TITOLO: Renaissance (Dilogia Evanescent #2)-
Autrice : Livia Pessina
Editore: Self Publishing
GENERE: Romance Distopico Young Adult
Lunghezza: 145 pagine
Formato: Ebook € 2,99 ; copertina flessibile € 11,90
DATA DI USCITA: 25 ottobre 2024
La migrazione sulla Luna è avvenuta con successo, ma non per tutti. |
Gli abitanti della Città Bassa sono stati infatti abbandonati al triste destino della Terra morente. |
Mentre Jude è costretto a vivere a Evanescent, la città lunare costruita dal padre, il Governatore, Violet e Dragan lottano per sopravvivere in un mondo in balia della distruzione. |
Nonostante la lontananza e l’apparente tradimento di Jude, però, il cuore di Violet non riesce a dimenticare i suoi occhi d’argento, malgrado abbia cominciato a palpitare anche per il dolce e protettivo Dragan. |
La Terra ha i giorni contati, ma l’amore disperato di tre anime coraggiose potrebbe ancora salvarla. |
Bentrovate, anime belle, siamo arrivati al volume conclusivo della Dilogia Evanescent.
In una società che divide gli
eletti da quelli che vengono considerati gli scarti, in un mondo che è ben
lontano da ciò che noi conosciamo, ritornano i protagonisti del romanzo della Pessina.
Pian piano tutte le maschere vengono dismesse, i pezzi
del puzzle si ricompongono in quello scenario apocalittico che fa pensare, e
anche molto.
Ritroviamo i vecchi personaggi, Jude, Violet e Dragan.
Quest’ultimo lontano dai primi, tacciato di tradimento,
stretto nella morsa di un genitore che ha scisso il popolo fra gli eletti e
quelli che sono quasi un ingombro per far tornare a splendere la società.
La lotta alla sopravvivenza di Dragan e Violet si è
trasformata in una corsa contro il tempo alla ricerca, sia di ciò che può
rendere la vita sulla terra quella di un tempo, sia di quell’unico genitore
rimasto a Violet che le è stato strappato durante la fuga per la libertà.
Lei che ha un cuore diviso fra chi da una speranza e chi
all’apparenza l’ha tolta: Jude.
Non c’è che dire, è stato comunque un romanzo ricco di
avventura e sentimenti ma, ancora una volta, non sono riuscita a entrare in
empatia con Violet.
Rispetto ai due ragazzi che crescono e affrontano le loro
difficoltà, lei ancora una volta mi è risultata estremamente volubile.
Anche se il personaggio è comunque costruito sulla fragilità
di un’adolescente che si è trovata in una situazione che va ben oltre il
normale.
Ho ammirato la forza di Dragan, quell’amore che nutre
verso Violet, ben consapevole che il cuore della ragazza batta per un altro.
Consapevolezza e fermezza che non ho ritrovato in lei.
Una nota che a me è risultata stonata, ma è solo un
parere personale.
Capita, alle volte, che i protagonisti di un libro non
entrino nelle simpatie di chi le legge, ma a parte questo non si può dire che
la Pessina e quella fata madrina che è Liliana Marchesi non abbiano creato un
nuovo romanzo che merita di essere letto.
A presto