31 agosto 2023

RECENSIONE: - "Neo 2. Lune nere ad Oriente" - di LunAlissa





Neo 2. Lune nere ad Oriente
Autrice: LunAlissa
Casa Editrice: O.D.E. - Edizioni
Pagine: 180
Data di uscita: 12 luglio 2023
Genere: Urban Fantasy
Formato: Cartaceo, Ebook

Per riprendersi dalla recente tragedia e fare luce sulla maledizione che l’ha colpita da bambina, Leah decide di partire per il Giappone.
Lì, fra antichi templi e leggende, tradizioni secolari e rituali, Leah metterà in discussione se stessa e, soprattutto, il suo cuore.
Un viaggio onirico e luoghi oscuri l’attendono.
Riuscirà a trovare le risposte che desidera? Ma soprattutto, la conoscenza potrà renderla finalmente libera?

Con questo volume si chiude la dilogia di NEO, un fantasy che ci porta fra Leggende antiche e Città lontane.




 Oggi vi parlo del secondo e conclusivo volume della dilogia fantasy di LunAlissa. Il libro riprende le vicende di Leah, una giovane donna che ha scoperto di avere un potere, per lei visto come una maledizione, legato a un misterioso neo che le è apparso nell'occhio. Il libro riprende proprio da dove avevamo lasciato Leah. Dopo aver perso il suo grande amore Eli, decide di partire per il Giappone, alla ricerca della verità e risposte, ma ancora non sa che il destino aveva già preannunciato il suo arrivo. . nella sua ricerca, conoscerà molti personaggi particolari, alcuni molto simpatici, però dovrà guardarsi le spalle perché una forza misteriosa farà di tutto per impedirle di scoprire quello che lei desidera.

Il Giappone diventa il palcoscenico di una storia emozionante e coinvolgente, in cui Leah dovrà affrontare le sue paure, i suoi dubbi e i suoi desideri.

Il libro è un mix di avventura, mistero, magia e sentimenti. LunaAlissa ci porta alla scoperta di una cultura affascinante e ricca di tradizioni, in cui si intrecciano leggende antiche e realtà moderne. 

Ho trovato Leah più matura, mostra una grande forza d’animo e una profonda sensibilità che prima non aveva, prima era debole, si piangeva addosso e si isolava dal mondo. Il suo percorso di crescita personale è ben descritto e ci fa apprezzare la sua evoluzione. Il suo rapporto con la zia Kate, l’unica famiglia che le rimane, è toccante e commovente. Il suo legame con Eli, il suo primo amore, è struggente e dolce. Il suo incontro con Kaito, un ragazzo giapponese che le farà da guida e da amico, è intrigante e sorprendente.

Tutto scritto con uno stile semplice ma efficace, ho notato anche un evoluzione nell’autrice, ho avuto l'impressione che sia più consapevole delle sue potenzialità, ha creato atmosfere suggestive e coinvolgenti, con colpi di scena e rivelazioni. La trama è ben costruita e si conclude in modo emozionante, lasciando spazio alla speranza e alla libertà.

Sicuramente posso dirvi che mi è piaciuto molto di più questo volume, un vera impennata di sentimenti. 

Un libro che consiglio a tutti gli amanti del fantasy e delle storie d’amore. È un libro che parla di rinascita, di scelte, di destino e di felicità, ma anche di dolore.








RECENSIONE: - "SUBLIME" - di Sofia Ribes




TITOLO: Sublime
AUTRICE: Sofia Ribes
SERIE: Autoconclusivo
GENERE: Romance Contemporaneo, Age Gap, Forbidden romance, Spicy
DATA USCITA: 21 Giugno 2023
FORMATO: eBook e KU (Cartaceo prossimamente)



 «Sei pronta?» Dimmi che lo sei. Dimmi che non lo sei.

Io non lo sarò mai con te.

Lui
Ho tutto.
Soldi. Potere. Il buon nome della mia famiglia.
Il mondo intero ai miei piedi tranne lei: una ragazzina ribelle pronta a dimostrarmi che il mio tutto vale niente. Ricordandomi che avevo dei sogni e che non posso esaudire i suoi, perché ciò che desideriamo è pericoloso.

