29 marzo 2024

REVIEW TOUR: - "Lacrima di Pietra" - di Giada Bertone

 



Titolo: Lacrima di pietra

Autore: Giada Bertone

Editore: O.D.E. Edizioni

Genere: Historical romance

Trope: #instalove, #grumpyxsunshine, #intrigofamiliare, #arrangedmarriage

Pov: 3 persona

Prezzo ebook: € 3,49 prezzo lancio prime 24h 2,99

Prezzo cartaceo: da definire

Data pubblicazione: 27 marzo

Pagine: 220 circa

Trilogia: sì

Autoconclusivo: no



Dopo aver assaporato la libertà, Raya ha perso tutto.

Costretta a far ritorno a casa, in quel palazzo dove per sedici anni si è sentita in prigione, la sua unica possibilità è assecondare sua madre e accettare il matrimonio.

Fra lacrime e tormenti, Raya dovrà affrontare la sua vita e sperare in una seconda possibilità. Tuttavia, mille dubbi continuano a disturbare le sue notti.

Che fine ha fatto John?

Chi è l'uomo che dovrà sposare?



Il romanzo di cui vi parlerò oggi è il prosieguo del meraviglioso Historical romance intitolato “Frammento di Luna”, scritto da Giada Bertone.

Anche stavolta la storia comincia spalancandoci le porte sulle terre di Glynde: ambientazione che fa da scenario al susseguirsi di eventi che tampina quelli lasciati nel primo volume.
Quello scritto dall’autrice è un romanzo a dir poco sublime; ancora una volta, al centro delle scene ritroviamo la giovane Raya, obbligata da Victoria, sua madre, a convolare a nozze con il rampollo dei coniugi Wells: Arnold.

Nei primi capitoli di “Lacrima di Pietra”, la ragazza, spinta da un’audacia ancora più salda rispetto a quella descritta nel primo volume, lotta per impedire che quell’assurdo matrimonio abbia luogo.
Sciaguratamente, sebbene tenti di salvarsi con metodi anche piuttosto estremi, non riesce ad avere la meglio sugli eventi e sull’autorità di sua madre. Si ritrova, infatti, a dover subire le angherie di una futura suocera irritante e impertinente – che io di sicuro avrei preso a sberle – e a fronteggiare le avance del viscido Alfred, suo futuro suocero.
Vi lascio immaginare la scena.

Fino al sedicesimo capitolo, il mio cuore è rimasto aggrappato al povero John, protagonista del primo volume, restando fedele al ricordo del suo “sacrificio”. Ma non vi nascondo che l’arrivo di Arnold mi ha un po’ destabilizzata, così come ha destabilizzato anche la giovane Raya, malgrado il suo amore per John e la devastazione causata dalla sua perdita.
Ho amato quasi subito questo nuovo personaggio.
Arnold è un uomo rude e orgoglioso, dolce e comprensivo, forte e coraggioso. È adorabile, bello, intelligente… Un mix di virilità e gentilezza.
L’autrice ha saputo delineare la sua personalità, dosando alla perfezione diverse caratteristiche, tutte molto diverse tra loro.

Lo stile di Giada è accattivante, coinvolgente. La sua penna dialoga con lo spirito e la mente del lettore, smuovendo diversi tipi di emozione. Le immagini che evoca attraverso le parole sono potenti, reali, suggestive! Ti spingono a divorare le pagine, accrescendo una curiosità che non tutti gli scrittori sono in grado di suscitare in chi legge.

Proprio grazie alla sua maestria, in questo secondo volume, l’autrice è stata in grado di creare suspence, presentando Victoria come la portatrice assoluta di un mistero inconfessabile.

Nel corso di molte altre letture, sono quasi sempre riuscita a captare anche solo un frammento di ciò che potrebbe celarsi dietro agli strani comportamenti, ai sotterfugi e alle parole non dette dai protagonisti. In questo caso, invece, sono arrivata quasi alla fine, con la mente arrovellata nel tentativo di capire cosa diamine stesse succedendo all’interno della famiglia Baker.

A mio avviso, l’estratto riportato di seguito rappresenta una degna sintesi di ciò che provoca tutto questo anche nel lettore:

“Quei segreti che avevano sempre taciuto stavano diventando ingombranti fino a soffocarla, e lei aveva bisogno di aria. Di respiro. Di una tregua.”


