Titolo:
Markus
Autore:
Roberta Damiano
Editore:
O.D.E. Edizioni
Genere: Urban fantasy, sport romance
Trope: #Chosenone #urbanfantasy #prophecy #mythology #secretidentity
#epicbattle #college romance #sport romance #fanrom
Pov:
1° persona
Prezzo
ebook: € 2.99
Prezzo
cartaceo: ANTEPRIMA FRI24
Data
pubblicazione: 20 marzo
Pagine:
250 ca
Serie:
GODS LEGACY
Autoconclusivo: sì
La
vita di Markus viene stravolta quando scopre di essere il figlio di Marte, dio
della Guerra.
Insieme
a sua madre, Markus si trasferisce a Ithaca dove dovrà fare i conti con la sua
natura e i cambiamenti che comporta.
L'unica
persona di cui potrebbe fidarsi e raccontare la verità è Gloria Custos, una
studentessa misteriosa, amante della mitologia e brava con l'arco.
Il
figlio di Marte conoscerà il significato del pericolo e capirà che l'umanità
intera dipende da lui e da altri tre semidei a Ithaca.
E
siamo infine arrivati all’ultimo figlio divino.
La
serie Gods Legacy non poteva avere epilo migliore.
A
presentarci la prole di Marte è Roberta Damiano, un’autrice che seguo da tempo.
Roberta
è cresciuta molto, la sua scrittura è divenuta più articolata mantenendo quella
fluidità che rende la lettura leggera.
Ha
avuto la capacità, in questo romanzo, di far passare al lettore le emozioni che
stavano vivendo i protagonisti.
Di
solito mi piace soffermarmi sul personaggio femminile, ma Markus…bé Markus ha
qualcosa di speciale.
Sarà
quella rabbia repressa che lo rende scontroso, quel senso di abbandono che lo
ha accompagnato da quando era piccolo, ma tu lo senti quel senso di onnipotenza
che cade in sconfitta quando teme di aver perso tutto.
Lo
avverti quell’amore che rivolge a una ragazza che ha sacrificato la sua intera esistenza
per un ideale che dovrebbe avvicinarli, ma che in un certo senso li divide,
fine a quell’ultimo capitolo dove anche le più forti certezze crollano davanti
a un sentimento che Markus non ha mai provato.
Non
è raro che parli poco della trama di un romanzo, specie se quel romanzo mi
colpisce e Roberta ha centrato il bersaglio, esattamente come fa Gloria quando
scocca la freccia dal suo arco per mirare al nemico.
I
POV dei protagonisti, e di quel Dio che non ha dimenticato suo figlio,
enfatizzano sentimenti contrastanti, che oscillano fra il credersi folle davanti
a un animale che segue il suo protetto e il senso di forza che Markus
acquisisce capitolo dopo capitolo.
I
gemelli poi sono stati la ciliegina su quella torta che ha portato il mito nell’era
moderna.
Interessante
il rapporto amore / odio di un figlio verso il proprio padre; padre che non lo
ha dimenticato, ma ha tentato di preservarlo fino a che ha potuto.
Si
sente già la mancanza di questi ragazzi, e sarebbe bello un volume conclusivo
che li veda protagonisti di un’avventura finale.
Uno
di fianco all’altro con i loro genitori divini che attirano l’attenzione su
miti che si protraggono nel tempo.
Markus
non è solo un romanzo che tratta lo sport, l’amore o l’amicizia, se ne evince
un forte senso della famiglia, anche se un figlio non sceglie i propri genitori.
Tuttavia
l’autrice è stata brava a costruire, rigo dopo rigo, un rapporto che il tempo è
la distanza hanno incrinato.
Complimenti a Roberta e ovviamente alla ODE
per la cura dei romanzi che pubblica. Le cinque stelle sono meritatissime e
spero già in una prossima avventura.
A
presto
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