30 giugno 2022

LA RUBRICA DELLE EMOZIONI - QUATTRO CHIACCHIERE CON: - "Nicky Scarlett"

 



Ciao Anime Belle oggi torna con un nuovo appuntamento "La Rubrica delle Emozioni - Quattro chiacchiere con gli autori"

Oggi è nostra ospite un'amica: Nicky Scarlett.

La nostra Nicky oltre che a far parte del team blog è anche un'autrice.

Suo è il  paranormal romance "Il Legame"  edito  Collana Floreale – Flying Book (Pubme) , che ho avuto il piacere  di leggere e recensire.





Ciao Nicky raccontaci un po’ di te...

Ciao Flavia, intanto grazie per questa bellissima opportunità. Nicky, come ben sai, è uno pseudonimo, un po' un modo per dividere la vita privata da quella che ho deciso di intraprendere come autrice. Sono una gran sognatrice, lettrice compulsiva, amante dell’arte in tutte le sue forme. La mia parola d’ordine è allegria, cerco di affrontare tutto con un sorriso, che sia una piccola o grande sfida e amo di conseguenza le persone che ti regalano sempre un sorriso.


Cosa significa per te scrivere?

Scrivere per me significa essere libera, forse anche per questo ho scelto uno pseudonimo. La libertà ancora oggi ha un prezzo alto, soprattutto quando sei un’autrice e tratti determinati argomenti


Hai un posto particolare dove scrivi?

Dove capita, l’importante è che ci sia silenzio in sotto fondo e la musica nelle orecchie, una melodia specifica per ogni capitolo.


L'ispirazione è improvvisa o hai un tuo metodo per trovarla?

Nessun metodo particolare, mi faccio trascinare da ciò che sento e vedo e la mente parte per la tangente. Mi è capitato di vedere un video su YouTube e immaginare il prossimo libro, lascio che accada in qualsiasi momento.


Come è nata l’idea di questo libro?

Una bella storia da raccontare. È stato un sogno, che si è ripetuto più volte. Inizialmente non ho dato peso , in fin dei conti quanti sogni facciamo. Poi la necessita di portare su carta quanto vedevo nei sogni è stata irrefrenabile. Una mattina mi sono alzata e ho iniziato a scrivere. Se dovessi credere a queste cose direi che la mano è stata guidata da qualcuno, anche perché non immaginavo come primo libro , di scrivere un paranormal romance.


Quanto è stato difficile portarlo a termine?

Ci sono stati momenti in cui ho pensato di mollare tutto. “In fondo (pensavo) chi vuoi che ti prenda in considerazione? Ci sono autrici molto più in gamba e rodate di me”.

Grazie soprattutto a mio marito, ho deciso che lo avrei portato a conclusione… ma mancava la fine, l’epilogo…Poi, ricordo ancora come se fosse oggi, il 19/08/2021 un altro sogno … questa data ha decretato la parola fine sul mio paranormal romance. Il mio sogno raccontava la conclusione del mio libro.


C'è uno dei tuoi personaggi che hai fatto fatica a lasciare andare, una volta finito di scrivere il libro?

Sono molto legata ad Anthony e Prudence. Prudence, in particolare, ha molto della sottoscritta, ma chi non riesco a lasciare andare è Theodor. Lui è la rappresentazione di tutto ciò che nella vita va fatto senza perdere tempo, perché non sai il domani cosa ti riserva.


Che sensazione si prova dopo aver scritto un libro?

Non una, tante. Ansia, paura del giudizio di chi legge. Arrivi a un certo punto in cui, quella che senti è adrenalina allo stato puro. Non so come mi sono sentita, era un mix di emozioni talmente fitto che non sono riuscita a distinguerle una dall’altra.


Quali sono i tuoi autori di riferimento?

Oh, non ne ho uno in particolare. Ho le mie autrici preferiti, alcune si accomunano nel genere altre hanno un modo tutto loro.


Quale romanzo consiglieresti non tuo?

Grazie al blog emozioni imperfette ho avuto la possibilità di leggerne molti. Sicuramente la serie Johns Hopkins Medical Series, ma anche Listen to your heart anche questo un medical romance, In A Minor Key ( un altro bellissimo libro ) Collide: A tale of life, ice and love ( che mi è rimasto particolarmente nel cuore), ma non possono mancare anche quelli di Valentina Piazza come La scelta di Gabriel, o quelli ( come dico io ) fatti di poesia di Debora Fasola.


