31 luglio 2023

RECENSIONE: - "Ci rivediamo adesso" - di Syria Landi

 



Titolo: Ci rivediamo adesso
Autrice: Syria Landi
Editore ‏ : ‎ More Stories
Data pubblicazione : 30 giugno 2023

Estate 2004. Dopo un anno trascorso a Londra Sabina torna nel paese in cui è nata, Avriano, un borgo di appena cinquemila anime sulle colline toscane. Le premesse non sono granché: sua sorella si è sposata e lei tornerà a vivere da sola con la madre, ancora frustrata per la separazione dal padre, che vive a Firenze dove lavora come architetto. Non è semplice per Sabina riprendere i contatti: ad Avriano tutti si conoscono almeno di vista, ma lei i suoi compaesani li ha sempre snobbati, sperando nel futuro in una grande città. A rifarsi un giro di amicizie arriva un piccolo lavoro al “Pozzo” l’unico pub del paese, dove comincia a frequentare un gruppo di ragazzi. Esce con Alberto, calciatore di successo in congedo dalla squadra per un infortunio. Stringe amicizia con Emiliano, coetaneo spigliato e socievole, che la coinvolge nel progetto di una rock band. Ritrova Malvina, Livia e Paolo, ancora liceali, insicuri e insoddisfatti. Rivede Giuliano: bello, schivo, menefreghista, scontroso.

Non si sopportano, lei e Giuliano. Lui rappresenta tutto quello che Sabina ha sempre detestato. Eppure quando inaspettatamente la bacia, qualcosa dentro di lei si scardina. L'attrazione tra loro è potente e dà inizio a una storia tormentata, di passione e incomprensioni.

Sullo sfondo gli anni duemila, le lussureggianti colline del Chianti, i profumi di un agriturismo a gestione familiare, un rustico pub di paese, segreti taciuti e turbamenti amorosi, delusioni e sbronze, feste e musica, sigarette e risate.



Partire, viaggiare, vedere il mondo è un’esperienza unica che ti cambia.
Prima o poi però bisogna tornare a casa, in quei luoghi che ci sono sempre stati stretti. Eppure, adesso tutto sembra diverso, nuovo, migliore.
Se proprio in quel posto da cui siamo scappati incontrassimo colui che è in grado di ribaltare tutta la nostra vita?
Riusciremmo a fermarci oppure la voglia di fuggire ancora ci farà perdere tutto.

Sabina ha vent’anni e tutta la vita davanti per decidere chi diventare.
È bella, spigliata, simpatica, chiacchierona.
Quando lei arriva i ragazzi non possono fare a meno di guardarla e ammirarla, ed è proprio quello che succederà quando tornerà ad Avriano dopo essere stata un anno a Londra.
Li ha conosciuto gente fantastica, ha fatto molte esperienze e ha trovato un piccolo lavoro.
Eppure è felice di tornare a casa, in quel piccolo paesino sperso nel nulla.
I primi giorni si sente spaesata, non ha amici lì è sola e non è più abituata a vivere con sua madre.

Ben presto però entrerà a far parte di un gruppo di ragazzi e ragazze e sarà tra loro che rincontrerà il ragazzo destinato a cambiarle per sempre la vita.
Ma Sabina è un animo inquieto, non riesce ad immaginare la sua vita ad Avriano.
Tra litigi, baci, viaggi e musica Sabina vivrà un anno unico.
Un anno che però è destinato a finire non certo come sognava.
Cosa farà Sabina riuscirà a mettere a tacere le sue aspirazioni oppure fuggirà perdendo forse per sempre l’amore della sua vita?

Ci rivediamo adesso è un romanzo dove si parla d’amore, d’amicizia, di crescita.
Ho adorato la storia tra Sabina e Giuliano, insieme sono dinamite. Poi lui è unico, così introverso e scontroso che è impossibile con affezionarsi.
Ammetto di aver fatto il tipo anche per un’altra coppia sin dall’inizio, ma non voglio anticiparvi nulla.

