25 marzo 2025

RECENSIONE - "A passo disuguale - Mattia, la rossa del treno e il Dylan Dog n. 49" - di Ilaria Simonini




Titolo: A passo disuguale

Sottotitolo: Mattia, la rossa del treno e il Dylan Dog n.49

Autore: Ilaria Simonini

Genere: Narrativa Contemporanea – Commedia romantica – Narrativa Umoristica

Numero pagine: 370

Prezzi Ebook: 3,90€ - Cartaceo: 16,90€

Editore: Spirito Libero Edizioni - Pubblicazione: novembre 2024



È luglio a Bologna: il cielo pesante, il caldo che preme. Mattia è sul treno del venerdì dopo la sua settimana da studente universitario, assorto come d’abitudine in un Dylan Dog. Quando, a un tratto, un calcetto a piede nudo lo distoglie dalla lettura: «Ce l’ho anch’io, quello». È Sara, capelli rossi e una confusione di lentiggini.
Lungo lo sferragliare delle rotaie, i due iniziano a parlare e si perdono presto in una dimensione tutta loro; tanto che, nel momento in cui dal finestrino lei scorge la sua stazione e scende di fretta, per l’altro è già scattato il più infantile dei colpi di fulmine.
Questo almeno racconta Loris, amico fraterno del protagonista e divertita voce narrante, che segue Mattia nell’evoluzione dei suoi ‘neuroni malmessi’. È Loris la spalla che lo regge quando lui s’irrigidisce e cambia. E lo sarà ancor più, insieme a una colorata schiera di personaggi e con un gatto nero a tenere il punto, di fronte a una patologia che li travolgerà senza preavviso. Fatta di insidie, passi incerti e stereotipi da sovvertire.

Oggi vi parlo di "A passo disuguale - Mattia, la rossa del treno e il Dylan Dog n. 49" di Ilaria Simonini, una lettura che mi ha colpito per la sua sensibilità e originalità, con un tocco delicato e al contempo incisivo, ci porta nella vita di Mattia, un personaggio complesso e affascinante, insieme a tanti altri personaggi che non fanno solo da sfondo. L'incontro con la misteriosa "rossa del treno" aggiunge un elemento di intrigo e scoperta, infatti Mattia per un periodo sarà ossessionato da lei, mentre tutti, compreso Loris e sua sorella, pensano che sia solo una fantasia. Ben presto il destino fa rincontrare i due dopo alcuni anni, portando Sara nella vita di Mattia, ma non tutto sarà rose e fiori, Sara porta con se un bagaglio emotivo e dei segreti che scompiglieranno la vita del ragazzo, già scossa da una perdita dolorosa.

Un romanzo che offre una prospettiva originale sulla disabilità. La Simonini affronta questo tema con sensibilità e senza retorica, mostrando la forza e la fragilità di chi vive una condizione diversa, dimostrando una notevole sensibilità nel descrivere le sfide quotidiane, ma senza cadere in stereotipi o pietismi, perché non ci si deve nascondere dietro la malattia, diventando vittime di se stessi oppure erogarsi il diritto di avere ragione perché ammalati e prendersela con il mondo intero. Devo essere sincera mi è piaciuto molto questo suo modo di vedere sopra le righe e non essere perbenista, amo la schiettezza di come è stato descritto il tutto, uscire fuori dagli stereotipi a volte fa bene e fa emergere la vita vera.

 La costruzione dei personaggi è meticolosa e ricca di sfumature, rendendoli estremamente realistici e credibili. Loris sarà il personaggio jolly che dona al libro tanto colore e allegria.

Un romanzo che merita di essere letto e apprezzato per la sua profondità emotiva e la sua narrazione avvincente, a volte fa scappare anche qualche sorriso, rendendo la lettura piacevole e non pesante.

Buona Lettura!




 

1 commento:

  1. È bello leggere un commento che entra così bene nelle pieghe del romanzo, specialmente per chi ha già letto la storia e l'ha apprezzata sia per il contenuto che per lo stile. Complimenti!

    RispondiElimina