21 giugno 2022

REVIEW PARTY : - A volte Parigi e l'amore non bastano - di Monica Sauna



 TitoloA volte Parigi e l'amore non basta

AutriceMonica Sauna

      Editore: Bookabook

Prezzo ebook: € 6.99 Prezzo cartaceo: € 14.25

                                                 Data di pubblicazione: 8 Febbraio 2022

                                                                            Autoconclusivo: Sì



                                                          
Beth ha quasi trent’anni, ma di intraprendere la carriera dei suoi sogni, ancora non se ne parla. Vive in una Milano che pare una giostra impazzita, su cui è difficile salire senza smagliare un collant, ma ha delle amiche fidate con cui condividere gioie e dolori. Una felicità apparente che sfugge, però, di mano a Beth quando viene colpita da un immenso dolore. Un’ombra sul cuore che la accompagnerà a Parigi, dove, sedotta dallo scintillio della città e da un paio di occhi azzurri, cercherà di ricominciare. Un’altalena di emozioni, tra Milano e Parigi, alla ricerca di se stessa, in equilibrio tra lattine di coca zero e fiumi di champa-gne. Incantata da quel “se non ora, quando”, Beth si troverà ad affrontare grandi decisioni, dimenticando il quaderno delle cose felici che le aveva donato il suo piccolo e saggio vicino di casa…A volte Parigi e l’amore non bastano a curare le ferite, o forse sì.




Vi parlo oggi di un romanzo rosa edito dalla bookabook che vede come autrice Monica Sauna.

Il libro narra le vicende di Beth, quasi trentenne, che lascia la sua piccola città per avventurarsi nella grande metropoli di Milano. Beth ne viene risucchiata, vivendo su un’altalena che la porta a vivere emozioni e, soprattutto, ad accusare una grande confusione. Il suo sogno si è realizzato, ma Beth è ben lontana dal sentirsi felice. Nel suo animo si fa largo man mano un buco che si trasforma in voragine dopo un evento che la segnerà per sempre: un’offerta dal suo capo. Senza rendersene conto si trova a preparare le valige per la città patria degli innamorati, Parigi.

Li l’attende forse il suo destino racchiuso in due occhi come il cielo incastonati in un viso bellissimo, Christian. Un colpo di fulmine che annulla per un attimo il dolore che Beth si porta dentro, un uomo che ha fatto della dolcezza il suo stile di vita, che sta attento a quella ragazza che si porta tante insicurezze dietro.

Inizia così, una storia che viaggia su un aereo che da Milano porta a Parigi e viceversa, fino a che, non più capaci di vivere la distanza, Beth decide di lasciare la sua Milano per vivere con quell’uomo che gli ha rubato il cuore. Tutto magnifico nella città dell’amore, se non fosse che a un dolore al momento assopito se ne aggiunge un altro devastante, che provoca a un’incrinatura in un rapporto lacerato dai silenzi. Una serie di lascia a prendi dei due riempiono la storia a cui fanno da contorno amicizie e una famiglia che non sempre è ben disposta ad accettare le scelte di una figlia.

Il titolo racchiude tutta l’essenza del romanzo. Non è una città o l’amore a mettere a tacere quei demoni che troppe volte affliggono l’animo umano, soprattutto dopo un grande dolore patito.

Una scrittura fluente in PoV per la maggior parte singolo, visto che a parlare è sempre la protagonista. Un solo capitolo parla con la voce di Christian, un capitolo che esprime tutto ciò che nell’animo di un uomo si può nascondere.

Il romanzo tratta temi delicati, a cui molte donne hanno dovuto affacciarsi, argomenti che purtroppo vengono ancora vissuti nella solitudine ricca di perché, di dubbi, di dolori.

 Un piccolo mondo che una donna si costruisce per difendersi da quelle menti che ancora oggi non capiscono quanto il corpo di una donna può sopportare.

Preferisco lasciare tutto nel vago, preferisco che siate voi a leggere questo romanzo, perché la cosa diventa soggettiva, un libro dona in molte occasioni le risposte che noi stiamo cercando.

Nonostante il libro racconti molto, nonostante la scrittura impeccabile, non sono riuscita ad entrare completamente in sintonia con la protagonista Beth, per quanto mi sia sforzata non sono riuscita a capire l’egoismo, che molte volte, l’ha mossa in determinate situazioni.

Di un personaggio però vi voglio parlare, si tratta del vicino di casa di Beth, il piccolo Nicolas, che ha saputo, nonostante la giovane età, essere di supporto morale alla protagonista elargendo perle di saggezza che molte volte noi adulti non siamo in grado di pronunciare. È stato il mio personaggio preferito, quello che mi ha fatto emozionare con sua testa color caffè, le sue continue domande e quella che spicca più delle altre “Sei felice?”

Credo, a mio avviso, ci sia molto dell’autrice fra queste pagine, molte volte la penna di una scrittrice narra storie che sono molto vicine alla vita di chi le scrive. Questa è stata la mia sensazione, soprattutto in determinati punti della storia quando, il dolore della protagonista, diventava quasi soffocante. Sono emozioni che se non si vivono non si possono descrivere. Se dovesse essere così, i miei complimenti vanno all’autrice non solo per il modo che ha avuto di raccontare la storia, ma anche per quella forza che infine ha donato alla sua protagonista facendole scorgere un colorato arcobaleno dopo aver attraversato la tempesta.

5 piume a questo romanzo rosa che sono convinta, potrebbe diventare come un amico che sussurra parole di conforto a una donna che vive le medesime situazioni della protagonista.

A presto






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