18 giugno 2025

RECENSIONE - Angel's Beats : The Hangover Series #5 - di Giada Bertone

 



Titolo: Angel’s Beats

Autore: Giada Bertone

Edito: Self publishing

Serie: The Hangover Series #5

*I romanzi appartenenti alla serie sono autoconclusivi

Pubblicazione: 28 aprile 2024

Genere: Contemporary romance, Music romance

Trope: Neighbors, Age Gap, Emotional Scars, Forced Proximity, Small Town,






 

È il mio angelo, la mia musa.

E io farò di tutto per lei.

 Joe Bennet sogna di diventare una rockstar, ma il suo più grande impedimento è la paura di fallire, riesce a stare bene solo quando canta con gli Hangover.

Durante una festa, incontra una donna misteriosa che lo colpisce.

 Ellen Moore lavora come tuttofare a Grayson Farm. Deve solo ottenere l’affido del piccolo Josh e poi tutto sarà perfetto.

Tuttavia, un vicino fastidioso rischia di mettere a repentaglio la sua tranquillità, lei non può permetterlo.

 Ellen e Joe, due anime sensibili e malinconiche, che entrano in collisione. Il loro incontro darà origine a una melodia scandita dai battiti dei loro cuori.

Lei, il suo angelo, la sua musa.

Lui, il suo sogno, il suo riscatto.

Un segreto potrebbe spezzarli. Riusciranno a resistere alla tempesta?

 



Eccoci arrivati all’ultimo volume della The Hangover Series, Giada Bertoni ci presenta il frontman del gruppo: Joe Bennet.

Joe ha un sogno, quello di diventare una rock star affermata, e tenta di mettere su foglio le emozioni che lo rendono bello e dannato agli occhi del pubblico.
In realtà è un ragazzo come gli altri, più sensibile, empatico, d’altronde chi vive la musica ha sempre queste caratteristiche.
Ma, quando manca l’ispirazione, le note si perdono, diventano confuse sulla carta pentagrammata. Dissonanti, privi di musicalità e rendono, chi non riesce a esprimerle, frustrato.
Questo accade al bel Joe fino a che non arriva una notte di passione, l’alcol la rilega in un angolo, offusca il ricordo di una musa che ha finalmente dato la forza a quella mano di riprendere a scrivere.
Un angelo questo è apparsa a Joe, e quell’essere speciale ha le sembianze di una donna che, come lui, ha un animo tormentato.
Ellen e la sua dolcezza, la voglia di rivalsa verso una vita che le ha tolto tanto, ma le ha lasciato un bene prezioso.
L’ultimo romanzo della serie racchiude tante emozioni, come quelle che trovi fra le parole che Joe dedica alla sua Musa.
Rabbia, frustrazione, amore, un mix di sensazioni che Giada ci ha regalato parlando del suo personaggio.
Un second chance che non riguarda un ritorno di fiamma, ma è un riscatto verso la vita e verso coloro che tante volte la rendono un inferno.
Il finale è stato commovente, li ritrovi tutti i membri di una band che ci ha accompagnato per ben cinque volumi. Ragazzi che mettono il cuore quando suonano uno strumento, lasciano un pezzo di anima e la donano a chi li ascolta.

Si diventa sempre malinconici quando termina una collection, in fondo ti affezioni ai protagonisti dei libri e alle autrici che li hanno presentati. Questo, in particolare, è stato molto intenso.
Forse perché un cantante esprime attraverso i versi delle sue canzoni quello che prova, forse perché Joe è sempre stato quello più taciturno, ma nel suo silenzio è stato presente per i suoi amici.
Un angelo silenzioso che alla fine ha dato voce a tutto ciò che nascondeva.

Che posso dire se non complimenti a Giada e a tutte le Hangover che ci hanno fatto sognare.

