29 aprile 2023

RECENSIONE: - "Ultimi romantici" - di Francesco Golisciano





 Autore: Francesco Golisciano

Editore: AbelPaper
Anno edizione: 2022
In commercio dal: 5 ottobre 2022
Pagine: Brossura

La storia, o meglio, le storie, prendono forma dall’inconscio di Leonardo, Sofia, Alberto. Il narratore è assente.
I tre ragazzi condividono una simile interiorità e sensibilità.
Leonardo, deluso dalla ricerca della verità nel senso apollineo del termine, cambia rotta affidandosi al lato dionisiaco del suo essere. Ciò lo porterà a vivere esperienze diverse, a perdersi e a ritrovarsi, a incontrare persone diverse, come Maria, la “femme fatale”.
Sofia è una ragazza dall’animo puro. Preserva questa purezza tenendolo lontano da quello altrui, avvertito come entità distruttrice generata dal degrado sociale.
Alberto è un ricercatore che basa la sua ricerca sul proprio pensiero e sui propri mezzi. È in eterno contrasto con la presunzione degli accademici e il pensiero della massa. Per caso incontrerà Christian e si ritroverà in una realtà di pensatori che presto conquisteranno la sua fiducia. Ma quest’intesa li porterà ed esiti imprevedibili.
Questi sono gli ultimi romantici che popolano queste pagine. Ultimi romantici perché il loro animo resiste al degrado esterno dimostrando la loro forza e la loro unicità.



Questo romanzo è molto particolare, sicuramente diverso da ciò che avevo immaginato…

La lettura ti permette di entrare in contatto con la storia, le vicende e soprattutto i protagonisti, che in questo caso sono tre ragazzi che posseggono un cuore, un'anima e una sensibilità molto spiccata.

Leonardo un ragazzo deluso dalla realtà e dalla sua continua ricerca della verità, vivrà molte esperienze (che non racconto per incuriosire) e conseguentemente incontrerà molte persone sul suo cammino e tutto ciò inevitabilmente lo cambierà davvero.

Sofia ragazza dall’anima troppo pura, che si tiene ben lontana da ciò che potrebbe rovinare la sua vita e infine Alberto, un ricercatore che nel suo mondo si affida solo a se stesso e al suo pensiero.

Sono ragazzi unici nel loro essere che resistono al mondo esterno restando sempre uguali.







RECENSIONE: - "La Piana Dei Magius - Le Cronache Di Giada Vol. 2" - di Elisa Cavezzan

 




Titolo: La Piana dei magius

Autore: Elisa Cavezzan
Serie: Le cronache di Giada vol.2
Editore: Self publishing
Genere: Fantasy

Dopo essersi lasciata alle spalle i paesaggi selvaggi dell’Altopiano, Giada raggiunge la seconda tappa del suo avventuroso viaggio: la Piana dei magius. Gli abitanti di questo nuovo territorio sono del tutto diversi dai draghi con cui la ragazza è cresciuta. Essi, infatti, sono solitari, misteriosi e concentrati sullo studio delle arti magiche. Per questi motivi, la ragazza fatica a integrarsi nel borgo. Tra pressioni psicologiche, sentinelle potenti e orgogliose, prove sempre più complesse, pericoli e ritorni oscuri, Giada dovrà dare prova di tutta la determinazione e di tutto il coraggio di cui dispone per riuscire a perseguire il destino che il Creatore ha scelto per lei.




Se nel primo volume eravano nell'altopiano con i draghi, qui siamo nella piana con i magius persone create da Milith.

Mentre i draghi assomigliavano molto agli umani sul fatto dei sentimenti, sull'amicizia, sull'aiutarsi. Gli anziani raccontavano le loro storie alla sera prima di andare a dormire, erano sempre uniti anche nei pasti.  I magius invece sono il contrario, cioè non conoscono ne i sentimenti ne le emozioni, una società chiusa con il naso sempre nei libri. Mangiano per conto loro, scrivono racconti e passano del tempo insieme solo quando c'è una festività ben precisa.

