Titolo: Smelly Dill
Autore: Priscilla Plate
Serie: Stones & Flowers Collection – vol. 4
Editore: Self Publishing
Genere: Multicultural-Romantic Comedy.
Trope: Friends to Lovers, Slow Burn.
Autoconclusivo: sì
Data pubblicazione: 18.04.2023
Lunghezza: 277 pagine
Quarto volume della grande famiglia Stones
& Flowers, dopo Elizabeth,Stefy e Catia a fare da mamma al quartogenito
della famiglia è Priscilla che ci presenta il suo Guy. Dunque descrivere questo
giovane di 26 anni in una parola non è semplice. Guy è letteralmente esplosivo,
lui con il suo sorriso sbieco, con quegli occhi che sono un marchio di fabbrica
per gli Stones vi conquisterà in un non nulla. E non solo per le acrobazie che
riesce a fare con le bottiglie con cui crea cocktail sopraffini, ma soprattutto
per quel suo modo di prendere tutto alla leggera, sempre con il sorriso quasi a
sfidare il mondo ed è al bancone di quel bar che conosce Xīn Yán Lin. Lei
affascinata da quei riccioli con le meches, da quel modo di parlare, da quelle
scommesse che altro non sono che un modo per tenerlo vicino. Poi tutto
cambia... Ci si rende conto di tenere a qualcuno quando, quel qualcuno, non è
più vicino a noi. Allora è la tristezza che sopraggiunge e dei sorrisi rimane
ben poco se non il ricordo di averli condivisi con chi il nostro cuore reclama.
Guy non riconosce questi sentimenti, lui le donne le usa per bisogni fisiologici,
liquidandole con una notte di passione e nessun futuro, e il karma sembra
ripagarlo di tutti i cuori infranti che ha disseminato. La sua Mulan
sparisce nel nulla e allora il fiato manca, il cuore perde un battito e i 26
anni gli cadono addosso come un macigno di quelli potenti, ma la famigliola
Stones è come un grande fiore e i suoi petali si chiudono a proteggere quello
che, in quel momento, è il più indifeso fra loro. Non importa se lo fanno con una
battuta, con un rimprovero per ridestare il soggetto in questione dall'apatia
momentanea, ci sono sempre...
Giuro, anime belle, non c'è stato un momento in
cui non ho riso. Priscilla Plate ha un suo modo così particolare di scrivere, che
quelle parole messe insieme a formare una frase, ti fanno amare il libro in
tutta la sua interezza. Guy è quello che dalle mie parti si definisce, Cimabue,
aggiusta una cosa e ne complica due. Lui che si porta dietro quell'amico
messicano che impreca nella sua lingua e io li a asciugare le lacrime per le
troppe risate. Il ragazzino che si è tatuato una carpa cinese simbolo di
tenacia e, esattamente come quell'animale che sfida la corrente e con forza
raggiunge i suoi obiettivi, lui non si arrende perché la sua Mulan non è solo
una ragazzina eccentrica con i codini alla Sailor Moon che va in giro con una
bici con il manubrio viola, lei è molto di più…È fuoco sotto cenere, è
dolcezza oltre l'aria di sfida che si ritrova impressa in faccia, la stessa che
non fa quasi trasparire emozioni, perché il cuore che batte lo puoi sentire
solo se ci metti una mano sopra al petto. Non è mi abitudine seguire le regole
per le recensioni, mi faccio trascinare da ciò che il libro mi regala e vorrei
davvero vi arrivasse quel senso di leggerezza, quel divertimento, quel senso di
protezione che solo la famiglia Stones dona. Ho detto nelle precedenti
recensioni che le autrici di questa serie, sembrano interconnesse fra di loro.
In ogni romanzo si avverte il senso di amicizia che lega una alle altre, non
senti lo stacco fra il protagonista del romanzo precedente e quello successivo,
nessuna tende a prevaricare sulle altre e credo sia proprio questo il segreto
che mi sta facendo amare questa serie. Quel senso di protezione, lo avverti
nella penna di chi scrive un romanzo, nella descrizione di quei legami che forse
non sono solo dei personaggi inventati. Io non so dire quale sia quello più
bello, perché sono tutti meravigliosi i romanzi dei fratelli Stones e io mi ci
vorrei sedere a quel tavolo, a fare un pranzo, una cena di famiglia, a bere uno
shottino con una famiglia rumorosa, ma così unita che diventa un muro sempre
pronto a ergersi a difesa del fratello o sorella che ne ha bisogno. Il PoV
usato dall'autrice non è sempre alternato, ma è una scelta corretta per
esprimere i pensieri incasinati di Guy e la ritrosia di XīnXīn. L'ho divorato,
è stata una boccata di ossigeno, perché la spina la si deve staccare ogni
tanto, io lo faccio leggendo, poi la fortuna mi accompagna quando mi viene
assegnato un romanzo di questo tipo. Vorrei scrivere tanto altro, ma rischio di
divenire più prolissa di quanto già sono. Di certo è, che consiglio questo
libro, dove un cocktail diviene un modo per comunicare un sentimento, una
pianta descrive la vera natura del protagonista e un amico iguana, con la
cresta su un lato simile al ciuffo dell' indimenticabile Fonzie, diventa il tuo
confidente, ma soprattutto è la famiglia a fare da padrona, il fulcro su cui
ruota una serie a cui siamo tutti affezionati, perché, come sempre ripeto ai
miei figli, anche quando ti sentirai solo, quando il mondo ti remerà contro, quando
non troverai appigli, basta ricordare che ci saranno sempre i tuoi genitori e i
tuoi fratelli e ti sentirai da subito forte e protetto.
A presto
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