A presto









17 giugno 2025

RECENSIONE - Opposite Souls - di Francesca Lentini

 



DATA PUBBLICAZIONE: 16 aprile

 TITOLO: Opposite Souls

 AUTRICE: Francesca Lentini

 GENERE: Sport Romance/College Romance

 TROPE: Slow Burn - Angst - Emotional Scars - New Adult

 SERIE: No

DISPONIBILE SU: Amazon

 EDITORE: Self Publishing

 FORMATI e PREZZI: Ebook 0,99, gratis con KU, cartaceo da definire




Carter Lewis, quarterback e capitano dei Michigan Wolverines, vive di football.
Il suo obiettivo è sempre stato quello di diventare un giocatore professionista, e si impegna ogni giorno per raggiungerlo.
Sfacciato, presuntuoso, impertinente. È il ragazzo più conosciuto del college.
Tutti sanno chi è, tutti lo venerano.
Bluebell Harrington ha sempre sognato di diventare un architetto, e sta dedicando tutta sé stessa al suo corso di studi, per trasformare il suo sogno in realtà.
Introversa, riservata, diffidente. Non concede facilmente il suo tempo agli altri.
Le sue eccezioni sono le sue amiche e coinquiline, e Cooper Lewis, il gemello di Carter.
I loro scontri sono fatti di continui punzecchiamenti e tanti nomignoli, di occhi che si sollevano in alto e di risposte pungenti.
Complice un compito affidato da uno dei loro professori, sono costretti a interagire più di quanto vorrebbero.
La distanza che li divide si restringe, le corazze vanno in pezzi, le sfumature si delineano, le fragilità arrivano in superficie.
E la tensione diventerà attrazione.
Bluebell scoprirà che dietro la divisa da football, si nasconde un ragazzo migliore di quello che aveva sempre immaginato, Carter scoprirà che dietro il carattere scontroso di Bluebell, si nasconde un passato che l'ha segnata in modo indelebile.
L'attrazione diventerà amore.
Il passato, però, può tornare a essere presente, sconvolgendo ancora una volta quell'equilibrio guadagnato con tanta fatica.
Perché la vita è piena di ostacoli.
Bluebell lo sa già, Carter lo imparerà sulla propria pelle.
Gli equilibri si spostano, i cuori vanno in frantumi.
E l'amore diventerà rancore.
Gli anni trascorrono, la verità viene a galla, le certezze crollano.
Carter capirà di aver fatto un errore di valutazione, di essere stato pugnalato da uno dei suoi affetti, e di dover riconquistare la donna che ha sempre amato.
E il rancore diventerà di nuovo amore.





Voglio spendere due parole prima di parlare del romanzo in sé.
Ho conosciuto l’autrice con un altro libro e, dopo due anni, mi sono trovata davanti una penna molto più raffinata e precisa.

Opposite Souls conta quasi settecentoquaranta pagine, ma non le senti.
La Lentini ha dato vita a una storia, ricca di micro-climax, che percorre la vita di due ragazzi, due anime opposte.
Uno agli antipodi dell’altra, ma che si incastrano risultando perfetti nella loro imperfezione.
Carter e Bluebell combattono contro i loro demoni, diversi ma pur sempre in grado di incrinare la serenità.
Il primo vive la vita a 360°, Bell invece, ha paura di quella stessa vita.
Forte all’apparenza si porta dietro qualcosa che l’ha segnata e la rende guardinga verso gli altri, specie come un soggetto come Carter.
Il quarterback e capitano della squadra del college, bello e con una schiera di ragazze a morirgli ai piedi. Ma, nonostante la conoscenza, tutto cambia quando vede Bluebell per quella che è, una ragazza fragile che ama nascondersi fra i libri.

Il romanzo è stato un equilibrio perfetto fra sport e romance, un mix di emozioni e sentimenti che non lo hanno reso per nulla pesante, nonostante la mole di pagine.
I dialoghi, le sequenze narrative, hanno avuto una logica incontestabile.
L’unico neo, forse, sul finale avrei voluto di più, ma la conclusione è stata degna delle aspettative e non le ha deluse.
Mi piacerebbe conoscere anche la storia degli altri protagonisti, secondari sì, ma con un ruolo ben preciso che hanno abbracciato la famiglia come l’amicizia, di quella vera.

Lo consiglio? Sì, a chi si ferma all’apparenza, a chi non ha voglia di conoscere ma solo di giudicare, a chi punta il dito senza sapere cosa l’altro ha vissuto.
Complimenti Francesca un romanzo che merita di essere letto.

