26 aprile 2024

RECENSIONE: - "Però liberi da che cosa" - di Fabio Davini

 



PERÒ LIBERI DA CHE COSA
FABIO DAVINI
Collana Intrecci

Pagine: 262
Prezzo di copertina: 18,00



Primi anni Duemila, Fabio parte per la Spagna con Carlo, a bordo del mitico Ford Transit. Tra l’adolescenza e l’età adulta affronta l’esperienza che offre il progetto Erasmus, con una leggerezza e una voglia di rinascere mai avuta prima. Oviedo è la città che lo ospiterà durante quella fuga dall’ordinario. Lo attenderanno onde da surfare, feste e nuove routine. La quotidianità e la voglia di assaporare ogni attimo verranno contrastate da avvenimenti complicati e tutt’altro che spensierati che lo porteranno, insieme ai suoi amici, a trasferirsi a Lanzarote. Con una visione introspettiva e parzialmente autobiografica, Fabio Davini ci offre la narrazione di un’età leggera ma difficile da afferrare, che regala amori e libertà ma pone davanti a ognuno ostacoli e cambiamenti.



Spesso ho sentito dire che la lettura è paragonabile a un bel viaggio, ammetto che grazie a queste pagine così è stato.
Un racconto autobiografico quello di Fabio che ci catapulta nell’ esperienza dell’ Erasmus in Spagna…un viaggio che permette di visitare nuovi posti, che permette di conoscere e capire, di staccare da tutto e tutti.
Esperienza che dona tante nuove emozioni, esperienza che pone nuovi ostacoli con nuovi modi di affrontare la vita…esperienza che sinceramente rispecchia la frase secondo la quale quando si torna fa un viaggio non si è più gli stessi!
Devo dire che non conoscevo quest’autore,e ultimamente sto scoprendo la bellissima sensazione di conoscere nuovi autori e nuove letture…e mi sento un po’ più ricca.
Fabio è una penna che riesce a coinvolgere il lettore…ed è per questo che spero di leggere altro.




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