Con uno stile pulito, a tratti divertente Syria vi porterà nella vita non solo di Sabina ma anche di tutti i suoi amici e famigliari raccontandovi le loro storie ed emozioni.
Ammetto che il fatto di avere più storie nella storia un po' mi ha destabilizzato.
Non c’è un pov principale come siamo abituati nella maggior parte dei romanzi. Piuttosto l’autrice passa da un personaggio all’altro nel giro di una riga.
Per quanto da una parte mi abbia fatto piacere conoscere la vita di tutti i “protagonisti”, dall’altra credo che questo possa creare un po' di confusione togliendo la giusta importanza a quella che dovrebbe essere la storia principale, quella tra Sabina e Giuliano. Ma ovviamente questa è solo la mia opinione.

Detto questo se amate i libri dove l’amore alla fine trionfa, dove l’amicizia è più forte di qualsiasi cosa, e dove le seconde possibilità esistono allora questo è il romanzo che fa per voi.







RECENSIONE: - "Ricomincio...dal capo!" - di Mia Stone

 



Titolo: Ricomincio dal… Capo
Autore: Mia Stone
Editore: Literary Romance Edizioni
Genere: Chick Lit, Commedia Romantica, Contemporary Romance
Pagine: 154
Autoconclusivo


Sharon Penn ha tutto nella vita. O quasi. Un lussuoso appartamento nei pressi di Central Park, bellezza, carisma, ma soprattutto intelligenza e capacità manageriali. A trent’anni è già arrivata ai vertici della Casa Editrice per cui lavora. Ha uno stuolo di dipendenti che orchestra con intransigenza. O quasi. Perché tra loro c’è un indomabile correttore di bozze dal sorriso sornione: Tom Foster. Siede in uno dei cubicoli della redazione e invece di limitarsi a correggere, farcisce i manoscritti con note non richieste. Ovviamente, le correzioni sono eccellenti e Sharon lo sa, eppure le danno sui nervi, fino al giorno in cui Dan, il belloccio del liceo che non ha mai smesso di farle palpitare il cuore, entra nel suo ufficio stravolgendole la vita. O quasi. Perché a sconvolgerla del tutto ci pensa il direttore della Casa Editrice, arrestato di punto in bianco. La faccia del capo è sbattuta sulle pagine dei quotidiani nazionali e telegiornali. E adesso?

Tra equivoci divertenti, cuori in affitto, battibecchi al vetriolo e conti da pareggiare, Ricomincio dal capo è una commedia briosa e romantica che vi terrà con il fiato sospeso fino all’ultima riga.




Oggi vi parlerò di un genere che (rendetemi salva la vita per questa affermazione) non ho mai letto prima: un chick lit.

Come la maggior parte di voi saprà, questa tipologia di romanzo prevede una protagonista giovane, single e in carriera, che in “Ricomincio… dal capo” è Sharon, una ragazza avvenente con una folta chioma bionda e un fisico che definire “perfetto” è senza dubbio riduttivo.
Sharon è una persona ambiziosa, ma nella prima metà del romanzo appare anche presuntuosa e a tratti acida e poco empatica. Anche se, poverina, ha la sfortuna di avere una madre lagnosa e assai ingombrante, che ha senz’altro influenzato in modo negativo il suo modo di essere ed è anche il motivo principale per cui la giovane decide di scappare per vivere lontano da lei, chilometri e chilometri.

Il romanzo presenta tre POV differenti e, a parte Sharon, troviamo due uomini che narrano le vicende in prima persona:
Tom, che è un collega di lavoro della ragazza, nonché un suo sottoposto. E Dan, un giovane scrittore narcisista per il quale Sharon ha una cotta da che ne ha memoria.

I personaggi sono tutti ben strutturati, parlano e agiscono come se fossero all’interno di un film del quale è possibile visualizzare con chiarezza ogni scena attraverso le parole. Empatizzi con loro e riesci a scorgere ogni loro emozione, anche se il mio preferito è in assoluto Tom.

Mi è piaciuto che Tom abbia dimostrato carattere. Ha tenuto testa a Sharon malgrado lei fosse un suo superiore e lo sfidasse con la sua arroganza e presunzione.
Si è fatto valere, perché Tom un valore ce l’ha.