A presto


16 giugno 2025

RECENSIONE - Melanie (Storie della Nuova Era) - di Norma Tarditi


 

TitoloMelanie

Autrice: Norma Tarditi

Serie: Storie della Nuova Era 

Autoconclusivo 

Genere: Fantasy Romance

𝑨𝑴𝑩𝑰𝑬𝑵𝑻𝑨𝒁𝑰𝑶𝑵𝑬: post-apocalittica / fantasy

Editore: Self Publishing

Data di uscita: 15 giugno 2025

Lunghezza346 pagine

Formato: Ebook € 2,99 - Copertina Flessibile: € 13,00


Quarantacinque giorni.
Ecco il prezzo che pagherò per salvare la mia famiglia, finita nelle grinfie dell’Inquisizione.
Quarantacinque giorni durante i quali dovrò prestare il mio aiuto agli immortali. Dopodiché sarò libera, comunque vada, perché so bene come stringere un patto con loro e sono consapevole che stabilire un termine specifico sia essenziale. Li studio da tutta la vita, figurarsi se non so come si fa!
Quello che non so, invece, è che per portare a termine la mia parte dell’accordo quei quarantacinque giorni io dovrò trascorrerli in una realtà che già nel tempo di una cena si dimostrerà potenzialmente letale.
Ma soprattutto non so che dovrò farlo legata a uno di loro: Leth, un telepate bello come il peccato che al mio arrivo nell’Oltremondo mi metterà in guardia da una sfilza di pericoli diversi, non ultimo se stesso, e il momento dopo mi rivendicherà come sua.

«C’è altro?»
«Una cosa, sì. Reclamo la strega per me.»
Mi voltai così di scatto che probabilmente loro tre riuscirono a sentire il suono della punta del mio naso che sferzava l’aria.
Ero appena diventata di proprietà di una fata.


 



«Sono pericolosi, i sogni Mel, e sono un lusso che non tutti si possono permettere (…).»

«(…) ce n’è sempre almeno uno realizzabile, una cosa piccola alla quale pensare nei momenti peggiori, qualcosa per cui combattere superarli, quei momenti. Senza sogni non si vive.»


Non si può non iniziare una recensione, dei romanzi di Norma, con una sua citazione.
È impossibile, così come lo è non amare le sue storie, i suoi personaggi.
Per l’ennesima volta, leggendola, ho avuto la sensazione di vedere il suo sorriso e quella dolcezza che la contraddistingue. In quel momento lei mi ha guardato e ha semplicemente detto: “Vieni, ti porto nella Nuova Era”.

In punta di piedi ho varcato quel portale e mi sono trovata davanti una “Strega” al quanto sopra le righe. Magnetica, simpatica, la tipica persona a cui dici di non far qualcosa e lei, puntualmente lo fa.
Un bastion contrario per eccellenza Mel, lei che si sacrifica per la sua famiglia offrendosi come merce di scambio con due Immortali.
Lei e Lui: Leth.

Faccio una piccola premessa.

I personaggi maschili di Norma hanno tutti un notevole spessore e fascino. Sì decisamente tanto fascino. Eppure, io che ero cotta di Nour davanti a Leth mi sono arresa.
Un talepate che non ha chiesto di venire al mondo con questo dono, ma lo ha fatto suo.
Una particolarità che renderebbe in tanti felici, ma non è sempre oro quello che luccica.
E la mente può spezzarsi nel silenzio di urla gridate ma non ascoltate, nel ricordo di violenze subite da altri e di cui puoi vederne i segni.
Melanie affronta un tema attuale, quell’amore malato che diventa possessione, che muta in lividi, in sguardi vacui, in un sorriso che non tende più le labbra di una donna.
Leth è l’antitesi di tutto questo.
Il suo nome può essere solo sinonimo della parola: rispetto.
Rispetto e sacrificio perché, quando si ama è questo che si fa, si mette da parte la propria felicità per quella dell’altro/a. Melanie e Leth, indimenticabili.

La narrazione è stata un’altalena di sentimenti, di emozioni che ti hanno portato a ridere e piangere insieme.
Passavi dalla magia, ai pensieri nascosti alle scene spicy sempre delicate mai, mai volgari.
Si ha la stupida convinzione di dover forzare la mano su questi momenti, per catturare forse l’attenzione del pubblico.
Ma vi siete mai chiesti il perché una scena spicy descritta con sentimento rimane impressa, a differenza di una che prevede acrobazie fisiche che, forse, nemmeno un’immortale riesce a compiere? Analizzate quanto vi ho detto.
Bene, c’è un'unica parola fra quelle sopra scritte che vi dà la risposta: sentimento.
Tutto fra Mel e Leth è sentimento, lo sfiorarsi, il capirsi con uno sguardo, il batticuore che avvertite quando Leth cita i versi di romanzi che appartengono a un’era lontana.
E tu lo avverti carpisci il momento esatto in cui sopraggiunge una nuova emozione: il dolore, la desolazione e quella solitudine marcata dalla consapevolezza che chi ama si sacrifica per te.

