10 dicembre 2022

RECENSIONE: - "L’ANTICA CIOCCOLATERIA DEI SAPORI RITROVATI" - di Silvia Maira

 





Titolo: L'antica cioccolateria dei sapori ritrovati

Autore: Silvia Maira

Editore: Pav Edizioni

Collana Storie di vita

Genere: Narrativa contemporanea

Data pubblicazione:28 maggio 2022

Formato: Ebook 3,00€ Cartaceo 15.20€

 

 


 

Riprendersi da una delusione d’amore non è facile, e qualche volta cambiare vita è l’unica soluzione.

Davide, pasticciere piemontese, dopo aver visto naufragare la sua storia d’amore durata otto anni, decide di lasciare il suo paese d’origine, l’attività di famiglia e di andare a lavorare in Sicilia, nella pasticceria di Ermanno, che si trova nel piccolo paese medievale di Erice.

Unico compagno di quel viaggio sarà il taccuino dell’anziano nonno, che contiene delle preziose ricette di dolci al cioccolato.

Davide ricomincerà proprio da quel prezioso ricettario e dal gruppo che ha creato su Facebook: Zucchero e Farina.

Tra preparazioni di dolci, condivisioni di ricette on line, incontri segnati dal destino, Davide ritroverà pian piano se stesso e si accorgerà che la vita ha in serbo per lui tante sorprendenti e dolcissime novità.









L’amore è come il cioccolato: amaro e dolce. Ne sa qualcosa il pasticciere Davide che, abbandonato all’altare dalla sua ex futura moglie, sente in bisogno di prendere le distanze per un po’ da ciò che gli fa male. Ed ecco che il giovane piemontese doc, risponde all’annuncio “cercasi pasticciere referenziato, ottima paga” e, custodendo il prezioso taccuino delle ricette del nonno, vola in Sicilia. “Vanessa era stata il sole che aveva riscaldato il suo cuore”, da adesso in poi sarà il sole di Erice a riscaldarlo, insieme ai suoi abitanti i cui caratteri sono dipinti con la semplicità e la naturalezza tipiche dei piccoli paesi siculi; una popolazione quasi fuori dal nostro tempo, anacronistica se pensiamo al quadretto del buon vecchio Cosimino “che stava seduto alla bottega del barbiere perché a casa era solo e non aveva nulla da fare”; o alla figura di Don Liberato il parroco, con il suo “Sia lodato Gesù Cristo!”; o alla giovane Alida “troppo bella, troppo scollata e troppo profumata”; o ancora alle chiacchiere di quartiere dei “servizi segreti” di Rosetta e Nino che indagano, curiosi di sapere “come mai un ragazzone alto e bello come lui, che abitava ʻal Nordʼ fosse venuto a rintanarsi sul cocuzzolo di una montagna siciliana”.

Dicevo, popolazione quasi fuori dal nostro tempo, eppure è attuale perché è così la gente della Sicilia: umana e calorosa, come Ermanno che gli apre le porte della sua pasticceria e della propria casa e diviene suo amico, conquistandone la fiducia con la sua genuinità. Nella pasticceria di Ermanno, da adesso in poi, ci sarà il connubio delle due ottime pasticcerie italiane: quella piemontese e quella siciliana!

Eppure nonostante tutto sembri andare meglio, sia con i nuovi amici isolani, che con quelli di vecchia data del suo blog di “Zucchero e farina” che finalmente decide di conoscere, Davide continua a domandarsi perché ha perso l’amore di Vanessa. Ci vuole tempo per lenire le ferite, ci vuole tempo per smettere di concentrarsi su se stessi e rendersi conto che, guardandoci intorno la risposta che cercavamo era proprio a portata di mano… succede anche a Davide e il cerchio si chiude nell’unico modo che ti aspetti dopo aver letto un romanzo così dolce e ben articolato!

Libro apprezzabile: personaggi che ti entrano dentro in profondità dopo aver garbatamente bussato alla porta del tuo cuore; una trama originale e godibilissima.

In ultimo, come non apprezzare la gentilezza dell’autrice che condivide anche le ricette di tutti i dolci che sono stati realizzati nel corso del romanzo?





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