20 aprile 2023

RECENSIONE: - "I giorni bui della Milano violenta" - di Marcello Iori e Antony Piemontese





 Titolo: I giorni bui della Milano violenta

Autori: Marcello Iori e Antony Piemontese

Casa Editrice: Brè Edizioni

Anno: 2021

Pagine: 270 pp.

Genere: romanzo giallo hard-boiled

Formato: cartaceo ed ebook

Milano è un formicaio impazzito, una metropoli europea cosmopolita e affollata. Lucida e accogliente di giorno, nasconde un lato oscuro che nella quotidianità appare quasi impalpabile. In questo clima frenetico, appare Franz, un uomo di mezza età di origini tedesche, ricco e potente, mosso da motivazioni misteriose e malvagie. Vediamo Carmine, un ragazzo di trent’anni con un animo buono, sognatore, figlio unico. Abita con la madre in una casa popolare. Sogna di avere un appartamento di proprietà e non dover più litigare con lei perché non arrivano a fine mese. E poi c’è Michael, la gioventù assetata di potere, cresciuto con la malavita in casa. Deciso a riportare il nome di famiglia agli splendori di un tempo, cercherà contatti e amici per avere il monopolio della droga. Mentre Carmine incontra l’amore, Michael conoscerà Franz e in lui vedrà l’oscuro e affascinante lasciapassare per il suo sogno. Il sangue trasmesso diventa sangue versato e Michael non perdona, chi tradisce paga con la morte. Il turbine di orrore e morte che provoca, getta Milano nella paura, agitando le forze dell’ordine. Le stragi richiamano eventi accaduti in passato e il Maresciallo Tanzi sarà costretto a riaprire il caso Milano Violenta. Tuttavia, Michael sembra inarrestabile e introvabile, sorretto, inizialmente, dalle informazioni che gli passa il brigadiere Foschi. Foschi, frustrato da ciò che ha fatto, cercherà le forze e le giuste motivazioni per correggere gli errori commessi.



Milano e la notte.

Milano e il buio.

Milano e il male.

Questo è un thriller nel quale non si salva nessuno, il buio e il male si sono diffusi ed hanno messo radici e, come insegna Jean-Christophe Grangé che del male assoluto è maestro narratore, non c’è redenzione per nessuno dei protagonisti.

Milano pare sprofondata negli stessi giorni bui di violenza vissuti nel 2009, un’ondata di morti e violenze che avevano scosso la città.

Michael M., cocainomane, feroce ed egocentrico erede di una potente famiglia mafiosa con il suo folle piano di diventare padrone assoluto della città, controllare le attività criminali e lo spaccio di droga.

Carmine, amico d’infanzia di Michael, insoddisfatto e confuso, a ventisei anni si barcamena fra lavori saltuari e sogni irrealizzati, vorrebbe staccarsi dagli intrighi di Michael ma l’affetto che lega i due ragazzi è forte, stretto a doppio nodo da un dramma familiare che li accomuna.

Quando conosce Miriam, una ragazza di buona famiglia, Carmine comprende che quella è l’occasione per lasciare Milano, portare via la madre da quella città tossica e rifarsi una vita.

A stravolgere i progetti dei protagonisti, l’arrivo di un Angelo del male, un vendicatore venuto da lontano per attuare un piano diabolico e ben congegnato.

Nessuno sfuggirà alle mire del demone che, indefesso, proseguirà il suo cammino seminando male e morte.










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