18 aprile 2024

RECENSIONE:- "Il Duca e la Zitella" - di Valentina Piazza

 



Titolo: Il Duca e la Zitella

Autrice: Valentina Piazza

Genere: Romance storico, Regency

Autoconclusivo.

Uscita: 15 Aprile

Prezzo di lancio a 0,99€ per i primi tre giorni.

Inghilterra, 1814.

“Trovo sia molto meglio essere in bilico tra la più sfrenata libertà – quella di cui godono gli uomini – e la galera, su quel confine labile ed effimero in cui si trovano le donne non sposate, piuttosto che languire nel vincolo matrimoniale, con i polsi legati e un anello al dito. Consiglio a tutte le fanciulle di guardarsi in modo particolare da chi, celato dietro a modi freddi ma raffinati, veleggia di ballo in ballo, rapendo i cuori delle dame, senza mai professarsi a favore di una o dell’altra, e di diffidare da quei gentiluomini per cui una donna vale l’altra, come ad esempio il duca di Marlborough.”

Emaline Lawrence, figlia di Sir Dominic Lawrence.

Intervista rilasciata per il Daily Courant.

Frederick Drake Spencer - Churchill, VII duca di Marlborough non può credere ai suoi occhi: come ha osato Emaline pronunciare quelle menzogne su di lui?
Eppure, ogni volta che si incontrano si scatenano scintille: duelli a fior di labbra che si trasformano in baci appassionati.
Segreti, battibecchi, amore e passione si mischiano tra loro, in un vischioso sentimento che riesce a mettere in dubbio le più profonde convinzioni di Emaline e i più fermi propositi di Frederick.
Cedere alla tentazione, però, non porta solo dolcezze, ma anche guai…

Ritorna, dopo il paranormal romance, Valentina Piazza e ci riporta nell’ epoca Regency. Lo fa in quella sua semplicità e accuratezza che rende il romanzo ancora più bello, ricco di particolari e ricerche che si fondono alla storia di due protagonisti che comunque hanno un carattere ben delineato, forte.

Emaline Lawrence e Frederick Drake Spencer - Churchill, VII duca di Marlborough. Un uomo e una donna all’apparenza lontani come modi di fare e personalità, ma qualcosa li accomuna: quel senso di libertà che per l’epoca era quasi fonte di vergogna.

Amo sempre le eroine dell’autrice, che non manca mai di imprimere loro quell’ironia che la caratterizza. Emaline non fa eccezione.

Bella, ribelle, con la lingua un po' troppo lunga, e con quel segreto che la porta a ritenere il duca di Marlborough il suo peggior nemico.

Ma in questo romanzo Valentina si è spinta oltre.

I comprimari del romanzo in alcuni tratti divengono protagoniste e fra zie, impiccione, scimmie da compagnie, balli e intrighi non mancano quei colpi di scena che ti portano a divorare le pagine una dietro l’altra.

Ti senti protagonista di quelle vicende come se fosse lì presente e ridi, ridi con Emaline che non ci mette un nano secondo a improvvisarsi spia, a parlare del suo nemico con un giornale e la faccia del povero Fred… ti sembrava di vederla.

Non riuscirò mai a capire quale dei suoi romanzi mi piace di più, perché ad ogni uscita quella diventa la preferita.

 Un’autrice versatile che ben si immedesima in genere e trope che rendono i suoi romanzi simili a un ventaglio, ricco di emozioni.

Complimenti a Valentina per questa nuova pubblicazione e per avermi, per l’ennesima volta, trasportata in una favola che sul finale mi ha fatto emozionare e anche tanto

A presto 







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