Titolo:
Sugar House
Autrice: Priska Nicoly
Editore:
Self Publishing
Genere:
Romance storico, dark
Lunghezza:
500 pagine
Uscita:
31 maggio 2023
Formato: Ebook € 3,99;
copertina flessibile € 17,00
Gentiluomo.
(mostro)
Tenente Harcoe.
(Graves)
New York, 1776.
Il tenente Graves Harcoe è un interrogatore incaricato di estrarre la verità dai prigionieri di Livingston, uno zuccherificio trasformato in carcere.
Nessuno ha mai resistito ai suoi interrogatori, perché quando lega un ribelle nel suo sotterraneo, Graves Harcoe non è più un gentiluomo.
Con una frusta in mano, Harcoe diventa un mostro.
Chastity Bayswater ha una missione. Sedurre l'ufficiale che tiene prigioniero il suo fidanzato, e trovare la lettera che nasconde: un'informazione che può cambiare le sorti della guerra.
Ma nessuno è mai riuscito a ingannare Graves Harcoe.
E nei sotterranei dello zuccherificio, sotto la mano di Graves sulla sua pelle nuda, tra segreti, seduzioni e bugie, Chastity troverà molto di più di quello che era venuta a cercare...
Ed eccoci, con un nuovo Review dedicato a Priska Nicoly, questa volta ci porta a New York, 1776. In uno zuccherificio, trasformato in prigione, forse nella vana stupidità umana di rendere più dolce quelle torture a cui venivano sottoposti i prigionieri, ribelli agli occhi di chi si erge a padrone. Qui troviamo lui, loro, il Tenente Harcoe e Chastity Bayswater. Lei, che ha il compito di sedurlo per raggiungere quegli scopi imposti da chi le donne le trattava alla stregua di oggetti. Lui, che non crede a quella ragazzina che sicuramente sta nascondendo qualcosa dietro a quell'innocenza a quel voler apparire donna vissuta.
Mi fermo a questo accenno di trama perché Sugar House
è un libro da leggere, assaporare per quel dolore che impregna le pareti di un
carcere dove ad essere prigionieri non sono solo i ribelli, ma anche il cuore
di un uomo, Harcoe che vive nel rimorso di quel passato che non può cancellare.
Chastity che matura fra le pagine del libro di Priska, perché lei i personaggi
te le fa vivere sulla pelle. Lei, autrice in grado di prendere il passato,
storie, vicende realmente vissute, manipolarle e costruirci un mondo nel mondo.
Dà un nuovo volto a quello che la storia decanta, sfumature che qui si rivestono
di un unico colore, l'indaco, come un corpetto le cui tasche nascondo segreti o
pugnali, atti a offendere o difendere. Chastity e Harcoe, diversi, ma simili
nel dolore, nelle scelte politiche che li portano a essere oggetti in mano ai potenti
che hanno scritto la storia. Priska intesse, anche in questo libro, la trama nella
trama, correlando tutto con sentimenti, che probabilmente nemmeno i
protagonisti riescono ad indentificare, fino a che non è troppo tardi, fino a
quel “non essere più libera dopo stanotte”. Un linguaggio cantato il
suo, perso fra intrighi, codici, mezze verità fino ad arrivare a quella cruda,
che in faccia sbatte l'orrore che una guerra si può portare dietro e in mezzo ad
essa i protagonisti che non sanno se amare o odiare il loro avversario, che può
ledere o distruggere. Personaggi che abbiamo incontrato nei romanzi precedenti,
ma in questo assumono contorni definiti, rivelando mille sfaccettature di un
carattere delineato alla perfezione. Io rimango coinvolta sempre dalla
leggerezza, dalla delicatezza con cui l'autrice tratta determinati argomenti
anche con l'oscurità che si porta dietro la guerra, con le sue catene, con le
tortura con l'indecisione che non dipende dal colore dalla bandiera, ma da un
sentimento che può nascere per un nemico. Ho avuto un nodo alla gola mentre
leggevo quell'amore mascherato con una menzogna. La durezza e la tenerezza di
un uomo che rifugia nella violenza per dimenticare l'orrore della sua infanzia.
Sono rimasta affascinata da Chastity dalla crescita, dall'acquisizione di
quella consapevolezza che porta a quel passaggio che rende una ragazza donna.
Come sempre le cinque piume sono solo indicative per l'ennesimo romanzo di cui aspetto con ansia il seguito.
Nessun commento:
Posta un commento