Con una scrittura fluida, efficace, e a tratti divertente, l’autrice ci trasporta in una realtà in cui la sede di lavoro della protagonista è un’importante casa editrice. Ho amato che abbia scelto di trattare il settore editoria, mescolandolo alla storia e intrecciandolo agli avvenimenti che si susseguono.
Per quasi tutta la durata del romanzo non accade nulla di straordinario, non vi sono colpi di scena eclatanti… Ciononostante, le pagine scorrono via veloci e la lettura risulta gradevole per chiunque desideri una storia leggera, che gli permetta di evadere e di staccare un po’ la spina.
Ho amato il finale. Non faccio spoiler, ma è stato quello che speravo e che mi aspettavo, non ha deluso le mie aspettative.

Se consiglio questo romanzo? Assolutamente sì, è un’ottima lettura da portare in spiaggia!
Alla prossima.




RECENSIONE: - "CHRIS&KRYS - TUTTA COLPA DI UNA PIÑA COLADA" - di DBLANA

 





TITOLO: CHRIS&KRYS - TUTTA COLPA DI UNA PIÑA COLADA
AUTRICE: DBLANA
GENERE: Romance
SERIE: Autoconclusivo
DISPONIBILE SU: Amazon
EDITORE: Self-Publishing
FORMATI & PREZZI: E-book €. 1,99 e Cartaceo €. 11,99


Christina è reduce da una delusione d’amore e da un fallimento lavorativo. Per fortuna, un amico di famiglia la fa assumere alla ICT Web Design come ingegnere programmatore di siti internet.
Oltre che mantenere se stessa, deve provvedere anche alla sorella, Dorothea, detta Dotty, una ragazzina speciale con dei problemi di salute.
Per non incorrere nei guai avuti nel precedente lavoro, Chris tiene un profilo molto basso, risultando invisibile persino al suo nuovo capo, l’ingegnere Andrew Coleman.
Andrew è un uomo affascinante, un professionista serio e ligio alle regole che lui stesso ha imposto nel lavoro. Una sera, si imbatte e rimane folgorato dall’avvenenza di Krystelle.
Krys è una fotografa che fa la bartender al Red Carpet, un locale capitolino di tendenza.
Tra Andrew e Krystelle scoppia la passione che però sfocia nella fuga di Krys dopo un increscioso equivoco. In tale frangente, Andrew incontra Christina e subito capisce che tra le due ragazze, incredibilmente assomiglianti, c’è un legame.
Terrorizzata dalla possibilità di perdere il lavoro a causa di questo legame, Chris ostacola e depista Andrew, improvvisatosi detective e hacker informatico per rintracciare Krys.
Sarà l’inconsapevole Dotty che, attraverso i propri desideri, guiderà Andrew a svelare l’enigma dell’inaspettato rapporto esistente fra Chris & Krys.

Pagine che attraggono come una calamità, una storia che coinvolge e che rende il lettore vicino ai protagonisti.

I protagonisti sono Christina Dotty ,Andrew e Krystelle…

Lui uomo che non chiede mai, dai valori intoccabili e irreprensibili ma con il cuore chiuso ermeticamente perché ha paura.

Krystelle è la donna che ogni uomo vorrebbe al suo fianco ma non è possibile perché il suo cuore è occupato da una sola persona..

Christina e Dotty sono sorelle, un legame vero forte autentico,che vivono la loro vita insieme nonostante tutto e tutti.

Dotty è una bambina magica che grazie al suo intervento forse inconsapevole riuscirà a donare amore e a far vivere questo sentimento….

Una storia che rimane nel cuore e che sinceramente vorrei rileggere, perché la penna dell’autrice che non conoscevo mi ha permesso di emozionarmi …










28 luglio 2023

RECENSIONE: - "MARTINA E L’ALBICOCCO. MONOLOGO DI UN ADDIO" - di Antonella Ronchetti






Titolo: Martina e l'albicocco. Monologo di un addio

Autore: Antonella Ronchetti

Genere: narrativa

Editore: Brè Edizioni

Data pubblicazione: 29/10/2022

Formato: Brossura, ebook (solo su Amazon)

Pagine: 98

Prezzo: 10,00 €


 Martina, la protagonista di questa storia commovente, è una donna di cinquant'anni che all’improvviso scopre di avere un cancro. Ricevuto il triste verdetto, giorno dopo giorno perde la sua vera identità assumendo quella dell’Ammalata. Confusa e impaurita, in una sorta di monologo veritiero e insieme onirico narra la sua sofferenza, i ricordi, le gioie, le speranze, i rimpianti della sua esistenza “interrotta” inaspettatamente dalla malattia, a cui si oppone un forte desiderio di vivere e di amare. Per uno strano destino anche l’albicocco che il nonno aveva piantato in occasione della sua nascita, caro amico di un’infanzia spensierata e felice, viene colpito da un brutto male. Per entrambi il tempo scorre inesorabile nella clessidra, chissà cosa li attenderà alla fine del cammino?