Il finale di questa storia mi ha letteralmente scossa nel profondo. Non posso dire nulla, non una parola di troppo, ma… ACCIDENTI! L’ultima cosa che mi sarei mai aspettata è proprio quella che i miei occhi hanno incontrato durante la lettura.

Forse, un lieve sospetto mi perseguitava già dopo i primi cinque o sei capitoli, ma continuavo a reprimere quel pensiero, ripetendomi che fosse praticamente impossibile. Però poi, verso la fine, tutto è esploso all’improvviso ed è stato un susseguirsi di “No, non è possibile!”, “Non posso crederci, e adesso?” esclamati da me ad alta voce, dopo ogni pagina.

Non ero solo sconvolta, ma anche preoccupata e incapace di immaginare in che modo le cose si sarebbero mai potute risolvere.

Arrivata a questo punto, non mi resta altro che implorare Giada affinché mi dia la possibilità di leggere il seguito della storia. Perché sì, c’è un seguito! E non vedo l’ora di scoprire come andrà a finire.

Faccio i miei più sinceri complimenti all’autrice, una delle poche davvero meritevoli e di talento. Questa saga historical romance è una delle più belle che io abbia mai letto.
Brava! Spero davvero di poterti leggere al più presto.

Alla prossima!










28 marzo 2024

RECENSIONE: - "I Know what saw - So cosa ho visto" - di Imran Mahmood

 






Xander Shute, un tempo ricco banchiere e ora senzatetto per le strade di Londra, si ripara, per la notte, in un vuoto appartamento a Mayfair. Quando sente i proprietari rientrare, corre a nascondersi. Intrappolato nel suo nascondiglio, assiste alla discussione della coppia, diventando anche il testimone di un feroce omicidio. Ma chi è la donna che è stata assassinata? La stessa donna che secondo la polizia non poteva assolutamente trovarsi lì? E com’è possibile che l’uomo che ha visto insieme lei la stia facendo franca? Mentre Xander cerca delle risposte, la sua memoria viene messa alla prova, costringendolo ad affrontare un passato doloroso sepolto da tempo. Quanto è disposto a rischiare per scoprire la brutale verità?





Oggi vi parlo di “I Know what saw - So cosa ho visto”: Un Thriller Psicologico che sfida la realtà.

Imran Mahmood, con il suo romanzo, ci porta nelle profondità della mente umana, dove la memoria e la realtà si intrecciano in un intricato labirinto. Il protagonista, Xander Shute, ci guida attraverso le strade di Londra con la sua prospettiva unica di ex banchiere ora senzatetto. La sua vita già scossa dalla morte del fratello, si complica ulteriormente quando, rifugiandosi in un appartamento vuoto a Mayfair, diventa testimone involontario di un omicidio che sfida ogni logica.

Mahmood costruisce un thriller psicologico che mette in discussione la percezione della verità. Con una narrazione fluente che si snoda tra presente e passato, l’autore ci fa dubitare di ciò che crediamo di sapere o di aver capito, portandoci a riflettere sulla fragilità della mente e sul peso dei ricordi sepolti. Infatti Xander ad un certo punto non sa cosa veramente ha visto, cosa veramente è successo, sarà tutto nella sua mente, oppure...

Il romanzo è un viaggio emozionante che non solo intrattiene, ma invita anche a una profonda introspezione, quindi non tutto sarà come sembra, è stato talmente coinvolgente che mi ha tenuta incollata alle pagine per il solo desiderio di sapere il finale. Con alcuni colpi di scena al momento giusto che aumentano l'adrenalina e lo stupore. Bello, da togliere il sonno, il tipo di thriller che sa stuzzicare la mia mente, in grado di mettere in moto le mie sinapsi per creare scenari vividi, dove niente è scontato o banale.