Libro cartaceo o ebook?

Questa è difficile. Il cartaceo rimane un classico, ma credo che solo determinati libri (parlo di quelli storici tipo la trilogia del Signore degli Anelli) vadano conservati in libreria. Ebook lo preferisco, anche per la vista ahaha.



Infine nel ringraziarti per la disponibilità l’ultima domanda: che libro stai scrivendo in questo momento? Puoi anticiparci qualcosa?

Sono due progetti che sto portando avanti in contemporanea. Il primo è uno spin- off del Il legame (manca davvero poco). Molto romance niente paranormal. L’altro progetto è più complesso. Un fantasy romance, ma qui ci vorrà un po' di più ho grandi idee in mente, tavole di disegno all’interno del libro , magia insomma un mix.


Intervista a cura di 




REVIEW PARTY: - "REVENGE" - di Cara Valli

 



Titolo: Revenge

Autrice: Cara Valli

Genere: Medical Romance

Data di pubblicazione: 20 giugno 2022

Serie: Johns Hopkins Medical Series #4

Autoconclusivo: Sì

Lunghezza: 218 pagine

Formato: Ebook € 2,99 – Cartaceo € 9.99


Gabriel sa ciò che vuole.

La sua carriera è in ascesa e una proposta de da una grande azienda ne è la conferma, ma lui rifiuterà per andare al Johns Hopkins. Per Gabriel questa è un occasione irrinunciabile, ma perché?

Perché proprio il Johns Hopkins cambierà i suoi piani? Che cosa lo lega all’ospedale più prestigioso d’America?

Soraya è brillante, dinamica e ambiziosa. Vuole arrivare in alto e sa di possedere le capacità, ma a un passo dal realizzare il proprio sogno, arriverà Gabriel Black e spezzerà le sue aspettative di successo. Tra i due ci saranno ostilità, scintille e passione. Gabriel sa chi è Soraya, ma lei ignora chi sia in realtà quell’uomo dal nome angelico ma dal fascino oscuro come il peccato. Che cosa accadrà quando i segreti, gli intrighi e le bugie che intossicano la dirigenza del Johns Hopkins verranno a galla? Gabriel e Soraya saranno sempre gli stessi o il prezzo da pagare li schiaccerà entrambi, allontanandoli per sempre?

 



Ciao a tutte care amiche lettrici,

ed eccoci a recensire il quarto volume della J. H. Medical Series: Revenge. In quante abbiamo atteso con ansia di conoscere il famoso "Gran Bastardo": Gabriel Black? In quante ci siamo chieste cosa ci avrebbe raccontato questo personaggio che, ammettiamolo, ci ha incuriosite dall’inizio? Ho letto Revenge in quattro ore, perché Gabriel è quel personaggio che ha attirato la mia attenzione dal primo volume della serie, da quando il nostro Noah (ormai i personaggi della serie appartengono un po' a tutte noi) con molto garbo lo ha mandato a quel paese. Gabriel Black, angelo sul volto e demone nel cuore. Lui che accetta il ruolo di Direttore Strategico al J.H., nonostante la sua carriera in ascesa, lui che diventa il terrore dei dipendenti. Chi entra nel suo ufficio o ne esce piangendo o in procinto di un infarto. Gabriel Black, l’uomo tutto di un pezzo che ha rimandato la sua corsa al successo per un motivo ben preciso, di certo non per agevolare un grande ospedale che sta attraversando un momento buio. Black ha preso il posto di Soraya Wright.

Soraya, anche chiamata Sissi, di una bellezza disarmante ma con una mente fine quanto quella di chi le ha soffiato il posto perché considerato un gradino in più, grazie alla fama che lo precede. Lei che non abbassa la testa davanti a quello che tutti temono, che non ci mette due volte a mandarlo a quel paese quando le offre il posto di assistente personale, anche se ne rimane incantata, anche se quelle labbra la richiamano come il canto di una sirena.