Giada inizia con difficoltà questa nuova avventura, il suo pensiero è ancora sull'altopiano con la sua famiglia, Sheed gli mancava da impazzire ma, per fortuna, il giorno della nascita, Milith crea un altra ragazza: Hikari.

Lei e hikari legano molto all'inizio, insieme fanno tutto visto che condividono anche la casa dove alloggiano.

Grazie alla presenza di Giada, si iniziano a vedere dei cambiamenti nei magius, all'inizio apparivano freddi, schivi ma grazie alla vicinanza dell'umana, inizia a notarsi dei sentimenti e delle emozioni

Ho apprezzato vedere l'evoluzione, la crescita di Giada in quest'avventura.

La vedi combattere contro la tristezza, risolvere vari fraintendimenti e sistemare le cose tra le nuove amicizie.

Ho amato i personaggi secondari come Taras e Sole!

Ma anche Sirak vederlo cambiare così tanto grazie a Giada, è stato bellissimo.

Ho notato che il legame tra Shaila e giada è cresciuto tantissimo come se fosse un legame tra sorelle.

Che dire? Questo secondo libro è ancora più bello del primo soprattutto quando l'autrice ha spiegato alla perfezione le varie prove che Giada ha dovuto affrontare per imparare il potere magico. Non vedo l'ora di leggere il terzo libro!






28 aprile 2023

Review Party :- L’elogio - di Sara Cate

 




TITOLO: L’elogio di Sara Cate

GENERE: romanzo contemporaneo / bdsm

SERIE: The Salacious Players Club Vol. 1

DATA USCITA: 19 Marzo 2023

LUNGHEZZA: 332 pagine

CASA EDITRICE: Read & Love Publishing

EBOOK: https://amzn.to/3lVJLYS

 


È una brava ragazza, ma si sta innamorando dell’uomo sbagliato.
Dopo l’esperienza con il suo ex “emotivamente negligente”, Charlie Underwood desidera solo qualcuno che le dica e le dimostri che è abbastanza, almeno finché non si imbatte in un nuovo lavoro e il suo capo la mette letteralmente in ginocchio.
Come proprietario del Salacious Players’ Club, Emerson Grant sa esattamente cosa vuole e non si vergogna dei suoi particolari gusti.
Nella sua vita tutto sembra proseguire tranquillamente, fino a quando non scambia Charlie per la sua nuova sub invece dell’ex fidanzata di suo figlio, e nonostante cerchi immediatamente di sistemare la situazione, offrendole un lavoro come segretaria e nulla più che ristabilisca i giusti ruoli tra loro …
Ora che Charlie ha assaporato ciò che anela davvero comprende che ciò tutto che desidera è Emerson. Può avere il doppio della sua età ed essere il padre del suo ex, ma è anche l’unico uomo che può darle tutto ciò che vuole davvero.
Fino a dove si spingerà per avere la sua approvazione?





Bentrovate anime belle, oggi mi trovo a recensire un genere di romanzo che non avevo mai letto prima. Parlo del bdsm.

Affascinata dalla cover, molto bella, non ho guardato molto al contenuto. Devo essere sincera, ne sono rimasta affascinata e non per il contenuto in sé, questo genere letterario non appassiona tutti, ma per la storia e soprattutto per la grande eleganza con cui l’autrice ha trattato l’argomento. Una storia intrisa di passione sì, ma anche di grande senso della famiglia e sentimento. Una ragazza di ventun anni che si trova a dover bussare alla porta del padre del suo ex, Emerson Grant, ignara di cosa ci sia alle spalle di un uomo che potrebbe essere suo padre. L’amore non chiede il permesso, quando arriva non guarda in faccia l’età, non un lavoro che agli occhi dei finti puritani potrebbe apparire troppo. Un amore che consuma, nascosto da entrambi per paura del giudizio di molti… una storia intensa, di senso di protezione verso una ragazzina che alle spalle ha una famiglia non troppo felice. L’argomento bdsm è trattato sì, ma con molta eleganza, mai scendendo nel volgare palesando che questo modo di amare forse è solo un sentirsi libero dagli schemi, dalle mentalità chiuse e il dolore che viene inflitto è solo un modo per dare origine a uno sfogo, quello di sentirsi inadeguata, troppo poco, mai abbastanza.  Una realtà che si apre agli occhi di chi non ne sa nulla, ma ne rimane affascinata. L’amore fra Charlie e Emerson è intenso, quella che inizia come attrazione che sia verso un corpo o verso l’ignoto, diventa un fuoco che non riescono a spegnere. Un linguaggio in PoV quello usato dall’autrice di un’eleganza che toglie il fiato, la volgarità non è contemplata solo un amore pieno di pregiudizi, ma sempre amore rimane.