È il monologo di un addio, come recita il titolo. È il monologo di Martina, malata terminale di cancro. È un monologo struggente intessuto di rabbia, arrendevolezza e tanta, tanta disperazione, perché… come si fa a morire a cinquant’anni? “Cinquanta anni sembrano tanti se si devono ancora vivere, sono così pochi quando li hai già vissuti!”. Arrivata alla sua ultima estate, Martina è invasa dai ricordi che si mescolano a sogni e incubi, tutti in ogni modo con comune denominatore la sua nuova identità di “ammalata” e tutto ciò che ad essa è legato.

Il dolore della malattia e dell’imminente fine ci rende tutti più empatici perché mai come in quel frangente ci ricordiamo che, animali o uomini, siamo fatti della stessa materia deperibile, siamo esseri viventi, creature; succede anche a Martina nei confronti del piccolo delfino ucciso da un pescatore per il quale piange e si dispera per quella “inutile crudeltà”; nei confronti di un suo compagno di scuola elementare morto investito nel giorno della sua Prima Comunione; nei confronti dell’albicocco che condivide con lei gli ultimi istanti di vita poiché anche lui, come Martina, è “divorato da dentro da un bruco crudele”.

Dall’incredulità iniziale in seguito all’aver appreso la notizia della sua malattia, Martina passa al tormento: “perché proprio a lei era toccata quella malattia? Che colpe aveva mai commesso per meritarsi un simile castigo? (…) Giorno e notte si tormentava con domande prive di ogni risposta”. Poi la sua identità di “ammalata” la rende compartecipe del destino di tutti coloro che hanno lasciato la vita prematuramente e invidiosa verso coloro a cui è stata donata una vita “lunghissima e magari felice”. Nel momento dei bilanci lo sguardo si volta nostalgico al passato: ai suoi genitori, ai suoi amori “alcuni felici e alcuni no”, ai suoi gatti…

Racconto triste, doloroso e crudelmente vero: si tratta di Martina, ma si potrebbe trattare di chiunque si sia sentito derubare dei sogni e della vita da un tumore che si è presentato così, dal niente, per esigere il pagamento di un dazio mandando per aria tutto: progetti e desideri.

Un racconto introspettivo attraverso cui Martina aiuta se stessa a prendere coscienza e ad accettare il suo destino.





Review Party: - Ninfae. Il risveglio - Manuela Bottiglieri

 




TITOLO:  NINFAE IL RISVEGLIO
AUTRICE:  MANUELA BOTTIGLIERI
CASA EDITRICE: ROSSINI EDITORE
GENERE: Fantasy romance
 DATA DI USCITA: 25 Luglio 2023



Elettra si risveglia dal coma in una realtà che non riconosce e gli eventi incredibili che ha vissuto negli ultimi mesi, Wiliam, la storia d'amore con Leonardo e l'agenzia Red Butterfly, sembrano lontani come un sogno. Inizia, allora, un'avventura alla ricerca del senso di ciò che le sta accadendo. Anche i suoi nemici muoveranno i loro passi, rivelandole i segreti sulla stirpe magica alla quale Elettra appartiene e indirizzandola verso il compimento del suo destino. La saga Viaggi di Nuvole è rivolta a un pubblico adulto.

Ultimo Review Party per questa stagione, la protagonista è l'autrice Manuela Bottiglieri che ci trascina nel mondo di Elettra. Un mondo nel mondo, oserei dire, perché quando si risveglia dal coma non riconosce sé stessa e quella realtà che all'apparenza è immutata. Lei, legata a un uomo, Leonardo, che la vede come estranea, a quegli amici che la trattano come se tutto non fosse mutato, ma Elettra sa di non essere folle e trova le sue certezze in quello che è un amico, William. Ho amato questo personaggio più degli altri per la sua ironia, per il suo reprimere i sentimenti che confondono la stessa Elettra che si trova in bilico, confusa fra quello che il mondo le presenta e quello invece che lei sa che non è giusto.

