22 giugno 2022

REVIEW TOUR: - "L' amore (non) era nei piani" - di Elena Fanti

 



Titolo: L’amore (non) era nei piani
Autore: Elena Fanti
Editore: O.D.E. Edizioni
Genere: Contemporary romance.
Prezzo: 12.99€ (cartaceo) 2.99€ (ebook)
Data pubblicazione: 15 giugno
Pagine: 150
Serie: no Autoconclusivo: sì

Link Amazon: Formato Kindle - Formato Cartaceo

C’erano una volta un'autrice, un blocco dello scrittore, un editore e un editor...
Scrivere un romanzo non è semplice e lo sa bene Francesca. Servono ispirazione e trama solida, ma quando mancano entrambi quel dannato foglio bianco rimane tale.
Ma cosa accade se all'improvviso appare una Musa e con essa la scrittrice diventa il personaggio principale di una storia d'amore?
Fra incontri bizzarri, streghe buone e un ping pong a più giocatori Francesca si troverà a fare i conti con se stessa.
C'erano una volta... No, ci sono. Ecco perché la storia può essere scritta.







Ciao a tutte amiche lettrici, ed eccomi qui a recensire un nuovo romanzo che vede come CE la O.D.E e, come autrice, Elena Fanti. Per tutte quelle che sognano di scrivere, lo consiglio di cuore. Sullo sfondo di un romance che vede come protagonista una giovane al quanto bizzarra, troviamo tutto ciò che muove i fili per arrivare al prodotto finale, un libro.

Venticinque anni, Francesca, vive in un piccolo centro Loreto Aprutino (in provincia di Pescara). Non la sua città natale, lei è fuggita dal quel posto fatto solo di tristezza e ricordi dolorosi, se lo è lasciato alle spalle nel momento in cui ha vinto un concorso letterario. Ha dato cosi inizio a una nuova vita divisa fra lavoro di commessa e quello di scrittrice. Il suo editore, Andrea, l’ha sostenuta e aiutata ad ambientarsi in un posto non suo. Lui, cosi gentile e dolce, oltre che bello, la spinge a fare sempre meglio, ma quando si rende conto che Francesca è in difficoltà perché la sua vena creativa in qualche modo si è spenta, gli affianca un nuovo editor che avrà il compito, oltre che di leggere il prodotto finale, di stimolare quella vena creativa persa chissà dove. Francesca resta di stucco quando si trova davanti Paolo, la stessa persona incontrata, precedentemente, al cinema in compagnia di una simpatica bambina che ha per un attimo aperto quella porticina che dà accesso a un mondo fantastico da troppo tempo precluso alla protagonista. Francesca ne è affascinata e, fin qui, nessun problema se non fosse che i suoi pensieri sono da tempo rivolti al suo editore Andrea che, guarda caso, ora assume un atteggiamento che Francesca non avrebbe creduto possibile nemmeno nei suoi sogni. La povera protagonista si trova al centro di un triangolo amoroso divisa fra quello che prova per Andrea e l’attrazione verso Paolo. Il quadro viene completato dal suo carattere estremamente bizzarro e da quella insicurezza non dovuta alla sua natura, ma a ciò a cui la vita la sottoposta. Sarà capace di prendere una decisione fra i due o preferirà scappare lontano supportata da una amica che ha fatto parte del suo passato?

Faccio i complimenti all’autrice per il romance che non si legge in molto. 8 capitoli pieni di emozioni, con un linguaggio fluido in PoV singolo dove, i pensieri di Francesca e le sue emozioni ci accompagnano per tutta la durata del romance, fino a un epilogo commuovente. Forse avrei preferito qualche capitolo in più, ma il risultato è comunque molto bello. È stato interessante entrare nella mente di una scrittrice, capire da dove nascono le sue storie, leggere con occhi come, anche la vista di un lago, piuttosto che la dolcezza di una bambina, possano dare il via a tutto ciò che un libro contiene. Si può capire da tutto ciò che, dietro la stesura di un libro, ci sia oltre a ciò che noi leggiamo. La rabbia per un capitolo che non ne vuole sapere di venir fuori, l’impotenza davanti a un foglio bianco che non si riesce a riempire. La ricerca spasmodica di un singolo input che dia il via a quella reazione a catena che fanno di un’idea un capolavoro. Vedere attraverso gli occhi di Francesca, la soddisfazione nel constatare che, ciò che si credeva impossibile, piano a piano prende forma, come un artigiano che modella la creta fino ad ottenere ciò che la mente e il cuore suggeriscono, ma che qualcosa o il pensiero di qualcuno blocca. Brava ancora Elena Fanti e grazie per avermi permesso di guardare oltre a ciò che molte volte agli occhi degli altri risulta semplice, molte volte ho sentito dire: Che ci vuole a scrivere un libro? Ci vuole l’anima, che tante volte viene oscurata dalla nebbia dei pensieri e dalle distrazioni.

Meritatissime le 5 stelle, dove l’assenza di errori a refusi ha reso la lettura ancora più veloce.







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