La sua purezza sarà la mia rovina. E, se cedo, io sarò la sua.

Lei
“Non commettere atti impuri.
Non desiderare l’uomo di altre”.
Continuo a pregare. Continuo a peccare.
Lui mi vede. Non sono più un fantasma tra le mura di questa fortezza.
Lui mi tocca. Non sono più la ragazzina pura e immacolata, cresciuta ai margini del mondo, al pari di una santa.

Allora rischio, vivo. E lo sfido.
A costo di bruciare.





Kasia e Norman….sono i protagonisti di queste pagine…. Pagine che per me sono state un vero incantesimo, non riuscivo a staccare gli occhi, volevo sapere volevo capire…

Un sentimento nasce a prescindere da ogni cosa, nasce e sconvolge i cuori che va a toccare, rendendo anche l’impossibile davvero possibile.

Due mondi diversi, due vite diverse, che separati non possono stare ma neanche insieme perché è proibito, è peccato, è impossibile all’occhio umano.

Romanzo che ci racconta forse qualcosa che non ci si aspetta e per questo vi avviso, “se siete troppo puritani “non leggete questo romanzo, ci sono scene esplicite non volgari ma ci sono.

Conosco la penna dell’autrice ma mi ha colpito il suo osare, il suo andare dritta per il suo obiettivo….ho amato queste pagine e sono stata felice di aver avuto l’onore di leggerle…. Consentitemi di complimentarmi con l’ autrice per l’ audacia dell’argomento…e poi sei proprio brava….

Ogni lettura ti trasporta in un mondo nuovo e fa conoscere nuovi orizzonti rendendoti ogni volta un po’ più libera !



RECENSIONE: - "Tu sei un traditore" - di Filomena Iovinella





  Tu sei un traditore

 Filomena Iovinella
 Narrativa/giallo
 LuoghInteriori
 2023
 cartaceo, ebook
 146



Tu sei un traditore è un romanzo che non si vive in nessun luogo, solo dentro sé stessi. I dubbi esistenziali, i sentimenti, il percorso di formazione del giovane protagonista non saranno infatti altro che un modello offerto al lettore, un sentiero già tracciato, un modo per rispecchiarsi e quindi conoscersi. Perché guardarsi allo specchio non è sempre futile, a volte cambia la vita.

Cercare il vero traditore sarà, in ultima analisi, la misteriosa indagine di questo romanzo, tra avventura e thriller, ma non solo. In un luogo irreale, incantato e suggestivo dal sapore antico, è lungo e impervio il sentiero per arrivare a conoscersi; fortunatamente Andrea potrà contare su molte persone che gli camminano a fianco o che incrociano per caso la sua strada. Anche se lui, alle coincidenze, non ci crede ancora.




Vi parlo oggi di "Tu sei un traditore" , un romanzo di Filomena Iovinella che racconta la storia di Andrea, personaggio già incontrato in un altro suo libro, qui lo conosciamo anche da bambino, si ritrova coinvolto in una serie di eventi misteriosi e pericolosi.

Fin da piccolo si nota il suo animo curioso, imprevedibile sempre pronto a cercare verità e misteri e per quello andava sempre nei nascondigli segreti, quando era nella tenuta del nonno, il sindaco del paese, in cui trascorreva le vacanze estive. Gli piaceva perdersi tra le pagine dei libri che lo facevano viaggiare con la mente, la fantasia lo rapiva ogni volta che ne apriva uno.

  Andrea dovrà anche affrontare i suoi dubbi e le sue paure. Tutto ambientato in un luogo fantastico e suggestivo, dove il tempo sembra essersi fermato e dove si intrecciano realtà e sogno.

Lo stile della Iovinella è sempre ricercato, ma questa volta l'ho trovato più coinvolgente e la narrazione scorre più velocemente. Con un ritmo che tiene il lettore incollato alle pagine fino all’ultimo capitolo. I personaggi sono ben caratterizzati, ognuno con le sue sfumature e i suoi segreti. Il romanzo è un mix di generi, che spazia dal romanzo di formazione al thriller, passando per l’avventura e il fantasy. 

