Sa già che Londra le riserverà un epilogo, una svolta, un inevitabile finale a cui non potrà sottrarsi.
Ma com’è arrivata fino a lì? Che cosa l’avrà portata, ancora una volta, in mezzo all’aria?
Sbruffa, si agita, controlla l’ora, non sa come mandar via quei pensieri. I postumi delle feste di Natale l’hanno resa malinconica e non riesce fermare il nastro dei ricordi.
Finora, ogni vacanza, ha sconvolto la sua vita di volta in volta, rendendo il resto dell’anno solo un intervallo tra un viaggio e un altro. Formentera, Pamplona, Marzamemi, Kos e adesso l’Inghilterra. Cinque mete diverse. Cinque viaggi in tutto.
Ma come andrà a finire questa volta?
Cosa succederà a Londra?
Di sicuro, lì, ritroverà i suoi vecchi amici. Sorride solo al pensiero di rivederli, di riabbracciarli e infine sospira: adesso che sono arrivati alla soglia dei “quaranta” e con un nuovo anno alle porte, si decideranno, una buona volta, a diventare degli adulti… lei compresa?
E poi... Ci sarà anche Juri? Cosa gli dirà? Come pensa di affrontarlo?
Sono queste le domande che la rendono davvero nervosa.
Beh... Oramai non si può più tornare indietro.
Questo viaggio è appena iniziato.
La voce narrante è quella della protagonista, Antea che nel suo diario di viaggio ci presenta il suo gruppo d’amici e la sua storia d’amore continuamente all’impasse con la sua eterna fiamma Juri. Il loro rapporto, nei diversi cinque viaggi che si susseguono in altrettante diverse estati, va dall’attrazione totale all’apparentemente completo disinteresse.
Attraverso la narrazione di Antea, sono messi in risalto in modo realistico i legami fra questi amici diversi per carattere fra di loro e così, come in tutti i gruppi di un certo numero, ci sono gli amici più stretti e quelli verso i quali si prova invidia, scarsa simpatia, affetto fraterno, gelosia, amore….
In qualità di diario di viaggio il libro ci offre descrizioni molto dettagliate dei luoghi visitati in occasioni delle varie vacanze estive (Formentera, Pamplona, Marzamemi, Kos, Londra); descrizioni sapientemente contestualizzate nella trama d’amore e d’amicizia e per questo non risultano affatto stucchevoli. Le annotazioni di Antea intrecciano stati d’animo personali, paesaggi e avvenimenti in modo piacevole e leggero.
Gradevole nonostante qualche refuso e, purtroppo, diversi tempi verbali da rivedere.
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