Fra loro sono scintille, se Black attacca, Soraya risponde, schermaglie che nascondono un’attrazione palpabile fra i due. Lui sa chi è Soraya, ma lei ignora chi sia davvero Black. Dovranno trovarsi a lavorare gomito a gomito per salvare il J.H, da cosa lo lascio scoprire a voi. Il quarto capitolo si copre di una veste nuova, intrighi, misteri e un piccolo giallo fanno da sfondo a un romanzo che ho letteralmente divorato. Gli amici appaiono come nemici e viceversa, in questo libro, e sarà compito dei due scoprire di chi fidarsi e invece di chi tenere alla larga. Non si può resistere a un romanzo dove il protagonista suscita un mix di emozioni non definite e non solo per l’aspetto fisico, ma, soprattutto, per quella parte nascosta che Black riveste con un’armatura che la vita gli ha fatto indossare. Tuttavia se ho amato Black ho adorato Soraya, una donna (passatemi il termine) con gli attributi, i suoi occhi non si abbassano davanti a un rimprovero, c’è il fuoco dentro, disposta a tutto pur di difendere ciò che ha costruito negli anni. Se dovessi descrivere i due direi che sono fuoco, che li consuma, li brucia da dentro e, non solo per la passione descritta ad arte da Cara. Loro vanno oltre a quella solo fisica, sono due fiamme che danzano in un ballo che li porta sempre a scontrarsi. Uno non molla, l’altra non cede.

I personaggi di contorno, poi, arricchiscono il libro che non vi farà annoiare un solo istante. Rincontriamo il nostro caro Noah e li preparatevi, per ogni parola che pronuncerà il pediatra più famoso di Baltimora, sarà un sorriso a far capolino sul vostro viso. Incontreremo Maxwell, anche se di sfuggita, il suo lato carismatico vi farà incantare. Ho avuto la sensazione che Black sia un concentrato dei protagonisti dei libri precedenti mantenendo anche qualcosa di quello successivo. La capacità di Cara nel descrivere ogni singola emozione che attanaglia il cuore dei protagonisti è stata magistrale. Il suo libro è pulito da refusi e errori, tutto rigorosamente in PoV alternato, e credetemi è stato bello e divertente sapere cosa potesse passare in testa all’uomo più odiato e temuto del J.H. L’epilogo poi… mi ha portato a vedere le cose sotto un altro punto di vista, il dolore, l’odio, la vendetta, rendono ciechi quegli uomini che hanno fatto di questi principi il loro stile di vita.  

Complimenti a Cara, per lo splendido lavoro fatto, per aver finalmente sfamato la mia curiosità su un personaggio che per quanto all’apparenza odioso, mi aveva affascinato dall’inizio. Perché non sempre al dolore si reagisce con le lacrime. In attesa dell’ultimo volume della serie, che sto aspettando con altrettanta ansia, non posso che dare 5 piume al Revenge di Cara Valli, è solo perché 5 è il limite concesso. I volumi del Johns Hopkins Medical Series meritano tutti almeno il triplo del giudizio iniziale

A presto




 

 

29 giugno 2022

RECENSIONE: - "L'attimo in più" - di Susanna Lampa




“L’attimo in più”
di Susanna Lampa

Genere: Narrativa contemporanea


LINK AMAZON: Formato Kindle - Formato Cartaceo

Milano settembre 2012. Marcello è uno scrittore che si è appena trasferito in un monolocale sui Navigli. In maniera del tutto fortuita, troverà nascosta una scatola di latta. Al suo interno ci sono fotografie, un diario ed effetti personali. Il primo elemento che catturerà la sua attenzione è la fotografia di una ragazza sui vent’anni, Emma. Grazie al contenuto della scatola, Marcello scoprirà chi sia. Una ragazza presa, come la maggior parte delle persone, dal tran-tran quotidiano. Lei non ne è consapevole, ma il destino è imprevedibile e basta un istante per far sì che la prospettiva delle cose cambi. Nell’estate del 2010, un evento darà il via a una concatenazione di circostanze e rivelazioni, di cui Emma non era a conoscenza. Segreti del passato riemergeranno, trascinando con sé imprevisti e colpi di scena, in un susseguirsi di emozioni ed esperienze. Una nuova ed inaspettata consapevolezza prenderà forma ed Emma realizzerà che tutte le certezze possono vacillare e che le persone possono nascondere segreti impensabili. Universi lontani decenni entreranno in collisione con il presente, sfidando lo spazio ed il tempo e dando forma ad un futuro forse da riscrivere. Tramite esperienze di vita, di morte, d’amicizia e d’amore, si intrecceranno le vicissitudini dei vari personaggi, tra cui i fedeli Nadia e Damiano, che gravitano intorno ad Emma e di cui lei ne sarà il fulcro. Ambientato in una Milano viva e sfavillante, con flash-back legati da un filo musicale che corre tra gli anni ‘70 e il 2011. Marcello metterà insieme i pezzi di un intricato e misterioso puzzle che attendeva di essere portato alla luce ed assemblato.