 











27 aprile 2023

RECENSIONE: - "Start the Game" - Marina Galatioto

 





Titolo: Start the Game 

Autore: Marina Galatioto

Editore: Self Publishing 

Genere: Sport romance  -Slow burn – age gap – forced proximity – hate to love

Autoconclusivo: sì

Data pubblicazione: 23 marzo 2023

Lunghezza: 328 pagine

Prezzo: ebook 2,69 € - cartaceo- Copertina flessibile 12,17

Cate ha 25 anni, un bambino di nove mesi ed è la vedova di Gordon Sayman. L’uomo, ultrasettantenne e miliardario, l’ha sposata qualche mese prima di morire felice di dichiarare al mondo di essere il padre del nascituro. Ora è vedova, ricchissima e possiede una squadra di football di cui non potrebbe importargliene di meno.

Josh Bradbury ha quarantaquattro anni gioca come quarterback nella squadra che ha ereditato Cate, ed è ritenuto una vera leggenda, ma dopo un infortunio rischia di perdere l’ingaggio.

Quando si incontrano è 
antipatia a prima vista. Lei vorrebbe vendere la squadra, lui, non può permetterlo.
Tra fraintendimenti, difficoltà, bugie e segreti i due finiscono per collaborare nel tentativo di risollevare le sorti della squadra.

Obbligati ad avere a che fare l’uno con l’altro, finiranno per scoprire di non essersi poi così antipatici. L’attrazione fra loro si fa sempre più forte e mentre la squadra comincia a vincere, e loro ad andare più d’accordo, il passato di Cate irrompe nella sua vita rovinando tutto.

Il suo ex torna a ricattarla minacciando di raccontare a tutti che il bambino è suo e la obbliga a un test del DNA che, invece di risolvere le questioni irrisolte porterà nuovo scompiglio.

Josh Bradbury si ritrova suo malgrado invischiato in tutto ciò mentre le risposte che possono risolvere la situazione possono venire soltanto da una persona che non c’è più. O forse no?

Riusciranno Cate e Josh a stare insieme? Lei scoprirà la verità su Gordon? La squadra vincerà il Super Bowl? Josh rinuncerà alla carriera?

Curiosa di scoprire i segreti che si celano dietro una vita vissuta cercando di rimediare a un errore?


