Sono
trascorse settanta generazioni bibliche da quando Gadreel, un Angelo
dell’Apocalisse, ha esercitato il libero arbitrio ed è caduto, insieme a molti
suoi fratelli. Sconfitto nella guerra che ha coinvolto gli umani e gli Angeli
all’alba dei tempi, ha subito una dura punizione per il suo grave tradimento.
Vive a Los Angeles, ai margini di una società che non comprende appieno, in
fremente attesa che la profezia che lo riguarda si compia.
Emma
Carson, reporter d’assalto con una particolare capacità psichica, cresce e vive
con la costante sensazione che le manchi un tassello importante per comprendere
se stessa. Tuttavia sa, ma non accetta, di avere un legame con i Caduti,
creature che la perseguitano in sogno fin da quando è ragazzina.
Una serie
di terrificanti omicidi trascina Gadreel ed Emma sulla stessa pericolosa
strada. Ognuno di loro ha un ruolo importante nella guerra millenaria fra
Angeli e Caduti.
Succede sempre così, quando leggo un romanzo
che lascia il segno devo mettere ordine fra le idee, assemblare quei pensieri
che sono volati nella fantasia perdendosi fra le righe del libro. Quindi ho
preso un bel respiro, ho pensato e, come al mio solito, ho fatto prendere il
sopravvento al cuore, perché anche in una recensione ci si deve mettere il
cuore. Non è qualcosa di meccanico, e per quanto alla fine sia la valutazione
che noi blogger facciamo a un libro quei sentimenti che il romanzo stesso ci ha
donato devono essere messi nero su bianco. Perché il grazie a un’autrice viene
anche dalle parole che una blogger scrive. Sono un'amante del paranormal e dell’urban
fantasy, è quel genere che ti lascia il brivido addosso, che l'adrenalina la fa
scorrere nelle vene dalla prima pagina, ovvio non succede sempre ma quando
arriva la pelle d'oca capisco che ciò che sto leggendo mi trascinerà altrove.
Ed è questo che è accaduto con La Profezia dei Caduti e le emozioni si
sono susseguite così in fretta e sono state così prepotenti che all'epilogo
quella lacrima trattenuta è scesa senza permesso. L'autrice, a cui faccio i
miei complimenti, ha saputo rendere viva quella storia che vede come
protagonisti la bella Emma Carson e Gadreel. Mi sono immersa
completamente nella lettura, una terza persona narrata alla perfezione, che
nulla ha lasciato al caso. Uno studio dietro esemplare, con un analisi
personalizzata a mio dire del libro di Enoch, che ho letto e che custodisco
gelosamente, che mi ha portato a rivoluzionare un po' l'idea di quel mito che
accompagna gli angeli caduti, anche se la base è propria di quel tomo che parla
di quegli esseri che sono scesi sulla terra e su quel giudizio che il Dio del
cielo ha dato agli albori della storia l'autrice ha costruito un piccolo mondo,
e le pennellate che hanno completato l'opera sono fatte di puro amore contro
cui nulla può. Gli angeli, esseri perfetti, che hanno ceduto al libero
arbitrio, facendo capire che anche per l'impalpabile arriva un momento in cui
si deve scegliere e quella scelta le conseguenze se le porta tutte dietro come
un tatuaggio sulla pelle che diventa cicatrice. Non dovrebbe essere contemplato
l'amore verso una donna umana, ma nella nostra fragilità noi donne abbiamo una
forza che va oltre ogni piano, contro ogni regola e senza rendercene conto
diventiamo ancora per chi ci sta a fianco. La profezia dei caduti non è
stato solo un urban fantasy ma un mix che ha dato origine a un romanzo che non
penserò due volte ad acquistare. Ho avuto il privilegio di leggerlo in
anteprima, e credetemi, vale la pena leggerlo.
Per nulla pesante,
fluido senza imperfezioni, senza parole buttate a caso per riempire una pagina.
Studiato nel minimi dettagli, anche quelli che appaiono come irrilevanti,
trovano la loro collocazione nel quadro finale che diventa uno splendido
angelo. E io quel quadro l'ho visto, credo che l'importante per noi autrici sia
fare arrivare fino infondo quello che mettiamo su carta. Come scrittrice di
paranormal so quanto possa essere difficile perché non si parla di una semplice
storia d'amore. Il paranormal deve scuotere l'anima, lasciarti emozioni che non
vivi con i semplici romance, deve toccare il cuore e alle volte farti mettere
tutto in discussione, portarti a fare delle domande e qui c'è tutto questo e tanto altro, a mio dire una recensione non deve
essere il riassunto di un romanzo, a quello pensa la quarta di copertina, una
recensione deve portare a galla ciò che un romanzo dona. Ho ancora i brividi
ripensando a quanto ho letto, l'intensità dei sentimenti che traspare da ogni
benedetta pagina le ho sentite tutte addosso, che sia stato dolore, ansia,
paura o una splendida amicizia piuttosto che il rapporto con una sorella sono
stati tutti lì. Aleggiavano sul romance esattamente come la piuma che perde un
angelo quando spicca il volo. Un mix fra reale e surreale con tanta cultura che
ti invoglia a prendere quei libri, anche se apocrifi, per cercare risposte e
per trovarle secondo il tuo punto di vista. Quando leggo di questi romanzi sono
irrisorie le cinque stelle perché appaiono poche, per gli amanti del genere è
un romanzo che non può mancare, per chi ama pensare a quelle creature che
all'alba dei tempi sono stati protagonisti di lotte che andavano al di là
dell'umano, dove un fratello si è trovato a lottare contro un suo simile,
questo è un libro da comprare e leggere nei giorni in cui tutto appare senza
speranza ricordando che tutti abbiamo diritto a una scelta e che quella scelta
può essere la scintilla divina per tirar fuori proprio quella speranza che va
di pari passo con l’amore.
A presto
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