RECENSIONE: - "Le Piccole Morti" - di Giacomo Proia

 



A differenza di quello che crede la maggior parte dei vivi, la morte non è una cosa netta. Non si è necessariamente morti o non morti. Si può morire poco o molto. Si può morire del tutto o per niente, ma tra le due cose ci sono un’infinità di stadi. La vita di ogni essere vivente è un susseguirsi di piccole morti, che iniziano al momento della nascita. Tra i personaggi di questa raccolta c’è chi è già morto e non lo sa e chi non vorrebbe nascere affatto; chi uccide o chi è ucciso; chi perisce da solo, inghiottito dalla nebbia, o chi insieme al resto dell’umanità; qualcuno scompare una domenica di caccia, qualcuno si spegne braccato dal destino; c’è chi sopravvive, ma morendo molto, quasi del tutto e, ancora, c’è qualcuno condannato a non morire mai. Questa raccolta, attraversata da un fil rouge tanto evidente quanto versatile, culmina poi, negli ultimi quattro racconti, in una piccola Commedia.



Quella di cui vi parlerò oggi è una raccolta di racconti horror decisamente inquietante, ma anche coinvolgente e a tratti disturbante.
La gran parte delle storie riportate in questo libro appartiene al genere horror psicologico; troverete strane presenze e morti premature, un treno in corsa che sfreccia a grande velocità in una fitta nebbia, una madre mentalmente disturbata che compie un gesto estremo e inaspettato… Insomma, gli ingredienti per creare angoscia e suspence ci sono tutti.
L’atmosfera che accompagna la lettura è cupa e sinistra. Alcuni racconti terminano in maniera ambigua, così da lasciare uno strisciante senso di inquietudine sulla pelle del lettore. C’è da dire che non tutte le storie mi hanno coinvolta come speravo, tuttavia immergermi in esse è stata una piacevole avventura.

Alcune delle cose che più ho apprezzato di questa raccolta è che lo stile dell’autore è scorrevole e il testo curato come si conviene. Il che ha favorito il mio giudizio positivo, visto che molte letture non possono vantare contenuti soddisfacenti e sono di gran lunga al di sotto del passabile per argomentazioni, scelte stilistiche, ambientazioni, grammatica ecc.

Consiglio vivamente questa raccolta a tutti gli amanti dell’horror e di quei generi che veicolano a sensazioni di follia, con riflessioni su argomenti sinistri come la morte e la violenza. Se vi appassionano questo tipo di storie, allora “Le piccole morti” è il libro che fa per voi.
Non lasciatevelo scappare, vi ritroverete a trascorrere qualche ora in realtà buie e terrificanti con confini molto sottili tra realtà e fantasia.

Alla prossima!






27 marzo 2024

RECENSIONE: - "Mister Scontroso" (Capi Miliardari Vol. 1) - di Leslie North

 




Titolo: Mister Scontroso

 Autrice: Leslie North

 Editore: self Publishing

Serie: Capi Miliardari #1 – autoconclusivo

 Genere: Contemporary Romance

 Costo ebook: 3,99€ – Disponibile in KU

 Costo Cartaceo: 13,51 €

Uscita: 6 Marzo 2024



Ho una confessione da fare.
Odio gli addii al nubilato.
Sono serate piene di cannucce a forma di uccello, balli imbarazzanti e la tipica frase ‘presto toccherà a te, Kaitlyn!’. Figurarsi se la festa è in un club super chic di Miami, esattamente dove non mi trovo a mio agio.
Non potrebbe andare peggio di così, giusto?
 
Ed ecco che entra in scena il signor altotenebroso e talmente bello che non pensavo fosse possibile.
Il brontolone supremo: persino il suo sguardo torvo è accigliato.
Appena verso il drink su me stessa e su un VIP, quell’espressione diventa granitica.
Deve essere il direttore, visto che ha le chiavi dell'attico che si trova proprio sopra il locale.
Un attico in cui si offre di farmi cambiare.
Un attico in cui scopiamo dappertutto.
Tutto bello, se non fosse che riceve una telefonata e mi butta fuori.
In effetti poteva andare peggio.
 
Pronti per un ulteriore peggioramento?
Primo giorno del mio nuovo lavoro da terapista: il mio capo è Mister Scontroso.
James Morris.
Proprietario di un club miliardario, uomo d’affari e stronzo di prima categoria, almeno stando ai tabloid.
È anche il padre single di una figlia adorabile, bisognosa del mio aiuto.
 
Non posso accettare: ogni volta che lo guardo, mi sento di nuovo in quell’attico.
Dal modo in cui sorride quando mi guarda, anche lui pensa la stessa cosa.
Poi mi spiega perché devo accettare il lavoro: ha bisogno di me e non posso dire di no.
 