Ben trovate anime belle, è di uno sport romance che parliamo oggi che porta la firma di Marina Galatioto. Approdiamo nella NFL. Incontriamo Cate, 25 anni un figlio di sei mesi e vedova di un ultrasettantenne. Vedova che ha ereditato tutta la sua fortuna, compresa la squadra di football dove a fare da quarterback  Josh Bradbury. Lui di anni ne ha quarantaquattro e il loro primo incontro non è dei migliori. Un’antipatia che li porta a scontrarsi di continuo, ma si sa dall'odio nasce l'amore anche se le difficoltà sono tante, anche se di mezzo c'è un passato che logora Cate da dentro. Una storia piena di misteri e bugie costruite a regole d'arte negli anni che crollano come un castello di carta sulle giovani spalle di Cate. La trama è ricca di intrecci, di segreti, che vengono svelati man mano che scorri le pagine. Mi sono piaciute molto quelle frasi in neretto che hanno un particolare impatto perché racchiudono i sentimenti dei protagonisti, ma anche di chi legge. I libri, in alcuni frangenti, appaiono come oracoli, ti danno le risposte che cerchi in particolari situazioni. Così come mi sono piaciuti anche quei disegni che illustrano un giocatore in movimento, come la bandiera di una squadra. Il linguaggio in PoV alternato, in prima persona, porta a galla i dubbi sul sentimento che è l'amore per Cate, ma anche per Josh, preso da mille pensieri davanti a quella ragazzina che dimostra più coraggio di tutta la squadra messa insieme. L'unica nota dolente sono stati i periodi ecco "morti" che hanno rallentato la storia, cose che a mio avviso andavano più approfondite, come il rapporto fra i due protagonisti incentrato più sul contorno della storia, che dovrebbe fare da sfondo, che sui due. Ecco è mancato un po’ di quello sprint che avrebbe reso il quadro completo, un quadro in cui l'autrice ha messo tanto sport e descritto in modo così semplice anche per me, che non sono affatto portata per tutti quegli schemi che ti fanno girare la testa. La parte che mi ha colpita di più, tuttavia, è stato leggere di un uomo grande e grosso come Josh che si scioglie davanti a un bambino che chiede quell'amore che da una figura maschile non ha mai avuto. Un romanzo pieno di sentimento, dove sicuramente l'amore riesce a superare quegli ostacoli imposti da dei doveri che alle volte vanno lasciati solo andare, ma in tutto c'è bisogno di quello che viene definito coraggio.

A presto,









RECENSIONE: - "IL FANTASMA DEL CAMBUSIERE" - di Fiammetta Rossi





  Il fantasma del cambusiere
 Fiammetta Rossi
 romanzo Thriller
 Delos Digital
 29 novembre 2022
 Cartaceo E-book
 198

Il fantasma del cambusiere narra le vicissitudini di un  fantasma scozzese scorbutico e misogino – Julian Moore – morto assassinato in casa, che vede all’improvviso il proprio cottage abbandonato preso in affitto da una bella donna inglese e dal fratello di dieci anni.

Lui, che in vita era un accreditato cambusiere sulle baleniere e con un carattere tutt'altro che socievole, dovrà fare i conti con inquilini rumorosi che, per colmo di sventura, sono persino incapaci di cucinare.

Il fantasma farà di tutto per mandarli via, però Lady Margareth è testarda e non vuole saperne di andarsene, soprattutto perché è in fuga. Qualcuno minaccia di ucciderla.  Non solo: qualcosa tuttavia lega il fantasma alla donna visto che lei è l'unica che può sentirlo senza che lui lo voglia. Di sicuro c'è un segreto nella vita di Lady Margareth e un mistero attorno alla morte violenta di Julian Moore. Entrambi dovranno imparare a far conto uno sull'altra per riuscire a convivere e, soprattutto, a far luce sui troppi enigmi che li circondano.




La vicenda si snoda nella seconda metà dell’800 e vede come protagonisti una giovane donna, lady Margareth e il fantasma del cambusiere Julian Moore. Cos’hanno da dividere due persone tanto diverse tra loro e per di più una al di qua della vita e l’altro al di là? Intanto una casa, anzi la casa di Julian che lady Margareth acquista per viverci insieme al fratellino Jonathan e che il signor fantasma non vuole cedere a nessun costo, anche perché non riesce a separarsene nonostante sia morto da dieci anni: qualcosa lo tiene ancorato alla sua dimora ed è lo stesso “qualcosa” connesso con l’intrigo da risolvere e con i segreti di Milady.

I due personaggi principali sono a dir poco, fantastici; Julian è, sì, ormai un fantasma, ma è un fantasma giovane e come tale ha ancora la tempra dei suoi andati trent’anni e perciò ha nostalgia della voglia di vivere, di “sentire” il mare: “il desiderio ardente di provare ancora una volta QUEL brivido: la sensazione che provavo all’estremità della prua quando osservavo l’immensità del mare stendersi fino alla fine del mondo, quando potevo sentire il suo pulsare incessante sotto le fredde onde dell’oceano e farne persino parte. (…) mi manca quel senso di libertà assoluta che avevo di andare per il mondo, quando il mondo era mio”. Julian è un fantasma sui generis, non ha perso il senso dello humor anche quando parla di se stesso: “non sono un tipo da lamenti e piagnistei (…) di quando in quando mi andavo a trovare al camposanto”.

