Autrice: M.J.Red
Genere: Urban fantasy con tematiche horror
Pagine: 311
Data di pubblicazione: 12-12-2022
Londra, anno 2475.
In un mondo già messo in ginocchio da catastrofi ed epidemie, un terribile morbo ha invaso la città.
Nessuno può entrare, nessuno vuole uscire.
Le strade sono presidiate come nei peggiori incubi, ma non si tratta di zombie stavolta... ma qualcosa di molto peggio.
Morgan sa che la responsabilità è tutta di suo fratello e sa anche che sarà difficile rimediare all'errore. Ma non ha altra scelta. Lei e i suoi amici troveranno il coraggio di affrontare una missione suicida, dove verranno messe in gioco tutte le loro convinzioni. Dovranno essere più furbi del nemico per sopravvivere.
Ma se tutto quello fosse più grande di loro?
Oggi vi parlo di un urban fantasy, con tanta avventura e qualche sfumatura dark: Roland Project.
La storia inizia con un videomessaggio da parte di uno scienziato indirizzato alla sorella, l'unica che possa a suo avviso aiutarlo.
E' il fratello di Morgan, Seita, il ricercatore del messaggio. La ragazza dovrebbe andare da sola ma gli amici e il fidanzato non la vogliono lasciare sola. Si avventurano così tutti insieme nel viaggio che li porterà ad entrare nella città isolata dal resto del mondo senza sapere cosa gli aspetta. Così conosciamo due coppie di fidanzati Morgan e Jason e Ursula e Elijah, uniti da un amore fraterno.
Troveranno nuovi amici disposti ad aiutarli e dei nemici che attenteranno alla loro vita, specialmente i "degeneri" che hanno fame di sangue umano fresco.
Dovranno lottare, sfuggire a trappole e in più la loro fiducia sarà distrutta da chi non se lo aspettavano.
Un clima di catastrofe, di apocalisse che ci porta in un futuro lontano dove c'è chi vuole giocare ad essere Dio, oppure chi segue un amore che scoprirà non corrisposto.
Se vi consiglio di leggerlo? Si vi troverete su montagne russe oppure saltare dai tetti, la vostra mente sarà trasportata come la mia in una storia surreale, dove solo l'amore e l'unione fa la forza.
Leggende o verità? Chi lo può sapere, magari in futuro tutto è possibile.
Vi posso dire in finale che questi ragazzi mi hanno fatto compagnia per un bel po' e ho sofferto e gioito con loro, come pure tutti agli altri personaggi che hanno incontrato nella loro strada, ognuno nel posto giusto, per creare una trama più fitta con la tensione giusta, senza offuscare l'intera narrazione, anche se in alcuni punti poteva essere tolto qualcosina per renderlo ancora più ritmato, i punti che ho apprezzato di più sono proprio i dialoghi tra tutti i personaggi e le scene dei combattimenti.
Complimenti all'autrice, che avevo già conosciuto con il romanzo "Naphil" e qui ne possiamo ritrovare degli accenni, con il suo stile avvolgente e scorrevole ha creato una bella storia che sono sicura piacerà a molti.
Nessun commento:
Posta un commento