10 aprile 2024

Review Party: Proteggiti da me- di Monica Menin e Leonisia D'Amico

 






Titolo: Proteggiti da me
Autrici: Monica Menin e Leonisia D’Amico
Genere: Contemporary romance
Ed: More Stories.
Disponibile su Kindle Unlimited


È impossibile credere nell’amore quando il destino ti ha irrimediabilmente spezzato, quando ti ha tolto tutto lasciandoti solo quel grande vuoto dentro, il vuoto opprimente del senso di colpa.
Sono così Noah e Olivia, involucri di un dolore incontenibile con cui devono confrontarsi quotidianamente.
Noah tenta di soffocarlo, quel dolore, seppellendosi in relazioni mordi e fuggi, rifugiandosi nel simulacro di una relazione che sa benissimo essere senza futuro. Lui, al futuro, non ci crede più, anche se avrebbe tutte le carte per farlo. Per questo, invece di puntare sul suo talento di fotografo, lavora ogni sera come bartender nel locale dell’amico Dan.

È lì che il destino fa incrociare la sua strada con quella di Olivia, che invece risponde al dolore cercando la vita: nel proprio futuro da interior designer, nella relazione stabile con Jordan e nella musica, come voce solista dei Paper Hearts.

La chimica tra Olivia e Noah è subito travolgente, fatta di un fuoco inestinguibile cui è impossibile opporsi.
Ci vorrei annegare in quegli occhi scuri. Perdermi, restarci intrappolato e non avere la possibilità di tornare indietro. Voglio restarci nei suoi occhi, perché in quella oscurità non mi sento solo.

In un gioco pericoloso fatto di attrazione e sofferenza, Noah e Olivia sono costretti a guardare in loro stessi, a specchiarsi l’uno nell’altra, per capire che cedere all’amore è forse la sola e unica strada verso la felicità.


Credo che per scrivere un romanzo a quattro mani ci debba essere molta affinità fra due autrici.

È un fattore fondamentale per la corretta riuscita del manoscritto, perché il lettore deve essere messo in condizioni di non percepire stacchi o disomogeneità fra le due scrittrici.

In “Proteggimi da te”, non capisci dove inizia la Menin e la D'Amico e su questo bisogna dar loro merito.

Il linguaggio è fluido corretto, e senza intoppi che possano farti storcere il naso.

Tuttavia per quanto abbia amato gli altri libri della Menin con questo non sono riuscita ad entrare in sintonia.

 Noah e Olivia sono due personaggi che nascondono il proprio dolore in relazioni fatte di apparenza.

 Non avevano calcolato il loro incontro, il destino ha scelto per loro lo stesso che li porta ad allontanarsi e avvicinarsi di continuo.

 Fuoco e paglia che generano un incendio le cui conseguenze prima o poi si pagano.

Un modo strano di affrontare il dolore, rifugiarsi fra le braccia di chi non si prova nulla e morire dentro per quello che il cuore te lo fa battere, e sarà stato proprio questo a non convincermi.

 Una relazione a quattro o forse cinque, amare uno e poi tornare da quello che è solo un fidanzato di presenza.

 La mia è un’opinione personale, perché le letture si sa sono soggettive, ma la sensazione che mi ha lasciato addosso è stata di insoddisfazione.

Forse perché ho i miei schemi mentali e questi contemplano sempre la lotta per ciò che si chiama amore, non scappare o far finta di nulla.

Forse perché tendo a impersonarmi troppo in un romanzo, e non sarei in grado di avere un comportamento ne come quello di Noah ne come quello di Olivia, che a tratti ho considerato immaturo.  

Lascio questa recensione scusandomi anticipatamente con le autrici, a cui non si può negare comunque il talento nella scrittura.

A presto





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