Ho un’altra confessione da fare.
Odio il mio capo.




 


Quando arriva il romanzo di un’autrice straniera si è sempre titubanti, si teme che la traduzione possa in qualche modo alterare il senso del libro.

 Bé devo dire che questa volta devo fare i complimenti a chi, in primis, si è occupata del testo.

Mr. Scontroso è stata una rivelazione perché non è la classica storia del miliardario che ha un’avventura con una donna conosciuta in precedenza, e che poi diviene una sua dipendente.

Mr. Scontroso è in primis la storia di un padre, James, che cerca di lenire le pene della figlia.  

È la storia di una donna, Kaitlyn, che mette il suo lavoro di terapeuta sopra ogni cosa.

È famiglia, con tutte le luci e ombre che possono accompagnare i rapporti fra sorelle o fratelli.

È un romanzo che parla del senso di colpa di un figlio verso un genitore e di un cuore che soffre, quando quella che deve proteggerti ti allontana.

Mi è piaciuto molto, nonostante la trama faccia intendere altro, anche le scene spicy sono state trattate con delicatezza e, comunque, sempre accompagnate da un sentimento che non si riduce all’avventura di una notte.  

È un rapporto che cresce con il tempo, complice anche il PoV che mette in evidenza come i protagonisti acquistano consapevolezza dei propri limiti e tentino di superarli.

Ci sono dei punti che non sono stati approfonditi, non so se volutamente, ma comunque non hanno intaccato la storia che è divenuta un po' una favola: quella di una ragazza che non credeva di trovare l’amore in un uomo che si è costruito una maschera, al solo scopo di difendersi e difendere la sua famiglia.

A presto 





26 marzo 2024

RECENSIONE: - "Il Coraggio di Amarti" - di Mimi Costalunga




 Titolo: Il coraggio di amarti

Autrice: Mimi Costalunga

Editore: Self published

Pagine edizione copertina flessibile: 340

Data di pubblicazione: 14 settembre 2023

Genere: Contemporary Romance, narrativa femminile

Sottogenere: Forced proximity, Grumpy/sunshine reverse

Serie: Never Enough, volume 1. Può essere letto come autoconclusivo

Formato: Ebook: € 2,99- Cartaceo: € 13 – gratis su Kindle Unlimited





Lui è l’assistente domiciliare, lei è la sorella del disabile. Lui è generoso, vivace, ottimista. Lei è cinica, disillusa, pungente. Lei scappa, ne è attratta, si ritrae e ritorna sui suoi passi, fino a che le dighe che ha eretto si disintegrano e solo lui è in grado di riattaccare i pezzi rotti. Ma c’è qualcosa che lui ha omesso di dirle, e che rischia di mandare nuovamente tutto in frantumi.

GIULIA

Sono stata fatta nascere con uno scopo ben preciso: prendermi cura di Giacomo, mio fratello maggiore e disabile grave. Una situazione che non ho scelto e che condiziona da sempre la mia vita.

Se la libertà di vivere deve essere subordinata al mio ruolo, preferisco lasciar perdere in partenza. Conduco la mia esistenza strisciando ai bordi, disillusa e cinica, chiusa nella mia bolla di astio e rancore.

Finché non arriva lui. Vivace, attraente, generoso. È l’emblema di tutto quello a cui ho rinunciato, di cui credevo di non avere bisogno.

L’attrazione che provo per Marco manda in frantumi tutta la falsa sicurezza del mio mondo.

Lo voglio. Ma troverò mai il coraggio di amarlo?


MARCO

Stavo per sprofondare in un abisso, ma ne sono riemerso.

Il mio nuovo lavoro come assistente domiciliare è faticoso ma ben retribuito e posso continuare a studiare per diventare infermiere. Il giovane uomo di cui mi prendo cura, Giacomo, è molto dolce e mi ci sono affezionato. Andrebbe tutto bene, se non fosse per sua sorella.

Giulia è cinica, solitaria, ruvida. Non perde occasione per attaccarmi. Eppure in fondo ai suoi occhi intravedo un universo sfaccettato che mi intriga e mi attrae ogni giorno di più, nonostante lei faccia di tutto per sfuggire al mio interesse.

