Titolo: Se l’amore arriva nel momento sbagliato
Autore: Viola Raffei
Editore: O.D.E. Edizioni
Genere: Contemporary romance, second chance
Pov: 1 persona
Prezzo ebook: € 3.49 Prezzo cartaceo: € 14,90
Data pubblicazione: 29 marzo
Pagine: 250
Serie: no Autoconclusivo: sì
Mentre Caterina studia per diventare parrucchiera e vive una storia d’amore da favola, si accorge di essere incinta. Ha diciannove anni e, certamente, un figlio non era nei piani. Nonostante la giovane età decide di assumersi la responsabilità di crescere suo figlio anche se da sola perché Gabriel, il grande amore della sua vita, si defila assumendo un atteggiamento duro: non ne vuol proprio sapere. Lo sconvolgimento di Caterina è immenso: tutto quel grande amore era solo un’illusione, eppure i ricordi che conserva dentro di sé le suggeriscono quella strana sensazione che…
Nel tornado di emozioni, positive e negative, legate all’attesa, alla nascita e poi al crescere la piccola Camilla, Caterina è comunque aiutata dai suoi genitori e dalle amiche Luna e Giorgia; anche i nonni paterni sono presenti. Il grande assente è proprio Gabriel, il papà della bambina. Ma è proprio così? Il suo improvviso riapparire rimescola le carte in tavola spiazzando Caterina. Il romanzo vortica continuamente sull’avvicinamento e allontanamento (causato da Gabriel) di questi due giovani che risulta destabilizzante per la ragazza. Chi è davvero Gabriel? È veramente lo spaccone tenebroso che sembra o no? Ha davvero un cuore così duro ed egoista? “Quando ci sono di mezzo i sentimenti non c’è mai nulla di così scontato o matematico (…) ci sono dei compromessi da fare e non solo per il nostro bene, ma soprattutto per quello delle persone che amiamo”.
Ho ammirato tantissimo i due protagonisti, giovanissimi entrambi ma forti e maturi nelle loro scelte: Caterina piccola donna che ha già tanta responsabilità addosso e si chiede, pur facendo del suo meglio, se sia una buona madre e ci sta un’eternità a prendere decisioni importanti perché, prima che il suo, vuole il bene di sua figlia; Gabriel, titanico nel prendere le sue decisioni, più sofferente, perché solo e non compreso, eppure anche lui ha fatto le sue scelte, discutibili ali occhi di tutti, per amore. Scelte che lo hanno costretto a condurre una vita diversa da quella che avrebbe voluto e lo hanno reso rabbioso perché la vita scorre inesorabilmente insieme al tempo che non torna indietro: “Rivoglio indietro tutto, ogni cosa, ogni sfumatura, ogni profumo di quella che era la mia esistenza (…) una vita che sia degna di essere vissuta”. Ci sarà una redenzione? Leggete per scoprirlo!
Il romanzo, ben scritto, è tenero e nello stesso tempo ricco di spunti di riflessione sulla figura della donna in relazione alla propria maternità, con le proprie paure e punti di domanda che diventano ancora più enormi nel momento in cui si ritrova ad affrontarli da single.
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