28 gennaio 2021

REVIEW PARTY: - "Siamo nati tutti dallo stesso padre?" - di Eleonora Aldani




TitoloSiamo nati tutti dallo stesso padre?
Autore: Eleonora Aldani
Genere: Fantascienza
Collana: Universo
Pagine: 212
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 13,99 €
Data di uscita: 7 dicembre 2020

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Può la verità a cui arriva Albert, dopo il susseguirsi di molti eventi al limite del credibile, essere solo il finale di una storia o è invece la risposta alla domanda:
“Esiste già una società aliena sulla Terra?”.

Scopritelo in questo avvincente romanzo dove i colpi di scena ritmano la trama rendendolo appassionante sino all’ultima pagina.








I guai di Albert Lenati iniziano quando decide di prestare soccorso a un’automobile in panne.

È buio e piove a dirotto. Albert si avvicina al veicolo fermo sulla carreggiata e scorge una coppia in difficoltà. La signora sta per partorire e non c’è tempo per chiamare i soccorsi, Albert si rimbocca le maniche e assiste la partoriente insieme al marito.

Ma c’è qualcosa di strano.

L’auto non si bagna sotto il temporale e il proprietario possiede il potere della telepatia.

Dopo aver appreso una sconcertante verità, Albert fugge prima che lo strano individuo possa cancellargli la memoria.

È l’inizio di una rocambolesca avventura.

Cinque giorni frenetici in cui Albert, depositario di uno scomodo segreto, vede la sua vita di tranquillo farmacista di paese andare a rotoli a causa di strani fenomeni e circostanze misteriose che lo toccano da vicino.

Sono coincidenze? Oppure qualcuno sta tramando contro di lui?

Albert affronta la situazione con straordinaria lucidità e non cede a insicurezze, è un personaggio ben delineato anche se la sua descrizione fisica arriva circa a metà libro.

L’ipotesi di una civiltà aliena ben radicata sulla Terra, con proprie organizzazioni segrete in campo politico e militare, mi incuriosisce parecchio. Per questo motivo ho trovato il romanzo estremamente interessante.

C’è un intervento alieno alla base della nostra evoluzione?

Nulla esclude che in età antica gli extraterrestri siano sbarcati sul nostro pianeta trasmettendoci le loro sconfinate conoscenze, o che abbiano agito sull’Homo herectus con una mescolanza di geni, trasformandolo in Sapiens.

In questo senso gli alieni diventano figure positive, gli angeli custodi della razza umana.

Ma è davvero cosi?

Albert è costretto a riflettere su se stesso perché l’incontro con il proprietario della vettura in panne ha affinato le sue percezioni e l’ha “cambiato” in un modo che scoprirete leggendo il romanzo.

Molti sono i personaggi che affiancano il protagonista.

Su tutti la bella Laura, avvocato penalista che rimane invischiata suo malgrado nelle vicende legate al destino del proprio assistito, di cui è innamorata.

Ci sono poi l’intraprendente giornalista Magdalene e l’esperta in ufologia Atnela Grenoi, che vanta origini particolari.

Tra morti misteriose, incidenti bizzarri e oggetti non identificati, non ci si annoia.

Ho apprezzato il modo in cui l’autrice è riuscita a mascherare gli “indizi” spacciandoli per situazioni al limite dell’accettabile.

È quello che succede anche nella realtà, quando si cerca di dare una spiegazione razionale a fatti di difficile catalogazione. Perché a volte è più facile fare finta di non vedere…

Il romanzo alterna momenti adrenalinici ad altri più leggeri, legati alla vita quotidiana di Albert, ai suoi sogni e ai ricordi del passato.

Uno in particolare, di cui non vi anticipo nulla, sarà decisivo per la svolta finale.

La lettura è scorrevole. Nulla è lasciato al caso, ogni indizio è importante per la composizione del puzzle. I numerosi dialoghi donano vivacità e ricoprono un ruolo fondamentale nella narrazione.

Ho apprezzato che l’autrice abbia scelto di ambientare il romanzo in Italia, ciò mi ha permesso di “entrare” nella storia con maggiore coinvolgimento.

Il finale è la ciliegina sulla torta di un romanzo che ho letto con piacere.  




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