Titolo: L'errore che mi riporta a te
Autrice:
Genere:
Data pubblicazione: 29 novembre 2022
Autoconclusivo: si - Serie: si -
Lunghezza: 230 pagine circa
Formato: Ebook € 0,99 - Copertina flessibile - € 10,40
Quand’è stato il momento preciso in cui la mia vita ha subìto un forte impatto? E quello in cui tutto è andato a rotoli? Esattamente quando, da incosciente, ho accettato di andare contro cuore per il bene della mia unica e insostituibile migliore amica.
«D’accordo, Amy, accetto. Lo farò, per te». È questo che la mia voce impertinente espresse, senza che me ne rendessi conto. Sembrava quasi quella di un’altra persona, magari di una donna più responsabile che avrebbe affrontato di petto le conseguenze a cui andava incontro, senza alcun tipo di paura. Non ero io, quella persona. Io ero terrorizzata, con il cuore a pezzi e l’anima in pena.
«Dici sul serio, June?»
Già, Amy non era l’unica a essere stupita dalla mia risposta rapida. Lo ero soprattutto io e, mentre forzavo un sorriso di circostanza, maledicevo la mia dannata avventatezza. «Sì, Amy, dico sul serio. Tu avrai quel bambino, ti aiuterò io», risposi, malgrado la stretta al petto che mi impediva quasi di respirare. Una madre surrogata, era questo che mi aveva chiesto di essere, perché i vari aborti spontanei da lei subiti nell’arco degli anni l’avevano portata all’infertilità. Ho accettato di aiutarla perché avrei fatto di tutto per Amy, per alleggerire il senso di colpa che nutrivo nei suoi confronti e redimermi, perfino portare in grembo quel bambino. Per nove mesi suo figlio sarebbe cresciuto lentamente dentro di me e avrebbe rapito il mio cuore, proprio come fece suo padre anni prima.
Avrei dato alla luce il figlio di Grayson Riley, l’unico uomo che abbia mai amato in vita mia.
"Mi manca come la vita che non ho più il coraggio di vivere da quando lei ha deciso di tagliarmi fuori dalla sua; da quando non è più la mia partner nei copioni; da quando mi ha privato dei suoi sguardi e delle sue parole sprezzanti, della sua meravigliosa risata, dei suoi continui pasticci, del suo buon odore e della sua rivitalizzante presenza".
«D’accordo, Amy, accetto. Lo farò, per te». È questo che la mia voce impertinente espresse, senza che me ne rendessi conto. Sembrava quasi quella di un’altra persona, magari di una donna più responsabile che avrebbe affrontato di petto le conseguenze a cui andava incontro, senza alcun tipo di paura. Non ero io, quella persona. Io ero terrorizzata, con il cuore a pezzi e l’anima in pena.
«Dici sul serio, June?»
Già, Amy non era l’unica a essere stupita dalla mia risposta rapida. Lo ero soprattutto io e, mentre forzavo un sorriso di circostanza, maledicevo la mia dannata avventatezza. «Sì, Amy, dico sul serio. Tu avrai quel bambino, ti aiuterò io», risposi, malgrado la stretta al petto che mi impediva quasi di respirare. Una madre surrogata, era questo che mi aveva chiesto di essere, perché i vari aborti spontanei da lei subiti nell’arco degli anni l’avevano portata all’infertilità. Ho accettato di aiutarla perché avrei fatto di tutto per Amy, per alleggerire il senso di colpa che nutrivo nei suoi confronti e redimermi, perfino portare in grembo quel bambino. Per nove mesi suo figlio sarebbe cresciuto lentamente dentro di me e avrebbe rapito il mio cuore, proprio come fece suo padre anni prima.
Avrei dato alla luce il figlio di Grayson Riley, l’unico uomo che abbia mai amato in vita mia.
"Mi manca come la vita che non ho più il coraggio di vivere da quando lei ha deciso di tagliarmi fuori dalla sua; da quando non è più la mia partner nei copioni; da quando mi ha privato dei suoi sguardi e delle sue parole sprezzanti, della sua meravigliosa risata, dei suoi continui pasticci, del suo buon odore e della sua rivitalizzante presenza".
Secondo volume della nuova serie delle sorelle spagnolo. Questa volta la mano di chi scrive appartiene a Sara, che ci presenta l'unica donna di casa O'Connell. Una storia che per molti potrebbe apparire quasi scandalosa, solo però se ci ferma alle apparenze, solo per chi pudicamente dice " io non lo farei mai". Tuttavia la bellezza delle sorelle Spagnolo è proprio quella di non avere filtri nello scrivere, di riportare quelle storie che potrebbero apparire impossibili, copioni di film , ma che si avvicinano alla realtà più di quanto si ci possa immaginare. Forse in Italia fare la madre surrogata ancora non è pratica comune , ma oltreoceano è una cosa che si vive tutti i giorni. Decisioni importanti che cambiano la vita in un niente, soprattutto quando c'è di mezzo l'amore. Un amore impossibile, ma che non si dimentica. Uno strano gioco del destino che si fa beffa di June … il prototipo di donna che non abbassa mai la testa, forte risoluta , che ama ciò che fa e che rinuncia al suo cuore per il bene di una amica. Cerca di sotterrarlo fra le macerie di quell'odio che non riesce proprio a provare per Grayson Riley. Un romanzo intenso che tratta temi attuali che ancora scandalizzano forse i falsi buonisti, ed è per questo che io adoro leggere i libri di entrambe le sorelle Spagnolo. Loro amano mettere in luce ciò che si tenta di ignorare, li mettono nero su bianco, con quel pizzico di humor necessario a non rendere tutto pesante.
Sara è riuscita a prendermi dall'inizio alla fine, con il suo linguaggio pulito, con il PoV alternato, con la sua protagonista così forte. A fare da contorno la famiglia , sempre presente nei loro scritti, quei fratelli che sono angeli e demoni per l'unica donna di casa. Fra loro spicca Xavier, l'ho amato dal primo volume e non vedo l'ora di leggere il prossimo libro di questa saga che mi ha conquistato. A Sara l'augurio che tanto lei quanto Denise continuino a scrivere queste piccole meraviglie. La vita non è una strada in salita e le sorelle Spagnolo , anche se più piccole di molte noi autrici, ce lo ricordano. Quando si legge un romanzo deve essere qualcosa che più si avvicina al reale a catturarci e non l'idea artefatta che tutto vada sempre liscio come l'olio. La realtà si avvicina molto più a quegli scritti che nascondono nella loro "assurdità" esattamente come vanno le cose
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