 "Tu sei un traditore" è un libro che parla di amicizia, amore, verità, ingiustizia e crescita personale, che saprà emozionare e sorprendere, secondo me, i lettori di tutte le età.




30 agosto 2023

RECENSIONE: - "Il velo giallo" - di Stefano Ricchiuti





Titolo: Il velo giallo
Autore: Stefano Ricchiuti
Editore: Brè Edizioni
Pagine: 194
In ebook solo su Amazon a 2,99€ anche in KU
In carta a 13€ nelle principali librerie online e fisiche
Genere: romanzo storico
In vendita dal 30 marzo 2023
Anche in audiolibro su Storytel




Nel giugno del 1155, dopo esser stato incoronato imperatore del Sacro Romano Impero da papa Adriano IV, Federico I
Hohenstaufen, detto il Barbarossa, risale da Roma verso Nord, ritrovandosi a punire, lungo il suo cammino di ritorno verso casa,
coloro che non gli dimostreranno fedeltà. Spoleto – a causa di un gesto sconsiderato da parte di alcuni rappresentanti cittadini – viene così data alle fiamme. Il cammino dell’esercito imperiale prosegue dunque verso Gubbio, laddove risiede e opera il celebre vescovo Ubaldo, poi proclamato Santo. Ed è sullo sfondo di questo preciso

momento storico e di questi luoghi, che si svolge la vicenda riguardante le vicissitudini di un giovane contadino di nome Bartolomeo che – seppur prostrato a causa di una serie di lutti familiari – ritroverà un filo di speranza grazie al suo nuovo amore per una prostituta di un postribolo locale, di nome Ida. Un romanzo dove non mancano i colpi di scena. Amore, crudeltà, invidia e potere sono il denominatore comune di una storia ambientata in un’epoca
piena di fascino e di mistero.



Il velo giallo è un romanzo storico ambientato nel medioevo, nel periodo specifico in cui Federico detto il Barbarossa, incoronato imperatore da papa Adriano IV, si ritrova costretto a punire tutti coloro che da Roma in su non gli dimostrano fedeltà. Nel romanzo sono messe in risalto le paure, le aspettative, i disegni costruttivi e non, degli abitanti di Gubbio che paventano l’arrivo dell’imperatore: chi dice che sia timorato di Dio e chi lo teme come se fosse un castigo infernale che porta distruzione e dolore. La pensa così il mercante Raniero che, in preda a visioni apocalittiche, prova in tutti i modi di mettersi in contatto con la santa figura del vescovo Ubaldo, ma non ci riesce. A Gubbio si vive in un’atmosfera di attesa impotente di ciò che sarà e, nello stesso tempo si snodano le vicende dei principali personaggi: Bartolomeo, un giovane che ha perso la famiglia tutta in un colpo solo e riesce a salvarsi dal desiderio di morte grazie all’aver conosciuto Ida, una prostituta, di cui s’innamora, e grazie al frate benedettino Michele, erborista devoto a Dio, ma fiducioso nei meriti dell’uomo nel campo della medicina al punto da affermare (in modo assolutamente al di là dei canoni del Medioevo) che i progressi di Ippocrate, Galeno, Oribasio di Pergamo e quanti altri non sono avvenuti per far torto a Nostro Signore, ma per esaltare il ben dell’intelletto che Egli ci ha donato; l’abate Ruggero che tanta parte avrà nel precipitare degli eventi.

Dicevo, si vive in un’atmosfera come di sospensione nel tempo, di inquietudine: “un’ulteriore sorta di caligine appesantiva l’aria della città, un sentore che accendeva un sentimento d’allerta e piegava a poco a poco la tempra di ognuno, infiacchendone lo spirito nel profondo: la paura. Gubbio viveva, in quell’anno, il terrore delle ripercussioni di quel Federico della dinastia degli Hohenstaufen, che era stato da poco consacrato imperatore da papa Adriano IV, il primo Federico di Svevia che i suoi detrattori e nemici avevano battezzato con l’epiteto di Barbarossa. Ogni luogo ̶ Gubbio compresa ̶ avrebbe dovuti col tempo piegarsi al suo volere”.