Anche lady Margareth ha il suo caratterino: non è una milady indifesa e svenevole, all’opposto ha carattere da vendere perciò non fa una piega quando inizia a vedere e sentire Julian, anzi lo coinvolge nei suoi progetti di cucina e scrittura e i due intrattengono divertenti battibecchi quasi come una coppia che vive insieme da tempo: a volte sembrano non sopportarsi, ma si sosterranno a vicenda districandosi fra intrighi, segreti, personaggi inquietanti e luoghi che hanno occhi e orecchie ben sviluppati.

Ugualmente i personaggi secondari meritano attenzione: la descrizione accompagnata dalle impressioni squisitamente personali di Julian sono davvero gustose!

Si potrebbe dire tanto altro su questo romanzo, ma il rischio di svelare ciò che non si deve è molto alto e vi assicuro che vale davvero la pena leggerlo!




26 aprile 2023

Recensione: - Per un pugno di stelle - di Deborah Fantinato

 





Titolo: Per un pugno di stelle

Autore: Deborah Fantinato

Editore: Literary Romance Edizioni

Genere:  Romanzo rosa

Autoconclusivo: sì

Data pubblicazione: 17 marzo 2023

Lunghezza: 281 pagine

Prezzo: ebook 1,99 € - cartaceo- Copertina flessibile 13,52



‘’Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente”, William Shakespeare, Romeo e Giulietta.

L’ultimo esame, prima di dedicarsi alla tesi, è ormai alle spalle per Nora, e il suo sogno di lavorare nel mondo dell’editoria è sempre più vicino. Deve solo superare i caldi mesi estivi a Milano e la vacanza in montagna che i suoi genitori hanno organizzato con gli amici storici e i rispettivi figli. Tra questi, la sua migliore amica Nicole, Fabio e Chris. Già… Chris, il bel ragazzo che le ha fatto perdere la testa quando era solo una ragazzina, che non vede da otto anni e del quale non sa più nulla.
Rivederlo è un’emozione dolce e amara allo stesso tempo; le continue provocazioni di Chris, che sembra avere come unica missione quella di farla capitolare, sono una tentazione che Nora non vuole concedersi perché amare significa soffrire e lei non ha tempo per il dolore: deve andare dritta verso i suoi obiettivi. L’unico amore che si permette di vivere è quello che trova nei libri ma non ha fatto i conti con le sensazioni che la presenza di Chris scatena in lei, il desiderio irrefrenabile di respirare il suo respiro e di sentire il battito del suo cuore pericolosamente vicino; soprattutto non ha fatto i conti con il fatto che Chris è totalmente, perdutamente, dannatamente cotto di lei… da sempre.

 


Bentrovate anime belle, altra recensione, che ci porta fra le Dolomiti in una storia che vede come protagonisti due persone che si conoscono fin da quando erano bambini.

Il tempo e le esperienze le hanno tenuti lontani, ma una reniuon fra famiglie li porta a rincontrarsi. Si sono lasciati ragazzi, Nora e Chris, si ritrovano adulti. Nora ha un carattere insicuro, segnata da una storia che l’ha definita non abbastanza. Chris è un modello che ha fatto della sua bellezza un modo per crearsi una carriera. E lei, da persona che poco crede nelle suo essere donna, respinge l’idea che un modello da copertina possa in qualche modo notarla, ma il bel Chris quella ragazzina che ha visto crescere, con cui si sente legato e non solo dal tatuaggio uguale che hanno sulla pelle, non l’ha mai dimenticata. Quelle labbra appena sfiorate, quando erano solo due adolescenti, sono rimaste impresse nel cuore e nell’anima come le rondini fatte d’inchiostro che volano in cerca di sogni.