Dietro alla sua apparenza glaciale si cela un groviglio di sentimenti che entra in risonanza con la sofferenza che io stesso ho sperimentato.

La voglio. Ma non appena riesco a penetrare la sua barriera, mi basta un singolo errore per rischiare di perderla per sempre.


Il coraggio di amarti è una storia complessa, dove i protagonisti si mostrano agli occhi del lettore in modo essenziale, senza abbellimenti di sorta, eppure straordinariamente complicato.

Giulia è una giovane donna che lavora in uno studio commercialista, per lei il lavoro è vitale perché le offre la scusa di stare fuori di casa e non badare a suo fratello maggiore Giacomo, gravemente disabile, senza sensi di colpa. Già, perché per lei Giacomo è il fulcro del suo odio-amore in quanto, con la sua presenza, le ricorda costantemente che lei è stata messa al mondo non per amore, ma con lo scopo di dover badare a lui. Ma Giulia non parla, noi conosciamo i suoi pensieri attraverso i ricordi che inframmezzano la narrazione e che riguardano la sua infanzia aprendoci uno spiraglio sui suoi passati rapporti con la madre non più in vita. Sono rapporti che alimentano in lei una rabbia esistente da sempre per la consapevolezza, o la convinzione, di essere sempre seconda a Giacomo in quanto lui necessita di cure e lei, che è sana, no. Non è così, anche lei vuole essere amata dalla stessa madre che invece appare iperprotettiva e presente con Giacomo, e anaffettiva e fredda con Giulia: “Giacomo. Solo Giacomo. Giulia, mai”. Il non sentirsi amata dai genitori, l’ha portata a nutrire odio verso tutti perché, ai suoi occhi, sono sicuramente più fortunati di lei. Giulia conduce una vita solitaria e rancorosa, chiudendosi in urli silenziosi e disperati, non ascolta musica perché parla di quelle emozioni che lei cerca di tenere a bada e continua a rimuginare sul suo passato precludendosi il futuro. La sua rabbia è espressa nei diversi disegni oscuri e spaventosi su fogli che poi appallottola e lascia in giro per tutta casa.

L’altro protagonista è Marco, il nuovo assistente di Giacomo. L’impatto è forte: lei fredda e dura impone regole assurde, ma la reazione di lui che sembra avere “una personalità forte che non si fa piegare”, la getta nello sgomento e la destabilizza. Marco è uno con la testa sulle spalle, ma anche lui ha avuto un passato oscuro da cui è riuscito a trarsi fuori grazie alla fede in Dio. È un uomo buono che forza la chiusura di Giulia con pazienza, a volte messa a durissima prova, perché si rende conto che lei ha davvero bisogno d’aiuto. E qui è il caso di parlare del tema portante del romanzo, quella dei siblings, ossia i fratelli dei disabili. L’autrice mostra di essersi informata profondamente sull’argomento sottolineando, attraverso lo studio di Marco, quanto sia comune nel mondo l’empatia per il disabile e la scarsa considerazione per chi gli sta accanto: anche i fratelli dei disabili soffrono e hanno “un estremo bisogno di essere riconosciuti e sostenuti”. Giulia diventa così, per il lettore, il portavoce di tutti i sibling del mondo con i loro sentimenti, spesso non ammirevoli né comprensivi, più volte rabbiosi per non poter vivere la propria vita in modo spensierato, ma sempre legato al senso di responsabilità verso il consanguineo disabile. Ciò genera dualità nell’amore che si nutre verso il proprio fratello disabile, un amore che spesso sembra avere sfaccettature di odio e che fa lievitare i sensi di colpa della coscienza. Di tutto ciò Giulia è un eccellente esempio portato all’estremo per poter affrontare il necessario percorso della redenzione attraverso la consapevolezza e l’amore di se stessa.

Notevole è anche la figura di Angelica, la dolcezza personificata. Per Giulia è incredibile che qualcuno le possa voler bene in modo assolutamente disinteressato e più cerca di sfuggire, più è attratta dall’amicizia senza riserve di Angelica, perché è affamata d’affetto nonostante abbia paura di esporsi a delusioni e a “dipendenze emotive”.

È un libro crudo, essenziale che ha anche, nella nascente storia d’amore tra i due protagonisti, i suoi momenti di dolcezza comunque mai svenevole, sempre misurata, in linea con gli spigoli e i problemi di un’anima fortemente sofferente.