Eccomi qui a parlarvi della mia ultima lettura, "L'attimo in più" dell'autrice esordiente Susanna Lampa.
Già dalla trama la lettura sembrava piacevole e la storia molto coinvolgente e così è stato.

Tutto inizia con Marcello, uno scrittore che cerca ispirazione, compra un'appartamento e trova una scatola piena di foto e ricordi di una ragazza che non conosce, Emma. Viene subito attratto da tutto e vorrebbe sapere di più di lei e della sua vita. Incomincia così a sbirciare nel diario per curiosità.
Un incastro di storie e di vite, dove anche gli stili di scrittura si intrecciano, bisognerà leggere tutto con molta attenzione perché a volte anche io mi sono sentita disorientata da i cambi di scena, è un sogno della protagonista, fantasie di qualcun altro? Sono stata in bilico per tutto il tempo perché solo alla fine si capirà il senso di tutto sorprendendovi.
Salti temporali, una moltitudine di situazioni, mai casuali, che rende tutto piacevole, particolare e appagante, i colpi di scena non mancheranno.
Un’evento inaspettato fa crollare Emma in un mondo forse parallelo, forse onirico, dove si annidano i suoi desideri più profondi, dove imparerà lezioni dal dolore e sarà per lei un risvolto positivo.

Come ho già detto, quasi nel finale la trama si infittisce, perché proprio nel momento in cui ho avuto delle certezze la storia viene ribaltata, lasciandomi sorpresa e anche piacevolmente perplessa. Attraverso i pov alternati di quasi tutti i protagonisti la comprensione dei diversi punti di vista all’interno della storia, diventa chiara ma con quel tocco di mistero che non guasta. L'autrice gioca con la trama come un puzzle di mille colori, fa combaciare ogni pezzetto, nel modo giusto e alla fine formerà un quadro definito della vita di ogni protagonista, ma vi avverto non tutto quello che leggerete sarà come appare, potrebbe cambiare il destino di qualcuno in un batter d'ali di farfalla. 




RECENSIONE: - "Ad un Passo dal Cuore" - di Erika Fontanella


Autore: Fontanella Erika

Titolo: Ad un passo dal cuore

Editore: Robin Edizioni

Pagine: 296

 




Ludovica è una ragazza come tante, costretta ad affrontare la terribile malattia del padre e il ritorno di un amore malsano che le sembrava aver allontanato per sempre dalla sua vita. Gianluca, il suo capo, riuscirà a inserirsi in modo genuino nel suo mondo, aiutandola a capire chi è realmente e che
cosa vuole dalla sua esistenza. I due protagonisti vivranno un rapporto in crescendo e sceglieranno di combattere contro il tempo, le malattie e gli sbagli che hanno segnato le loro storie personali. "Ad un passo dal cuore" è un romanzo che racconta di una possibilità di rinascita. Proprio come fa la fenice che risorge dalle proprie ceneri, e diventa simbolo di cambiamento, di forza e resistenza al tempo.


Questo romanzo d'esordio mi ha tenuto con il fiato sospeso, mi ha frantumano il cuore per poi ricomporlo. Ludovica e Gianluca ci insegnano cosa è veramente l'amore che non è possesso ma desiderare la felicità dell'altro anche a discapito della propria. Mancano nel libro descrizioni ambientali ma riusciamo ad entrare perfettamente nella psicologia della protagonista, mi è piaciuto molto lo scambio interiore che la ragazza ha con il padre che le è sempre accanto come il principe azzurro di ogni bambina che lascerà poi spazio ad un ragazzo che da amico diventerà l'amore. Un amico sempre presente con ironia e dolcezza ma che nasconde una grande profondità d'animo. Ludovica deve maturare, crescere e Gianluca la prenderà per mano lungo questo percorso spesso doloroso. Attraverso la consapevolezza di sé Ludovica perdonerà se stessa e potrà rinascere. Questa storia mi ha colpita moltissimo, non nego che in qualche passo ho trattenuto le lacrime, Erika ci ha raccontato una dolcissima e profondissima storia d'amore che ti resta dentro e ti fa riflettere, molte frasi me le sono sentite cucite addosso anche grazie allo stile delicato ma incisivo.

