15 luglio 2023

Recensione:- "Il Conte e l'Avventuriera"- di Valentina Piazza

 




Titolo: Il Conte e l'Avventuriera (spin-off della serie Wonderland)

Autrice: Valentina Piazza

Genere: Romance storico

Autoconclusivo, ma facente parte della Serie Wonderland. Altri volumi:

I Segreti di Wonderland Hall- Il Duca e la Colomba- Nel Cuore del Marchese

Il Duca di Rose e di Spine

Uscita: 15 giugno.

Darren, Testa Calda, Bradfort è il figlio del Conte di Sussex, ma ha rinunciato a titolo e possedimenti, pur di scampare a un matrimonio riparatore. Libertino, orgoglioso e spaccone, lavora nella Valle dei Re, insieme a Howard Carter, suo mentore. L’arrivo in Egitto di un tornado in gonnella, la figlia del Conte di Carnarvon, sconvolge ogni abitudine e tutte le certezze che si era costruito.

Lady Evelyn Herbert è una ragazza moderna, intelligente e senza peli sulla lingua. Sua madre la vorrebbe sposata al Duca di Hastings, ma il padre ha altri piani in serbo per lei. Evelyn vive a Highclere Castle, ma ha il cuore di un’avventuriera e sogna di visitare l’Egitto. La scoperta della tomba di Tutankhamon le offre l’opportunità di vedere realizzati i suoi sogni ma, laggiù, ad attenderla, troverà lui, nientemeno che Darren Bradfort. 

Bisticci e battibecchi, una passione più bruciante del sole e una maledizione, il freddo inverno inglese, incomprensioni e baci appassionati saranno il palcoscenico di un amore imprevedibile, sbocciato all’improvviso, proprio come una rosa nata nel deserto.


«Riesci a vedere qualcosa?»

«Si, vedo cose meravigliose.»

Due frasi, un dialogo, che è divenuto famoso per la scoperta che si è portato dietro, ma attenzione a queste due frasi e a quel “cose meravigliose”, perché possono essere traslate in altri contesti, situazioni che hanno come parola unica, amore.

Valentina, ha la capacità, in tutti i sui romanzi, di coinvolgermi nella storia a tal punto che non importa se un libro è fatto di duecento o quattrocento pagine, lo inizio e finisco come nulla e questa volta mi ha trascinata in una storia costruita su una delle sette meraviglie del mondo la Valle dei Re, con i suoi misteri, con quelle vite vissute in altre epoche, dove la morte era solo un modo per raggiungere l’immortalità, dove un tesoro raccontava una storia e io l’eccitazione di quella scoperta, a cui Valentina ha dato un suo personale tocco, l’ho sentita tutta. Come è stata palese quell’aria che sfrigolava fra i due protagonisti. Una Testa Calda e una Lady Bisbetica per far innalzare quelle temperature che lì, in quei luoghi magici, sono già abbastanza alte. Per l’ennesima volta la Piazza mi ha raccontato una storia, la sua storia perché l’umorismo di Vale lo senti in quelle pagine, quel sorriso che ti strappa a ogni battuta, lo avverti da quel primo incontro fra due soggetti che non se le mandano a dire, e ti coinvolgono nelle loro scoperte, in quella guerra fatta di parole e baci, in scene dove sempre e comunque non si va nella volgarità. E Valentina ti lascia il sorriso anche nell’epilogo, perché lei crede nei sogni e ti ci porta nel suo mondo, prendendoti per mano, ti fa attraversare le epoche storiche che accompagno l’intera serie di Wonderland e ne senti la mancanza, e la domanda sorge spontanea. E ora? Ora, non ci rimane che aspettare quel prequel che chiuderà il cerchio su una serie di romanzi che fanno emozionare, sognare, ridere e sono convinta che lei ci regalerà un altro pezzettino della sua bella anima che non dimentica mai di sorridere.

A presto





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