Non amo parlare della trama, diamine signore questo è un libro da leggere non da capire attraverso la sintesi in una recensione.
Fatelo, leggetelo , e vi renderete conto com’è non è l’uomo rude il principe azzurro che in tante cercano (soprattutto la nuova generazione), ma è quello dolce, è quello che sa rispettarvi che chiede quel “Posso?”.
Infine, rivolgo una piccola preghiera a Norma: non attendere tanto a scrivere il prossimo romanzo.
Lo squarcio non è del tutto chiuso senza quel finale che mi aspetto di leggere.
Bene così, questa volta mi sono dilungata tanto, ma è impossibile non farlo per delle pagine che meritano sempre più delle cinque stelle che uno stupido sistema impone.

Complimenti a Norma e ai suoi protagonisti per avermi regalato di nuovo la magia della Nuova Era.

A presto.









REVIEW TOUR - Diaro di una Spia - di Antonietta Iannone





Titolo: Diario di una spia

Autore: Antonietta Iannone

Editore: self publishing

Genere: young adult

Trope: secret identity, high school, golden boy, first love, spy, surprise ally, not like other girls

Data pubblicazione: 10 giugno 2025

Formato: ebook – cartaceo

Pagine: 270 circa

AUTOCONCLUSIVO


 

TRAMA

Io. Sono. Diversa.

 

Destiny Nolan ha sempre vissuto nell’ombra. Addestrata fin da bambina per essere una spia e abituata a muoversi nell’oscurità, a decifrare segreti e soprattutto a non fidarsi di nessuno.

Ma quando una serie di morti dovute a un traffico di droga sconvolge la popolazione degli studenti di Savannah, la missione la porta tra i banchi della Island High School, pensata come il centro dello smercio e della creazione.

Tra compagni ignari e verità sepolte, Destiny scoprirà che il pericolo non è solo negli angoli bui… e che il nemico potrebbe essere più vicino di quanto creda.

Il piano si complica quando incrocia Kenneth Bayle. Lui è silenzioso, enigmatico e porta addosso il peso di una perdita che lo ha cambiato per sempre. La sorella è scomparsa in circostanze misteriose, e Kenneth sembra sapere più di quanto lasci intendere. Per Destiny, tenerlo d’occhio diventa una priorità… ma presto si accorge che il suo interesse va oltre il dovere.

 Mentre il confine tra missione e sentimento si assottiglia, Destiny si ritrova intrappolata tra ciò che deve fare e ciò che il suo cuore le sussurra. L’amore non era previsto, non per lei, non in un mondo fatto di segreti e bugie. Perciò decide di allontanarlo. Ma può davvero ingannare se stessa? O sarà l’amore a mettere a rischio tutto ciò per cui ha sempre lottato?


 Destiny Nolan ha sedici anni ma non è un’adolescente qualunque: è un’agente segreto, anche molto in gamba che nelle mani del suo formatore si è “trasformata in un’arma pericolosa”. Nel romanzo della Iannone la troviamo alle prese con una delicata indagine di droga infiltrata in una scuola dove si è consumato un delitto.

Destiny è una spia super preparata, attenta e efficiente eppure… il contatto con i suoi coetanei “normali”, come direbbe lei, nel corso del tempo la modifica: si intenerisce nei confronti dell’amicizia spontanea e avvolgente di Ling, impara ad apprezzare le spigolosità di Jing e si prende la prima cotta per il bel Kenneth. Sono tutte emozioni nuove, che la spiazzano, la turbano e la deconcentrano dalla sua missione al punto che la portano a riflettere se davvero è quella la vita che ha sempre voluto e che vorrà anche nel suo futuro. Con la formula del diario, Destiny si pone le prime domande esistenziali “vere”, si trova a fare i conti con una cosa comune a tutti: crescere e leggersi dentro.

