Autore: Fontanella Erika
Titolo: Ad un passo dal cuore
Editore: Robin Edizioni
Pagine: 296
Ludovica è una ragazza come tante,
costretta ad affrontare la terribile malattia del padre e il ritorno
di un amore malsano che le sembrava aver allontanato per sempre dalla
sua vita. Gianluca, il suo capo, riuscirà a inserirsi in modo
genuino nel suo mondo, aiutandola a capire chi è realmente e che
cosa vuole dalla sua esistenza. I due protagonisti vivranno un
rapporto in crescendo e sceglieranno di combattere contro il tempo,
le malattie e gli sbagli che hanno segnato le loro storie personali.
"Ad un passo dal cuore" è un romanzo che racconta di una
possibilità di rinascita. Proprio come fa la fenice che risorge
dalle proprie ceneri, e diventa simbolo di cambiamento, di forza e
resistenza al tempo.
Questo romanzo d'esordio mi ha tenuto con il fiato sospeso, mi ha frantumano il cuore per poi ricomporlo. Ludovica e Gianluca ci insegnano cosa è veramente l'amore che non è possesso ma desiderare la felicità dell'altro anche a discapito della propria. Mancano nel libro descrizioni ambientali ma riusciamo ad entrare perfettamente nella psicologia della protagonista, mi è piaciuto molto lo scambio interiore che la ragazza ha con il padre che le è sempre accanto come il principe azzurro di ogni bambina che lascerà poi spazio ad un ragazzo che da amico diventerà l'amore. Un amico sempre presente con ironia e dolcezza ma che nasconde una grande profondità d'animo. Ludovica deve maturare, crescere e Gianluca la prenderà per mano lungo questo percorso spesso doloroso. Attraverso la consapevolezza di sé Ludovica perdonerà se stessa e potrà rinascere. Questa storia mi ha colpita moltissimo, non nego che in qualche passo ho trattenuto le lacrime, Erika ci ha raccontato una dolcissima e profondissima storia d'amore che ti resta dentro e ti fa riflettere, molte frasi me le sono sentite cucite addosso anche grazie allo stile delicato ma incisivo.
Grazie infinite per i brividi
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