RECENSIONE: - "Sophie" - di Fanny D. Ross

Buon pomeriggio Anime Belle!  

Diamo Un caloroso benvenuto alla nuova collaboratrice "Nellie" che entra oggi nel nostro Team e vi presentiamo la sua prima recensione sul blog!

Nellie ci parlerà del romanzo "Sophie" dell'autrice Fanny D. Ross, Buona lettura ^_^

Titolo: Sophie

Autore: Fanny D. Ross

Genere: Romanzo Rosa

Editore: Self-Publishing

Data uscita: 14 ottobre 2019

Pagine: 244

Link di acquisto: Formato Kindle - Formato Cartaceo

Sophie Chase è una donna forte e intraprendente. Trasferitasi a Parigi dalla Georgia per diventare una grande pasticcera, è riuscita a raggiungere il successo. I suoi dolci sono famosi in tutta la Ville Lumiére e ogni cosa sembra andare per il verso giusto, finché una perdita non si abbatte sulla sua vita, costringendola a rientrare in America per far fronte alle responsabilità. 

Quando la partenza è alle porte, però Parigi ci mette lo zampino infilandoci un imprevisto, un contrattempo dagli occhi verdi e dai ricci castani dentro i quali è impossibile non desiderare di affondare le dita.

Ben Miller, giornalista inglese fuggito da una madre scostante e da una delusione d’amore per inseguire una chimera, entrerà nella sua vita senza chiedere permesso. Complice un gigantesco malinteso, si ritroveranno catapultati l’uno nella vita dell’altra in una schermaglia di sentimenti, sfide, sconfitte e sogni da realizzare. A far da sfondo una Parigi scintillante, affascinante e intermittente come le luci della Tour Eiffel che, di notte, illumina il cielo più delle stelle. Nessuno sa se basteranno il coraggio e l’audacia di crederci, ma entrambi saranno costretti a mettersi in

gioco, a duellare con la vita per sperare di poter vivere un sogno dal sapore indimenticabile.

Si segnala la presenza di scene non adatte a un pubblico minorenne.

“Sophie”, romanzo autoconclusivo pubblicato in self da Fanny D. Ross (che si ringrazia per la gentile copia omaggio) è una favola contemporanea agrodolce, romantica al punto giusto e con diversi accenni erotici, ma che mai scadono nella volgarità o nel compiacimento fine a se stesso.

Ho letto questo romanzo molto velocemente, nel giro di pochi giorni, chiaro segno che lo stile dell’autrice è molto coinvolgente e la vicenda incalzante e priva di “punti morti”.

Come si può desumere dalla trama, la storia non è particolarmente innovativa ma questo non lo reputo affatto un punto a sfavore, anzi, tutto il contrario: saper ancora far risuonare la propria voce in mezzo ad un mare di altre identifica un autore come qualcuno di spessore, senza però rinunciare agli ingredienti giusti per il coinvolgimento certo del lettore (e qui il paragone concedetemelo, è azzeccato!). Nel particolare ho apprezzato talune similitudini romantiche, che ben si sposano con il genere. Ne propongo una, senza fare spoiler:

“[…]Gli ricordava l’Inghilterra e la sua Brighton, la linea morbida dell’orizzonte nuvoloso

che baciava in bocca la curva disegnata dal mare color cobalto.[…] ”

I punti di forza della storia sono, senza alcun dubbio, i dialoghi che in più di un’occasione mi hanno strappato un sorriso, in altre mi hanno commosso fino alle lacrime. E’ inoltre da segnalare l’ottima capacità della scrittrice di non far pesare le descrizioni, che pur sono molto presenti e piuttosto ricche, ma integrate perfettamente all’interno della narrazione in modo da mantenere alta l’attenzione del lettore comunicando tuttavia dettagli rilevanti o simpatici, a volte non per forza necessari, ma che tuttavia non danno l’effetto di risultare superflui.

Altro elemento lodevole sono i personaggi: spesso, con un romanzo autoconclusivo e breve c’è il rischio di ridurre i characters a macchiette (almeno i secondari) proprio per il poco spazio a disposizione. Nel caso del libro in questione, invece, ogni personaggio ha dei tratti che lo rendono peculiare e lo delineano, elementi per lo più archetipici ma che gli conferiscono la giusta sfumatura per non restare bidimensionali. 

