17 aprile 2024

REVIEW PARTY: "TUTTO CALCOLATO, TRANNE L’AMORE" di Clarissa Autumn



 

Titolo: Tutto calcolato, tranne l’amore

Autore: Clarissa Autumn

Genere: YA Romance

Tipologia: autoconclusivo

Data di uscita: 14 febbraio 2024

Pagine: 190 circa


Come si supera una delusione d’amore?

Alice ha diciott’anni e vuole riprendere in mano la sua vita dopo una relazione tossica. Ha deciso di agire in modo drastico: basta amore e basta relazioni. I sentimenti sono difficili da gestire e lei non vuole più sentirsi sopraffatta né manipolata, da niente e da nessuno.

In questo importante periodo della sua vita, Alice si impone di recuperare tutto il tempo perso, insieme alle sue amiche. Ed è proprio in una di queste occasioni che incontra Elia. Conosce solo il suo nome e il sapore delle sue labbra, ma il loro incontro la mette profondamente in crisi.

Potrà l’amore sorprenderla dopo averla ferita tanto?


 

Tutto calcolato, tranne l’amore è uno young adult ambientato in Italia, i cui protagonisti frequentano uno l’università e l'altra al liceo.

La storia, di per sé, se avesse seguito una linea matura e logica, sarebbe comunque risultata carina...ma partendo dal primo capitolo, fino ad arrivare all'ultimo ho trovato, fra le pagine di questo romanzo, molta immaturità che si riflette in primis sulla figura femminile: Alice.

I tempi sono comunque cambiati, non lo metto in dubbio, ma a diciotto anni credo che sia comunque ben chiaro l'orientamento sessuale che uno intende intraprendere.

Si parte da un Alice innamorata di una donna, una storia - a quanto si intuisce- distruttiva, ma non abbastanza approfondita da farti capire cosa ha spinto una ragazza a soffrire così.

Si passa al bacio con uno sconosciuto - in discoteca- sconosciuto che poi la protagonista rincontra e da quel momento si vive in uno stato di incertezza.

Prendere e mollare, indecisioni, continui dubbi che non hanno un reale fondamento, non almeno per come si comporta il povero Elia, che perde la testa per Alice solo dopo un bacio.

Non so quanto siano cambiati i tempi, rispetto ai miei, ma ho trovato estremamente immaturo l'intero contesto del romanzo (per non parlare di quando sono state nominate le Winx, lì mi sono chiesta cosa stessi leggendo), oltre che alcune situazioni (che spero vivamente non siano reali, perché vorrei capire come sia possibile rimanere illesi dopo che un’auto ti viene addosso o almeno così sembra, perché non si capisce se investe o meno la protagonista).

La ripetitività di alcuni concetti hanno reso la lettura abbastanza noiosa, così come il carattere estremamente instabile di Alice che sembra crogiolarsi nella certezza che quel povero ragazzo rimarrà, sempre e comunque, lì ad aspettarla.

La scrittura è fluida, ma appesantita da discorsi che alle volte ho trovato senza senso e mi dispiace, perché mi ritengo una blogger che incita le emergenti, ma bisogna partire da quella famosa base e dare senso a una storia che strutturata diversamente, con molta probabilità, avrebbe reso di più.

A presto 








Nessun commento:

Posta un commento