Un paranormal particolare come l'agenzia Red Butterfly che si trascina tante storie dietro, con quei nemici che osservano da lontano e si confondono con gli amici. Avrei evitato probabilmente alcuni concetti, che ho trovato ripetitivi, ma è una storia che può piacere leggendola a mente aperta andando oltre le realtà che tante volte ci impone la mente.

È un linguaggio raccontato che abbraccia più personaggi che ruotano intorno alla vita di una ragazza che si sente sbagliata, solo perché sa di non appartenere a ciò che le viene offerto.

L'ultimo capitolo apre la strada a un nuovo volume, che probabilmente ci porterà al fulcro della questione, dove vedremo una Elettra più consapevole, cresciuta anche nei sentimenti dove se ne intravede uno spiraglio all'ultima pagina. E a noi non resta che aspettare per ritrovarci in una realtà, fra i corridoi di un’agenzia che cantano la storia di ragazze che vivono, in alcuni casi, il loro dono come un fardello

A presto 






27 luglio 2023

RECENSIONE: - "Fuori controllo" - di Annalisa Parigi




Fuori controllo

Annalisa Parigi

Second Chance Series #2


Genere: Contemporary Romance

Editore: Self Publishing – Amazon (presente anche su Kindle Unlimited)

Pagine: 439

E-book: 2,99 €

Cartaceo copertina flessibile: 13,90

Cartaceo copertina rigida: 18,90 €

Data di uscita: 24 luglio 2023


Cosa accadrebbe se avvicinassimo un ragazzo solare, spensierato e un po’ pazzo a una ragazza solitaria, pacata e introversa?

Una guerra, ecco cosa.

Dylan e Keira non si tollerano, si odiano da sempre.

Lui ha tutto: ricchezza, indipendenza, ma soprattutto una gran voglia di essere qualcuno. Lei, invece, non vuole altro che confondersi tra la gente.

Talmente diversi da non sopportare nemmeno di vedersi, ancor più dalla notte che ha segnato definitivamente il destino del loro rapporto. Ma nonostante le innumerevoli liti e l'insofferenza reciproca, nessuno dei due è disposto a fare un passo indietro. Sopportarsi è una tortura, ma perdere Lily, la loro comune amica, sarebbe peggio.

Segreti, bugie, tradimenti saranno il filo conduttore di una storia che svelerà un passato difficile intrecciandosi a un presente intricato e pericoloso. Entrambi non sono completamente come appaiono. Dentro nascondono molto, molto di più.

E se uscire allo scoperto diventasse inevitabile?



Eccomi a dirmi la mia sulla seconda uscita di Annalisa Parigi "Fuori Controllo", innanzitutto un applauso a scena aperta per la copertina, una vera bomba che ci comprende a pieno solo dopo aver letto il romanzo. La banda degli amici inseparabili è tornata che come da aspettative causa scintille allo stato puro, il libro è susseguirsi di colpi di scena fino a quello finale che mi ha letteralmente spiazzato. In più di un momento Annalisa ha scombinato le carte, personalmente mi aspettavo una cosa e accadeva tutto il contrario. I protagonisti sono Dylan e Blake, ammetto di aver odiato lui per circa metà romanzo, mentre scorrevano le pagine non mi capacitavo di come tra i due potesse scoccare la scintilla, in questo caso non si trattava di scaramucce tra due che si piacevano ma non avevano il coraggio di ammetterlo, qui era odio allo stato puro ed Annalisa è stata bravissima a rendere emozioni e sensazioni; ho adorato Blake una ragazza tosta e dolce ma che nasconde un animo di fuoco che non aspettava altro se non la persona giusta per vivere davvero e non sopravvivere dietro una maschera conducendo una vita secondo le aspettative altrui. Una volta cadute le barriere, entrambi i protagonisti quando sono insieme vanno fuori controllo. 