Della Costalunga ho letto tutti i libri e non li ho mai trovati banali poiché nelle sue storie d’amore c’è sempre un messaggio da cogliere, quindi non credo di sbagliare se mi permetto di dire che in questo lavoro lo stile è cresciuto e maturato notevolmente.






REVIEW PARTY: - "Toshiro - Serie La Fusione #3" - di Ileana Secci

 






Titolo: Toshiro  - Serie La Fusione #3

 Autore: Ileana Secci

 Editore: Self Publishing

 Genere: Mafia-Romance Dark-Romance

 Data pubblicazione: 17/02/2024

 Pagine: 463

 Formato: Ebook, cartaceo e Kindle Unlimited

Store: Amazon

 Prezzo ebook: € 2,99 euro - Prezzo cartaceo: € 16,00 euro

Lei ha seminato sofferenza e rabbia, in cerca di vendetta, ma ha trovato sulla sua strada la sorte peggiore che il destino, o forse il karma, le potesse riservare: Toshiro Takeda. È conosciuto dai nemici per il suo essere implacabile e dalle amanti come maestro di corde, ha promesso lealtà ai Cimino per via degli affari e della sua amicizia con Danielle. Scoverà il loro nemico del momento e, invece di consegnarlo nelle mani di Jack, come da accordi presi, mentirà sulla sua brusca fine e sulla sua identità. Rapirà quella donna e la farà sua prigioniera, portandola a sperare in una precoce morte, sicuramente più compassionevole del sadico principe della yakuza. I loro mondi, fatti di menzogne e di atti illeciti, verranno stravolti da sentimenti contrastanti, da un odio profondo che non conosce rimorsi. Esiste pena peggiore che diventare la schiava di un dominatore che non conosce né limiti né pietà? Toshiro, come stabilito inizialmente, giocherà con il nemico e si divertirà a vederlo soffrire fino a farlo perire o gli regalerà una sorte migliore? Riuscirà a nascondere le sue bugie e a mantenere solida la fusione con i Cimino?

 


Terzo volume della serie Fusion.

Il principe della yakuza fa da protagonista a questa vicenda che è un proseguo del volume precedente.

Toshiro che rapisce quella che dovrebbe essere una nemica, quella che ha attentato alla vita di Danielle, ma quello scricciolo non ha nessuna intenzione di abbassare la testa.

E diventa un tarlo per il bel giapponese.

 Lei lo sfida, lui la punisce.

 Un gioco perverso che pian piano trasmuta in un sentimento che Toshiro non aveva previsto.

Ma quella vita ha regole precise e Takeda si troverà a liberarla e tenerla, in ugual misura, prigioniera del suo volere.

 La bella Sylvie non retrocede, ma si ritroverà vittima di un sentimento che la lega al suo carnefice a cui non riesce a rinunciare.

Ho apprezzato la precisione dell’autrice nello spiegare, a inizio libro, ogni singolo termine che usa nel testo e che appartiene a una cultura che io amo.

Un popolo che ha regole rigide, basate in primis sull’educazione, su quel non far trasparire sentimenti esattamente come fa Toshiro.

Le ha sapute riportare in ogni pagina inserendole in un contesto ben preciso.

Due culture che si scontrano anzi tre, considerando i Cimino che fanno da sfondo alla storia.

Ritroviamo infatti quei personaggi conosciuti nei precedenti volumi e sono divertenti le scaramucce fra Jack e Toshiro, così come spicca la figura di Danielle che sa ben tenere testa a un uomo come Takeda.

In merito a Sylvie è una donna di grande coraggio, che va capita e non giudicata per quel ruolo che può apparire di sottomessa.

La forza di una donna la si riconosce quando questa si trova in ginocchio, quando nonostante il mondo le gridi di abbassare la testa lei non lo fa, anche se può sembrare il contrario.

Una donna lotta e si rimette in gioco quando tutto le rema contro.

Ovviamente io sono sempre per la regola di andare oltre le righe e cogliere l’essenza del personaggio e in Sylvie ho rivisto tutto l’amore che Ileana le ha voluto trasmettere.

Sembrava di avvertire le lacrime dell’autrice mentre costruiva la sua storia, perché la sofferenza della protagonista era troppo vivida.