Grazie infinite per i brividi





REVIEW TOUR: - "GARNET" - di Teresa Greco

 





TITOLO: “Garnet” – Vol. 3

AUTRICE: Teresa Greco

GENERE: Romance contemporaneo, second chance, romantic suspance

SERIE: The Gemstone Series Vol. 3

AUTOCONCLUSIVO: 

DISPONIBILE SU: Amazon

EDITORE: Self publishing

FORMATI & PREZZI: Ebook e cartaceo – Prezzi N/D




Garnet Zelenko è un detective della polizia londinese con una figlia di otto anni. Questo è tutto ciò che Rubin ed Emerald Miller sanno di lui quando si presenta nelle loro vite, in cerca di risposte. Poco dopo scoprono che è anche il figlio perduto e tanto cercato dal loro stesso padre.

Garnet sembra un uomo irreprensibile, saggio, dedito al lavoro e con un profondo attaccamento alla famiglia.

Eppure nel suo passato c’è molto più di quanto si possa immaginare.

Il suo percorso a Londra è stato subito segnato dall’incontro con due donne diverse.

Megan, una sognatrice con una pasticcieria, timida, impegnata con il tipico ragazzo della porta accanto.

Sharon, una studentessa di legge alla ricerca di esperienze e amori travolgenti, che spezzino la noia della routine.

Una di queste ha occupato il suo cuore per quindici lunghi anni, anche quando le scelte sbagliate e la paura lo avevano portato a sposare l’altra. Ma spesso la vita può presentare sentieri ingarbugliati che ci conducono lontano dalla meta a cui siamo destinati. Tra incontri segreti, sensi di colpa e tradimenti, Garnet dovrà scavare dentro di sé per capire ciò che vuole davvero. Tuttavia, una grave tragedia renderà la situazione più complessa del previsto.

Inoltre c’è in corso un conflitto contro il capo degli Yardies che potrebbe spezzare il suo sogno di viversi il suo vero amore, proprio sul più bello. Riuscirà Garnet a vincere le sue incertezze e la guerra contro un criminale vendicativo?




Bentrovati cari lettori, oggi vi parlo del terzo volume della serie The Gamstone series: Garnet.

Zalenko Garnet è un detective della polizia con una figlia di otto anni questo è tutto ciò che si sa di lui.

Garnet sembra un brav'uomo, serio, dedito al suo lavoro e ama la sua famiglia, eppure il suo passato non è così limpido come si pensa … Lui si trova a Londra e qui nella sua vita ci sono due donne, Sharon una studentessa di legge e Megan una pasticcera.

Una delle due ha occupato il suo cuore per un periodo lungo anche se ha sposato l'altra …

Ci saranno incontri, scontri, parole, sensi di colpa e tradimenti e una grande tragedia che renderà per Garnet le cose molto complicate …

Questa lettura è stata un continuo colpo di scena, avvenimenti abbastanza dolorosi da sopportare, non mi sono fermata un attimo ho letto tutto d'un fiato il libro e devo dire è stata un'ottima lettura.

Ho trovato la descrizione di Garnet molto curata, il suo temperamento mi è piaciuto tanto, l'essere legato alla famiglia ma con un lato oscuro sulle spalle, non mi spiegavo perché avesse passato tempo con una e sposata l'altra, poi ho capito le sue scelte e le ho comprese, il suo lato da poliziotto l'ho adorato mentre si occupava del vecchio caso venuto a galla che gli ha dato del filo da torcere...

Sharon e Megan le due protagoniste secondarie sono molto diverse tra di loro ma hanno saputo a modo proprio nonostante gli avvenimenti stare accanto a Garnet e fare parte della storia e renderla completa.

Lo stile coinvolgente dell'autrice mi è piaciuto molto, è stata una piacevole lettura, non resta a voi la scoperta, chi ruberà il cuore a Garnet tra le due ?

Vi consiglio questa lettura se amate i romanzi second chance con un pizzico di poliziesco .







28 giugno 2022

REVIEW PARTY: - "Dark and light - Amore impossibile" - di Sabrina Pennacchio








Titolo: Dark and Light - Amore Impossibile

Autore: Sabrina Pennacchio
Pagine: 212
Formato: E-Book e Cartaceo
Editore: Amazon
Collana: Urban Fantasy
Prezzo: 2,99 Euro e-book / 11,99 Euro versione cartacea
Data uscita: 30 Novembre 2019 in E-Book (su Amazon)



Un’isola ricoperta costantemente da una strana nebbia grigia e fitta, un nuovo college e un incontro inaspettato in aeroporto… Isabel non poteva aspettarsi un nuovo inizio più incasinato, eccitante e oscuro di così.
Dopo la morte del padre, sopraggiunta all’improvviso, lei e la madre si trasferiscono a Shadow City, dove ogni cosa non è mai come appare realmente. Dietro la fitta nebbia si nascondono creature misteriose e, nonostante Isabel sia innamorata di tutto ciò che è fantasy, non avrebbe mai il coraggio, nemmeno nei suoi sogni più audaci, di immaginare quello in cui si sta lanciando: una faida familiare, un ragazzo su cui girano strane voci e il suo cuore, pronto a guarire, graffiato, lapidato e oscurato dalla tenda del terrore.