Mi piace come l'autrice affronta il tema dell'amicizia in tutte le sue sfaccettature, quella dei ragazzi, quella malsana tra Dylan e Holden. I Pov alternati sono una garanzia e ci fanno comprendere meglio il passato del protagonista, il perché dei suoi tormenti e l'importanza di certi legami. Ho apprezzato anche come l'autrice abbia affrontato un tema delicato e sotto certi punti di vista molto attuale come quello del Revenge Porn. La scrittura è coinvolgente, fluida, le scene bollenti sono raccontate con il giusto mix di passione e dolcezza. Non vedo l'ora di leggere il terzo capitolo e scoprire cosa accadrà e cosa è accaduto a Blake ed Ashley, non perdendo di vista gli altri membri del gruppo.





26 luglio 2023

Recensione:- Black Queen- di Teresa Greco




TITOLO: Black Queen

AUTRICE: Teresa Greco

GENERE: Forbidden romance, Spicy, Age Gap

SERIE: Black Jones #2

DISPONIBILE SU: Amazon e Kindle Unlimited

EDITORE: Self Publishing

FORMATI & PREZZI: Ebook a 0,99 €

Mi chiamo Deborah Jones e ho sempre avuto una vita semplice, caratterizzata dalla presenza di una famiglia che non ha mai smesso di amarmi, supportarmi e consigliarmi.
Frequento l’università di Amsterdam per coltivare il sogno di diventare una giornalista, e nel frattempo scrivo articoli sul mio blog, traendo ispirazione dalle storie di gente comune.

All’inizio del mio terzo anno di studi, il mio mondo ordinato e tranquillo è stato travolto da una tempesta che risponde al nome di Joris Evers.
Joris è… un uomo affascinante racchiuso nel corpo del mio professore, ma è anche un marito e un padre di famiglia.
Joris è proibito.

Da quando l’ho incontrato, tutto è cambiato drasticamente. È diventato il mio tormento, la mia ossessione, il mio inferno e paradiso, il mio amante e nemico, un peccato egoista che dovrei tenere lontano… eppure non ci riesco. E non ci riesce nemmeno lui, sebbene ci provi ostinatamente. L'attrazione che ci lega è più forte di qualsiasi cosa. Ci prende, non ci lascia, ci fa soccombere. Joris Evers ha annientato la ragione, la forza di volontà, il buon senso… e temo che presto si prenderà anche il mio cuore.

Ed eccoci a distanza di mesi a riparlare di quella famiglia che ormai è entrata nel cuore un po' di tutti noi. Tornano i Jones, e questa volta la Greco ci presenta la secondogenita, la bella Deborah. La principessa di casa, un concentrato di buon umore, bellezza. Esplosiva nel suo carattere, lei che studia per diventare un giornalista, per portare all’attenzione degli altri quei problemi che tante volte vengono sottovalutati. La sua vita è tranquilla, una famiglia alle spalle che la supporta in tutto e per tutto e poi succede. Una festa, una maschera e l’incontro con uno sconosciuto… e la vita cambia e quello che inizia come un gioco diventa amore proibito perché Joris Evers rappresenta tutto ciò che non può essere toccato. Lui, il suo professore, quello che cerca una verità scomoda, che può generare un putiferio. Il Re Blu che si contrappone alla Regina Nera in quella partita che giunti a un certo punto non ha né vincitori né vinti ma solo due anime che tentano di stare lontane, ma a nulla vale la distanza, l’indifferenza un cuore riconosce sempre la sua metà. Tuttavia Black Queen non è solo passione, di quella che brucia e non solo i corpi, è anche realtà, di quelle scomode e la Greco è maestra in questo come nel primo volume della Black Jones anche qui ritroviamo temi che guardiamo da lontano, verità che rifiutiamo ma che esistono, amicizie che nascondo segreti di quelli oscuri inconcepibili ma purtroppo veri. Mi sono commossa davanti al ricordo di un uomo che vuole apparire come di ghiaccio, ma che cura delle meravigliose rose bianche con l’intento di non dimenticare, di portare avanti una crociata invisibile agli occhi di molti. La famiglia Jones si porta dietro un bagaglio fatto di dolore, ma da cui è nato amore. Il PoV è alternato fra Debby e Joris in quei dialoghi che portano i due protagonisti a crescere fra le pagine di un libro che contiene tanto. Un po' tutte noi dovremmo portare all’attenzione dei lettori, quelle realtà sottovalutate, quegli occhi spenti che portano a gesti estremi, solo perché non vengono ascoltati. In un mix di emozioni, fra personaggi nuovi e vecchi Teresa ci regala un altro pezzo di quella famiglia che ama incondizionatamente ogni suo membro, perché sia nel dolore che nella gioia uno c’è sempre per l’altro. Con grande gioia ho ritrovato anche Samuel, che io ho amato, quel baluardo per i suoi fratelli, lui che nonostante la distanza veglia sempre su di loro, perché famiglia è questo esserci, sempre, nel buono e nel cattivo tempo. Affascinante la figura paterna, Alex, un uomo che si è costruito sul dolore. Bello tutto insomma, l’autrice non delude mai, e a noi non rimane che aspettare la storia dell’ultimogenito di casa, che abbiamo solo intravisto fra le pagine di un romanzo che le cinque stelle le merita tutte e anche di più