Niente è stato lasciato al caso, nemmeno la crudezza di alcune scene, perché altrimenti sarebbe inutile scrivere un mafia, equivarrebbe a un music senza musica.

Quindi complimenti a Ileana per essere entrata nel ruolo di autrice di quel genere che, anche in una guerra fra “famiglie”, lascia spazio a quel sentimento noto come amore.

A presto










RECENSIONE: - "Cremisi II: a secret never to be told" - di Rory Matthews




 Amelia e i Nimrod hanno perduto tutto, persino la felicità di essere una famiglia. A distanza di tre mesi dai tragici eventi che hanno colpito Villa Nimrod, c’è una svolta che mai avrebbero potuto prevedere: hanno la possibilità di riavere ciò che hanno perso, ma non sarà un’impresa semplice. Tra amori che si consolidano, nuovi sentimenti inattesi e nuove amicizie, ci sono altri nemici che tramano nell’ombra, forse collegati a Cremisi, che li metteranno a dura prova. Fatui e nimrod dovranno collaborare ancora una volta per mantenere la pace e per scoprire assieme a Narciso chi si cela dietro ai numerosi furti di salme avvenuti nei cimiteri di Irlanda, soprattutto nel cimitero di Glasnevin, gestito da Malachy e Vic.

Ma tutti nascondono un segreto che non avrebbero mai e poi mai voluto rivelare…

«Alcuni cadaveri non dovrebbero mai essere riesumati. Non importa quanto ardentemente tentiamo di tenere sepolto il nostro passato, chi siamo, o ciò che abbiamo fatto. Tutto ci insegue, ci perseguita finché non troviamo il coraggio di fronteggiarlo. Qualunque segreto, prima o poi, finisce per essere rivelato, nonostante vorremmo portarcelo con noi nella tomba.»






Oggi vi parlo di "Cremisi II: A secret never to be told" che è il secondo volume della saga fantasy di Rory Matthews, che segue le avventure di Amelia e dei Nimrod che abbiamo già conosciuto nel primo che si era concluso con un colpo di scena che aveva sconvolto i protagonisti e anche me: la morte di Felix che si è sacrificato per distruggere Nora, una Fatua che si era infiltrata tra di loro, facendosi passare per la vera Cremisi. Questo riprende a tre mesi di distanza da questo tragico evento, e mostra come i Nimrod e i fatui loro alleati, stiano cercando di andare avanti, nonostante il dolore e il senso di colpa. Ma una nuova speranza si accende quando scoprono che Felix non è del tutto morto, ma si è diviso in diverse fiammelle sparse per il mondo, e che esiste un modo per riunirle e riportarlo in vita. Per farlo, però, dovranno affrontare nuovi pericoli, nuovi nemici e nuovi segreti.

Il libro è un mix di azione, mistero, romance e humor, tutto ben calibrato. Lo stile dell'autrice è semplice e lineare e riesce a creare una trama ricca di colpi di scena e di emozioni, caratterizzando bene anche i personaggi che si evolvono nel corso della storia, mostrandoci le loro debolezze, i loro punti di forza e i loro sentimenti. Il libro esplora anche i temi dell’amicizia, della famiglia, della lealtà, del perdono e dell’accettazione di sé, in un contesto fantastico e originale.

 Il libro fa parte di una saga che prevede altri volumi, quindi il finale lascia molti interrogativi aperti e tanta curiosità per il seguito. 

Consiglio la lettura a tutti gli amanti del genere fantasy, ma anche a chi cerca una storia avvincente e coinvolgente, con personaggi carismatici.

Se avete letto e apprezzato il primo libro, non potete perdervi questo secondo capitolo, che vi farà emozionare, sorridere e sognare. Se invece non avete ancora letto il primo libro, vi consiglio di farlo, perché ne vale davvero la pena.