Interessante come l’autore abbia messo in risalto quest’atmosfera sospesa anche fra i soldati e i cavalieri dell’imperatore, uomini avvezzi (o così abitualmente immaginati) alla violenza e alla distruzione grazie alla figura del giovane Benno: “siamo carne da macello buttata nella mischia, senza un disegno preciso che ci preservi, senza una strategia che possa almeno una volta salvarci tutti quanti!”, ed ecco che la gloria, davanti al dono della vita che si sta per perdere, viene sgonfiata a puro “miraggio ignobile” propinato “come cura per il terrore”.

Eppure su tutti i personaggi aleggiano un’aspettativa e una speranza di qualcosa di positivo che possa ribaltare all’improvviso una situazione disperata ed ecco che sono ben inserite nel romanzo le figure storiche del vescovo Ubaldo e dell’imperatore Federico.

Non mancano “gli agnelli sacrificali” della vicenda, a buon diritto direi io, poiché nella Storia ci sono anche e soprattutto quelli…

Il romanzo, nella sua interezza rispecchia questo lungo momento di trepida attesa, quindi il ritmo è più psicologico che fisico.

Ben documentato e ben scritto.



 

28 agosto 2023

RECENSIONE: - "Un amore in galleria" - di Chiara Micozzi





Titolo: Un amore in galleria.
Autrice: Chiara Micozzi.
Genere: Romance.
Pagine: 281.
Editore: Blueberry Edizioni, 
Uscita: 26 ottobre 2022.
Formati disponibili: Kindle 0,99€/Cartaceo 12,50.


Federica Spaziani è colei che si potrebbe definire la classica brava ragazza: trent'anni, vive da sola a Roma, single convinta, lavora come assistente nella galleria d'arte contemporanea di Serena Altieri. Un luogo di lavoro decisamente prestigioso che espone opere di successo grazie all'intuizione e alla preparazione, soprattutto, della nostra Federica. Peccato che la sua titolare non sia così ben disposta a riconoscere i suoi meriti e non faccia altro che sminuirla costringendola a compiti desolanti come fare da baby-sitter a suo nipote di dieci anni Carlo Alberto. Per Federica non è facile districarsi tra il suo lavoro e il bimbo pestifero ma riesce comunque a ritagliarsi i suoi momenti di svago, giocando a pallavolo e uscendo con il suo migliore amico, Riccardo.
Un giorno, però, la sua strada si incrocia con quella del sexy ed elegante barone di Campello, Diego Alfredo De Mattei che vuole acquistare un quadro della galleria. Federica vacilla, non riesce a restare indifferente al suo fascino e qualcosa la spinge a conoscerlo meglio. Non sa, ovviamente, che in realtà si tratta di un carabiniere sotto copertura che deve indagare sulle misteriose sparizioni di oggetti d’arredo alla galleria. Ma anche Federica, il suo collega spagnolo Ramon, Carlo e Riccardo stanno indagando a loro volta sulle sparizioni, inconsapevoli di mettere a rischio la copertura di Diego.
Tra incomprensioni, appostamenti, street art e uscite romantiche Federica riuscirà a prendere in mano la sua vita professionale e, perché no, amorosa? Con l’aiuto dei suoi amici e del piccolo Carlo troverà il coraggio di rovesciare le sue convinzioni e imboccare la via del vero amore?

A volte raggiungere i propri sogni richiede sacrifici, pazienza e un pizzico di inventiva.

Ma fin dove siamo disposti a spingerci per realizzare i nostri desideri?




Federica è una giovane donna innamorata dell'arte sin da quando era bambina. Adesso lavora in una delle gallerie d'arte più in vista di tutta Roma, ma nonostante questo possa sembrare il suo lavoro dei sogni la realtà è ben diversa.