A presto







RECENSIONE: - "Figli di madre terra" - di Prinan Odelime




"Figli di madre terra"
di Prinan Odelime



È una storia , qualcuno potrebbe definirla fantasy altri spirituale ed introspettivo .
È un viaggio , un’avventura .
Il Romanzo ha come centro l’accresciuta consapevolezza Raggiunta da 4 adolescenti, che vivendo le tipiche tensioni dell’età si ritrovano esasperati dalla società che non li accetta e non li comprende , anzi li repelle e li estrania da quello che vorrebbero essere e diventare .
Alla ricerca costante di emancipazione personale trovano la grande madre terra - GEA - che li guida e gli affida una missione, salvare il mondo . Grazie a gea si riscoprono e maturano vivendo meravigliose avventure in un pianeta tutto da scoprire ed esplorare . La loro missione consisterà nella ricerca dei signori della luce attraverso i regni per sconfiggere le potenze oscure che sempre di più incombono ! In questo romanzo la propensione ecologista e l’espansione di conoscenza divengono facce della stessa medaglia , l’evoluzione spirituale ci fa avvertire ogni dove l’energia che tutto permea.

Oggi vi parlo di una lettura molto particolare, se vi aspettate un classico libro fantasy, questo non lo è. Molto fuori dalle righe, essendo la protagonista un'entità invisibile ma avvolgente, non si vede ma si respira, si vive e a volte si deve proteggere.
In un ipotetico mondo dove forze oscure complottano per distruggere Gea, che non è altro che la nostra Madre Terra. 
E' tutto cambiato, non è più il mondo come lo viviamo noi, gli Edificatori vegliano sulle emozioni che dovevano essere razionali, canalizzate verso un benessere e la sicurezza delle città, dovevano far rispettare le regole e per questo rimuovevano le emozioni perché vivere intensamente era pericoloso.
Simon, David, Amber ed Elizabeth, quattro ragazzi all'apparenza diversi hanno in comune la stessa voglia di non dimenticare la forza della natura, la forza del pensare ed emozionarsi per ogni cosa. Per molti visti come dissidenti, chiamati dalla Voce vogliono cambiare questo mondo statico e irriconoscibile.
Dopo aver letto di una profezia, si convincono di essere i prescelti e iniziano a condurre delle ricerche per scoprire di più. 
Vogliono sapere quale sarà il loro destino. Diventano amici stretti e si avventurano così in un viaggio in cerca dei Signori della Luce, avranno la possibilità di girare città nuove e conoscere personaggi molto curiosi che li aiuteranno al momento giusto.
La scrittura dell'autrice è molto semplice a volte poetica, ma di facile comprensione. A mio parere i pochi dialoghi portano a rallentare la lettura, è molto introspettivo quindi ci saranno molti momenti in cui non ci si può distrarre per capire bene i messaggi emozionali di speranza e spiritualità tra le righe.
Per chi cerca una lettura introspettiva e mistica, questo libro fa per voi. 





