24 agosto 2023

RECENSIONE: "Through The Fire" - di Miriam Giorgi

 


FIRE AND ASHES SERIES #1

AUTOCONCLUSIVO
AUTORE: Miriam Giorgi
GENERE: Dark Paranormal Romance, Young Adult

EDITORE: self publishing

USCITA: Maggio 2023

DISTRIBUZIONE: sia in Ebook che in Cartaceo

In un futuro dove nessun luogo è sicuro, può una ragazza sola salvare l’umanità quando non è in grado di salvare sé stessa?

Charlotte stava correndo per la sua vita, ma basta un solo istante affinché tutto cambi. Il mondo non è più lo stesso. Un virus ha decimato la popolazione ed ha creato quelli che vengono chiamati Zombie. Simili agli umani eccetto per il colore dei loro occhi, si nutrono principalmente di sangue.

Nessuno è più al sicuro. La notte non appartiene più agli umani, che continuano a diminuire in numero. Charlotte era uscita per cercare del cibo. Ha fatto tardi, rischiando di venire uccisa. Ace, affascinante e misterioso, l’ha salvata, ma a quale prezzo? Di ritorno in città niente è come lo avevano lasciato. Basta una sola notte affinché tutto cambi e può lei adesso fidarsi di uno dei mostri che hanno rovinato la sua vita?

In una corsa per la sopravvivenza, il vero nemico si nasconde sotto le spoglie di quello che cerca di salvare tutti. Il ruolo di Charlotte sarà molto più grande di quanto lei abbia mai potuto immaginare possibile. Ma la verità è che Charlotte non è un eroe, è una sopravvissuta in un mondo distopico, distrutto, senza possibilità di salvezza.

Tutto ciò che Charlotte voleva era salvezza per suo padre e i suoi nuovi amici, ma non importa quanti piani lei possa inventare, non c’è luogo sicuro. In un Atlanta in fiamme, la speranza è morta da tempo e un finale felice non è quello che Charlotte riceverà.





Oggi voglio parlarvi di un paranormal romance, con inquietanti sfumature dark.

Parto col dire che le 4 stelle sono tutte meritate, questo perché sono rimasta piacevolmente colpita dalla storia e dalle vicende che si sono susseguite con una discreta dose di azione.

L’ho letteralmente divorata in pochi giorni, e non a caso uso il verbo “divorare”… poiché lo sfondo su cui sono intrecciate le vicende è una realtà popolata da zombie.
Sì, avete letto bene: zombie!

Anche se qui queste creature – di solito descritte come lente, zoppicanti e in avanzato stato di decomposizione – sono in realtà gradevoli nell’aspetto, agili e forti.
Prima che il romanzo inizi, l’autrice specifica che i suoi zombi sono diversi da quelli dell’immaginario comune, sia esteticamente che nelle loro insane abitudini. Quindi prepara il lettore, ancor prima che lo stesso inizi a leggere il primo capitolo.

Le inquietanti creature da lei ideate bevono perlopiù sangue umano e in poche occasioni ci viene detto che si nutrono anche delle interiora delle loro vittime. Però, come ogni regola che si rispetti, anche qui ci sono delle eccezioni. Di fatto, alcuni dei personaggi che troveremo lungo il tragitto scelgono di seguire una via diversa, bevendo sangue animale per non uccidere persone innocenti.

Parlando delle mie impressioni, molte cose mi hanno spinto ad associare questi “non morti” (come la stessa Miriam li definisce) ai vampiri. Questo perché ho trovato alcune analogie abbastanza evidenti con gli stessi.

Ve ne accenno solo alcune, per me rilevanti: iridi rosse, brama di sangue, mordono perlopiù il collo e i polsi…

Anche la loro trasformazione ricorda molto quella descritta in Twilight, dove l’umano che veniva morso era pervaso dalla sensazione di andare a fuoco, il cuore gli palpitava in maniera anomala e la voglia di morire si palesava dopo poco per l’incapacità di sopportare lo strazio del momento.

Se posso osare con la sincerità, avrei preferito che l’autrice creasse una specie di zombie del tutto nuova (innovativa), con peculiarità mai sentite prima in nessuna specie sovrannaturale. Invece ci ritroviamo dinanzi a una specie di vampiri/umani con istinti cannibali.

Tuttavia, devo dire che la storia mi è piaciuta parecchio.

Con uno stile fluido e stimolante, Miriam è riuscita a tenermi incollata alle pagine, permettendomi di entrare in quella realtà come se stessi vedendo un film.

Ricco di dettagli per nulla noiosi, il suo modo di scrivere ci fa vivere le diverse situazioni come se fossimo presenti insieme ai protagonisti. Il che, come dico spesso, non è un’abilità comune a tutti gli scrittori.
L’unico POV presente è quello della protagonista, Charlotte, che descrive le vicende dal suo punto di vista per tutta la durata del testo.
Poi abbiamo Ace, uno zombie dai capelli biondi che cattura l’attenzione della giovane sin dal loro primo incontro, anche se, dopo un po’, verrà fuori un piccolo triangolo amoroso. Scenario che di solito apprezzo molto, se ben costruito e ben amalgamato alla storia.
Non dico di più per non spoilerare.

L’attrazione che c’è fra Ace e Charlotte matura piano piano. La loro “storia” è tenera, suggestiva, malgrado ci siano molti aspetti macabri a fare da contorno; arriva al lettore attraverso piccoli dettagli come sguardi, gelosia e l’istinto di protezione che Ace ha nei confronti della ragazza… anche se il tutto prenderà poi quota solo verso la seconda metà del testo. Questo perché si presenteranno degli ostacoli di cui non posso fare cenno per non rovinarvi la sorpresa. Posso solo dirvi che sono coinvolti il governo e delle alleanze segrete.

Il finale è un vero e proprio pugno nello stomaco.
Letteralmente.
Farcito di colpi di scena e di continui “Nooo”, “Ma sul serio?”, “Non ci credo”, che non smettevo di ripetere a voce alta.
Spero solo che il seguito rimetta insieme il mio animo ridotto ormai in frantumi.
Se consiglio questo romanzo? Accidenti, come non potrei? Ma solo se siete forti di cuore e di stomaco.

Alla prossima.




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