Recensione… “Un appuntamento da dimenticare” di Bertod Cecile

 

Titolo: Un appuntamento da dimenticare
Autrice: Bertod Cecile
Editore: Self publishing
Genere: Romance
Pagine: 101

Seth Snow detesta gli appuntamenti al buio. Si lascia convincere da sua zia e accetta di conoscere la figlia di un suo amico solo per un motivo. La Mustang. Ha scoperto che quella ragazza possiede un’auto usata che vale quasi trecentomila dollari. Ecco spiegato perchè la raggiunge al Coco-Club.
Peccato che il loro sia un incontro da dimenticare e Poppy non sia la ragazzina un po’ banale che Seth si aspettava di incontrare.

È il prequel del prossimo romanzo della Bertod e ci sono già tutti gli ingredienti, imboccati dall’autrice a piccole, piccolissime dosi come fosse un dolce al cucchiaio mignon: il setting di una tranquilla Cabot Cove, dove non succede mai nulla di eccitante; la protagonista, Poppy Foreman, seconda veterinaria dell’intera isola e rassegnata a una vita piatta; sua madre dalla parlantina a raffica e che è tutta un programma; il protagonista maschile, Seth Snow, avvocato, bellissimo dalla “delirante mascolinità”, ma irritante e calcolatore… e poi come non accennare all’appuntamento al buio, quello “da dimenticare” per entrambi, ma che suggerisce tanto l’idea che non sarà l’unico? E poi… e poi l’autrice ci stuzzica la curiosità con l’accenno a una causa importante che Seth sta seguendo e che lo trascina proprio a Cabot Cove…

Ironica, come sempre, e acuta Cecil Bertod con pochissimi capitoli ci punzecchia la voglia di sapere cosa succederà dopo! L’inizio promette bene!