Serena, o meglio l'Arpia, il suo capo non l'apprezza davvero, non le dà il merito per il suo lavoro e soprattutto non la rispetta.

Ma allora perché Federica non si licenzia? Semplice ha troppa paura di ciò che l'aspetta se prendesse una decisione simile.

Quando però Serena la obbligherà a fare da babysitter a suo nipote, un piccolo genio di dieci anni, Federica sarà tentata di mollare tutto.

Ma lei non e'una che scappa davanti alle difficoltà.

Così si rimboccherà le maniche e ben presto si affezionerà a quel bambino che sarà una scossa alla sua vita.

Ma sarà l'incontro con Diego, un barone collezionista d'arte a farle sperare in un lieto fine romantico.

Tra battute esilaranti, situazioni inverosimili e un indagine in corso Federica avrà la possibilità di realizzare i suoi sogni e perché no di trovare l'amore.

Un amore in galleria e'un romanzo che parla di d'amore ma anche di amicizia, di crescita e famiglia.

Ho adorato gli amici di Federica, soprattutto Ramon con le sue battute e i suoi detti bizzarri.

Anche Carlo Alberto, pur avendo solo dici anni ha dato quel tocco in più alla storia e in qualche modo ha fatto crescere Federica.

Poi c'è Diego, bello affascinante... Un uomo per cui perde la testa.

Con uno stile fluido, fresco e a tratti divertente l'autrice vi porterà attraverso le sue giornate, le sue paure e le sue gioie.

Però devo ammettere che avrei preferito qualcosa in più, perché la storia di base c'è il problema e'che secondo il mio punto di vista l'autrice ha dato troppo poco peso alla storia d'amore, concentrandosi su tutto ciò che circondava Federica.

Lavoro, amici, sport.

Forse se il loro primo incontro non fosse avvenuto a quasi il trenta per cento del libro, avrei avuto modo di immedesimarmi meglio nel loro amore.

Detto questo se amate le sfide, l'arte e gli amici impiccioni questo è il romanzo che fa per voi.



RECENSIONE: - "Anima Obscura: Serpent" - di Andrea Pignotti


 


Agatha non ha mai conosciuto i suoi veri genitori: una volta catapultata fuori dal nido della sua famiglia adottiva, non ha più goduto dell’amore incondizionato e disinteressato di qualcuno, trovandosi presto a vivere una triste vita di facciata. Lilith, invece, è sempre stata protetta e circondata dall’amore dei suoi cari: quando però perde tutto, a causa di apparenti fatalità, si trova improvvisamente da sola ad affrontare la vita. I destini delle due donne si incroceranno quando la pura essenza del male porrà il suo sguardo su entrambe, reclamando le loro anime. Per Lilith, fuggire sembrerà la soluzione migliore, ma solo allora inizierà una vera e propria corsa contro lo scorrere inesorabile del tempo. Dovrà dunque affrontare un oscuro nemico, che non si fa nessuno scrupolo per ottenere ciò che desidera.





Oggi vi parlerò di “Anima Obscura”, un romanzo fantasy ambientato nel XIX secolo.

Quella ideata da Andrea Pignotti non è assolutamente una trama banale, tutt’altro.
Sono rimasta affascinata dall’idea di palesare il male e la sua immagine attraverso gli specchi, ma non solo. La creatura che si rivela attraverso di essi, infatti, ha la capacità di affacciarsi sul mondo dei vivi servendosi anche dei laghi, dei fiumi e di qualsivoglia superficie composta da acqua.

Ma andiamo per gradi.
Questa storia inizia presentandoci l’amore che lega due ragazzi che vivono nello stesso luogo. Lui è un giovane benestante della zona, lei invece è la nipote di una strega esiliata nei boschi.
L’epilogo tra i due non è il classico lieto fine che tutti vorrebbero, ma le conseguenze di questo legame rappresentano l’inizio della storia vera e propria.

In questo romanzo troviamo due personalità di spicco, che emergono più delle altre: Agatha e Lilith.
La seconda è quella che ho amato di più e che mi ha dato non poche soddisfazioni con il suo carattere forte e deciso.

