente recensione: credo che per ogni autrice ci sia un abito - rappresentato dal genere - che più le si addice.

 E Cristina ha dimostrato ancora una volta che il suspense, lo Spy, sono l'abito che più le sta comodo.

 È stata bravissima dell'accuratezza dei particolari, di quelle prove da raccogliere nelle indagini che portano alla suspense, unite alla parte romance che genera sentimenti contrastanti.

È riuscita a fare passare i sentimenti dei due, e questo succede quando una storia la senti tua al 100%.
Gli ultimi capitoli sono stati incredibili, a dimostrazione che l'amore può lenire anche le ferite più profonde e dare rinascita a chi è sul punto di mollare tutto.

Non ho un personaggio preferito; John e Ally mi hanno regalato le stesse emozioni, anche se in modo diverso hanno donato sensazioni che tu senti davvero, come quella lacrima che scivola silenziosa a macchiare una lettere che diventerà fonte di coraggio per chi si sente perso.
Faccio davvero i complimenti all'autrice incitandola a scrivere ancora di queste storie, che regalano non solo amore ma anche quella suspence che ti fa divorare il romanzo, ma soprattutto la ringrazio per il modo in cui ha descritto la figura femminile.

Perché noi donne siamo anche questo, guerriere che possono solo barcollare, ma mai mollare.

A presto