Un PoV alternato in terza persona che coinvolge tutti i personaggi che fanno da contorno alla storia, che si intreccia con altre due vite, perse nel tempo che cantano il loro amore attraverso le lettere di Bernardo per la sua Gisella, due anime separate dalla Prima Guerra Mondiale. L’amore che attraversa le ere, attraverso dichiarazioni che cambiano solo verbi, aggettivi, ma il sentimento che accomuna le due coppie è di eguale intensità.

L’autrice ha un modo di scrivere fluido, con un’accuratezza nei dettagli che vedono come sfondo della vicenda le Dolomiti, dedica il giusto a quelle frasi che possiamo trovare nei romanzi che hanno fatto la storia. L’unica cosa a stonare, ma è solo una mia opinione, sono i caratteri dei protagonisti, Chris che tende più a scappare che affrontare le situazioni, che sia un esame dell’Università, piuttosto che una scelta che potrebbe cambiare il suo futuro. Nora, che tende sempre a sminuirsi, schiacciata dal confronto delle colleghe modelle con cui lavora Chris. Nell’ Epilogo, tuttavia, si assiste a quella crescita che vede ormai due persone mature ad affrontarsi, una crescita che avrei preferito vedere nel momento clou del romanzo.

 Un romanzo che consiglio, a tutti quelli che vogliono sognare una storia d’amore accompagnata da quei sussurri di tempi lontani che l’eco delle immense montagne delle Dolomiti raccontano.










RECENSIONE: - "Questa cosa tra noi" -di Ilari C.




 Titolo: Questa cosa tra noi

Autrice: Ilari C.

Genere: MM Hollywood romance

Casa editrice: self publishing

Data di uscita: 24 marzo 2023

Prezzo: ebook 3,99 – cartaceo: 12,38


Kindle Unlimited: Sì.

Numero pagine: 340





Julian è un affermato attore di Hollywood. Fidanzato con la figlia di un importante produttore cinematografico, si appresta a debuttare anche come regista e sceneggiatore. La ricerca del volto perfetto per il suo
nuovo film lo ossessiona fino a quando trova Leo, giovane esordiente da plasmare a suo piacimento.

Leo cerca l'occasione giusta per emergere e la trova quando Julian lo ingaggia per il suo film, diventando il suo mentore. Tuttavia, Leo non aveva previsto di dover cedere il suo cuore né che la parte più difficile da recitare fosse fuori dal set.

Dietro le luci più sfavillanti si celano le ombre più insidiose. Cosa nasconde il mondo di Hollywood?


Questa cosa tra noi è un romance MM, che per i temi trattati e le scene esplicite è adatto a un pubblico adulto. Warning: abuso di potere in ogni sua forma e doubt consent (non tra i protagonisti).


La nuova perla di Ilari C è un romanzo ambientato nel mondo patinato e falso delle star del cinema, mi è piaciuto scoprire ciò che avviene dietro la macchina da presa, sotto un'aura patinata di luci e lustrini si nasconde una realtà marcia nel profondo proprio come si sente Julian e questo disprezzo l'autrice lo fa comprendere molto bene. Altrettanto bene si capisce come la sete di successo possa portare a rinnegare se stessi ed a accettare compromessi inimmaginabili. 

È un romanzo struggente e tormentato che mi ha lasciato con il fiato sospeso sino agli ultimi capitoli non perché mi aspettassi un colpo di scena ma perché speravo che uno dei due personaggi prendesse coscienza di sé e scappasse dalla gabbia dorata in cui si era rinchiuso. Ammetto di aver odiato Julian quasi fino alle ultime righe, ho provato per lui poca tenerezza, il suo non lasciarsi aiutare da Leo, il suo usarlo e forse anche amarlo a suo modo e i suoi atteggiamenti sprezzanti come il non voler dare un nome al sentimento che lo unisce a Leo (resterà sempre "questa cosa tra di noi") mi hanno innervosito parecchio, credo che la bravura di una scrittrice stia anche nel fatto di fare odiare i personaggi al punto giusto.Leo è un ragazzo giovane ma molto maturo che per amore si fa calpestare più volte ma crede totalmente nella forza dei sentimenti. 