Tenera la storia d’amore della prima cotta sostenuta dal ritmo delle indagini che vede i due ragazzi a indagare insieme (la vittima era la sorella di Kenneth) e a spalleggiarsi, a lottare.

Storia fresca, scorrevole, con lieto fine.  








 

13 giugno 2025

RECENSIONE - Sognando la Califogna - di Fabrizio Kintaro

 




Una famiglia di turisti inglesi che intraprende il viaggio dei propri sogni viene derubata e maltrattata.
Una coppia di gestori di uno stabilimento balneare, alla moda, mette drammaticamente a repentaglio la vita dei propri clienti.
Una spensierata rimpatriata tra vecchi compagni delle medie prende una piega disgustosamente inaspettata.
Un accanito ultrà sovrappeso accompagnato da dei ragazzi di quartiere dall’infanzia traumatica, perde le staffe finendo per mettere a ferro e fuoco un’intera città.

Quattro racconti brevi, al vetriolo. Racchiusi in quattro atti, carichi di denuncia e volti a formare un’unica tragicomica black comedy. “Sognando la Califogna” narra le assurde storie dei disperati protagonisti di una città nella quale non vorresti mai vivere e risulterà essere il viaggio più angosciante di tutta la tua vita.


 Sole, mare, buon cibo, tanto divertimento, praticamente un Paradiso in terra.

Una famiglia inglese coltiva da anni il sogno di trascorrere le vacanze in Sicilia, attirati dalle tante pubblicità che enfatizzano le meraviglie dell’isola. Finalmente, arriva il momento giusto per partire, verso quell’oasi di felicità.

Invece, i tre – marito, moglie e figlia – si troveranno catapultati nel peggior incubo che si possa immaginare, altro che paradiso, le porte dell’inferno si dischiudono in una parabola infinita di orrore.

Quattro racconti, legati fra di loro, per descrivere il peggio del peggio, l’evidenza di una società il cui degrado è totale e fagocita ogni possibilità di miglioramento.

Attività ricettive gestite dalla criminalità organizzata, illeciti che vanno dai rifiuti speciali al traffico di stupefacenti. 

Ragazzi e ragazze che bruciano la vita fra sesso e droga.

Assenza totale di qualsivoglia valore e rispetto per la vita.

I racconti sono da brivido, i pochi sorrisi amari, pensando che in alcune realtà la quotidianità non si discosta molto dalla trama di fantasia.

Vorrei tanto, con tutto il cuore, estrapolare dai racconti soltanto il sarcasmo e l’ironia, per sdrammatizzare e rendere utopistica la società narrata. Non ci riesco, penso a chi smercia cibo contraffatto ed avariato, che mette a rischio la vita degli ignari consumatori; penso a quella gioventù che nasce e cresce in un ambiente criminale e degradato, alle poche possibilità di riscatto che la vita offre loro.










12 giugno 2025

RECENSIONE - Our Secret Kiss - di Carmen Bruni


 

Titolo: Our Secret Kiss
Autrice: Carmen Bruni
Data di pubblicazione: 15 aprile
Pagine: 350 circa
Prezzo e-book: €2,69 Prezzo cartaceo: €12,99
Tropes: brother’s best friend, forbidden love, spicy, small town, slow burn, emotional scars.


Angel Preston ha diciotto anni e un futuro ancora tutto da scrivere. Sa solo che le piace disegnare e che il suo cuore ha scelto la persona sbagliata: Rude Fiddler, il migliore amico di suo fratello. Lui che è sempre stato lì, parte della sua vita da quando era bambina, troppo grande, inarrivabile, vietato. Eppure, ogni volta che i loro sguardi si incrociano, ogni volta che la sfiora, Angel dimentica ogni buon proposito.

Rude Fiddler ha ventiquattro anni ed è il ragazzo più sexy e ambito di Pearl, la piccola cittadina in cui si è trasferito da adolescente insieme alla madre. È un prodigio dei motori, il cui talento potrebbe portarlo lontano, se solo lui fosse disposto a inseguire quel sogno. Ma Rude non è tipo da piani a lungo termine, e di certo non è tipo da relazioni. Lui prende, si diverte, e non si lascia coinvolgere. Mai. Tranne quando si tratta di lei: Angel, l’unica che gli fa ribollire il sangue nelle vene e anche l’unica che non potrà mai avere.