Lilith, infatti, è una giovane donna in età da marito che non si lascia intimidire da nessuno. Sua madre la protegge e la sostiene, aiutandola a portare avanti le sue passioni e sostenendola tutte le volte che decide di dare il benservito agli innumerevoli e disgustosi pretendenti che chiedono di averla in moglie.

Alcuni avvenimenti tragici, però, stravolgono la quotidianità della giovane e portano la sua vita a intrecciarsi a quella di Agatha.

Le vicende che si susseguono dall’inizio alla fine hanno come motivo scatenante il male e i suoi piani per raggiungere determinati scopi, e quella scritta dall’autore è una montagna russa di avvenimenti che vedono la povera Lilith come vittima designata.

La storia, però, è anche condita da una buona dose di romanticismo, il che, sebbene non sia uno dei punti principali del libro, è decisamente un punto a favore.

Ho dato quattro stelle piene a questo romanzo, perché Andrea, con il suo stile accattivante e il suo lessico ricercato, è riuscito a mettere insieme intrecci e vicende, sapientemente amalgamate a una considerevole quantità di magia e di soprannaturale.

I personaggi sono tutti ben strutturati e si muovono con consapevolezza sugli scenari ideati dall’autore. Ognuno ha il proprio ruolo e lo svolge con coerenza secondo la personalità che lo caratterizza, mostrando anche un’evoluzione graduale.

Altra cosa importante è che il romanzo non manca di colpi di scena e suspence! E dall’epilogo si evince che esiste di sicuro un seguito.
Per concludere, posso solo dirvi che se amate le storie ricche di azione e di magia, allora “Anima Oscura” è il romanzo che fa per voi!
Faccio i miei complimenti all’autore, non vedo l’ora di leggere il seguito.

Alla prossima.



24 agosto 2023

RECENSIONE: "Through The Fire" - di Miriam Giorgi

 


FIRE AND ASHES SERIES #1

AUTOCONCLUSIVO
AUTORE: Miriam Giorgi
GENERE: Dark Paranormal Romance, Young Adult

EDITORE: self publishing

USCITA: Maggio 2023

DISTRIBUZIONE: sia in Ebook che in Cartaceo

In un futuro dove nessun luogo è sicuro, può una ragazza sola salvare l’umanità quando non è in grado di salvare sé stessa?

Charlotte stava correndo per la sua vita, ma basta un solo istante affinché tutto cambi. Il mondo non è più lo stesso. Un virus ha decimato la popolazione ed ha creato quelli che vengono chiamati Zombie. Simili agli umani eccetto per il colore dei loro occhi, si nutrono principalmente di sangue.

Nessuno è più al sicuro. La notte non appartiene più agli umani, che continuano a diminuire in numero. Charlotte era uscita per cercare del cibo. Ha fatto tardi, rischiando di venire uccisa. Ace, affascinante e misterioso, l’ha salvata, ma a quale prezzo? Di ritorno in città niente è come lo avevano lasciato. Basta una sola notte affinché tutto cambi e può lei adesso fidarsi di uno dei mostri che hanno rovinato la sua vita?

In una corsa per la sopravvivenza, il vero nemico si nasconde sotto le spoglie di quello che cerca di salvare tutti. Il ruolo di Charlotte sarà molto più grande di quanto lei abbia mai potuto immaginare possibile. Ma la verità è che Charlotte non è un eroe, è una sopravvissuta in un mondo distopico, distrutto, senza possibilità di salvezza.

Tutto ciò che Charlotte voleva era salvezza per suo padre e i suoi nuovi amici, ma non importa quanti piani lei possa inventare, non c’è luogo sicuro. In un Atlanta in fiamme, la speranza è morta da tempo e un finale felice non è quello che Charlotte riceverà.





Oggi voglio parlarvi di un paranormal romance, con inquietanti sfumature dark.

Parto col dire che le 4 stelle sono tutte meritate, questo perché sono rimasta piacevolmente colpita dalla storia e dalle vicende che si sono susseguite con una discreta dose di azione.

