Titolo: Il Gelsomino di Leeds: Tristan
Autrice:
Genere: Regency romance
Data pubblicazione: 18 dicembre 2022
Autoconclusivo: si - Serie: si - La confraternita dei Leoni
Lunghezza: 289 pagine
Formato: Ebook € 0,99 - Copertina flessibile - € 12,90 – Copertina Rigida- € 19,90
«Vi sbagliate» sussurrò lei.
«Lo siete, invece.» Il conte inclinò appena il capo, con uno strano luccichio negli occhi. «Rappresentate tutto quello che non posso e non voglio avere. Ho già subito una tentazione simile in passato, e non intendo cedervi. Non di nuovo.»
Castello di Leeds, Kent. 1816.
Il conte Tristan Alexander Fairfax ha combattuto contro Napoleone ed è tornato in Patria, al Castello di Leeds, solo per scoprire che la sua vita è andata del tutto in pezzi. La donna che amava è morta e gli ha lasciato una figlia che lui non riesce a sentire sua.
Triste, deluso e amareggiato, ha fama di essere senza anima e incapace di amare.
Miss Lilias Thompson ha subito una sciagura terribile di cui, però, non ha memoria. Priva di ricordi e di punti di riferimento, viene salvata da Tristan, che decide di tenerla come istitutrice per la figlia.
Un conte dal cuore di ghiaccio.
Una straniera restituita dal mare.
E un terribile passato che ritorna.
La dolcezza del Gelsomino di Leeds riuscirà a sciogliere il freddo cuore di Tristan? E Lilias potrà mai accettare i fantasmi che si celano nell’anima di lui?
Cercare le parole quando termini un
libro che fino all'ultima pagina ti ha lasciata con il fiato sospeso, non è
semplice. Più volte ho iniziato a scrivere questa recensione e altrettante ho
cancellato tutto perché non mi sembrava abbastanza. A questo va aggiunto che ti
trovi non davanti ad un'autrice, ma bensì a due che sono talmente
connesse da creare un connubio perfetto. La Piazza e la Redighieri hanno
sfornato un gioiellino che non so ancora se brilli più per la bellezza del
capitano, per quella della sua dolce sirena o per la storia che è stato un mix
di emozioni pazzesche. Si, avete capito bene, una sirena portata dal mare e
consegnata direttamente nelle mani del bel Tristan. La fanciulla non ha memoria
del suo passato ma sente che il suo futuro potrebbe appartenere a quell'uomo
che l’ha salvata dai flutti del mare. Tuttavia, per un cuore che porta tante
cicatrici dovute dalla guerra, aumentate a dismisura quando ritrova al suo
ritorno a casa qualcuno che rappresenta il suo passato non è facile mettere a
tacere quelle voci che gli sussurrano che è sbagliato, che uno come lui non può
desiderare un’ingenua e bellissima fanciulla come Jasmine. Jasmine, il nome che
lui le ha donato, come il gelsomino che un’amica che conosciamo
regala a Tristan per farlo fiorire in un giardino ormai abbandonato da tempo.
Lei disposta a rinunciare alla sua vita precedente in cambio di quell'amore che
il conte non vuole concederle. Un romanzo letto in due sere, un linguaggio in
terza persona che non trascura alcun sentimento dei due anzi i pensieri si
susseguono, le emozioni si accavallano, fino a quel capitolo finale dove il
passato torna prepotente per entrambi tentando di distruggere ciò che il fato
ha voluto unire. Bello non ho altre parole per definirlo, uno dei quei libri
che ti porti dietro anche a copertina chiusa, che ti fanno sospirare come le
quindicenni innamorate. A fare da cornice a questo meraviglioso quadro che
porta i toni di un’epoca, il Regency, non può mancare la Scozia
sempre presente quando si parla di queste autrici. Per non parlare delle
chicche culinarie al termine del romanzo. Il gelsomino di Leeds (nome che
prende dal castello incantato del Kent) si annovera fra i miei libri preferiti
un romance storico dalle sfumature suspense che ti prende dalla prima
all'ultima pagina, dove non manca nulla tutto studiato nei particolari. In
attesa del prossimo volume della confraternita dei leoni i complimenti vanno a
Valentina e Francesca per aver saputo creare un piccolo capolavoro dove non
fatevi ingannare dall'aspetto mansueto della protagonista perché il sangue che
le scorre nelle vene è sempre quello di un popolo guerriero.
A presto
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