 





Io le chiamo il mio angolo sicuro.
È il posto speciale che, alcune autrici, hanno nel mio cuore.
In genere sono quelle che seguo da ancor prima di diventare blogger.
Le loro storie hanno la capacità di portarti a sognare, a vivere un romanzo e tutte le emozioni annesse. Carmen Bruni rientra fra queste.
Ho letto tutti i suoi libri e, finalmente, posso avere il piacere di recensirla sul blog e dare risalto a una storia che è meravigliosa.
Credo che non ci siano big ed esordienti, ma solo quelle della vecchia scuola e cioè le autrici che sanno ancora emozionarti.
Quando senti le sensazioni dei protagonisti addosso, le vivi con i loro occhi, provi dolore e felicità che passa nei loro cuori, allora sì che hai trovato il tuo angolo sicuro.
Our Secret Kiss racchiude tutto questo.

Non è la solita vicenda che vede coinvolto il migliore amico del fratello, no, c’è molto di più.
Ci sono le cicatrici che Angel e Rude si portano dietro, l’amore genuino che cresce nel tempo.
Gli occhi che devono abituarsi nel vedere crescere la sorellina intoccabile del migliore amico.
Sono sguardi che si capiscono senza parlare e cuori che si impongono di non battere.
E' una notte che si aspetta e si sogna da una vita.
È quell’addio silenzioso che si porta dietro una lacrima.
Sono emozioni che seguono l’andamento delle pagine, e tu vuoi arrivare all’epilogo di una storia che non è scontata.
Un testo meraviglioso, fatto di dialoghi che diventano battaglie, ironia di quella che ti regala un sorriso.

È la storia di una ragazzina che sapeva già da piccola a chi donare la chiave del suo cuore: a quel principe azzurro che tenta di starle lontano, ma che abbandona la ragione rifugiandosi in un abbraccio che sa di ritorno a casa.

Ormai sapete che le mie non sono le classiche recensione, non sono un giudice pronto a puntare il dito su una virgola o un accento mancante, sono una lettrice e, come tale, mi piace far passare ciò che mi lascia un romanzo.

Spero di esserci riuscita per un’autrice che vale sempre molto di più del limite imposto alle recensioni.

A presto


10 giugno 2025

RECENSIONE - Ages la trilogia - di Marco Galbiati





Chi siamo? Da dove veniamo? Perché esistiamo? Che cosa si nasconde dietro alla malvagità espressa dall’essere umano dalle sue origini fino ai giorni nostri? Queste sono le domande a cui “Ages”, trilogia fantastico-fantascientifica, cerca di rispondere esplorando le vicende e i misteri che hanno segnato la storia dell’umanità e ripercorrendo diverse tappe storiche, da un antichissimo passato segnato dalle leggendarie gesta di creature che assumono per il primitivo genere umano lo status di divinità fino alle guerre e al terrore degli ultimi due secoli, con particolare attenzione alla Seconda Guerra Mondiale, alla guerra in Vietnam e a quella in Afghanistan. Narratore di questa epica saga è Seth, unico sopravvissuto del suo popolo, essere dagli immensi poteri e quasi onnisciente, che porta nel cuore il peso di non aver saputo evitare tanto dolore insieme all’amore per l’umana Desmen, colei che, grazie al suo enorme coraggio, ha assunto su di sé la responsabilità della sopravvivenza della specie umana.
Oggi vi parlo di "Ages la trilogia" di Marco Galbiati, capace di tessere insieme fili di mito, storia e speculazione futuristica in un arazzo narrativo denso e coinvolgente. Con un approccio che ricorda le grandi epopee, Galbiati invita a un viaggio attraverso epoche e dimensioni, dove il destino dell'umanità è appeso a un filo sottile.

La trama è complessa e originale, Galbiati non si limita a un singolo arco narrativo, ma costruisce un universo in cui passato, presente e futuri distopici si intersecano in maniera inaspettata. 
I personaggi della sono il cuore pulsante della narrazione. Sono spesso tormentati, spinti da motivazioni profonde e costretti a compiere scelte difficili che ne plasmano l'evoluzione.
La prosa di Galbiati è evocativa e dettagliata, capace di dipingere scenari sia grandiosi che intimistici con la stessa maestria. Le descrizioni sono vivide senza essere prolisse, mi hanno permesso di immergermi nei mondi creati dall'autore. Il ritmo narrativo è ben dosato: ci sono momenti di intensa azione e suspense che tengono incollati alle pagine, alternati a passaggi più riflessivi che permettono di approfondire la psicologia dei personaggi.

