Titolo: La folle corsa dell’amore
Autore: Irene Pistolato
Genere: romance contemporaneo
Self publishing
Data di pubblicazione: 12 dicembre 2022
Pagine: circa 250
E-book 0,99€ Cartaceo 10€
Figlia di un ex pilota di rally, Giulietta ama le macchine, la velocità e lavorare nell’officina del padre. Adora anche le sue quattro sorelle e quell’uomo che le ha cresciute da solo. Giulietta è esuberante, solare e sempre allegra, al contrario del nuovo comandante della polizia municipale che ha preso servizio da poco a Lagorosa e che ha osato darle una multa per eccesso di velocità. Alberico Carlo Eletto è un uomo burbero, ligio alle regole e integerrimo. Mostra poco di sé agli altri, preferendo restare sulle sue e, soprattutto, alla larga da quella donna che ci prova con lui in modo spudorato. Giulietta non ha filtri, dice sempre quello che pensa, anche a costo di rendersi ridicola agli occhi del comandante che le ha rubato un pezzo di cuore.
Più tempo Alberico trascorre con Giulietta, più le sue difese vacillano, iniziando a vedere cosa c’è oltre la sua fitta rete di regole. Incontrare quella donna un po’ pazza ha portato luce nella sua vita, rendendosi conto che prima del suo arrivo, non stava affatto vivendo.
Ora non gli resta che lasciarsi andare del tutto e farsi travolgere dalla folle corsa dell’amore.
Nuovo giro di Review e questa volta a farci compagnia è Irene Pistolato, autrice che seguo da anni, ancor prima di diventare blogger. I suoi libri riescono sempre a strapparmi un sorriso, questo in particolare più di uno anzi direi una risata bella grossa. La protagonista del suo libro porta il nome di un'auto, Giulietta… ed è giusto così visto che suo padre era un ex pilota di rally. Peccato che non abbia ereditato solo il nome di un'auto, lei le guida a tutta velocità e le ripara, smontando e rimontandone i pezzi cose se fossero lego. Non ha messo in conto che in quel paesino di poche anime, Lagorosa , un nuovo comandante della polizia municipale metta nero su bianco le sue folli corse oltre a scombussolare completamente Giulietta. Alberico Carlo Eletto, per gli amici Ace, è un uomo tutto d'un pezzo, oltre che essere di una bellezza che lascia la nostra povera Gigì senza parole… almeno cosi sembra. Lei però non ha filtri, quello che pensa dice e pian piano la spessa armatura del caro comandante si incrina sotto i colpi a suon di complimenti che la protagonista gli rivolge… Riuscirà la nostra Giulietta a far capitolare il bell'Alberico?
Ho amato Giulietta, la donna senza filtri, mi ci sono rivista tantissimo, perché esattamente come lei amo i motori e le
auto, come lei non riesco a mettere un tappo alla
bocca. Ed Irene è stata bravissima nel descrivere il suo personaggio, tanto da
poterla vedere, quell'esemplare di donna che non teme le conseguenze alle sue
parole, che non ha paura a sporcarsi le mani, che crede in ciò per cui lotta… e Alberico, nella sua compostezza in quella rigidità che probabilmente
viene da quell'amore che ha ricevuto solo dai nonni, ti fa quasi tenerezza. Ho
assistito a un'evoluzione dei personaggi, e così deve essere quando si legge un
romanzo. Si parte da quelle insicurezze e tante volte dall'immaturità fino a
che non vedi con occhi come i protagonisti evolvono. L'amore per la famiglia
poi è stato un tocco in più insieme a quell'amicizia che senti nelle parole
di Giovanni, il migliore amico di Gigì, o nella solidarietà che avverti
provenire da quella comunità che si stringe intorno a una famiglia il cui padre
ha sacrificato tutto per le proprie figlie. Una splendida favola natalizia a
cui le cinque piume vanno ad occhi chiusi solo per la capacità che ha avuto
l'autrice di lasciarti con il sorriso fino all'ultima pagina dell'epilogo,
quando ti rendi conto che nonostante tutto chi nasce senza filtri continua ad
esserlo per sempre.
A presto
Grazie infinite per la bellissima recensione 🥰❤️
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