L’ho letteralmente divorata in pochi giorni, e non a caso uso il verbo “divorare”… poiché lo sfondo su cui sono intrecciate le vicende è una realtà popolata da zombie.
Sì, avete letto bene: zombie!

Anche se qui queste creature – di solito descritte come lente, zoppicanti e in avanzato stato di decomposizione – sono in realtà gradevoli nell’aspetto, agili e forti.
Prima che il romanzo inizi, l’autrice specifica che i suoi zombi sono diversi da quelli dell’immaginario comune, sia esteticamente che nelle loro insane abitudini. Quindi prepara il lettore, ancor prima che lo stesso inizi a leggere il primo capitolo.

Le inquietanti creature da lei ideate bevono perlopiù sangue umano e in poche occasioni ci viene detto che si nutrono anche delle interiora delle loro vittime. Però, come ogni regola che si rispetti, anche qui ci sono delle eccezioni. Di fatto, alcuni dei personaggi che troveremo lungo il tragitto scelgono di seguire una via diversa, bevendo sangue animale per non uccidere persone innocenti.

Parlando delle mie impressioni, molte cose mi hanno spinto ad associare questi “non morti” (come la stessa Miriam li definisce) ai vampiri. Questo perché ho trovato alcune analogie abbastanza evidenti con gli stessi.

Ve ne accenno solo alcune, per me rilevanti: iridi rosse, brama di sangue, mordono perlopiù il collo e i polsi…

Anche la loro trasformazione ricorda molto quella descritta in Twilight, dove l’umano che veniva morso era pervaso dalla sensazione di andare a fuoco, il cuore gli palpitava in maniera anomala e la voglia di morire si palesava dopo poco per l’incapacità di sopportare lo strazio del momento.

Se posso osare con la sincerità, avrei preferito che l’autrice creasse una specie di zombie del tutto nuova (innovativa), con peculiarità mai sentite prima in nessuna specie sovrannaturale. Invece ci ritroviamo dinanzi a una specie di vampiri/umani con istinti cannibali.

Tuttavia, devo dire che la storia mi è piaciuta parecchio.

Con uno stile fluido e stimolante, Miriam è riuscita a tenermi incollata alle pagine, permettendomi di entrare in quella realtà come se stessi vedendo un film.

Ricco di dettagli per nulla noiosi, il suo modo di scrivere ci fa vivere le diverse situazioni come se fossimo presenti insieme ai protagonisti. Il che, come dico spesso, non è un’abilità comune a tutti gli scrittori.
L’unico POV presente è quello della protagonista, Charlotte, che descrive le vicende dal suo punto di vista per tutta la durata del testo.
Poi abbiamo Ace, uno zombie dai capelli biondi che cattura l’attenzione della giovane sin dal loro primo incontro, anche se, dopo un po’, verrà fuori un piccolo triangolo amoroso. Scenario che di solito apprezzo molto, se ben costruito e ben amalgamato alla storia.
Non dico di più per non spoilerare.

L’attrazione che c’è fra Ace e Charlotte matura piano piano. La loro “storia” è tenera, suggestiva, malgrado ci siano molti aspetti macabri a fare da contorno; arriva al lettore attraverso piccoli dettagli come sguardi, gelosia e l’istinto di protezione che Ace ha nei confronti della ragazza… anche se il tutto prenderà poi quota solo verso la seconda metà del testo. Questo perché si presenteranno degli ostacoli di cui non posso fare cenno per non rovinarvi la sorpresa. Posso solo dirvi che sono coinvolti il governo e delle alleanze segrete.

Il finale è un vero e proprio pugno nello stomaco.
Letteralmente.
Farcito di colpi di scena e di continui “Nooo”, “Ma sul serio?”, “Non ci credo”, che non smettevo di ripetere a voce alta.
Spero solo che il seguito rimetta insieme il mio animo ridotto ormai in frantumi.
Se consiglio questo romanzo? Accidenti, come non potrei? Ma solo se siete forti di cuore e di stomaco.

Alla prossima.