Tra tutti spicca Sophie, la protagonista, ben più delineata e

approfondita di tutti gli altri (anche del suo comprimario Ben), ma, del resto, il romanzo a lei deve proprio il suo titolo.

Nella sua costruzione, nel suo modo di agire, riflettere e muoversi nello scenario, nei suoi dubbi e incertezze, nei piccoli difetti che la compongono, Sophie rappresenta un’ottima incarnazione della crescita di una donna, in un mondo costellato da piccole sfide ordinarie ma che, nel momento in cui le si vive in prima persona, diventano straordinarie. Cadute, risalite e di nuovo cadute; punti e punti e virgola messi alla propria vita rendono la protagonista di questo romanzo una ragazza vivida,

pulsante, tinteggiata in tutte le sue sfumature. I dubbi dopo un primo successo iniziale, il timore che si limiti a quello e non si ripeta la pongono su un piano profondo, rendendola concreta.

Non da ultimo è da notificare l’impegno dell’autrice nel documentarsi su una città sconosciuta e su un mestiere che non le appartiene.

Il punto debole del romanzo è sostanzialmente uno, ma che ha uno spessore non indifferente: un editing davvero scadente (punteggiatura che a volte dà l’impressione di essere stata un po’ messa a caso, svariati errori di battitura e incoerenze sintattiche nel testo).

Nel complesso, comunque, mi sento di consigliare questo romanzo, ma se siete cinici o

negativamente realisti la positività della vicenda, forse, non fa per voi.

 Voto 💜💜💜 e 1/2

Fanny D. Ross è il "nom de plume" con il quale scrivo i miei romanzi d’amore.

Ho quarantaquattro e vivo nella provincia di Pavia con la mia famiglia tutta libri, videogame e animali da compagnia.

La mia carriera letteraria è iniziata nel 2007 con un romanzo di narrativa per ragazzi: “Franci è scesa dalle nuvole” edito da Mammaeditori/Ophiere. Sempre con la medesima casa editrice, ha pubblicato “Dark Angel” nel 2011, “Cuore di strega” nel 2014 e “Abyssal Love” nel 2017, tutti romanzi di genere Gotico.

Con Triskell Edizioni ho pubblicato: “A passo di salsa” e “Uragani e Arcobaleni” due romanzi di narrativa romantica poi rieditati e ripubblicati in self.

Nel 2018, per curiosità e per provare a mettermi in gioco, ho voluto testare il self publishing proponendo tre titoli di narrativa Contemporary Romance: “Nemmeno per un secondo”, “Io sarò con te” e “America”. Ho collaborato con vari blog letterari, recensendo le colleghe per diletto e per piacere. Amando la lettura, grande fonte di ispirazione e preziosa scuola per migliorare come autrice, possiedo una quantità di libri che basterebbero per tre vite, ma non smetto mai di comprarne. La definirei una mania compulsiva, ma che mi rende davvero felice.. Attualmente, oltre al titolo appena pubblicato, “Sophie”, un altro contemporary romance ambientato nella bella Parigi, ho nel pc un new adult che non so dove mi porterà. Vedremo.

Curiosità

Non sono mai stata a Parigi quindi, per scrivere questo romanzo, ho dovuto studiarmela per bene, ma non è stato l’unico scoglio. Ho lavorato come commessa in una pasticceria nel centro di Milano, tanti anni fa e, per poter descrivere questa mia nuova eroina romantica dalle mani sporche di crema pasticcera e pasta frolla, ho dovuto rispolverare quello che avevo imparato fra barelle di pasticcini freschi, torte e semifreddi. Però è stato divertente tornare indietro nel tempo, mi ha fatto riassaporare momenti che avevo dimenticato e, per questo, Sophie è un po’ la mia protagonista preferita! Almeno fino alla prossima 😛 E poi.. Ho anche scoperto che esiste un re del cioccolato: Ernst Knam. Lo sapevate? Nel 2009 ha vinto il titolo di campione italiano di cioccolateria!!!