16 agosto 2021

RECENSIONE: - "Beginning from Zero" - di Ellie Grimmie






La vita, a volte, richiede sacrifici.
Lo sanno bene Zero, Neon, Chaz e Dean, cresciuti in un orfanotrofio, abituati a comportarsi come cani randagi, dove colui che morde più forte, sopravvive.
Quattro giovani uomini, sullo sfondo un quartiere di periferia malfamato e poche alternative di vita.
Ormai rapinare piccoli negozi non basta più, serve altro, un colpo grosso, una svolta.
La svolta si presenta una notte, sotto forma di ricci capelli color fuoco, occhi verdi e una cascata di lentiggini.
Un rapimento, una richiesta di riscatto, tutto sarebbe andato per il meglio, nessuna complicazione, liscio come l'olio.
Già, se non fosse stato per i sentimenti...
Due mondi totalmente opposti che arrivano a scontrarsi ed incastrarsi, così differenti eppure simili: quello del venticinquenne Zero Vladislav, fatto di furti, gang rivali e vecchi rancori, e quello del diciottenne Tristan Holden, fatto di soldi e oggetti di valore, ma privo di affetto, colmo di solitudine e tristezza.
Possono due cuori ricoperti di cicatrici, curarsi a vicenda?

“Zero era bello da guardare, da osservare in ogni dettaglio, come un libro che ha bisogno di essere letto almeno due volte, per essere capito davvero”.

Avvertenze:


Racconto a tematica omosessuale, scene di sesso esplicite, presenza di linguaggio colorito ed episodi di violenza - verbale e fisica (di natura non sessuale).
Per i più romantici, la storia offre anche molte scene d'amore, di amicizia e fratellanza.
Il dramma si alterna all'affetto e a piccole scenette talvolta anche divertenti.

 



Questa storia l'ho divorata in una notte, non smettevo di leggere, mi è entrata nelle vene e volevo sapere sempre di più, fino alla fine dove un po' mi è dispiaciuto perché era finita la lettura. Ragazzi che nel bene e nel male hanno saputo affrontare la vita con i suoi mille problemi, un esistenza difficile, lo sanno bene Neon, Zero, Chaz e Dean cresciuti in un orfanotrofio come dei cani randagi in un quartiere malfamato. Rapinare piccoli negozietti non serve più a niente loro cercano di più e quel di più si presenta sotto forma di riccioli color del fuoco una semplice notte. Un rapimento e un riscatto dove doveva andare tutto per il verso giusto, se non fosse stato per i maledetti sentimenti... i sentimenti di Zero ! Ho adorato questo libro riga dopo riga, nonostante le tematiche affrontate che non sono semplici, spesso si tende a sorpassare il termine Gay ma in questo libro la scrittrice è stata delicata nello scrivere una storia di criminalità intrecciata a sentimenti omosessuali. Un amore che appare diverso ma che è maledettamente simile. La scrittura è semplice e fluida ti da modo di leggere senza appesantire la storia che già di per sé è a tratti complessa, tutti i personaggi e i due protagonisti Tristan e Zero sono ben descritti e approfonditi nei minimi dettagli. Vi consiglio questo libro è un avventura che non passa inosservata.





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