Immergetevi in un mondo Urban Fantasy che saprà tenervi col fiato sospeso.

Eccomi qui per parlarvi di "Dark and Light - Un amore impossibile" un Urban Fantasy, molto particolare.
Isabel, la protagonista di questo romanzo, raggiunge la mamma nell'isola di Shadow City, all'apparenza, un 'isola normale con degli abitanti normali, ma ben presto scoprirà a sue spese cosa si nasconde in alcuni volti e che le creature che tanto ama leggere sui libri e vedere nelle serie, esistono per davvero...
Il suo primo incontro è con Alex, proprio all'aeroporto e poi lo incontra di nuovo all'università...
Proprio arrivando qui si trova un pochino spaesata ma da subito viene avvicinata da un gruppo di amici che la travolgono con il loro carattere solare e coinvolgente, due ragazze e tre ragazzi, da sempre insieme, abbassa le sue difese e incomincia a frequentarli, trovandoli dolcissimi specialmente le ragazze che la fanno sentire accettata e benvoluta.
Vedendo però che frequenta Alex, cercano di metterla in guardia perché girano delle strane voci su di lui. Anche Max uno del gruppo cerca di avvicinarla chiedendo di uscire con lui.
Ben presto capirà tante realtà che la sconvolgeranno, specialmente quando arriverà Leon, che movimenterà un po' le loro vite, volendosi vendicare di Alex...

Ho trovato il libro molto carino, con una scrittura semplice e coinvolgente, adatto alla lettura anche ai ragazzi. 
Sabrina ci porta su di un'isola piena di segreti che verranno svelati man mano che narra la storia, gelosie, conti aperti e da saldare con il passato, ma anche la lotta tra il bene e il male per impedire che mostri fuori controllo possano far del male agli umani.
In alcuni tratti potrebbe portare alla mente la storia di Bella ed Edward, ma vi posso assicurare che è tutta un'altra storia.
Vi consiglio la lettura se amate le storie soft di vampiri e Licantropi eterni nemici ma che possono trovare un accordo per amore.







REVIEW PARTY: - "Il Palazzo Segreto" - di Dinah Jefferies

 




Titolo: Il palazzo segreto

Autore: Dinah Jefferies

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Storico

Data di pubblicazione: 28 giugno 2022

Serie o Autoconclusivo : Autoconclusivo

Formato: Ebook €4,99

Cartaceo € 9,40




Dall’autrice del bestseller internazionale Il profumo delle foglie di tè
1923. Il sole splende accecante sulle mura color miele della piccola isola di Malta, nel cuore del Mediterraneo. Qui la promessa di un nuovo inizio attende chiunque desideri lasciarsi il passato alle spalle: non è difficile assumere una nuova identità e voltare pagina. E così Rosalie Delacroix fugge da Parigi per inseguire il sogno di fare la ballerina in uno degli esclusivi locali che costellano le strade tortuose dell’isola. Ma quale destino la attende?
1944. In fuga dalla Francia oppressa dall’occupazione nazista, Florence Baudin è pronta a iniziare una nuova vita lontana dagli orrori della guerra, ma a complicare le cose, per lei, c’è una promessa fatta a sua madre, che la implora di ritrovare la sorella, scomparsa molti anni prima. L’unico indizio a disposizione di Florence per rintracciare la zia è una vecchia lettera sbiadita, che la spinge a domandarsi se valga davvero la pena di riaprire le ferite del passato.
È possibile infrangere le barriere dello spazio e del tempo per ricucire legami familiari spezzati da segreti, lunghi silenzi e un terribile tradimento?



Il Palazzo segreto è, senza ombra di dubbio, un romanzo storico a tutto tondo, infatti indiscussa protagonista è la storia e, nella fattispecie, gli avvenimenti fra il 1925 e il 1946. Questo poco più di un ventennio si presenta ai nostri occhi sapientemente intrecciato con le vite delle due protagoniste, Florence e Rosalie, sua zia.