Non è una lettura leggera. Richiede attenzione e un desiderio di immergersi in un mondo narrativo stratificato. 
Se siete pronti a perdervi tra antichi miti e futuri sconosciuti, affrontando con i personaggi le sfide che determineranno il destino di intere ere, questa trilogia è decisamente quella che fa per voi.



Recensione : Gilded Wings. Ali dorate - Fallen Fae Gods vol. 1 - di Jaymin Eve


 

Titolo: Gilded Wings. Ali dorate - Fallen Fae Gods vol. 1

Autore: Jaymin Eve 

Editore: Leggereditore

Genere:  Fantasy

Data pubblicazione: 10 marzo 2025

Lunghezza: 361pagine -

Autoconclusivo: No 

Prezzo: ebook 2,99 € - Copertina Rigida 16.06€ 

Gilded Wings: Ali dorate è il primo libro di una dilogia romantasy ambientata in una biblioteca magica, una storia d’amore tra draghi mutaforma e umani, vicinanza forzata, incontri predestinati e un portale verso un mondo fatato.
È bastata una telefonata a cambiare per sempre la sua vita. 
Morgan lavora presso la biblioteca di Dragerfield, e una sera riceve una chiamata inaspettata che la avverte della scomparsa di un volume prezioso.
 Nel panico, si precipita sul luogo infrangendo una regola fondamentale: ai dipendenti non è permesso entrare nell’edificio durante le ore notturne. 
Ma cos’altro può fare? Se non ritrova quel libro, verrà sicuramente licenziata. Troppo tardi per tornare indietro: al suo arrivo capisce subito il motivo dell’esistenza di quel divieto. Dragerfield è un portale tra due mondi.
 Nello specifico verso Risest, il regno dei Fae a cui si accede durante la notte, e Morgan è la stupida umana che si è presentata fra loro senza invito. 
I Fae usano gli esseri umani essenzialmente per due ragioni: innocente divertimento e... be’, non è difficile da immaginare. 
La cosa peggiore è che la persona all’altro capo del telefono era Drager, uno dei loro dèi. Uno dei cinque Caduti, ora il suo carceriere. 
Un libro scomparso è decisamente l’ultima delle sue preoccupazioni.
 Aveva pensato che l’incubo di quella notte sarebbe stato perdere il lavoro, invece si ritrova diretta verso il magico mondo dei Fae.
 E potrebbe rivelarsi un viaggio di sola andata.




Morgan è una di noi!

E per noi intendo quelle che si perdono fra le pagine dei libri e che sognano un’avventura come la protagonista…
Immaginate di lavorare come bibliotecaria in una libreria, che conta testi antichi.
Sentite il fruscio della carta, il suo odore, quei sussurri che raccontano tante storie…
Bene siete nel posto giusto.
Ora, aggiungete una protagonista alla vostra storia, un’amica che condivide le vostre stesse passioni, e cerca di riparare alle vostre sbadataggini che vi rendono simile alla famosa Bridget Jones.
Poi arriva una strana chiamata, una voce sexy e austera vi rimprovera per qualcosa che non avete fatto e da lì…

La copertina rosa può essere ingannevole, anche se bellissima.
In realtà, il romanzo, è un mix di fantasy, spicy (molto spicy) e ironia.
Beh, trovarsi davanti al Dio Drago del Sole non è cosa di ogni giorno eh, ma fosse solo lui.
Il gemello, Zahak, non è da meno.
E sarà proprio lui a mandare in confusione la nostra protagonista.

Fra, misteri, Fae e riti della fertilità la lettura scorre veloce fino al finale aperto che apre le porte sul nuovo romanzo.
Io mi auguro di leggerlo il prima possibile, ho naturalmente la mia preferenza sui due spasimanti dragosi.
Non ci resta che attendere.

Ringrazio la CE per la copia cartacea e l’autrice per averci donato un romanzo che è l’ideale per chi ama i libri e per chi sogna di trovarsi, almeno una volta nella vita, risucchiata fra le pagine di uno di essi.

A presto