03 luglio 2023

RECENSIONE: - "I dodici sinistri" - di Gabrio Bacchini





I dodici sinistri

Gabrio Bacchini

Editore: Bookabook

Anno: 2023

Pagine: 151 Pagine


 In via degli Artieri 47 la normalità è ormai diventata l’eccezione. Tra un soffitto che crolla e un seminterrato allagato, non c’è tregua per Emanuele Rimedio, amministratore di condominio dalla pazienza infinita e un grande amore per i numeri. Ad accompagnarlo in queste vicende tragicomiche è il fidato Andrea Baldazzi della Turchese Assicurazioni, che si ritrova a dover risarcire i danni più assurdi, sempre combattuto tra la volontà di compiacere i condomini colpiti dai sinistri e il temibile agente capo. Dodici episodi che raccontano in chiave ironica la difficile vita di Emanuele Rimedio, sempre alle prese con i problemi dei suoi condomini, ma non solo: c’è anche spazio per l’amore… Riuscirà a far colpo sulla sua amata Simona Cirene, senza che qualcuno lo chiami, alle prese con un disastro condominiale?




Quando ho letto il titolo del libro (ma non la trama!) ho pensato alla parola “sinistri” come a eventi legati alla magia nera in realtà, per quanto di danni si tratti, l’autore si riferisce semplicemente all’evento corrispondente al verificarsi del rischio assicurato, al “sinistro”, appunto. Ma il libro non è affatto un manuale su come districarsi in cavillosi grattacapi di condominio, è semplicemente l’insieme di “sinistri”, dodici, che colpisce il vero protagonista: il condominio di Via degli Artieri 47, silenzioso (lui, ma non i suoi inquilini!) quanto problematico, sempre presente e indigesto soprattutto per l’agente assicurativo Andrea Baldazzi, che ligio al dovere, si fa carico tramite l’agenzia per cui lavora, delle spese condominiali. Il personaggio è caricaturalmente degno di nota: “un uomo sulla cinquantina, con una bocca piena di denti che egli scopriva quasi alla fine di ogni frase, come per punteggiare la fine di uno spot pubblicitario”.

I problemi condominiali di varia e inimmaginabile (nel vero senso del termine) natura chiamano in causa anche e in primis il mite e paziente amministratore, il geometra Rimedio e, occasionalmente anche l’imprenditore edile Ercole Locatelli. Di personaggi ce ne sono in quantità e ognuno ha la sua propria peculiarità: c’è Don Giuseppe il mafioso, la novantenne plurivedova Ersilia, una medium, i consiglieri del condominio “controllori vigilanti e attenti e (…) scassabiglie… e a tutti deve rendere conto il buon Rimedio che inizia a sentire la pesantezza della sua disponibilità h 24 quando si accorge di dover rinunciare spesso agli appuntamenti d’amore con la signorina Simona che profuma di… Vetril…

L’umorismo di certo non manca e neanche la comicità intelligente, pastosa e divertente. Sì, si ride molto e da subito, dalle primissime pagine. Non manca nulla: un condominio con i suoi dodici sinistri, gli inquilini che sono tutti tutto un programma, un intrigo legato alla seconda guerra mondiale, la storia d’amore e… anche un Presidente della Repubblica!

Una lettura che è un vero toccasana per rinfrancare lo spirito!

Ottimo.




Nessun commento:

Posta un commento