Rosalie fugge di casa ancora giovanissima per inseguire i suoi sogni di ballerina e la sua voglia di libertà proprio quando in Francia si è appena formato un nuovo movimento di destra, ispirato al fascismo di Mussolini, sostenuto dai Jeunesses Patriotes. Al posto di raggiungere la sorella Claudette che vive in Inghilterra, Rosalie opta per l’isola di Malta dove cambia identità per sempre diventando Riva Janvier, ballerina del The Evening Star nel cuore della Valletta e collaboratrice del giornalista Otto con il quale indagherà sul traffico delle ragazze straniere che in quel periodo imperversava a Malta: “i giornalisti e i politi e le varie organizzazioni dell’Isola avevano cominciato da tempo a battersi contro lo sfruttamento minorile e la tratta delle donne”. Purtroppo, nel 1932, l’inchiesta viene messa di lato perché desta più scalpore il ritorno di Malta a essere colonia inglese dopo aver avuto una parziale autonomia nel 1921 e per un decennio. Altro problema storico ben più incisivo è lo scoppio della seconda guerra mondiale e già nel giugno del 1940 Malta viene bombardata pesantemente.

Altro fatto storico presente nel libro è l’istituzione delle “stanze della guerra” con mansioni della massima segretezza che noi conosciamo sempre grazie a Riva la quale viene accettata e addestrata per lavorare nella sala operativa della RAF.

Malta bombardata senza sosta, affamata e messa in ginocchio dagli attacchi aerei dell’Italia e della Germania, resiste al punto che il 15 giugno 1942 Re Giorgio VI le concede la George Cross per ricompensarla dell’eroismo, del coraggio e della devozione dimostrata.

Dei fatti legati alla conclusione della seconda guerra mondiale, l’autrice ci informa seguendo, invece, la storia di Florence che, in fuga dalla Dordogna in Francia, insieme all’inglese Jack, raggiunge l’Inghilterra dove abita la madre Claudette la quale, sulla base di una lettera sgualcita proveniente da Malta, le affida l’incarico di ritrovare la sorella Rosalie.

Le vicende prettamente storiche si intrecciano con la vita privata delle due protagoniste, con i loro innamoramenti, le loro solitudini, le loro sofferenze… Florence colma il senso di vuoto che le suscita la lontananza dalle sue sorelle in Dordogna, attraverso lo scambio epistolare sempre costante per quanto lo possano permettere le comunicazioni in periodo di guerra; i personaggi, principali o meno, hanno sempre una parola di conforto da offrire, consapevoli della condivisione umana di una sciagura mondiale.

Ci sono anche dei lunghi silenzi o momenti particolari riempiti, a volte, da meravigliose descrizioni della natura quali il sottobosco o la brughiera del Devonshire con la sua vastità, i suoi cespugli di biancospino e i suoi pivieri dorati; o quali la scogliera di Dingli, a Malta, a strapiombo sul mar Mediterraneo spettacolare nel suo color blu zaffiro, nel suo profumo di sale, sorvolato dai gabbiani. Non meno degne di nota sono le descrizioni minuziose ed evocative nei profumi (limone e cera d’api) prettamente mediterranei del palazzo segreto dove ricomincia la vita di Riva…

Potrei continuare ancora e ancora sulle numerose bellissime descrizioni presenti in questo libro, ma basti sapere che leggendole vien voglia di andare a visitare tutti questi luoghi e ciò è segno di una descrizione che non risulta mai ridondante né stucchevole anche perché essa è sapientemente alternata ai dialoghi, inseriti alla perfezione, e alle informazioni storiche.

È un libro che ho letto con molto piacere tutto d’un fiato.








RECENSIONE: - "Simulacri dell'Altrove" - di Andrea Santucci

 





Simulacri dell’Altrove”, Andrea Santucci

Dark Abyss edizioni, collana Angele De La Barthe, giugno 2022

Genere: horror

Pagine: 224

3,99 euro costo ebook

15,00 euro costo cartaceo

Link acquisto sito ce: https://www.darkabyss-edizioni.com/post/simulacri-dell-altrove-andrea-santucci



Dicono che la città di Quieme sia stata scomunicata da tempo. Nessuno ne conosce il motivo, tranne i suoi abitanti. Alasia e Soliana, novizia e giudice, si troveranno davanti all’abisso, tra orde disumane e violente, strane statue deformi e creature spaventose. Quali saranno le sorti della città e delle due donne? Perché l’abisso sembra già conoscerle?