Le descrizioni di Ilari C sono come sempre minuziose e bellissime, mi sembrava di essere con loro nello chalet, sulla spiaggia in Francia, le scene hot sono crude ma dolci e ben contestualizzate nella storia, i personaggi minori che spalleggiano i protagonisti sono ben caratterizzati, ho amato Nancy che si dimostra forse l'unica vera amica di Julian e la stessa Kimberly che si è dimostrata essere a sua volta vittima del sistema. Non è il primo romanzo che leggo di questa autrice e non sarà certamente l'ultimo ma è quello che ha suscitato in me le emozioni più contrastanti. Assolutamente consigliato a chi vuole perdersi tra le pagine di una storia densa di sentimenti che passa attraverso l'accettazione di se stessi che può anche significare pagare un prezzo molto alto, perdere le proprie certezze per acquisire nuove sicurezze.





24 aprile 2023

RECENSIONE: - "L'altopiano dei draghi (Le cronache di Giada Vol.1)" - di Elisa Cavezzan





Giada ha sempre vissuto un’esistenza tranquilla nell’Altopiano dei draghi. Fa parte della grande famiglia dei draghi sputafuoco, ha quasi compiuto sedici anni e il suo obiettivo principale è quello di superare la grande prova che le permetterà di guadagnarsi un posto all’interno delle gerarchie dei villaggi dei draghi. Il suo aspetto è molto diverso rispetto a quello dei grandi abitanti dell’Altopiano, ma questo per lei non è mai stato un problema. Eppure, le cose sono destinate a cambiare quando Shaila, il Guardiano dei draghi, entrerà nella sua vita e le spiegherà in cosa consista il suo destino. Allora la giovane scoprirà che i draghi sono solo uno dei cinque popoli che abitano la terra e che lei è stata creata per riportare alla luce la dinastia alla quale realmente appartiene, ossia quella degli esseri umani. Giada accetterà di rinunciare al calore della famiglia e alla quiete dell’Altopiano per abbracciare il destino che è stato scelto per lei?

 Giada è una quindicenne, intelligente e molto agile, che vive insieme alla sua famiglia nel villaggio Nord dell'altopiano dei draghi è legata con suo fratello Sheed, un drago sputafuoco, simpatico e scherzoso con le scaglie rosse. Sono nati lo stesso giorno e loro sono inseparabili.

Entrambi studiano all'accademia per diventare draghi adulti, dovranno fare delle prove e gli anziani daranno loro dei compiti e verranno smistati nei villaggi del su, ovest oppure nord dipende dalle loro capacità.

Giada, cerca vari modi per cavarsela da sola visto che era diversa dai draghi del suo villaggio, non poteva volare, ne aveva un elemento come il fuoco, ghiaccio, veleno oppure fulmini ma, era veloce e sapeva schivare e nascondersi in posti piccoli.

Sono all'ultimo anno, entrambi sono agitati hanno paura di esser divisi ma grazie alle nuove amicizie e all'aiuto dei genitori, si allenano e diventano i migliori del loro gruppo. Ma Giada ultimamente veniva contattata duranti i sogni da un bellissimo drago bianco dal nome Shaila.

Quando il drago bianco parla con Giada, si presenta come guardiano dei draghi e le racconta la vera storia dei cinque diversi popoli.

Le racconta anche la verità sulla sua vita, dopo l'esame sarebbe cambiata e dovrà prendere delle decisioni che le avrebbero cambiato la vita.

Ho amato questo primo volume.

Ogni drago è descritto in modo così reale da poterlo immaginare nella mente durante la lettura. Ognuno con una capacità diversa, con delle deformazioni o senza poteri.

Un libro fantasy che ti prende così tanto che non riesci a scollarti dalle pagine.