Un tempo inseparabili, ora la principessa Marie Victoria, erede al trono dell’impero più potente al mondo, e Aelwyn Myrddyn, maga e figlia illegittima di Merlino, si trovano dinanzi a futuri molto diversi. All’inizio dell’annuale Stagione londinese, a far parlare di sé è Ronan Astor, un’arrampicatrice sociale americana dalla straordinaria bellezza. Dopo essersi innamorata di un affascinante mascalzone durante il viaggio oltreoceano, Ronan deve conciliare il suo desiderio d’amore con il dovere di riscattare la propria famiglia.
Nel frattempo, Isabelle d’Orleans si vede respinta da Leopold, erede della corona prussiana, in favore di un matrimonio politico con la principessa Marie. La prima è decisa a riconquistare ciò che è suo, mentre Marie non vuole affatto sposarsi: sono anni che il suo cuore appartiene a qualcuno che non potrà mai avere. Desiderosa di sfuggire a una vita senza amore, Marie chiede l’aiuto della sua amica Aelwyn e, insieme, le due giovani architettano un piano pericoloso che rischia di mettere a repentaglio il destino della monarchia.
Oggi vi parlo del fantasy storico "L’anello e la corona. The ring & the crown" nato dalla penna di Melissa De la Cruz che mescola storia e fantasia in un mondo alternativo dove l’Impero franco-inglese domina l’Europa. La storia segue le vicende di quattro giovani donne: la principessa Marie-Victoria, erede al trono, che deve sposare il principe Leopold di Prussia per garantire la pace; la sua amica d’infanzia Aelwyn Myrddyn, una maga che deve servire la corona; Ronan Astor, una nobildonna americana che cerca di salvare la sua famiglia dal fallimento; e Isabelle d’Orleans, una cugina ribelle di Marie che aspira a conquistare il cuore di Leopold.
Il libro è ricco di intrighi, passioni, segreti e magia, con uno stile fluido e coinvolgente. I personaggi sono ben caratterizzati e ognuno ha le proprie sfide e ambizioni. Il finale lascia aperte molte domande e invoglia a leggere il seguito.
Ho trovato la scrittura dell'autrice talmente vivida e con minuziose spiegazioni, ad ogni ambientazione ho avuto l'impressione di essere presente, sembrava di vivere in quel luogo, vedere i suoi colori, respirare i suoi profumi, essere accanto ai protagonisti e vivere le loro emozioni.
Quindi avrete capito che ho apprezzato molto questo romanzo perché mi ha fatto immergere in un mondo affascinante e diverso dalla realtà. Mi sono piaciute le descrizioni delle ambientazioni, dei costumi e delle tradizioni dell’epoca. Mi sono anche affezionata alle protagoniste, soprattutto a Marie e Aelwyn, che devono scegliere tra il loro destino e il loro cuore. Lo consiglio a chi ama le storie romantiche, avventurose e magiche, come le amo anche io.
Alla prossima,
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