C’era conforto nell’ignoranza, non era quella la lezione che aveva cercato di impartirle Soliana stessa neanche troppo tempo addietro?”


Soliana, giudice esperta e silenziosa, e Alasia, novizia promettente, per seguire la loro missione entrano nella città di Quieme la Gloriosa. Una città che dovrebbe essere abbandonata da quattro generazioni, i cui cancelli erano stati sigillati con calce e besmilium affinché nessuno potesse entrarvi o uscirvi. Appena arrivata, Alasia capisce che c’è qualcosa di strano, perché ogni cosa è impregnata dall’odore dolciastro di morte e di decomposizione. Un odore troppo forte, come se fosse fresco.

Soliana e Alasia si muovono tra palazzi e strade. Indossano una maschera che subito ci ricorda quelle dei medici nel cupo periodo della peste. All’interno del becco, versano sali in grado di renderle più vigili, più forti, più agili oppure di contrastare il veleno o la follia. È importante stare attente a non mescolare Sali di diverso tipo. Per nessun motivo, inoltre, possono togliere la maschera, perché anche l’aria della città è corrotta e maledetta. Icore scuro cola come lacrime dalle facciate dei palazzi e, nonostante la rovina in cui Quieme si trova, tutto fa da subito pensare che non sia così disabitata come ci si aspetterebbe da una città che per cento anni non avrebbe dovuto ospitare anima viva.

Soliana e Alasia hanno ricevuto un incarico importante. Era stato proprio il Pontefice a chiedere quella missione così speciale: verificare se l’antico peccato di cui Quieme si era macchiata in passato e per la quale era stata scomunicata, sia stato rimesso. Per farlo, è necessario capire chi siano quegli abitanti invasati, che cosa rappresentino quelle statue di sale di cui la città è disseminata, e che cosa sia realmente successo al vescovo Pantasilea, al duca Cordelia e agli abitanti di Quieme.

Ci sono diversi elementi che mi hanno colpita in “Simulacri dell’Altrove”. Il primo, da ex giocatrice di ruolo, è la potenza dell’ambientazione. In un romanzo horror l’atmosfera è tanto importante quanto lo scorrere della storia e in “Simulacri dell’Altrove” il lettore si trova realmente a camminare tra le facciate dei palazzi, nelle vie, nel sottosuolo. Evocativa, non solo a livello visivo ma anche sonoro, l’ambientazione costruita da Andrea Santucci ci porta davvero a Quieme, tra le sue mostruosità e rovine.

Un altro elemento che ho apprezzato è senz’altro l’uso sapiente ed elegante, e per di più sempre funzionale, della parola. Leggere la prosa di Andrea Santucci è un piacere per gli occhi e potrebbe ampliare anche di qualche parola il vocabolario delle parole conosciute dal lettore. Lo stile si adatta perfettamente all’importanza della missione del giudice e della novizia, così come il modo che i personaggi hanno di esprimersi e dialogare tra loro.

A livello tecnico, la narrazione è un crescendo di tensione e di meraviglia, lasciando che il mostruoso si fonda con il perturbante: a tratti ci disturba, ci spaventa; a tratti, invece, ci affascina. L’odore di putrefazione, la melma, gli invasati, le statue di sale e tanti esseri per cui, alla fine, il lettore prova anche una certa empatia. Sì, questa è un’altra caratteristica che “Simulacri dell’Altrove” custodisce dentro di sé: un sottile ribaltamento della mostruosità tipica dell’horror per cui arriviamo a domandarci se esistano davvero creature fatte solo di bene e altre fatte solo di male. Ci interroghiamo sui confini dell’umano e, inevitabilmente, realizziamo che la finitezza umana è un’altalena tra due poli: l’affidarsi ciecamente a una fede, a quanto calato dall’alto ci viene presentato come reale, o il lasciarsi trasportare dalla brama di conoscenza per cercare di comprendere la verità.

Ognuno di noi, ogni giorno, compie un’azione in una delle due direzioni. E anche i protagonisti di “Simulacri dell’Altrove” dovranno fare i conti con queste forze opposte. Chiuso il libro, insieme a una sensazione di inquietudine e al ricordo della piacevolezza narrativa, inizierete a osservare ciò che vi circonda e ciò che abita dentro di voi in modo diverso.

Lettura assolutamente consigliata di questo horror in grado di mescolare tratti ancora così contemporanei con elementi di lovecraftiana memoria.