30 aprile 2024

REVIEW TOUR: - "My Best Slam" - di Giulia Ungarelli

 




Titolo: My Best Slam

Autore: Giulia Ungarelli

Editore: O.D.E. Edizioni

Genere: Sport romance

Trope: #sportromance, # collegeromance, #scaremotion

Pov: 1 persona

Prezzo ebook: € 3,49 prezzo lancio prime 24h 2,99

Prezzo cartaceo: da definire

Data pubblicazione: 24 aprile

Pagine: 350 circa

Autoconclusivo: sì


Essere il secondo tennista più forte al mondo non è sufficiente per Kai Ruiz. 

Lui vuole essere il numero uno e realizzare il sogno del Grande Slam, ma non può farlo senza rimediare agli eventi di un anno prima: ha perso qualcosa di più importante di un torneo.

Phoebe Clark sente la costante pressione delle aspettative altrui e il suo cuore spezzato le rende difficile capire davvero cosa vuole, e chi vuole essere. 

L’unica certezza è il suo amore per Zion.

L’incontro inaspettato e turbolento tra Phoebe e Kai darà il via alla scoperta di una rete intricata di segreti e ferite del passato torneranno a far male.

Fidarsi e rischiare o salvaguardare il proprio cuore?

Phoebe e Kai dovranno fare la loro scelta.

 


Non conoscevo l’autrice, non avevo mai letto nulla di suo e ne sono rimasta colpita.

Non è il solito sport romance a partire proprio a partire dalla scelta dello sport: il tennis.

Un mondo che non conosco molto, ma che ho apprezzato nella descrizione, non troppo esagerate, ma bilanciato con la storia.

Kai Ruiz e Phoebe Clark non sono una la metà dell’anima dell’altro, ma due anime che vanno a incastrarsi e a colmare quei vuoti a cui li vita li ha sottoposti.

Un mondo fatto di pressioni, aspettative, e una libertà che – anche sotto diversi punti di vista – viene negata loro.

Due cuori che hanno sofferto, eppure si sono riconosciti.

 Un passato che entrambi vorrebbero dimenticare, ma che inesorabilmente ritorna, per l’una e per l’altro.

Non mi piace fare recensioni tecniche, ormai è prassi la mia, amo però parlare di ciò che mi lascia un romanzo e questo si può riassumere con una sola frase: “Carpe Diem” scriveva Oratio.

Cogli l’attimo, il momento, quell’istante che la vita ti dona e che non è detto che ritorni.

Kai e Phoebe lo hanno provato sulla loro pelle, nelle braccia uno dell’altro, hanno parlato con versi fatti di poesie, e l’autrice è stata fantastica in questo, perché non è semplice trovare una citazione, una parola adatta al contesto in cui si decide di far vivere una storia.

Passato, presente e un futuro incerto sono stati creati ad arte, intessuti fra le righe di un romanzo bilanciato.

Né troppo sport, né troppo romance, tutto in perfetto equilibrio e la cosa che mi è piaciuta di più sono stati proprio quei sentimenti che sono emersi fra le pagine del libro che racconta non solo l’amore verso una donna, ma anche verso una amico/a , verso un bambino a cui la vita ha sottratto tutto, verso una famiglia assente o troppo presente.

Tante storie che si intrecciano fra loro e convergono verso i protagonisti che, per quanto giovani, dovranno scegliere se cogliere o meno quell’attimo, che può consumarsi in un respiro, in un bacio o in un addio.

Faccio i complimenti alla Ce che come sempre ha cura dei particolari e delle autrici  che segue, e a Giulia Ungarelli per avermi fatto emozionare e per avermi portato a conoscere un sport, molte volte messo in secondo piano rispetto ad altri, ma non per questo meno duro e che comporta sacrifici che possono creare una guerra fra cuore e testa.

A presto

 




Nessun commento:

Posta un commento