Titolo:
After
life
Autore: Pheebe Sg
Editore:
O.D.E. Edizioni
Genere: Contemporary romance
Trope: #Strangers to lovers
#Amnesia #Angst #fakefriendstolovers #Spicy #seconchance #whodidthisstoyou #big town #familyfound
Pov: 1 persona alternati
Prezzo ebook: 2,99
Prezzo cartaceo: Anteprima
festival del romance 15 marzo
Data pubblicazione: 19
marzo
Pagine:
400 circa
Trilogia: sì
Autoconclusivo: no
Dopo il drammatico incidente in cui è stata coinvolta,
Sarah si trova sospesa fra la vita, la morte e il ricordo di una ragazza in cui
non si riconosce.
Il riflesso di lei è negli occhi di chi le sta
accanto, i suoi amici, i suoi genitori e Josh, e tuttavia è sfuggevole.
Ci sono incubi che continuano anche alla luce del sole e
Sarah dovrà fare i conti con un passato sepolto nella nebbia.
Tra dubbi, domande e mille insicurezze Josh e Sarah
proveranno a riprendersi la loro vita, ma la verità esige un caro prezzo.
Appettavo
con ansia il secondo volume di questo romanzo.
Pheebe
Sg era stata in grado di attirare la mia attenzione nel precedente libro.
La
voglia di dire: e ora cosa succederà?
Su
quelle parole: “E tu chi sei?”, mi aveva lasciato con il fiato sospeso.
E
si riprende da lì, da quello che era sembrata la fine di tutto, ma che si è
dimostrato essere solo l’inizio di un’altra storia, di una nuova vita per la
protagonista Sarah.
La
mente è offuscata, priva di ricordi, di momenti che rimangono comunque
indelebili.
Marchiano
l’anima e la incatenano a quella di chi si riconosce come gemella: Josh.
Lo
avevamo lasciato come il tipico cattivo ragazzo, lo ritroviamo come colui che sarebbe
capace di buttarsi nel fuoco per la sua ragazzina.
La
sua dolcezza è stata disarmante, la cura verso quell’amore che le è stato
strappato, commuovente.
In
questo secondo volume mi è sembrato di avvertire il dolore dell’autrice mentre
lo scriveva.
È
stato tutto reale, fin troppo.
Il
panico, le ansie, la paura di Sarah, l’ho sentita sulla pelle, il suo
smarrimento, quel guardarsi intorno come se vedesse per la prima volta il
mondo.
Sono
state tante le volte in cui mi sono emozionata, i momenti in cui avrei voluto
lasciare anche io una carezza sulla testa di quella ragazza spaurita.
Lo
show don't tell ha fatto da padrone nel testo, l’autrice ha mostrato, non solo
raccontato la vicenda di due giovani divisi dalla cattiveria e da uno strano
gioco del destino.
Ma
chi si ama si riconosce e, quei frammenti di vita, prepotentemente si sono
intrufolati nella mente di Sarah.
Ricordi
potenti che si sono susseguiti davanti a quegli occhi resi ciechi da un
incidente.
Il
passato, tuttavia, porta con sé delle ombre, decisioni che tante volte vengono
prese solo per difendere, proteggere chi ci sembra debole.
I
capitoli finali sono stati un’altalena di emozioni.
La rabbia, la tenerezza, il valore di un sacrificio
erano tutti concentrati lì, per il gran finale, che poi finale non è visto che Pheebe
Sg ha lasciato una porta aperta a quello che sarà il terzo volume della
trilogia.
Spero
di leggerlo presto, perché davvero diventa agonia quando si lascia una storia
in un determinato punto.
Non
mancano le scene spicy, ma sono misurate, azzeccate al momento, diventano sinonimo
di riconciliazione, un collante che unisce il passato il presente e riassembla
due pezzi che a lungo sono stati separati.
I
complimenti vanno anche alla O.D.E che non sbaglia mai un colpo nella cura del
manoscritto.
Chiudo
la recensione con le cinque piume piene e la preghiera all’autrice di non farci
aspettare tanto per quello che sarà, sicuramente, un bellissimo epilogo per
Josh e Sarah, o almeno lo spero.
A
presto
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