04 maggio 2023

RECENSIONE: - "The Jackal man" - di Russell C. Connor





THE JACKAL MAN
RUSSELL C. CONNOR
Collana: CATHERINE MONVOSIN
Genere: HORROR
pp. 418
Cartaceo: 18,00 €
Editore: Dark Abyss Edizioni
Data Uscita: 20 APRILE 2023

Non avventurarti lungo la strada buia che porta a Sud. Gli abitanti di Ashville non lo fanno mai. Loro lo sanno. Non commettere questo errore. Ma la Lyles Corporation ha deciso di costruire e vendere case, proprio lì. Il business è cieco, sordo e non riesce nemmeno a captare l'odore del sangue. Perché c'è qualcosa a Sud, lungo la strada buia. Qualcosa di deforme, di crudele. Per questo, in quel paesino del Texas, le luci sono sempre accese. E tu, sicuro di non aver paura della strada buia?


“I bisogni della sua famiglia superavano le sue paure”

Non è un fatto scontato, ma è verosimile, in realtà è auspicabile, anche se raro: tutti noi vorremmo avere la forza di superare le nostre paure per il bene della nostra famiglia. La verità è che ci vuole un coraggio da supereroe, perché superare le paure equivale a superare i confini più estremi dell'animo, quindi non tutti potrebbero riuscirci. Molti probabilmente non ci proverebbero nemmeno. Dipende dall'amore, come sempre, che purtroppo non sempre è scontato. Però, anche se io fossi l’essere meno dedito alla famiglia che calpesta questo mondo, non potrei comunque fare a meno di immedesimarmi in un uomo che supera le proprie paure per far fronte ai bisogni della famiglia. Non potrei non pensare che lo farei anche io! Sono ancora l’essere meno dedito alla famiglia del mondo, quindi non è vero, ma non potrei mai ammettere il contrario nemmeno a me stesso, almeno fino alla smentita di un avvenimento reale. La letteratura, però, non ha bisogno di prove reali. Quindi, un immagine come quella in analisi, è come un uragano che ti spalanca la porta di casa, indipendentemente da chi sei, ti risucchia e ti porta dove vuole e ovunque ti porta è reale, anche se fosse il paese delle meraviglie.

The Jackal man è un classico dell’horror fantasy scritto da una penna che riuscirebbe ad esaltare anche la proverbiale lista della spesa.

Ciò che deve accadere si capisce sin dalle prime pagine, allora perché riga dopo riga l’ansia di scoprire cosa succede sale sempre di più incatenando il lettore alle pagine? Forse per la presenza di immagini nelle quali è impossibile non riconoscersi, come quella descritta sopra? O forse per lo spessore dei personaggi; crescono pagina dopo pagina, il lettore impara a conoscerli nei minimi particolari, niente è lasciato all’immaginazione. Il lettore non può, non deve immaginare i caratteri somatici e caratteriali di un personaggio, come non può farlo con una persona che conosce nella realtà. Può immaginare come reagirà in una determinata situazione, ma lo fa in base alla conoscenza che ha dalla persona, non si inventa niente. Così è in The Jackal Man: io so che Jaime farà qualunque cosa sia necessaria, perché “i bisogni della sua famiglia superavano le sue paure”

Il mio personaggio preferito è senza dubbio il trio formato da Chiodo, Zerk e Will. Ho subito iniziato a vederli come un unico personaggio, pur essendo tutti ben definiti come singoli individui. Mi è piaciuta la loro stravaganza di ragazzi, la libertà e la leggerezza con la quale affrontano le sfide del quotidiano.

In ultima analisi, e poi basta perché sto rischiando di scrivere un poema invece di una recensione, ho apprezzato il tema dell’ambiente trattato in quest’opera da un punto di vista inusuale: la natura ci avverte e punisce da sempre per i nostri abusi, scatenando forze contro le quali l’uomo non può nulla, ma alle quali si è ormai adattato. E se decidesse di alzare il tiro? Se la natura, per protestare e difendersi dall'ingrato essere umano, ad un certo punto liberasse della forze sconosciute agli uomini, alle quali sarà impossibile adattarsi?

Ops, ho lasciato una domanda senza risposta: perché, nonostante ciò che deve succedere si capisca sin da subito, il lettore non riesce a staccarsi dalle pagine? Facciamo così, rispondete voi dopo averlo letto.

Un capolavoro al quale dedico tutte le stelle del cielo!







Nessun commento:

Posta un commento