 

25 luglio 2023

Recensione:- Lugh - di Francesca Trentini





TITOLOLugh

AUTRICE: Francesca Trentini
EDITORE: self publishing

DATA: 1 luglio 2023


GENERE
: Urban fantasy / Paranormal romance

PAGINE: 348

SERIE: The Crimson Thrones

Lugh, dio celtico della luce, è stato adorato dagli umani di mezza Europa per secoli, ma ora è stato dimenticato.
Grazie alla sua lancia, la cui mira non fallisce mai, Lugh viene scelto tra i quattro guerrieri che devono fronteggiare l’imminente fine del mondo. Peccato che l’arma si spezzi durante il torneo, privandolo di fatto dei suoi poteri. Senza di essa, lui è menomato, e per combattere i Distruttori gli ci vorrà un miracolo.
Quel miracolo si chiama Melanie, vive a Lione ed è una dei pochi umani che ancora lo adorano. Un’umana devastata da una malattia misteriosa, la cui fede nel dio celtico è il solo raggio di luce in una vita fatta di espedienti e lap dance per clienti che chiedono ben più di un ballo privato.
Cos’ha di speciale questa fragile ragazza, a parte essere l’unica in grado di richiamare il potere della lancia spezzata?

Ci sono quelle divinità perse nel tempo, in pochi raccontano la loro storia, ne conoscono il mito e tante volte le invocano. Ci sono divinità nate dalla luce e che la donano al mondo,  divenendo una mano che accarezza la natura . Il secondo volume della The Crimson Thrones Series ci presenta uno di questi Dei, dimenticato da molti e le preghiere che le venivano rivolte risuonano come echi lontani. Lui è Lugh il Dio celtico incarnazione del sole, della luce ed è a lui, secondo eroe, che viene affidato il compito di rimandare indietro il Distruttore, ma non c'è luce senza oscurità, la stessa che avvolge in una malattia sconosciuta la giovane Melanie… E mi fermo qui. Preferisco dire sempre poco della trama, quasi nulla quando un libro merita di essere letto. Sono tornata alla mitologia celtica, che io amo, quei miti dove il Dio si sommava alla natura, e come un padre insegnava all'uomo il tesoro che gli è stato concesso. Un essere affascinate il Dio della Luce, una sorta di Thor come sembianze, almeno così l'ho immaginato io, di quello che vediamo nei film, bello con il suo splendore e quella malinconia che aleggia nel suo sguardo. L'autrice ha saputo donare alla divinità, l'umanità, con tutti i suoi affanni, dolori, incertezze. Lui invocato da una donna che cerca il miracolo a quel male che la consuma, a quell'oscurità che l'avvolge. Insieme a Lugh e Melanie mi sono ritrovata a lottare contro quei mostri che cercano di distruggere il mondo, mi sono emozionata davanti a quel sentimento che non fa differenza fra uomo e Dio perché il cuore batte allo stesso modo verso una donna, fragile all'apparenza, ma capace di sopportare con dignità un fardello che in molti avrebbe piegato. Mi sono arrabbiata davanti alla malvagità di alcuni uomini che vedono la donna come oggetto invece che come soggetto con dei sentimenti, e poi mi sono commossa, tanto, davanti alla disperazione, a quelle lacrime mute che scorrono sul viso di chi perde dopo aver trovato, perché si può essere divini, ma se l'amore tocca il cuore genera sentimenti che diventano luce per chi brancola nel buio. L'autrice è stata bravissima, coinvolgente e dopo tanto tempo ho letto un romanzo che celebra quella cultura a cui sono molto affezionata, quella legata alla terra da cui ne trae forza, alle erbe che curano a quella magia che convoglia  la sua forza in pietre che vedono la loro origine avvolta nel mistero. I druidi e le loro celebrazioni, antichi rituali che ancora oggi vengono celebrati da chi quelle divinità non le ha dimenticate. Il linguaggio in PoV alternato, scorrevole, leggero e intriso di emozioni, mi ha portato a leggerlo in meno di nulla. Un libro che consiglio a tutti quelli che voglio cibarsi di cultura, oltre che di amore, che si fonde con il mito e le cinque piume sono più che meritate per una storia che su quell'epilogo mi ha commosso e ha aperto la strada al terzo eroe. Una serie che nulla ha da invidiare a molti grandi nomi perché le eccellenze, anche nel genere paranormal, non sono molto lontano da trovare

A presto