25 maggio 2023

Recensione: - Il mio nome: Demiyen - di Cara Valli

 




Titolo: Il MIO nome - Demiyen
Serie: Il tuo nome #5
Genere: Mafia Romance / Contemporary Romance

Pagine: 220
Prezzo: 1.99 euro ebook – 6,99 euro cartaceo
Kindle Unlimited: SI

Demiyen è un ex boss della mafia russa con una vendetta da compiere, un uomo pieno di segreti. Un pericolo da liquidare per la Fratellanza, ma una risorsa da proteggere per la task force che vuole smantellarla.
Il mio nome è Demiyen e sono l’ultimo degli Aristov.
Da quando ho scoperto chi era mio nonno, la mia esistenza ha subito una brusca svolta: da uno dei tanti orfani dell’istituto siberiano in cui sono stato abbandonato, sono diventato un trofeo da ostentare per farsi strada nella malavita e il fatto che non volessi far parte di quel mondo non ha avuto importanza, sono stato costretto a diventare un mostro e ora tutti ne stanno pagando il prezzo, me compreso.
Mi chiamo Layla e da quando Dem è entrato nella mia vita, niente è più lo stesso.
Il mio percorso professionale era chiaro e ben definito, finché non ho iniziato a fare ricerche per un articolo su alcune ragazze scomparse. Quell'inchiesta mi ha messo sulla strada dell’Odis e del loro seducente e pericoloso informatore, mandando in frantumi tutte le mie certezze.

Capitolo conclusivo della serie “Il mio nome”

A fare da protagonista Demiyen, ex boss della mafia russa.

Lui che non ha mai conosciuto l’amore, anche quando era l’età a chiamarlo, anche quando a cercarlo era un bambino che ha dovuto combattere con tutto sé stesso per sopravvivere in un orfanotrofio, dove a comandare era il più forte. Lui è quella nobiltà d’animo, che tende a nascondere, capace di prendersi un pallottola per un amico da difendere. Dem, con i suoi occhi freddi come il ghiaccio eterno della siberia, con quella strafottenza, con i suoi tatuaggi che marchiano la pelle a memoria di ciò che è stato. Da evitare, si potrebbe pensare, ma non per Layla che vede oltre la corazza che lui sapientemente si è costruito addosso.

Una vendetta da compiere, una squadra quella dell’ODIS, con cui convivere, una libertà apparente che alla fine li rende prigionieri di un sentimento difficile da esprimere per uno come Dem, trasparente per Layla, così chiara in quelle emozioni che le attraversano gli occhi. Cara è maestra dello spicy, ed è vero, nelle scene da lei scritte non si scende mai nella volgarità. La passione, l’amore fra due persone così diverse, l’avverti sulla pelle. Il sentimento che li lega si sente in ogni pagina, in ogni parola anche se mascherata dall’indifferenza. Dem l’ho amato, freddo all’apparenza, ma con un mondo nell’anima, di quelle che si portano cicatrici che nemmeno il tempo può cancellare, con un cognome, il suo, ingombrante che lo rende facile bersaglio di chi cerca il potere in cambio della vita di innocenti. La sua personalità è arrivata diritta dove doveva, così come la guerra che ha combattuto Layla contro sé stessa, contro quel cuore che batte a ogni sguardo, a ogni gesto, a ogni parola che suona d’offesa ma nasconde solo la paura che ha un uomo di amare. Un testo pulito, lineare, in POV, che non è solo dei protagonisti, ma anche degli altri membri della squadra che nonostante gli orrori, nonostante l’ironia, sono ormai una famiglia. Cara l’ho letta in passato e la cosa che mi colpisce, di questa autrice, è la flessibilità nel passare da un genere all’altro, padrona di linguaggi che si adattano ai diversi romanzi che ha scritto. Le cinque stelle sono meritatissime per una storia che tratta temi delicati, realtà difficili da comprendere, ma facilmente immaginabili per come sono state descritte dall’autrice.

A presto








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