03 agosto 2023

RECENSIONE: - "La pietra in tasca" - di Patrizia Poli

 






Titolo: La pietra in tasca

Autore: Patrizia Poli

Genere: Narrativa

Editore: Literary Romance Edizioni

Data di pubblicazione: 10 luglio 2022

Lunghezza: 85 pagine

Formato: Ebook promo a € 1,99 Cartaceo: 10,39€ 

Insieme, nella neve e sui prati, nella brughiera che è la loro casa: Heathcliff e Cathy si ritrovano, camminano assieme, i mantelli che ondeggiano sulle spalle, le dita che si sfiorano; non più crudeli, non più cattivi ma neanche buoni, solo paghi l’uno dell’altra.
Poco lontana, in disparte, c’è una donna con il suo cane, bestia selvaggia che guarda docile verso la padrona. È una donna con braccia lunghe e falcata ampia, gli occhi spiritati e indomiti. I rapaci volano sulla sua testa, le allodole si posano sulla sua mano, i roditori strisciano attorno ai piedi calzati da vecchi stivali.
Heathcliff e Cathy sanno che è colei che li ha creati, sanno che è la loro madre.

Emily Brontë, ormai spirito nella brughiera come la sua Cathy e il suo Heathcliff, ricorda la propria vita con la famiglia e rivive il suo romanzo. I ricordi si mescolano e rincorrono, insistenti, in un flusso di coscienza inarrestabile.


La prima cosa che attira di questo romanzo è la cover, che ci rimanda in un tempo passato, ma la vera sorpresa si nasconde fra le sue pagine. L'autrice Patrizia Poli si è ispirata, per la stesura di questo libro, alla vita di Emily Brontë la nota scrittrice britannica nonché una delle sorelle Brontë, divenuta celebre per il suo unico romanzo: Cime tempestose. Ed è il suo spirito che vaga nella brughiera a raccontare la sua vita e quella dei suoi personaggi, spiriti anch'essi, Heathcliff e Catherine.

È stato emozionante e a tratti commovente ascoltare la voce di Emily, che racconta la vita di quella famiglia e delle tragedie che l'hanno colpita. Il dualismo della Brontë lo si riconosce nei suoi stessi personaggi, divisi dalla sorte, ma uniti su quella brughiera che le vede fondersi in un’unica persona. La famiglia Brontë è stata dilaniata dalle tragedie che hanno portato alla morte dei loro componenti nel fiore degli anni, e Emily da viva, e poi come spirito, ha assistito a quella devastazione dedicando un pensiero e parole d'amore a ognuno di loro. Perché lei era la sua famiglia. Fino ad arrivare a raccontare di quella sorella la più celebre fra loro Charlotte. Donne che per l'epoca hanno riversato sentimenti in scritti che li ha visti nascosti dietro pseudonimi maschili, perché la mentalità di quei tempi non perdonava, un esempio di coraggio e di perseveranza, perché quando si vuole realizzare un sogno non importa come, ma lo si deve fare.

Il romanzo è la finestra su un mondo che molti ignorano. Dietro a un’autrice c'è sempre una storia e non è detto che sia rose e fiori.

A presto









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