25 marzo 2024

RECENSIONE: - "Un incontro imperfetto" - di S.P. Hopeful

 



Titolo: Un incontro Im-perfetto
Autore: S. P. Hopeful
Data di uscita: 8 Marzo 2024 e-book / 16 Marzo 2024 cartaceo anteprima FRI
Genere: Contemporary romance
Pov: Alternato
Trope: Forced proximity – hate to love – rich and poor – fake dating
Pagine: 270 circa
Costo E-book : 1,99 Costo cartaceo: 12,00 euro




Paige Flores è prossima a sposare l’uomo dei suoi sogni e a ottenere una promozione sul
lavoro. Cosa può desiderare di più dalla vita? Nulla. 
A una settimana dal matrimonio con l’amore della sua vita, Paige si troverà a vivere una
delle esperienze più intense e travolgenti che una ragazza possa affrontare.
Una vita felice? Un matrimonio perfetto? Niente di tutto questo.
Eh sì, Paige dovrà affrontare i pregiudizi della sua invadente famiglia, smorzare
l’entusiasmo delle sue due folli amiche e fare i conti con un simpatico, quanto
imprevedibile, disastro.

 
Riley Moore è lo scapolo d’oro della California, nonché il modello più cliccato sul web,
anche a causa dei gossip in cui viene spesso coinvolto. Bello come un dio greco,
affascinante come pochi e con un fisico statuario che sembra disegnato da un’artista. Si
dimostra professionale sui set fotografici e non disdegna la compagnia femminile, anzi. Il
suo unico problema è resistere alle imposizioni del padre, candidato a diventare il
prossimo governatore della California, e che forse non sono così sbagliate. 
 
Un bicchiere di vino rosso di troppo e un beffardo destino, complici, daranno vita a un
amore scritto nelle stelle.



La vita a volte sembra perfetta, così tanto che ci si aspetta qualcosa di brutto da un momento all’altro.
È proprio quello che è successo a Paige, emozionata e innamorata contava i giorni che la separavano dal suo grande giorno: sposare l’uomo della sua vita. Sfortunatamente, o forse sarebbe meglio dire grazie a Dio, il destino ci ha messo lo zampino mandando tutto all’aria.
Dopo un anno Paige non si è ancora ripresa, ha deciso di eliminare gli uomini dalla sua vita e di concentrarsi sul suo lavoro e sulle sue due migliori amiche.
Eppure quel fato che sembrava si fosse accanito su di lei le farà fare un incontro inaspettato che sarà in grado di stravolgere la sua quotidianità, ma soprattutto il suo cuore.


Riley è un bellissimo uomo che ha deciso di intraprendere la carriera di modello, nonostante il padre, candidato a governatore della California, lo voglia al suo fianco.
La sua vita è costellata di scandali che lo immortalano in atteggiamenti compromettenti con donne sempre diverse.
Il padre gli darà un ultimatum: basta colpi di testa oppure dovrà tornare a fare l’avvocato al suo fianco.
Sicuramente Riley non si aspetta di fare l’incontro più pazzo e sconvolgente di tutta la sua vita.
Da quel momento sarà una corsa contro il destino, contro quella ragione che non permette al cuore di avere la meglio.
Ma se tutto quello che ha sempre desiderato fosse a portata di mano?
Cosa farà Riley combatterà oppure soccomberà agli imprevisti che ancora una volta gli metteranno i bastoni tra le ruote?

La storia tra Paige e Riley è un susseguirsi d’incontri inaspettati, bizzarre situazioni e coincidenze.
Paige è sbadata, una calamita per le brutte figure. Nonostante abbia il cuore ferito ha una lingua tagliente e non si fa mettere i piedi in testa nemmeno dallo scapolo più ambito di tutta la California.
È molto bello il suo rapporto con le migliori amiche, in contrapposizione a quello più precario con una famiglia che non la capisce ma che anzi critica ogni sua decisione.
Riley non pensa a trovare l’amore, non l’hai mai cercato davvero non dopo la sua ultima relazione finita male. Eppure quando incontrerà Paige, soprannominata da lui Pippi Calzelunghe per i suoi capelli rossi e le lentiggini, capirà che è impossibile scappare dal destino. Soprattutto se ha già deciso quale sarà l’epilogo della tua storia.
Tra battibecchi, battute, scene intense e romantiche questa coppia scoprirà il potere dell’amore, ma anche della fiducia. Indispensabile in qualsiasi relazione.
Forse l’unico aspetto negativo sono i dialoghi a volte un po' troppo adolescenziali, ma ovviamente questo è un mio pensiero e può o non può essere condiviso.
Se volete trascorrere qualche ora spensierata a fare il tipo per loro allora questo è il romanzo che fa per voi.