09 luglio 2025

RECENSIONE - La Dimora dei Sospiri - di Claudia Sabella

 




Titolo: La Dimora dei Sospiri 


Autore: Claudia Sabella


Editore: Self publishing


GenereRomantasy


Data di pubblicazione: 6 maggio 2025


Serie Volume II


Formato: Ebook cartaceo 


Le macchinazioni crudeli di Vilhelm e il tradimento di Jean Luc hanno spezzato Will e Brinette nell’animo e nel corpo.
Brinette non sa più cosa sia reale e cosa no, non sa più se il proprio riflesso allo specchio sia simbolo di dolore o di speranza.
William sa di avere commesso un errore e non intende ripeterlo. Non permetterà che la persona a cui tiene di più debba soffrire ancora.
Ma il Labirinto dei Sussurri non sembra intenzionato a lasciarli andare via.
Non senza un sacrificio.
Dalle viscere della terra i sussurri riemergeranno ancora, trasformandosi in sospiri capaci di risvegliare esseri senza tempo.
Poiché tutto ha un’origine.
E una Dimora.
Non avevano bisogno degli dei per ritrovarsi, per amarsi, sempre.



Il primo volume della serie venne pubblicato nel 2022
Ricordo perfettamente che fu uno di quei libri che i lasciò con il fiato sospeso, e non vedevo l’ora di leggerne il seguito
Seguito che è arrivato quasi tre anni dopo.
Una penalità per l’autrice perché nel tempo intercorso e con mille e mille pubblicazioni in mezzo poi risulta difficile rimettere insieme i pezzi.

Per quel che mi riguarda è uno scritto che mi è rimasto impresso, così come la penna dell’autrice sempre scorrevole elegante.
È una scrittura ricercata adatta all’ambientazione, al mistero che circonda questa storia che è soprattutto un gioco di mente.
La Sabella è stata magistrale nell’intessere la vicenda dei tre protagonisti a cui se ne sommano altri, che confondono o diventano chiavi di volta per l’intera vicenda.
Il mito si confonde, si amalgama con una verità che non sai se è reale o frutto di qualche veleno che impregna mente e cuore.
Will e Brinette si cercano disperatamente fra i corridoi che formano il labirinto, in quelle stanze dove il sangue sembra una rosa dischiusa in attesa di essere colta.
Elegante anche nelle scene d’amore, perché di questo si tratta fra due persone che sono disposte a sacrificarsi per il bene dell’altra.
Pagine che si perdono fra passato e presente, in quei ricordi che sono la chiave per meglio comprendere Jean Luc.
Tutto torna ne La Dimora dei Sospiri, ogni cosa raggiunge l’equilibrio, o forse no perché non si può cancellare l’orrore, anche se il tempo dicono sia la cura migliore, ma qualcosa rimane sempre annidato lì fra i pensieri e diventa incubo.
Non si può dire molto della trama, si rischia lo spoiler e penalizzerei Claudia che ha incastrato tutto.
Mi rendo conto che questo è un genere che emerge con difficoltà fra i lettori, ma consiglio all’autrice di non arrendersi e di continuare a scrivere queste storie che sembrano quadri dipinti, quelli che fermano un istante un momento che ti porterai dietro per molto.








Nessun commento:

Posta un commento